Il nostro inviato, Jacopo Nassi, all'Esquilino per verificare situazione dei lavori in Piazza Dante dove sono stati trovati dei reperti archeologici molto importanti. Purtroppo ancora tanto degrado, soprattutto notturno e i residenti sono in attesa del termine dei lavori e di una reale riqualificazione della piazza. E dove collocare i reperti senza creare ulteriori disagi?
Autore: admin
I nostro inviato, Jacopo Nassi, si trova vicino alla fermata della metro A Cornelia, dove il nuovo parcheggio interrato aspetta ancora di essere aperto agli utenti. Inoltre all'interno dello stesso si sono creati una serie di insediamenti abusi di persone senza fissa dimora che cercano un riparo dal freddo.
ROMA. CONTROLLI ANTIDROGA AL CASILINO. LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE PUSHER. RINVENUTA COCAINA, HASHISH, MARIJUANA ED UNA BOMBA A MANO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE.
Sono andati avanti fino a tarda sera i controlli antidroga della Polizia di Stato al Casilino.
Il bilancio dei servizi attuati nel pomeriggio di ieri dagli agenti del Commissariato Casilino, diretto da Pasquale Fiocco, è di due pusher arrestati, 50 grammi di hashish, 45 di cocaina e 10 di marijuana sequestrati, oltre ad una bomba a mano risalente alla seconda guerra mondiale, in perfetto stato, rinvenuta in uno stabile perquisito.
L’attenzione degli investigatori si è concentrata sulla piazza di spaccio di via Giovanni Battista Scozza, a Tor Bella Monaca, luogo difficile in cui operare in quanto ad alta densità abitativa.
Gli agenti, pertanto, hanno deciso di far sostare in appostamento solo due colleghi, mentre il resto del gruppo è rimasto a distanza, pronto a passare all’azione.
Per ben tre volte gli agenti appostati hanno constatato l’arrivo di “clienti” ed il conseguente scambio droga – danaro segnalando ciò ai colleghi, che fermando a distanza gli acquirenti li hanno trovati in possesso dello stupefacente appena acquistato.
E scattato quindi il blitz, ed i due pusher sono stati fermati e trovati in possesso di dosi di hashish e cocaina e di una cospicua somma di danaro contante.
Una immediata perquisizione effettuata nei pressi, ha consentito inoltre di individuare il nascondiglio dello stupefacente, un foro nel muro seminascosto da una soglia, dove sono state rinvenute numerose dosi di cocaina e di hashish. La perquisizione è stata estesa anche ai lavatoi, dove sono state rinvenute ulteriori dosi di hashish e di marijuana e, nascosta in una scatola, una bomba a mano risalente alla seconda guerra mondiale, che gli artificieri intervenuti hanno constatato essere perfettamente funzionante.
Condotti negli uffici del Commissariato, al termine B.C., di 45 anni e N.A., di 19, entrambi di Roma, sono stati arrestati. Dovranno rispondere di spaccio di stupefacenti.
Roma, 3 febbraio 2017.
Comunicato scaricabile dal sito: http://questure.poliziadistato.it/Roma
e dalla pagina Facebook della Questura di Roma (clicca qui)
(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)
Nell’ultimo quarto di finale di Coppa Italia, la Roma batte il Cesena per 2-1 all’ultimo respiro. All’Olimpico decidono le reti Dzeko e il rigore di Totti al 95’, a nulla serve la rete di Garritano fra i due gol giallorossi.
Inizia in salita la gara dei giallorossi che perdono per infortunio Perotti dopo poco più di un quarto d’ora. Il campo dell’Olimpico non impaurisce la squadra ospite che al 24’ ha una ghiottissima occasione: spiovente dalla trequarti a liberare Konè che esplode un destro al volo, palla che colpisce il palo e si spegne sul fondo. Quattro minuti più tardi è Alisson a salvare la porta della Roma, sul colpo di testa di Rodriguez imbeccato dal buon cross di Rrenzetti. Il Cesena spinge e la Roma incredibilmente soffre con diverse palle gol costruite dagli emiliani. Nel secondo tempo la partita cambia volto, anche grazie all’entrata di Nainggolan. La squadra di Spalletti, difatti, inizia a spingere e creare manovre offensive che mettono alle strette il Cesena. Dzeko sfiora ripetutamente il gol, ma il bosniaco non riesce ad inquadrare lo specchio della porta difesa di Agliardi. Al 67’, però’, il gol arriva: grande apertura di esterno di Nainggolan verso El Shaarawy, il Faraone mette di prima in mezzo dove arriva la zampata di Dzeko che fulmina Agliardi in scivolata. Quando la partita sembra in totale controllo della Roma, il Cesena trova il pari al 74’: Balzano scodella verso il centro, uscita disastrosa di Alisson che si scontra con Manolas e lascia la porta sguarnita, la palla arriva a Garritano che di potenza deposita la sfera in rete. Tre minuti più tardi il portiere ospite si supera e vola sul missile di Totti scagliato da oltre 25 metri. A partita praticamente finita, al 95’, la Roma si procura un calcio di rigore importantissimo: altra grande giocata di Nainggolan che trova Strootman in piena area di rigore, Agliardi esce e lo stende irregolarmente. Sul dischetto va lo specialista Totti che mette il pallone nell’angolino e batte l’estremo difensore ospite. Per il Cesena non c’è più tempo e in semifinale ci va la Roma che affronterà la Lazio.
Roma (3-4-2-1): Alisson; Rudiger, Manolas, Jesus (46’ Nainggolan); Bruno Peres, Paredes, Strootman, Mario Rui; Perotti (18’ Dzeko), El Shaarawy (82’ Emerson); Totti. A disposizione: Szczesny, Lobont, Fazio, Vermaelen, De Rossi, Grenier, Gerson. Allenatore: Luciano Spalletti.
Cesena (3-5-2): Agliardi; Rigione, Perticone, Ligi; Balzano, Kone, Vitale, Laribi (57’ Garritano), Renzetti; Rodriguez (86’ Panico), Ciano (73’ Cocco). A disposizione: Bardini, Pompei, Schiavone, Cinelli, Gasperi, Di Roberto, Setola. Allenatore: Andrea Camplone.
ARBITRO: Maresca di Napoli.
RETI: 67’ Dzeko (R), 74’ Garritano (C), 90’+5 Totti (R)(Rigore).
AMMONITI: 43’ Laribi (C), 69’ Garritano (C), 85’ Rodriguez (C), 90’+2 Manolas (R).
ESPULSI: –
Marco Spartà
(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)
A termine di una mirata attività antidroga, i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato un 47enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, perché deteneva, nella sua abitazione in via Veneto, diverse centinaia di grammi di marijuana, circa 200 grammi in foglie, 105 dosi già pronte alla vendita, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Nell’abitazione, i Carabinieri già avevano scoperto una vera e propria piantagione illegale di marijuana, costituita da ben 47 piante.
L’uomo ha tentato maldestramente di giustificarsi davanti al gip in sede di convalida dell’arresto, riferendo che il “fogliame” era destinato alla preparazione di infusi e tisane per le proprie esigenze mentre gli oltre cento involucri rinvenuti, gli servivano per custodire gli snack per il cane durante le passeggiate. La droga è stata sequestrata mentre il “fantasioso” 47enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e dopo il rito di convalida dell’arresto sottoposto agli arresti domiciliari.
(Fonte: RomaIt)
“Per Roma non esiste nessun piano b. Il comportamento che Virginia Raggi e il MoVimento 5 Stelle devono tenere nel caso di vicende giudiziarie è esplicato nel codice etico e nel codice di comportamento che hanno firmato i portavoce eletti in consiglio comunale a Roma. Siamo vicini a Virginia in questo momento difficile e la giunta ha la nostra fiducia. L’altro ieri è stato approvato il bilancio provvisorio nei tempi stabiliti, un record positivo per Roma e per le grandi città italiane. Nessun giornale si è degnato di parlarne, pensano solo al gossip di basso livello. Avanti così”. Così un post sul blog di Beppe Grillo a firma Movimento 5 Stelle.
Giuseppina Montanari, assessore alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Roma, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Maria Gloria Fontana "Presto, si fa sera". L'assessore ha spiegato:" Durante la Commissione abbiamo fatto una valutazione complessiva di come vogliamo impostare la politica dei rifiuti nella città di Roma. Al primo posto mettiamo il piano di riduzione della produzione dei rifiuti: intendiamo diminuirla di almeno 200mila tonneollate entro il 2021. Volgiamo poi incrementare la raccolta differenziata".
In merito alle polemiche riguardanti l'impianto di trattamento dell'organico di Maccarese, Giuseppina Montanari ha dichiarato: "Faremo fare uno studio sugli impianti esistenti alla Scuola agraria del Parco di Monza. Ci sarà molta più raccolta differenziata e quindi intenderemo trattare molto più organico, ma non abbiamo indicato la localizzazione. Magari chiudiamo Maccarese e lo facciamo da un'altra parte". "Quando avremo i risultati dello studio – ha proseguito l'assessore – incontreremo i cittadini, discuteremo delle potenzialità , decideremo se sono sufficienti gli impianti di comunità e valuteremo la localizzazione dell'impiantistica, comunque dopo un percorso condiviso. Mi sembra che il sindaco di Fiumicino si sia allarmato, ma noi abbiamo parlato di un'indicazione quantititiva di sviluppo".
Laura Baldassarre, assessore alla Persona, Persona, Scuola e Comunità solidale del Comune di Roma, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Maria Gloria Fontana "Presto, si fa sera". Sui campi rom l'assessore ha dichiarato: "La situazione in questi anni è notevolmente peggiorata e quindi noi abbiamo deciso di fare qualcosa di sostanzialmente diverso dal passato. Abbiamo preso l'impegno di redigere un piano: abbiamo completato la prima ipotesi di piano, che prevede un progressivo superamento dei campi, e adesso viene sottoposta alla consultazione".
Laura Baldassarre ha poi affrontato anche la questione dell'immigrazione: "Quando ci siamo insediati c'erano migranti transitanti per strada, noi abbiamo lavorato per aumentare i posti disponibili a Roma. Una delle azioni sarà quella di ristrutturare e mettere a loro disposizione il Ferrhotel, ma ci saranno anche altri posti. Dobbiamo garantire un'accoglienza sostenibile: Roma non può accogliere nuovi migranti, ma deve qualificare e migliorare l'accoglienza, soprattutto per garantire l'inclusione sociale di coloro che vogliono rimanere".
ROMA. CONTROLLI ANTIDROGA DELLA POLIZIA DI STATO A TOR CARBONE E ALL’AURELIO. DUE PUSHER FINISCONO IN MANETTE.
Continuano incessanti i servizi per contrastare lo spaccio di stupefacenti degli agenti della Polizia di Stato della Questura che, hanno passato al setaccio le zone di Tor Carbone ed Aurelio.
L’esito è di due pusher arrestati, 1,2 kg tra cocaina, marjuana ed hashish e diversi proiettili cal. 38 sequestrati.
In particolare, gli investigatori di Tor Carbone, durante alcuni controlli effettuati nelle zone interessate al fenomeno dello spaccio, hanno tratto in arresto G.M., romano 46 anni, incensurato.
E’ stato il comportamento del 46enne, dipendente di una ditta di pulizia, in un ospedale romano, a insospettire gli investigatori, confermato dal ritrovamento di alcune dosi di hashish nelle tasche dell’uomo.
Nel proseguo delle indagini i poliziotti hanno rinvenuto nella sua abitazione un piccolo supermercato della droga, in particolare 250 grammi di cocaina, 571 di hashish e 201 si marijuana, oltre 130 grammi di sostanza da taglio, due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi.
Sono state inoltre sequestrate 4 cartucce calibro 38 special.
Sempre nella giornata di ieri gli agenti del commissariato Aurelio hanno arrestato P.R. romano di 23 anni, già sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. sempre per reati inerenti gli stupefacenti.
Gli agenti sospettando che il giovane continuasse la sua attività di spacciatore,
hanno eseguito una serie di appostamenti nei pressi della sua abitazione e, nel suo appartamento hanno sequestrato circa 200 grammi di marijuana, diviso in più pacchetti oltre a un bilancino di precisone e materiale per il confezionamento delle dosi e un diario con annotazioni relative all’attività di spaccio.
Roma 2 febbraio 2017.
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Comunicato scaricabile dal sito: http://questure.poliziadistato.it/Roma
e dalla pagina Facebook della Questura di Roma (clicca qui)
Il nostro inviato, Jacopo Nassi, in diretta da piazza Montecitorio dove si sono dati appuntamento i manifestanti provenienti dalle zone del Centro Italia colpite dal sisma. Tanta rabbia e attesa di risposte sotto i palazzi della politica.