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Cronaca

Via Salviati: situazione migliorata ma ancora tanto degrado

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, nuovamente presso il campo Rom di Via Salviati, per registrare un parziale miglioramento della situazione dopo una bonifica nelle scorse settimane. Purtroppo però la situazione di degrado è sempre molto grave e i controlli non bastano. 

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Politica

Prima pagina di “Libero” su Raggi suscita sdegno bipartisan nei social

(Fonte: RomaIt)

"Patata bollente". Libero apre in prima pagina con un articolo sulla sindaca di Roma Virginia Raggi e il titolo attira una valanga di critiche dagli utenti social, che accusano di sessismo il quotidiano. Da questa mattina sono in tantissimi infatti a esprimere solidarietà al primo cittadino romano su Twitter e Facebook, scagliandosi contro il giornale definito di post in post "imbarazzante", "vergognoso", "scandaloso", "discutibile", "becero" e "comico".

Un'indignazione per una volta bipartisan, visto che accomuna non solo i sostenitori di Raggi, ma anche e soprattutto i suoi oppositori, che vedono nel titolo un'ulteriore sponda offerta ai grillini per attaccare la stampa e i cronisti. 

 

"Non so se sia sessismo o semplice idiozia, in ogni caso mi fa schifo. La mia solidarietà a Virginia Raggi. La stampa ha superato ogni limite", lo scrive su Twitter Luigi Di Maio (M5s), vicepresidente della Camera dei Deputati. "Questa prima pagina fa semplicemente schifo. Solidarietà a Virginia Raggi", è il commento social di Matteo Orfini, presidente del Pd.

"Il titolo SCHIFO della giornata lo vince Libero. Solidarietà a Virginia Raggi", scrive su Twitter la deputata Pd Alessia Morani; le fa eco l'eurodeputata Pd, Pina Picerno: "Solidarietà a Virginia Raggi per il titolo vergognoso di Libero".

"Il titolo di Libero è scandaloso e sessista", si esprime così Laura Coccia, deputata Pd, che posta la prima pagina del quotidiano sotto accusa. "Forza Virginia, i giornaloni hanno toccato il fondo. Prova che sei sulla strada giusta. Ora ci attendiamo una levata di scudi da Boldrini in giù", scrive su twitter Danilo Toninelli, deputato M5s; e Beppe Grillo : "Libero, eccola l'informazione italiana…segue l'indirizzo email del direttore Vittorio Feltri, con l'esortazione 'Scrivetegli!'"

Unanime anche l'appello all'Ordine dei Giornalisti e al suo presidente Enzo Iacopino per chiedere di sanzionare in modo esemplare il giornale per l'ennesimo titolo provocatorio.  (AdnKronos – Romait)

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Cronaca

Roma, autista Atac aggredito: arrestato 41enne

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Ancora una volta è stato provvidenziale l’uso del cosiddetto "spray al peperoncino"  da parte degli agenti della Polizia di Stato per bloccare C.V. romano di 41 anni che ieri ha aggredito l' autista di un autobus e poi ha minacciato i poliziotti di contagiarli con l’AIDS. Questo dispositivo definito “strumento di dissuasione ed autodifesa”, in dotazione da qualche giorno sulle volanti della Polizia di Stato della questura di Roma,  non provoca lesioni, e può essere usato dagli agenti in tutti quei casi di aggressione, laddove sia fallita o non sia materialmente attuabile una negoziazione.

L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di ieri in viale di Tor Bella Monaca su un bus che porta al policlinico Tor Vergata. Il 41enne, che indossava un cappellino con visiera, dopo aver preteso che l’autista effettuasse una fermata –  non prevista nel tragitto – , al rifiuto di questi si è infuriato e dopo aver preso l’estintore in dotazione al mezzo pubblico, ha rotto i vetri di protezione del posto di guida e ha colpito l’autista ferendolo. Poi si è dato alla fuga.

 

All’arrivo degli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti,  l’uomo si è allontanato correndo su via del Fuoco Sacro. L’aggressore, sanguinante dopo essersi ferito alle mani e al volto con le schegge dei vetri, raggiunto, ha minacciato gli agenti di contagiarli asserendo di essere  malato di AIDS. I poliziotti, seguendo il protocollo, hanno fatto uso dello spray al peperoncino, che ha permesso di bloccare l’aggressore in sicurezza. Accompagnato negli uffici del commissariato Casilino per gli ulteriori accertamenti, C.V. noto alle forze di polizia per i suoi trascorsi giudiziari, è stato arrestato per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento e lesioni mentre l’autista,  soccorso al  vicino ospedale, ha avuto una prognosi di sei giorni.

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Cronaca

Roma, Montesacro: anziano viene investito da bus, muore sul colpo

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Un uomo di 79 anni è morto dopo essere stato investito da un bus. E' avvenuto intorno alle 12.30 sulla via Nomentana nei pressi del civico 303. Inutili i soccorsi prestati dal personale del 118 giunto sul posto. L'anziano, A.C., è morto infatti sul colpo. Secondo quanto riferisce TGCOM24, l'uomo, dopo esser inciampato, sarebbe stato travolto dal mezzo che ha poi proseguito senza fermarsi, probabilmente non accorgendosi dell'accaduto. Sono in corso le ricerche per rintracciare l'autobus.

 

*Foto di archivio

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Politica

Raffaele Marra ricorre in Cassazione per ottenere la scarcerazione

(Fonte: RomaIt)

Ricorso in Cassazione, per sollecitare la scarcerazione, di Raffaele Marra, ex braccio destro della sindaca di Roma Virginia Raggi, detenuto dal 16 dicembre scorso per corruzione in concorso con l'immobiliarista Sergio Scarpellini. Ai giudici di piazza Cavour, il difensore dell'ex capo del Personale del Campidoglio, Francesco Scacchi, chiede di annullare l'ordinanza di arresto emessa dal gip Maria Paola Tomaselli, e confermata dal tribunale del Riesame. Alla base della richiesta l'insussistenza, a parere del legale, delle esigenze di natura cautelare.  (Ansa)

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Cronaca

Rapinarono gioielleria in pieno centro: incastrati dai video e dalle foto su Facebook

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno individuato gli autori di una tentata rapina, avvenuta il 21 ottobre 2016, ai danni di una gioielleria in via degli Avignonesi a Roma. Si tratta di un 28enne e un 54enne, romani, raggiunti questa mattina da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, per tentata rapina aggravata dall’uso delle armi. Mentre il primo, il più giovane, è stato catturato nella sua abitazione romana in zona Villa Bonelli, per il più grande è stato necessario l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Tornimparte, in provincia dell’Aquila, dove si era recato in vacanza.

All’individuazione dei due rapinatori si è giunti grazie alle indagini dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, coordinate e dirette dai P.M. della Procura della Repubblica di Roma – gruppo reati contro il patrimonio. I due entrarono nella nota gioielleria del centro storico della Capitale, a due passi da piazza Barberini e aggredirono il titolare, minacciandolo anche con una pistola e costringendolo ad aprire la cassaforte. Il titolare della gioielleria riuscì a far scattare l’allarme sonoro e, dopo una breve colluttazione, a mettere in fuga i malviventi che si dileguarono a piedi nelle vie limitrofe. Sul posto intervennero i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, avviando le indagini mediante l’acquisizione di tutti i filmati dei sistemi di videosorveglianza (di privati, negozianti e sedi pubbliche) della zona. Dalle immagini i Carabinieri notarono che uno dei rapinatori, durante la fuga, aveva abbandonato la borsa a tracolla che fu subito recuperata e che al suo interno custodiva una pistola calibro 8 mm con il cane armato con relativo caricatore e munizionamento a “salve” oltre ad una sim-card corrispondente ad una utenza telefonica egiziana.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno consentito ai militari di accertare che uno dei rapinatori, al fine di effettuare un sopralluogo, si era recato qualche giorno prima presso la stessa gioielleria con la scusa di far eseguire alcuni lavori su un anello. Nella circostanza aveva lasciato al titolare dell’esercizio commerciale un numero di telefono intestato fittiziamente ad una persona di origini nigeriane. A seguito dell’analisi dei tabulati telefonici e visionate le immagini del sistema di videosorveglianza si è arrivati ad uno dei possibili autori della tentata rapina che è stato poi riconosciuto anche dalla stessa vittima. La successiva analisi del profilo Facebook, appartenente al primo rapinatore individuato dai Carabinieri, ha permesso di identificare il complice rimasto sino a quel momento ignoto.

Le foto postate hanno consentito al gioielliere di riconoscere anche l’altro autore della tentata rapina. Inoltre in alcune delle foto pubblicate sul social-network, i due malfattori indossavano gli stessi abiti utilizzati durante la rapina. L’intera attività ha consentito di raccogliere gravi indizi di reità in ordine al reato in esame nei confronti di due cittadini romani, già noti alle Forze dell’Ordine ed avvezzi alla commissione di rapine a mano armata indistintamente in danno di gioiellerie, istituti di credito ed esercizi commerciali di tutta Italia. I due arrestati sono stati tradotti in carcere in attesa dell’interrogatorio da parte dell’Autorità Giudiziaria. 102017

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Politica

Paola Spadari, presidente OdG Lazio, a Radio Roma Capitale: solidarietà a Raggi, il titolo di “Libero” è allusivo e sessista

Paola Spadari, presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio, ha commentato ai microfoni di Radio Roma Capitale il del titolo del quotidiano "Libero" in edicola oggi. "Esprimo solidarietà al sindaco Virginia Raggi a nome di tutto il Consilglio regionale dell'OdG del Lazio. Quel titolo è allusivo e sessista. A noi quel giornalismo non piace", ha dichiarato la presidente dell'OdG Lazio nel corso della trasmissione "Ma che parlate a fa" di Paolo Cento, il quale ha espresso anche la sua solidarietà al sindaco di Roma. 

"Come abbiamo solidarizzato con i colleghi indicati dall'onorevole Di Maio – ha aggiunto Paola Spadari – solidarizziamo oggi con il sindaco di Roma. Si deve recuperare l'equilibrio, dobbiamo fare tutti un passo indietro e abbassare i toni".

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Cronaca

Ricercato in tutta Europa arrestato sul treno Napoli-Roma a Fondi

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

In adesione all’indirizzo operativo e alle specifiche direttive impartite dal Comando Provinciale di Latina, i Baschi Verdi del Gruppo di Formia, durante un servizio di controllo economico del territorio hanno fermato sulla tratta ferroviaria Napoli- Roma, all’altezza di Fondi un giovane di nazionalità libica privo di documenti. All’atto dell’identificazione, lo stesso forniva ai militari diversi nominativi, tutti risultati inesistenti. Il 21enne veniva quindi accompagnato presso la caserma della Fiamme Gialle di Formia per essere identificato.

Grazie ai rilievi foto-dattiloscopici è stato possibile risalire all’identità del fermato che si era già procurato negli ultimi mesi diversi ALIAS. Ulteriori approfondimenti, effettuati attraverso la banca dati interforze “Sistema d’Indagine” gestita dal Ministero dell’Interno, grazie ai contatti presi con la Sala Operativa che mette in collegamento le Autorità Giudiziarie e di Polizia degli Stati di Schengen (Ufficio S.I.RE.N.E.), hanno permesso di accertare che sul fermato grava un mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale di Monaco di Baviera per rapina e gravi lesioni personali.

 

HSM.N dopo aver scontato la pena di un anno di reclusione, veniva messo in libertà vigilata, nel corso della quale, unitamente ad altri connazionali, si era reso responsabile di lesioni gravi nei confronti di altre vittime facendo poi perdere le proprie tracce. Le ricerche tedesche erano iniziate il 30 novembre dello scorso anno e avevano messo in allerta tutte le Provincie Europee. Il giovane è stato trasferito presso il Casa Circondariale di Latina, per poi essere estradato in Germania, dove dovrà scontare i 7 anni di reclusione per i reati di cui sopra.

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Politica

Roma, crisi Campidoglio: assessore Berdini si dimette

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

"Ho incontrato Virginia Raggi in Campidoglio: le ho ribadito la stima che merita. Provo profonda amarezza per la situazione che si è venuta a creare. Ne ho preso atto e, pertanto, ho rimesso il mandato conferitomi dalla sindaca lo scorso luglio". Lo ha annunciato, in una nota, l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale Paolo Berdini.

"Non sto a raccontare di pesanti insulti e minacce che ricevo quotidianamente in rete, ora siamo passati anche alle trappole – ha continuato Berdini – Questo è il rischio che corrono coloro che vogliono rompere vecchi e consolidati equilibri di spartizione che non abbiamo mai accettato e non accetteremo mai. Una conversazione carpita dolosamente da uno sconosciuto che non si è nemmeno presentato come giornalista e durante la quale avrei persino affermato di essere amico del procuratore Paolo Ielo che non ho mai conosciuto in vita mia".

 

"Ci stanno massacrando, un vero e proprio linciaggio mediatico che si sta scatenando proprio nel momento in cui l'amministrazione comunale prende importanti decisioni che cambiano il modo di governare questa città – ha concluso – Da mesi il sottoscritto lavora per riportare la materia urbanistica e l'affidamento degli appalti pubblici nella piu' assoluta trasparenza. È questo il programma della nuova amministrazione: un'azione limpida che evidentemente crea problemi ad alcuni gruppi di potere".

"Ho incontrato l'assessore Berdini chiedendogli chiarimenti. Si è scusato ed ha rimesso nelle mie mani le deleghe che gli avevo assegnato lo scorso luglio. Ho respinto le sue dimissioni con riserva". Così in una nota la sindaca di Roma Virginia Raggi. (Mel/Dire)

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Cronaca

Arrestato un presunto corriere della droga

LA  POLIZIA DI STATO ARRESTA UN  CORRIERE DELLA DROGA ALBANESE, NELL’AUTO NASCONDEVA 6 KG DI COCAINA PURISSIMA .

 

Il  trasporto di un notevole quantitativo di droga è stato intercettato  ieri dagli agenti della Polizia di Stato nel corso di un controllo effettuato dagli agenti della Polizia Stradale della sottosezione di Roma Ovest.

6 kg di cocaina purissima per un valore stimato sul mercato di oltre un milione di euro, scoperti all’interno dell’auto, in un vano costruito ad hoc per il trasporto.

5 panetti,avvolti in cellophan trasparente.

Ingegnoso il particolare sistema di sicurezza che il corriere aveva ideato  per il suo prezioso bottino, il vano infatti non solo era occultato sotto la tappezzeria ma era protetto da una placca metallica termosaldata.

41 anni, D.E.M, dopo gli accertamenti di rito è stato arrestato ed associato al carcere di Civitavecchia.

 

Roma, 09.02.2017.

 

 


Comunicato scaricabile dal sito: http://questure.poliziadistato.it/Roma
e dalla pagina Facebook della Questura di Roma (clicca qui)