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Politica

Scintille in aula Giulio Cesare sulla 194/78

Accesa discussione nell’Aula Giulio Cesare, per due mozioni riguardanti la legge n. 194/78 sull’interruzione delle gravidanza. Una prima mozione a firma dei consiglieri del centrosinistra Baglio, Di Biase, Piccolo e Pelonzi, che avrebbe impegnato la sindaca a intervenire presso il Governo e la Regione Lazio affinché garantiscano la piena applicazione della legge 194/78, è stata bocciata dall’aula, grazie all’astensione della maggioranza M5S. Una seconda, a firma di 10 consiglieri di maggioranza, che impegna la sindaca a segnalare nelle conferenze locali, sociali e sanitarie delle ASL, la situazione relativa all’applicazione della legge 194/78, predisponendo iniziative affinché ne sia garantita la piena applicazione, è stata approvata con i soli voti contrari dell’opposizione di centrodestra. «Non abbiamo preclusioni quando si tratta di diritti delle donne – ha affermato ai microfoni di Radio Roma Capitale la consigliera Baglio – e per questo abbiamo votato la mozione del M5S. Ci dispiace che la maggioranza non abbia fatto altrettanto con la nostra, ma non ci doveva essere chiesto di ritirarla. Probabilmente non c’è abbastanza coraggio tra i cinque stelle».

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Sport

Assessore Frongia a Radio Roma Capitale 93fm: “Lotito non è interessato allo stadio Flaminio”

Daniele Frongia, assessore all Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Frongia ha dichiarato: "Stiamo lavorando per la riqualificazione di diversi impianti a Roma, il Flaminio è uno dei più importanti. Se ho capito bene le sue parole, Lotito non è interessato allo stadio Flaminio". 

L'assessore ha aggiunto: "Ho visto con interesse le ultime petizioni, tra cui quella dei tifosi che chiedono a Lotito una valutazione dell'impatto che avrebbe l'utilizzo del Flaminio da parte della Lazio, ma è un po' prematuro parlarne".

Su Lazio-Roma di questa sera, Frongia ha affermato: "Prefettura e questura hanno riportato dopo quattro anni il derby di sera, è una sfida importanti per tutti. Abbiamo rivolto il nostro appello ai tifosi, siamo fiduciosi".

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Cronaca

Occupata l’aula del consiglio regionale del Lazio

Intorno alle 11.30 un gruppo di persone (una dozzina circa) guidate da Giuliano Castellino, noto sponente dell'ultra destra romana, ha occupato l'aula del consiglio regionale del Lazio alla Pisana. Il presidente di turno, Francesco Storace, ha immediatamente sospeso la seduta.

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Politica

Sala del Carroccio: presentata Agenda Digitale

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, presente alla conferenza stampa di presentazione dell'Agenda Digitale di Roma Capitale. Importante passo in avanti nei servizi al cittadino nel Comune di Roma. Presenti tra gli altri anche la Ass. Marzano e l'Ass.  Frongia, che sono intervenuti in diretta ai microfoni di Radio Roma Capitale.

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Cronaca

Aula consiliare libera alla Pisana, ma seduta rinviata

Dopo una promessa di incontro con l'assessore allle politiche abitative Refrigeri, i manifestanti guidati da Giuliano Castellino che avveano occupato l'aula del consiglio regionale alla Pisana, sono defluiti pacificamente all'esterno. Il presidente del consiglio regionae Leodori ha fissato una capigruppo alle 14 per decidere l'eventuale ripresa dei lavori. Probabilmente la ssudta verrà rinviata alla prossima settimana.

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Politica

Monica Lozzi (VII Municipio) a Radio Roma Capitale 93fm: entro questa settimana riapertura di via Fortifiocca

Monica Lozzi, presidente del VII Municipio, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa". Per quanto riguarda i lavori per la voragine a via Fortifiocca, la presidente del VII Municipio ha spiegato: "Abbiamo parlato con la ditta questa mattina, il responsabile dei lavori ha detto che, se non ci saranno contrattempi, entro questo fine settimana l'apertura di via Fortifiocca ambo i lati è prevista per questa settimana. Rimarrà chiusa qualche giorno in più solo via Denina lato via Latina".

Monica Lozzi ha aggiunto: "C'erano anche dei lavori programmati per lo stesso tratto dopo un paio di mesi e quindi abbiamo chiesto di anticiparli". "La causa di quanto accaduto – ha affermato la presidente del Municipio – è stata la perdita d'acqua".

La presidente del VII Muncipio ha poi dichiarato: "Gli uffici comunali di Cinecittà e di via Fortifiocca rimarranno aperti al pubblico, non abbiamo alcuna intenzione di chiuderli".

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Cronaca

Colleferro, cerca di svaligiare appartamento: fermato 18enne bulgaro

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Questo fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno svolto numerosi servizi di controllo del territorio. In particolare l’altra mattina, verso ora di pranzo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro sono riusciti a bloccare e arrestare un giovane, di 18 anni, già noto alle forze dell’ordine, che aveva appena cercato di svaligiare un appartamento sito in zona San Bruno. Lo straniero di origine bulgare è stato sorpreso mentre scappava dall’abitazione che aveva appena messo completamente a soqquadro. L’Autorità Giudiziaria di Velletri dopo aver convalidato l’arresto del giovanissimo ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e il divieto di uscita di casa nelle ore notturne.

 

Inoltre, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile unitamente ai colleghi delle Stazioni di Colleferro e di Carpineto Romano, hanno svolto un servizio di controllo del territorio, in arco notturno, durante il quale sono stati controllate numerose autovetture, controllato congiuntamente al personale dell’ASL di Colleferro alcuni locali notturni, durante il servizio sono state contestate infrazione in materia di igiene e sicurezza alimentare a due locali etnici, controllati 52 autovetture, ritirate 4 patenti per guida sotto effetto di sostanza alcolica e 1 di sostanza stupefacente  

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Politica

“Illica vive” contro Curcio: In audizione anche i comitati di cittadini

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

“Troviamo sconcertante le dichiarazioni del capo della Protezione Civile, Curcio, audito oggi in commissione Ambiente. L’ingegnere ha espresso il suo stupore per le continue richieste della popolazione circa il mancato arrivo delle abitazioni. Ci dispiace che Curcio non comprenda, ma è piuttosto difficile per i cittadini capire perché ci debbano mettere più di sei mesi, forse un anno, per una casetta di 30 mq”. E’ quanto dichiarano la fondatrice del Comitato Illica ViveSabrina Fantauzzi, il segretario generale Elvira Mazzarella, il consigliere Maurizio Orazietti.

“Dalle risposte fornite da Curcio – continua la nota – è evidente che la farraginosità delle procedure di assegnazione e i continui rimpalli di responsabilita’ decisionali, di via libera, di autorizzazioni non aiutano al rientro della popolazione nelle terre d’origine. Facciamo presente che il terremoto e la sua gestione post-emergenziale non possono essere considerati un catalogo di buone intenzioni e di sperimentazione teoretica sui poteri dello Stato.

Al presidente Realacci che si è compiaciuto del fatto che in commissione nessun deputato avesse presentato emendamenti, giova ricordare che ai deputati è stato impedito di presentare emendamenti giacché il dl è arrivato alla Camera blindato, così come sta ormai accadendo a tutti i decreti legge che sono modificati solo dal ramo del Parlamento di prima assegnazione.

Tutto questo – conclude il comitato – mentre le popolazioni colpite dal sisma morivano dal freddo in roulottes, prive di energia elettrica, o lontane dalle proprie terre, gli animali morivano assiderati, le strade erano bloccate dal gelo, frazioni distrutte e isolate, cimiteri in condizioni igienico-sanitarie pericolosissime. Chiederemo al presidente Realacci di audire anche i comitati spontanei dei cittadini che racconteranno come stanno le cose per risolvere le quali il sistema ultra gerarchizzato è del tutto fallimentare”.

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Cronaca

Roma, forza il posto di blocco e prova a investire i vigili: arrestato

 
di Davide Manlio Ruffolo – Non si ferma all’alt dei vigili urbani e, dopo un tentativo di fuga, nel corso del quale aveva provato ad investire gli agenti in via Antonio de Viti de Marco, viene fermato e arrestato. È successo ieri mattina verso le 9, nello storico quartiere di collina Fleming, a due passi da Corso Francia. Qui, infatti, il Gruppo pronto intervento traffico (GPIT) della Polizia Locale di Roma Capitale aveva istituito un posto di blocco in quella che doveva essere un’operazione di routine.

La mattinata, nella trafficata zona di Roma nord, scorreva tranquilla. A turbare la normalità, però, una vettura che alla vista dei vigili iniziava a decelerare vistosamente tentando, così, di sfilare davanti agli agenti senza essere fermata. Una manovra che, però, finiva per ottenere l’effetto opposto insospettendo gli agenti della polizia municipale che, per questo, decidevano di intimare l’alt al veicolo. Anziché arrestare l’autovettura, il conducente accelerava e puntando gli agenti, quasi fosse all’interno di un videogioco, tentava di investirli, fortunatamente senza riuscirci.

Attimi di panico a seguito dei quali i poliziotti iniziavano un inseguimento nelle vie del quartiere. Ma il malintenzionato, ormai messo alle strette, non ne voleva sapere di arrestare la propria folle corsa e, anzi, nel disperato tentativo di farla franca speronava la pattuglia che lo inseguiva. Uno schianto che metteva la vettura del fuggitivo ko, spingendolo a darsi alla fuga a piedi assieme ad un complice anch’esso presente nel veicolo. Nel frattempo a dare man forte agli uomini della polizia municipale, era sopraggiunta una volante del Commissariato Ponte Milvio che riusciva a fermare e arrestare il fuggitivo, poi identificato in un 26enne di origine ecuadoregna. Il complice, anch’esso sudamericano, risulta tutt’ora ricercato ma, assicurano fonti investigative, avrebbe le ore contate.

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Cronaca

Smog. Verdi: “A Roma blocco circolazione auto è una farsa”

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

"Il blocco della circolazione domenicale delle auto a Roma è ormai una farsa": lo scrivono in una nota le portavoce dei Verdi Lazio, Laura Russo e Roma, Silvana Meli che proseguono: "Questa mattina In pochi minuti a Caracalla abbiamo contato decine e decine di vetture che circolavano senza problemi, in barba al blocco. Il problema dell'inquinamento non si può combattere così. Serve una svolta per tutelare la salute dei romani".

I dati del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio, spiegano le ecologiste, "dicono che nel decennio 2006-2015 l'inquinamento atmosferico a Roma è stato responsabile di circa 12.000 decessi prematuri, pur se in presenza di un lento calo della concentrazione di inquinanti. Ma nonostante questo la giunta Raggi, come quelle precedenti, si limita alle misure – spot o al massimo di emergenza".

 

Insomma, "non serve a niente far finta di vietare le auto una domenica ogni tanto, paradossalmente impedendo ai romani anche di fare gite fuori porta, e poi non assumere provvedimenti importanti per cambiare la situazione, agendo sia sul traffico che sulle emissioni degli edifici – concludono Russo e Meli- Ricordiamo che Il sindaco è, per legge, il responsabile della salute dei cittadini".