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Da giorni, nelle scuole di Roma, il caos regna sovrano. Molteplici sono, infatti, le lamentele di genitori, presidi e insegnanti per la gestione dei contagi tra gli alunni, ogni giorno in aumento, e delle conseguenti quarantene, amministrate in maniera confusionale.
Le prime due settimane di novembre, con l'aumento dei casi positivi, soprattutto tra gli studenti delle scuole elementari – anche in seguito ai festeggiamenti di Halloween – hanno, infatti, sconvolto gli equilibri delle scuole della Capitale. Molti istituti si sono trovati a dover affrontare la delicata situazione dei contagi con l'ausilio delle Asl, che, tuttavia, impongono procedure diverse a seconda del distretto in questione. La conseguenza: percorsi rallentati e frammentari, a cui si aggiungono il timore del ritorno della didattica a distanza e l'incubo dei "falsi negativi" dei tamponi rapidi.
Le regole del nuovo protocollo anti-Covid, pensate proprio per evitare le quarantene a tappeto (cosa che, invece, succedeva nei primi tempi di ripresa dell'attività scolastica in presenza) hanno bisogno sempre di 24-48 ore per diventare operative. Ovvero il tempo, necessario alle Asl, per ricevere la notizia e comunicarla alla classe, invitando tutti i bambini a fare il tampone immediato.
I tempi risultano però troppo lunghi e protraggono quindi i successivi controlli degli altri studenti, posticipando ancora di più l'insieme dei risultati. Gli alunni, una volta arrivata la comunicazione dalla Asl, devono recarsi nei punti indicati nella nota (diversi a seconda del distretto competente) con le loro famiglie e sottoporsi al test. Se questo risulta negativo possono tornare direttamente a scuola. Tutto, però, riparte da capo se arrivano nuovi esiti positivi.
Cristina Cosatrelli, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi del Lazio, commenta la situazione: «Dalle diverse Asl e anche tra distretti si ricevono risposte diverse con tempistiche non sempre immediate come dovrebbero essere, che generano difficoltà alle scuole e all’utenza. Ove si stanno applicando i nuovi protocolli, la situazione è confusa e di difficile gestione, con ricaduta delle problematiche sulle scuole».
Le quarantene nelle scuole si stanno quindi susseguendo senza sosta. Le parole di Cristina Cosatrelli sottolineano le difficoltà che stanno vivendo, in questi giorni, le scuole di Roma, in merito alla questione Covid. Continua inoltre il loro appello alle istituzioni, per un intervento tempestivo che sani i problemi evidenziati.

Da mercoledì 17 novembre, nel Lazio, partirà il progetto dell'Asl Roma 1, che prevede la somministrazione del vaccino antinfluenzale, in asili e scuole materne, tramite spray nasale.
Spiega Antonietta Spadea, direttore Uoc Vaccinazioni dell’Asl Roma 1, “abbiamo un vaccino che attraverso lo spray nasale si presta molto bene alla campagna nelle scuole. L’esperienza della Gran Bretagna, dove già esiste da diversi anni, ci dimostra che la sua efficacia è elevatissima sia nei bambini, sia nelle persone tra i 50 e i 70 anni, quindi i nonni, vista la netta riduzione delle richieste mediche e di ospedalizzazioni”. Aggiunge, inoltre, che “il progetto pilota, nato dopo che la Regione Lazio aveva recepito la raccomandazione del ministero della Salute di ragionare su come aumentare l’offerta di vaccinazione antinfluenzale, è piaciuto così tanto durante le riunioni che le stesse educatrici ci hanno chiesto di essere vaccinate”.
Altro importante vantaggio della somministrazione tramite spray nasale è l'assenza di aghi, che come sottolinea Spadea “è un altro dei punti di forza del progetto: bambini in questo modo hanno meno timori, ma sono protetti”.
L’Asl Roma 1 sta quindi raccogliendo le adesioni di alunni e personale scolastico, le cui somministrazioni inizieranno mercoledì 17 novembre.

Cocaina, droghe sintetiche, hashish e marjuana. Le sostanze stupefacenti, a Roma, viaggiano nelle auto, su Telegram e nelle palline da tennis.
Lo scorso weekend, i militari della stazione di Tor Bella Monaca, avevano arrestato un 40enne che nascondeva le dosi di cocaina nella palline da padel – lo sport, di derivazione tennistica, oggi sempre più diffuso. Poi, la notizia, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Tivoli, del fermo a due soggetti, uno di 46 anni (originario di Frosinone) e uno di 29 anni (di origini campane) che, a bordo delle loro auto, stavano trasportando ben 42 kg di cocaina. Infine, la conferma che gli stupefacenti, nella Capitale, si possono comprare anche su Telegram, tramite il pagamento in bitcoin (una criptovaluta).
Sostanze leggere e pesanti, con tanto di listino prezzi e garanzie per la spedizione, venivano infatti vendute sul canale Telegram “@Plug_Ufficiale”. Ordinabili con un click, anche dai più giovani, esperti dei canali di comunicazione online. L'unica richiesta: pagamento in bitcoin, per mantenere una minore tracciabilità.
L’organizzazione che gestiva il presente spaccio online garantiva poi anche l’utilizzo di materiali di imballaggio speciali, che confondevano il fiuto dei cani antidroga e gli scanner, così da poter eludere eventuali controlli.

Proprio oggi, mercoledì 10 novembre2021, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto infrastrutture, già approvato in Senato. Presto gli italiani dovranno quindi fare i conti con un nuovo codice della strada, che prevederà regole e modifiche per i conducenti di autovettura, portatori di monopattini elettrici e altri mezzi ecologici.
Nel dettaglio, per i monopattini ci sarà l'obbligo di casco per i conducenti minorenni (non per quelli maggiorenni), di frecce e freni su entrambe le ruote e di assicurazione per i mezzi a noleggio. Non è stato invece inserito l’obbligo di targa. Il limite di velocità è stato fissato a 6 km nelle aree pedonali e a 20 km nelle altre zone. Ricordiamo, inoltre, che il monopattino non può essere parcheggiato sul marciapiede né circolare contromano.
Per le automobili multa per chi si mette alla guida mentre utilizza apparecchi telefonici e dispositivi che allontanano, anche solo temporaneamente, le mani dal volante (sanzione già presente, ma che è stata ribadita nel testo).
Nuove regole anche per l’esame della patente e il foglio rosa, la cui durata verrà estesa da 6 mesi a un anno. L’esame pratico di guida potrà essere sostenuto massimo 3 volte. In arrivo anche un bonus patente di 1000 euro per i giovani fino ai 35 anni, per chi riceve il reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali (il contributo non potrà, però, superare il 50% della spesa complessiva).
Dal 10 novembre 2021 anche novità per le multe, che saranno ancora più salate per chi infrange le regole. Chi parcheggirà nei posti riservati ai disabili dovrà pagare una sanzione raddoppiata, che passerà dalla precedente fascia di 84-335 euro a quella di 168-672 euro, a cui verrà aggiunta la decurtazione di sei punti dalla patente.
A proposito di parcheggi, dal 1° gennaio 2022, la sosta sulle strisce blu è gratuita per i disabili che non dovessero trovare posti a loro dedicati liberi. Parcheggi rosa, invece, per le donne in gravidanza e per i genitori con figli fino a 2 anni, a patto che venga messo un contrassegno sull’auto. Per le auto elettrice gli stalli con le colonnine potranno essere occupati solamente per il tempo necessario alla ricarica.

"Sul disastroso tema della gestione dei rifiuti è bene ricordare come per la prima volta nella storia della Capitale, con la precedente amministrazione a guida Raggi, invece di incrementare la percentuale della differenziata è passata dal 45,5 al 45,3. Un danno enorme per il patrimonio ambientale della città che vorrei ricordare, la città più verde d’Europa e patrimonio storico-culturale a livello mondiale" ha affermato Benvenuti. "I dati sono impietosi, ora la neo amministrazione si deve impegnare, ma seriamente. per la difesa della città più verde e bella del mondo. Per i romani, i turisti. Per l’immagine complessiva dell’intero Paese".

Una bella notizia per gli amanti dei viaggi: Aeroporti di Roma festeggia la riapertura del turismo con gli Stati Uniti.
Dall’8 novembre, si potrà infatti tornare a viaggiare liberamente verso gli Usa senza particolari restrizioni, a condizione dell'obbligo di vaccinazione del viaggiatore e della richiesta di presentazione di un risultato negativo a tampone, effettuato entro tre giorni dall’imbarco. Aereoporti di Roma celebra questo importante segnale per la ripresa del traffico aereo, nella speranza che rappresenti un primo, vero e significativo, ritorno alla normalità.
Molteplici i collegamenti diretti previsti dall'aeroporto Leonardo Da Vinci, di Fiumicino, verso le principali città statunitensi. L’attuale offerta di novembre prevede fino a quattro voli diretti giornalieri tra Fiumicino e gli Stati Uniti, che dovrebbeo ulteriormente aumentare nel mese di dicembre 2021. Dall'estate 2022 verranno inoltre ripristinati i voli di American Airlines, fermati con l'avvento della pandemia da COVID-19.
Gli Stati Uniti rappresentano il principale mercato di Lungo Raggio da e per Roma Fiumicino. La data dell’8 novembre è, quindi, da considerarsi fondamentale per il trasporto aereo, soprattutto visto che gli Usa hanno rappresentato, già nell’estate 2021, uno dei primari flussi intercontinentali in ripresa dopo il Covid (grazie alla possibilità per i turisti americani di poter accedere in Italia senza isolamento fiduciario).
“La riapertura dei confini degli Stati Uniti per i turisti e i viaggiatori vaccinati provenienti dall’Unione Europea” ha dichiarato Ivan Bassato, direttore Operazioni Aviation di Aeroporti di Roma "è un segnale molto positivo e di speranza per il futuro. La pandemia ha colpito duramente tutti i settori ma in particolar modo il trasporto aereo che stenta a tornare alla normalità. Dopo un anno e mezzo in cui i viaggi aerei si sono bloccati a livelli che non hanno precedenti nella storia, la decisione dell’Amministrazione Americana rappresenta un vero impulso per il settore dell’aviazione e un primo passo verso la riapertura delle nostre economie”.

Si svolgerà mercoledì 10 novembre dalle ore 9 alle ore 13, in modalità telematica, l'evento conclusivo del progetto “Una passeggiata attraverso i secoli”. Il progetto, realizzato dalla Fondazione Anna Maria Catalano Onlus, è stato finanziato dalla Regione Lazio attraverso l'Avviso pubblico per il sostegno a iniziative culturali di interesse regionali in programma tra il 15 giugno e il 15 novembre 2021. Il convegno sarà moderato da Antonio Galdo, scrittore e giornalista, nonché fondatore e direttore del sito Non sprecare!
Il progetto “Una passeggiata attraverso i secoli” ha come principale obiettivo la riscoperta del territorio dal punto di vista sia storico sia ambientale. Tre sono i siti sui quali il progetto si concentra: la Liburna; la Pineta; Villa Perugini.
Con la Liburna si torna ai tempi della civiltà Romana attraverso una maestosa opera di ricostruzione che vuole ricordare l'importanza di Fiumicino come primo porto di attracco di Roma.
La Pineta di Fregene nasce invece nel 1666, quando papa Clemente IX ordinò di piantare alberi di pino marittimo al fine di bonificare la zona, dando vita ad uno dei principali polmoni verdi del litorale romano.
Villa Perugini, infine, rappresenta un progetto sperimentale di architettura moderna. Realizzata da Giuseppe Perugini, la “casa albero” è oggi un'attrazione per architetti provenienti da ogni parte del mondo.
Gli alunni delle scuole del territorio che hanno aderito al progetto "Una passeggiata attraverso i secoli" sono stati invitati a scegliere e analizzare uno dei tre siti. I gruppi hanno prodotto dei brevi video finalizzati alla promozione dei siti scelti. Agli autori del miglior elaborato sarà consegnato un premio finale, mentre tutti gli alunni partecipanti riceveranno un attestato.
I dettagli per partecipare all'evento sono i seguenti:
https://uniroma1.zoom.us/j/84371817160?pwd=MFViMkV3Z2h4Wi9NZU9GOUpQRVN1dz09
Meeting ID: 843 7181 7160
Passcode: 836989

La crisi pandemica dell’ultimo biennio è stata per la comunità nazionale dei sociologi un banco di prova per mostrare che la diffusione e l’impatto del virus dipendono anche dalla vulnerabilità del nostro sistema e che, per affrontare l’emergenza, non sono sufficienti gli strumenti della biologia e della medicina, ma occorre anche intervenire sul sistema sanitario, le politiche sociali, il mercato e l’organizzazione del lavoro, la ricerca e la formazione, le politiche ambientali e di coesione territoriale, la filiera logistica e dei trasporti. Solo una risposta articolata su più piani può infatti rafforzare le complessive difese immunitarie del Paese ed evitare che una emergenza sanitaria prolunghi i suoi effetti catastrofici sul sistema sociale.
Quest’anno la “Settimana della sociologia”, giunta alla Quarta Edizione e come sempre organizzata dalla Conferenza Italiana dei Dipartimenti di Area Sociologica (CIDAS), si aprirà il 5 novembre 2021, e sarà dedicata all’impatto complessivo che la pandemia ha prodotto nel nostro Paese determinando nuovi disagi e nuove disparità. La Settimana si articola in una trentina di eventi (in presenza e online) che si terranno nelle città sedi di Dipartimenti di area sociologica e che vedranno impegnati quasi 150 relatori. Saperi sociologici a servizio della società civile e dei territori, con un filo conduttore unificante: conoscerne le dinamiche e contrastare gli effetti negativi che il virus sta producendo sulla nostra società per potenziarne la capacità di analisi e di risposta (preparedness).
Nel corso degli ultimi due anni i sociologi e le sociologhe di più di trenta Atenei in tutta Italia hanno realizzato complessivamente centinaia di ricerche sul Covid (sono più di 200 solo gli studi censiti in occasione di questa iniziativa) e prodotto oltre 250 pubblicazioni. Una mole di indagini e di riflessioni offerte ai più diversi pubblici di cui i decisori politici dovrebbero tener conto per comprendere come il sistema Paese ha reagito alla pandemia e, soprattutto, per capire come ridurre la probabilità che l’Italia si faccia trovare impreparata alla prossima emergenza sanitaria o ambientale. Un punto di vista, quello della Sociologia, tanto più necessario in un Paese che già prima della pandemia aveva visto aumentare le disuguaglianze economiche, territoriali e educative ponendo a rischio le basi della coesione sociale e la tenuta delle stesse istituzioni democratiche. Per contrastare e anticipare l’insicurezza economica e dare risposte all’insicurezza sociale e alle sue conseguenze, occorre puntare su tutti i saperi disponibili e sulla loro interconnessione, su una strategia intelligente e plurale, che faccia tesoro anche delle competenze messe a disposizione dalla ricerca sociologica. In una società in forte trasformazione, già prima della pandemia, è importante far fruttare la resistenza e la forza del capitale sociale e del senso di appartenenza collettiva per rimodulare profondamente il tessuto connettivo della comunità nazionale e internazionale e risanare le lacerazioni acuite dal Covid.
A questo riguardo, facciamo nostra la riflessione di Bernard Lahire: “Quando si opera sul mondo fisico si trova normale fare ricorso a conoscenze scientifiche e tecniche molto solide. Non si costruisce un ponte senza conoscere le proprietà del suolo, dei materiali utilizzati, i vincoli e le forze a cui tale ponte sarà sottoposto, ecc. Viceversa si ritiene normale fare politica, cioè operare sulla realtà sociale, senza aver letto una riga delle scienze che la studiano” (Bernard Lahire, Pour la sociologie, 2016).
Il calendario completo della iniziativa è disponibile online: www.settimanadellasociologia.it
Raduni – Associazione degli Operatori Radiofonici Universitari è media partner della manifestazione.
Il programma degli eventi di apertura e di chiusura della settimana è il seguente:
5 novembre – 15.00 -18.30 – Seminario di apertura della Settimana (on line)
La sociologia di fronte alla pandemia. Fare ricerca: approcci, metodi e problemi”
Il seminario intende animare un confronto sulle esperienze di ricerca condotte. L’obiettivo è la condivisione della conoscenza del grande lavoro di ricerca compiuto (e ancora in corso), sui suoi contributi, sui legami con il resto delle conoscenze sono prodotte sulla pandemia, sulle risposte elaborate e sulle prospettabili conseguenze. Ma soprattutto le opportunità e le problematicità di fare ricerca – in tempo di pandemia – sulla pandemia. L’incontro prevede sia la presenza di figure che ricoprono ruoli rilevanti nella ricerca, sia un confronto tra colleghi.
Introduce il prof. Carlo Pennisi (Presidente CIDAS), modera prof.ssa Carla Facchini (Direttivo CIDAS), Interverranno: prof. Giancarlo Blangiardo (Presidente ISTAT), prof.ssa Maria Carmela Agodi (presidentessa Associazione italiana di Sociologia), prof. Flaminio Squazzoni (Società italiana di Sociologia Economica) dott.ssa Emanuela Reale (Direttrice CNR-Ircres), e dott. Livio Gigliuto (Vicepresidente Istituto Piepoli). Ciascuno dei relatori avrà 15-20 minuti per la propria relazione.
Tra gli interventi programmati: prof. Mario Morcellini, prof.ssa Maria Luisa Bianco, prof. Guido Giarelli.
Il link è: https://us02web.zoom.us/j/86825683104?pwd=OFNBeEV2bm5tNEhJZS8zRFl5dDRVUT09
ID riunione: 868 2568 3104
Passcode: 547137
15 novembre 15.30 – 18.30 Seminario di Chiusura della Settimana della Sociologia (on line)
“L’Università di fronte alla pandemia. Il contributo della riflessione sociologica”
L’incontro prevede sia la presenza di figure che ricoprono ruoli istituzionalmente rilevanti nei rapporti tra l’Università ed il Paese, sia un confronto tra colleghi. Introduce e modera prof. Carlo Pennisi. Interverranno: prof. Davide Borrelli (CIDAS), Prof.ssa Consuelo Corradi, prof. Alessandro Arienzo, Prof.ssa Annarita Criscitiello (Consiglieri CUN Area 14), , Dott. Gianni Dominici (Presidente ForumPA), Prof. Maria Luisa Stazio (UnRest-net – Piattaforma Collaborativa per la Ricerca sull’Università); prof.ssa Maria Chiara Pievatolo (AISA-Associazione Italiana di Scienza Aperta), si è anche in attesa di conferma da parte della CRUI. Ciascuno dei relatori avrà 15-20 minuti per la propria relazione.
Tra gli interventi programmati: prof. Francesco Giorgino, prof. Giampaolo Nuvolati, prof. Marino Regini.
Il link è: https://us02web.zoom.us/j/82653560372?pwd=dmF5UEtIUFVUSkdZRURiakU0TytlUT09
ID riunione: 826 5356 0372 Passcode: 954450

Prende il via oggi a Roma, all'Eur, il G20. Alle 11,45 il premier Mario Draghi accoglierà i leader alla Nuvola.
La prima sessione sarà incentrata su "Economia globale e salute globale".
Domani sarà invece la volta delle sessioni su "Cambiamenti climatici ed energia" e "Sviluppo sostenibile", prima della sessione conclusiva alle 15,40 con l'adozione della dichiarazione finale.
Alle 16.15 è in programma la conferenza stampa del premier Mario Draghi e degli altri leader internazionali.