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Cronaca

Mentana, 30enne accusato di rapina aggravata

I Carabinieri della Stazione di Mentana hanno arrestato un 30enne, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, per il reato di rapina aggravata, in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Tivoli,. Nella tarda serata del 14 aprile scorso, l’uomo, con il volto parzialmente travisato, sarebbe all’interno di un minimarket in via Nomentana a Tor Lupara-Fonte Nuova, e avrebbe strappato con violenza la borsa, contenente l’incasso di circa 900 euro, al titolare. Il 30enne si sarebbe poi allontanato immediatamente a bordo di uno scooter per le vie limitrofe, facendo perdere le proprie tracce. Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di raccogliere numerosi indizi a suo carico. Le attività dei militari sono state condivise dall’Autorità Giudiziaria  che ha emesso l’ordinanza in carcere. L'uomo è stato quindi individuato, fermato e successivamente portato in carcere a Rebibbia.

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Politica

Linda Meleo: in arrivo i minibus elettrici

Questa è l’immagine del primo minibus elettrico che presto tornerà sulle strade della nostra città per ripristinare un servizio importante per il Centro storico. Grazie a una procedura aperta e trasparente quest’anno abbiamo bandito una nuova gara e affidato i lavori per il completo recupero e manutenzione di 60 minibus elettrici, abbandonati a prender polvere nel deposito di Atac a Trastevere.
Voglio ripercorrere la vicenda. Quasi dieci anni fa il primo contratto di fornitura. Negli anni sono state fatte solo operazioni tampone per mantenere in vita questi mezzi, interventi che si sono rivelati insufficienti. Ancora oggi è in piedi un contenzioso con l’impresa che si era aggiudicata il vecchio appalto.
Noi abbiamo cambiato rotta con un nuovo accordo quadro che consentirà il completo ammodernamento dei minibus. Nessun intervento tampone.
Il nostro obiettivo è presentare, nel più breve tempo possibile, il nuovo modello a servizio dei cittadini.

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Cultura

Massimo Frana ospite su Radio Roma Capitale per svelare i segreti di Halloween

Il Professor Massimo Frana è venuto negli studi di Radio Roma Capitale, intervistato da Jacopo Nassi, per parlare della festa di Halloween. Il Dottore di ricerca in Filosofia delle religioni ha parlato delle tradizioni di questa festa, descrivendola in questa maniera, dal punto di vista storico e antropologico: "Senso esoterico della festa. Halloween è una festa legata al Cristianesimo. Tra Halloween e il 2 Novembre non c'è questa differenza che viene fatta. Non si tratta di un assimilazione perchè è già presente nella nostra tradizione. Il termine significa "notte di tutti gli spiriti santi" quindi non è altro che la festa dei santi. La nostra commemorazione dei defunti, in origine, prima del IX secolo era il 13 maggio perchè in quella data, presso i romani, vi erano delle feste chiamate le "muria/muriali" celebrate per esorcizzare gli spiriti dei morti, quelli che vagavano senza pace. Durante queste feste per propiziarsi questi spiriti e renderli benevoli il pater familias lanciava nove volte delle fave nere dietro le spalle. Spiriti consacrati ad Ecate, dea dalla triplice forma, una figura degli inferi che regnava sui demoni malvagi. Halloween ci richiama a tutto questo. Papa Gregorio IV sposta la festa dei santi del 13 maggio al 1 novembre. Il Pontefice aveva giurato fedeltà a Ludovico il Pio, figlio di Carlo Magno. La Chiesa si era spostata verso la Francia e quindi questa festa si sposta anche a livello politico, per unirsi con una festa celtica, tipica della zona Nord Europea. Il numero 9 sta a significare la fine di un ciclo e quindi la morte, numero interno al mese di Novembre. Successivamente venne aggiunta la data del 2 novembre per celebrare i morti, portando avanti un processo di cristianizzazione".
Massimo Frana ha poi ricordato la storia di Jack Lanterna, legata alla tradizione della zucca: "Lo studioso Renato Cortesi parla di Jack Lanterna che vaga con questa zucca scavata con all'interno una lanterna come significato legato alla festa di Halloween". 
Nel nostro paese ci sono tante tradizioni legate ad Halloween. Tradizione tipica calabrese dove invece viene disegnato un teschio sulla zucca e i bambini chiedono che venga pagato il teschio ai passanti per strada. 
Un'altra tradizione è quella sarda, come spiegato dal Professore: "Ragazzi che vanno il 2 novembre di porta in porta a richiedere delle offerte. La sera della Vigilia si accendono i lumini e si lasciano le credenze aperte".

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Cultura

Halloween, Martin Rua: festa con radici europee

Martin Rua, esperto e appassionato di esoterismo, è stato intervistato da Jacopo Nassi su Radio Roma Capitale per parlare della festa di Halloween. A tal proposito lo scrittore ha detto: "Halloween è un corollario di una festa celtica che in italiano viene chiamata Samain che era il Capodanno celtico. Rappresentava un periodo dedicato al rimettere i campi per la semina e anche un periodo di riflessione con una serie di rituali propiziatori. Dagli immigranti irlandesi è stata portata l'usanza in America. All'inizio non c'erano le zucche e venivano tagliate le rape. Così poi tornò in Europa come festa".
"La leggenda legata alla zucca fa riferimento a questo racconto folk irlandese di una persona che in un pub si giocò l'anima con il diavolo. Il motivo per cui ci si maschera è legato a quello della credenza secondo la quale per un giorno all'anno i morti tornano sulla terra portando dei doni. Bambini come anime pure più ricettive e quindi veicolano questi messaggi dall'aldilà e per questo motivo si mettono delle lanterne sulla finestra".

Sul solstizio d'inverno e sul rapporto con i rituali presenti in Italia, Martin Rua ha dichiarato: "Abbiamo il solstizio d'inverno che rappresenta il termine di un percorso. Serie di rituali per propiziare il percorso del sole. Questa festa di Halloween si è mercificata e commercializzata. Festa arrivata in Italia senza capirla bene. Facendo una ricerca più approfondita si troverebbero le radici europee dandogli più senso, cosa che spesso non accade nelle famiglie. Roma aveva una festa dei morti a febbraio, durante la quale i parenti dei trapassati si riunivano in una sorta di piccoli banchetti dove donavano ai morti. Tradizione che si è protratta nel corso dei secoli. A Napoli, nella mia città, banchetti che vendono dolciumi durante la festa dei morti. Questo rappresenta un modo per stabilire un collegamento, una festa dei morti che va oltre il ricordo malinconico, ma modo per stare insieme attraverso il tempo e lo spazio".

Sull'esoterismo, invece, l'autore ha spiegato: "Non è altro che un percorso che va per fasi di iniziazione. L'alchimia anche richiede un approccio non immediato. Esoterismo come forma di conoscenza che va decifrata, scavata e non subito comprensibile. Esoterismo come percorso non immediato, ma che fa raggiungere degli aspetti e delle scoperte interessanti".

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Cronaca

Allarme maltempo per le successive 24-36 ore sul Lazio

“Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi un avviso di condizioni meteorologiche avverse, con indicazione che dalla serata di oggi, mercoledì 31 ottobre e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio ‘precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca, dai quadranti meridionali, sui settori costieri. Mareggiate lungo le coste esposte’.
Il Centro Funzionale Regionale ha adottato l’avviso di criticità con indicazione dalle prime ore di domani, giovedì 1 novembre e per le successive 24-36 ore, si prevede nelle zone di allerta del Lazio: criticità idrogeologica per temporali codice arancione su Bacini Costieri Nord, Medio Tevere, Roma; criticità idrogeologica codice arancione su Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri; criticità idrogeologica per temporali codice giallo su Rieti. È stata inoltre emessa un’attenzione per vento su tutte le zone di allerta del Lazio.
La Sala Operativa Permanente ha diffuso l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555″.
Lo comunica in una nota la Protezione civile del Lazio.

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Politica

Campidoglio: lido sul Tevere regolare

Il primo lido sul Tevere è regolare. Dopo l’esperienza positiva della estate appena trascorsa, Roma Capitale lavora a stretto contatto con la Soprintendenza e tutti gli Enti coinvolti per il ripristino della zona di insediamento delle strutture, estendendo la collaborazione ad una ulteriore valorizzazione congiunta dell’area sul Tevere.
Va sottolineato che il Parco d’affaccio – con i viali d’accesso, la recinzione e i cancelli d’ingresso – è stato realizzato negli anni compresi tra il 2001 e il 2003. L’incuria e l’abbandono dell’area hanno causato negli scorsi decenni la completa sepoltura della banchina e dell’argine novecentesco, sotto migliaia di detriti e rifiuti. L’area si trovava uno stato di abbandono tale da costituire un pericolo per la pubblica incolumità dovuto in particolare alla presenza di insediamenti abusivi e sterpaglie a rischio incendio. 
L’obiettivo della riqualificazione è la conservazione e il ripristino dell’ambiente naturale, nonché la creazione di aree verdi, senza alcuna alterazione della morfologia del terreno. L’intervento di manutenzione già effettuato è stato mirato alla raccolta di tonnellate di rifiuti e al taglio, senza eradicazione, della vegetazione infestante che sovrastava la vegetazione ripariale presente e di alcune canne. Anche il cannetto, infatti, era totalmente coperto da rifiuti di ogni genere. La recinzione, già esistente, è stata ripristinata utilizzando i materiali preesistenti dal 2003.

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Politica

Raggi sulle possibili dimissioni: “Ne parliamo la settimana dopo la sentenza”

La Sindaca di Roma Virginia Raggi è stata intervistata negli studi televisivi di La7. La prima cittadina ha risposto alle domande sul caso Marra dal momento che il prossimo 10 novembre è prevista la sentenza del processo in corso a Roma. Alla domanda sulle sue possibili dimissioni, la Raggi ha affermato: "Ne riparliamo la settimana dopo".
Rispondendo alla Lega che ha chiesto le dimissioni per i disastri da lei compiuti, ha detto: "Io penso che la Lega può iniziare a fare la campagna elettorale tra tre anni. E nel frattempo noi continuiamo a lavorare".
In conclusione la Raggi è tornata a parlare anche della protesta che si è tenuta in Campidoglio con migliaia di cittadini affermando: "non mi sento isolata. Io li ascolto. Anzi, ritengo che sia giusto che i cittadini in qualche modo facciano sentire la loro voce, esattamente come facevamo noi. Li ascolto. Ci parlo. Ci parlo sempre. Molti mi dicono di andare avanti, altri mi criticano".

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Politica

Sabrina Alfonsi ospite su Radio Roma Capitale

Sabrina Alfonsi, Presidente del Municipio I, è venuta negli studi di Radio Roma Capitale ed ha risposto in diretta alle domande dei nostri radio ascoltatori.
La mini sindaca ha descritto così il suo territorio: "Il Primo Municipio è una città grande come Trieste, ha 200mila persone, durante la giornata triplica le presenze perchè ci sono persone che vengono da tutta Italia a lavorare nei Ministeri e i Palazzi del Governo oltre a tutti i turisti. E' una città con all'interno tante realtà, non sta nella cartina. Un Municipio dove c'è la Roma archeologica, storica, i maggiori centri di cultura e un bel onore e onere governare questo Municipio. Lavoro che si può fare se si ama Roma e la politica"

Sulla manifestazione che si è tenuta sotto al Campidoglio sabato scorso, l'Alfonsi ha detto: "Corteo spontenao che univa le zone periferiche e centrali. Manifestazione importante. Siamo arrivati a livello bassissimo per questo è partita questa mobilitazione. Roma vuole rinascere. La Sindaca ha sbagliato ad attaccare questa manifestazione. Io sono il Presidente di tutti e i cittadini vanno ascoltati tutti, a prescindere da quello che pensano".

Tanti alberi caduti nel Primo Municipio nella giornata di ieri, a tal proposito la mini sindaca ha affermato: "Situazione abbastanza critica. Abbiamo una parte del Municipio dove ci sono tantissimi alberi soprattutto da viale Giulio Cesare a viale Trastevere. Già da tanto cadono alberi e noi come Municipio abbiamo richiesto il censimento e siamo preoccupati di una mancata risposta. Nell'ultimo periodo abbiamo preso in consegna gli alberi all'interno delle nostre scuole perchè non potevamo stare lì con il rischio che i nostri alberi cadessero. Abbiamo abbattutto ciò che c'era da abbattere. Faremo l'iniziativa "Per fare un albero" per riapantumare gli alberi. Questo doveva essere fatto su tutta la città. Sicuramente l'ondata di vento è stata straordinaria, ma la questione degli alberi doveva essere affrontata prima. Il censimento che abbiamo chiesto è di mesi fa e vogliamo sapere come sono stati spesi questi alberi. Negli ultimi due anni è mancata la cura e la manutenzione degli alberi. Il Sindaco Marino aveva iniziato il censimento delle alberature, ma non si è proseguito".

Sul problema rifiuti in zona Prati: "Grande problema in zona Prati e Esquilino laddove ci sono i cassonetti perchè spesso non sono stati svuotati o l'operazione è stata fatta con un unico operatore. Questo ha portato topi e gabbiani e una situazione di indecenza. Abbiamo fatto una conferenza con gli altri presidenti dei Municipi di centro sinistra. Non abbiamo ricevuto risposte. Il tema dei rifiuti è il tema di Roma. Come Municipio cerchiamo di avere un dialogo con il Campidoglio perchè i cittadini sono stanchi".

Sulle strade buie in zona Prati, l'Alfonsi ha specificato: "Tema dolente, riceviamo tante segnalazioni. Abbiamo fatto segnalazioni puntuali, ma quando ci arriva la risposta è sempre vaga. Ciò crea un'insicurezza da parte dei nostri residenti e soprattutto per le donne. Due settimane fa abbiamo chiesto di convocare Acea al tavolo perchè deve dare delle risposte puntuali".

Sul palazzo Inpdad occupato all'Esquilino: "Stiamo cercando di occuparcene. Stabile enorme dove vivono 150 famiglie. Siamo in relazione costante con i bambini che vivono lì. Molti sono in attesa di una casa popolare. Dobbiamo cercare una strada di legalità. All'interno anche una biblioteca. Bisognerebbe ragionare con la proprietà per capire di non lasciare palazzi completamente vuoti all'interno del centro storico. Vogliamo un centro storico abitato da tutte le fasce sociali e che fornisca tutti i servizi".

Su via Veniero un ascoltatore ha denunciato la presenza di topi, la Presidente assicura: "C'è stata una derattizzazione. Soldi in bilancio e possiamo andare avanti su questo. L'incertezza della competenza crea disagi per la città".

Sulla situazione movida di Trastevere: "Luogo dell'arrivo dei giovani la sera e purtroppo ci sono sempre meno residenti e bed&breakfast e questo provoca una situazione con meno persone che la vivono. Fenomeno della movida minore rispetto a qualche anno fa. Bisognerebbe aprire più spazi in giro della città per decongestionare".

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Cronaca

Morte Lello Di Segni, Della Rocca: pezzo di storia della nostra città

Lello Di Segni, ultimo superstite del rastrellamento del ghetto è morto qualche giorno fa. Ruben Della Rocca, il vice presidente della Comunità Ebraica di Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Intervistato da Jacopo Nassi, Della Rocca ha dichiarato: "Di Segni rapresenta un pezzo fondamentale della memoria, ultimo superstite della razzia di quella giornata che ha segnato l'inizio della deportazione messa in atto dai nazisti. Momento importante per la città di Roma perchè Di Segni ha fatto la storia della capitale. Da adesso in poi sarà più difficile perchè noi non abbiamo vissuto quelle giornate e dobbiamo continuare a raccontare con la stessa forza. I momenti che stiamo vivendo ci danno forza. Quello che è successo a Predappio è grave. Chi ci sta governando e governato precedentemente dovrebbe iniziare a prendere provvedimenti. I movimenti estremisti stanno prendendo sempre più forza. Molti fanno finta di non sapere la storia. La storia è un passaggio che è necessario studiare e interpretare per non ripetere gli errori del passato. Preoccupato dalla crisi di valori e sociali che stiamo vivendo che poi sfocia in razzismo, anti semitismo, discriminazioni e forme di violenza. La Comunità Ebraica è sempre vigile e attenta. La nostra generazione ha vissuto sulla propria pelle o con i racconti in famiglia i racconti della Shoa e vuole essere portatrici di valori. Noi ci siamo e nessuno verrà a cacciarci e a dire che non c'è più posto per noi. Siamo consapevoli della nostra forza. Dedicare una strada a lui sarebbe doveroso. Quello che è accaduto dal 16 ottobre non è  patrimonio solo della comunità ebraica, ma di tutta la città. Roma ha gli anticorpi per combattere il virus dell'antisemitismo perchè è sempre stata accogliente". 

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Politica

Danni maltempo a Roma, Onerevole Nobili: amministrazione comunale al capolinea

Luciano Nobili, deputato del Partito Democratico, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Intervistato da Jacopo Nassi ha parlato della situazione della capitale: "L'amministrazione Raggi è ormai al capolinea. Al di là del piccolo disastro ambientale di ieri, ho molta preoccupazione perchè l'allerta meteo è stata gestita nel peggiore dei modi. Vento forte, ma ha piovuto poco. Cosa succederebbe di fronte a una perturbazione più forte? Diventa tutto difficile in questa città, anche i piccoli gesti. Autobus che passano poco, problema nelle metropolitane. Manca la manutenzione minima e manca il controllo del territorio. Ringranziando Dio non c'è stato nessun pericolo, una sorta di miracolo dato ciò che è venuto giù. Si aggiungono disagi a disagi".
Jacopo Nassi ha chiesto all'Onorevole anche dell'interrogazione a risposta immediata in Commissione al Ministro delle Infrastrutture e Nobili ha chiarito:"Oggi in Commissione si è parlato della manutenzione assente sulle metropolitana A e B. Abbiamo avuto un allarme ulteriore il 9 ottobre quando l'ex Amministratore unico di Roma Metropolitane aveva detto che non venivano rispettate le norme antincendio. Stazioni private dalle sicurezza minima. Il 23 ottobre è successa una tragedia a Repubblica e la Sindaca ha fatto scarica barile dando la colpa ai tifosi che saltavano sulla scala mobile. Oggi ho interrogato il Governo stesso chiedendo cosa sta facendo per Roma. Ci sono tanti milioni per adeguare alla normativa anti incendio la metropolitana A. Un anno fa sono stati stanziati 200 milioni di euro e ancora non è stata firmata la convenzione per trasferire questi fondi dallo Stato al Comune di Roma. ATAC e le linee della metropolitana funzionano solo grazie a degli interventi strutturali fatti nel corso degli anni '90 e la metropolitana C è figlia di quella politica. Da 10 anni a questa parte Roma è in grande difficoltà. Roma si risolleverà se ci sarà una nuova consapevolezza da parte dei cittadini".