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Cronaca

Ammissione degli animali domestici nelle case di cura, Mazzia: piccola vittoria e novità per la Regione Lazio

Il Comitato Ambientalista e Animalista di Roma avevato lanciato una petizione per ammettere gli animali nelle case di cura e riposo. In seguito allo straordinario successo della petizione lanciata da Ambra Mazzia membro del direttivo del Comitato (si sono sfiorate le 50.000 firme). Jacopo Nassi ne ha parlato proprio con Mazzia che ai microfoni di Radio Roma Capitale ha affermato: "Sono molto contenta di questo successo perchè abbiamo lanciato questa petizione lo scorso anno e c'è stato un riscontro immenso da tutta Italia e abbiamo raggiunto dei riscontri istituzionali".
Che risposta c'è stata dalle istituzioni? Ecco quanto risposto da Mazzia: "Questa petizione era stata indirizzata dal Ministero della Sanità che ancora non ci aveva dato riscontro, mentre la Regione Lazio ci ha dato un riscontro con la risposta dell'Assessore alla Sanità. Ci hanno dato l'ok con restrizioni (solo gattini, cagnolini e conigli) e verranno dedicate delle ore d'ingresso e formato il personale perchè la pet terapy non va sottovalutata. Passo in avanti ottenuto dopo i nostri interventi, ma si limitano ad un analisi più generica e si parla di ricoveri transitori mentre noi volevamo l'ingresso e la permanenza degli animali. Piccola vittoria e novità per la Regione Lazio.
Aumento dell'endorfina, contrasto alla depressione, riduzione dello stress questi alcuni dei vantaggi della vicinanza degli animali. 
E' vero che oggi esistono delle strutture private che consentono di portare il proprio animale, ma hanno dei costi che per molti non sono possibili da sostenere. Sarebbe auspicabile dare degli incentivi in termini di detrazioni fiscali e incentivare questa possibilità per chi ha un isee più modesto. Molti parenti non gradiscono l'animale dell'anziano e si apre uno scenario poco simpatico".