(Fonte: www.repubblica.it)
(di Valentina Lupia) – Sabato dalle 23 traffico in tilt su lungotevere, a viale Trastevere, scalo San Lorenzo, all'Eur e a Ponte Milvio. Allagate via Cristoforo Colombo, San Paolo, Tre Fontane, San Giovanni e alcune zone di Roma Est, dove alcuni sottopassi sono stati chiusi. A via Mendoza (Mostacciano) è caduto un albero e la strada è rimasta chiusa. Disagi anche nel resto della regione: a Velletri una quercia di 25 metri si è accasciata sulla parete di un palazzo, sul litorale sono stati cancellati vari traghetti per le isole.
Con un'acquazzone Roma si è allagata, ma la stagione delle piogge è praticamente alle porte. Il 28 agosto, in Commissione Ambiente in Campidoglio, si è discusso della manutenzione di caditoie, pozzetti e rete fognaria, "interventi importanti di cui si terrà certamente conto nel prossimo bilancio e che saranno individuati in base alle esigenze di ogni territorio", aveva scritto sui social il capogruppo M5S in Comune, Paolo Ferrara.
Operazione che però deve andare di pari passo con quella della pulizia delle strade, che secondo i municipi deve essere più costante e precisa. "L'ultimo piano foglie comunicatoci risale a novembre 2016 – spiega Fabiano Rosario, assessore all'Ambiente del II parlamentino – non è stato rispettato nell'esecuzione degli interventi, né mai terminato". "Tranne nel X municipio, dove si procederà con fondi straordinari, nel resto della città queste operazioni non dovrebbero partire prima del 2018", aggiungono le consigliere comunali dem Valeria Baglio e Ilaria Piccolo. Da ieri intanto è partito il nuovo ciclo di pulizie sulle grandi arterie della città, con divieti di sosta temporanea per gli automobilisti. Diserbo, lavaggio e sanificazione per via Laurentina, viadotto della Magliana e via delle Tre Fontane (fino al 7 settembre), via Aurelia (dal 10 al 15), via Appia (17-22), via Ardeatina (19-23) e via Ostiense (25-29).
Capitolo siccità: oggi Acea deciderà se, dopo le ultime piogge, sarà davvero necessario avviare l'annunciato piano di riduzione della pressione nelle ore notturne in 90 zone della città. Il piano potrebbe slittare e, nel caso la perturbazione di giovedì si verificasse con un altro consistente temporale, essere del tutto evitato. Ieri infine alcuni palazzi di via San Liberio, non lontano da San Pietro, sono rimasti senz'acqua per un danno accidentale che ha provocato la rottura di una condotta idrica, con conseguente fuoriuscita di acqua in strada fin dal mattino.