(Fonte: www.repubblica.it)
A Ostia è arrivato lo Stato. Da questa mattina é scattato il piano Minniti con una vasta operazione interforze di polizia carabinieri e finanza, con camionette volanti uomini in strada ed elicotteri stanno eseguendo controlli e perquisizioni in tutto il municipio. In particolare vengono controllate a tappeto piazza Gasparri e le vie limitrofe dove vive il clan Spada. In particolare davanti l'abitazione di Roberto, rinchiuso nel carcere di sicurezza di Tolmezzo dopo aver aggredito il giornalista Daniele Piervincenzi e il suo operatore.
L'abitazione che il comune assegnò a Rosaria Spada é stata perquisita. Il nipote Walter Casamonica che di fatto viveva lì è stato portato in commissariato e sarà denunciato. Nel giardino dell'abitazione era stato costruito un manufatto completamente abusivo. Due uomini sono stati invece arrestati per spaccio. "Bello vedere l'attenzione dello stato in questo quartiere – dice la titolare della tabaccheria di via Storelli proprio accanto al bar Music di Roberto Spada – voglio ricordare che qui vive tanta ma tanta gente perbene. Spero non vi dimentichiate di loro".
Intanto il capo della polizia torna sulla questione dell'uso dell'esercito a Ostia. "Io sono un convinto assertore che in questo Paese ognuno deve fare il suo al meglio". Spiega Franco Gabrielli a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola di perfezionamento per le forze di polizia. "Evitandointerpretazioni malevole – ha spiegato Gabrielli – ho ringraziato per lo straordinario lavoro che le forze armate fanno, ma credo che il tema di Ostia sia di altra natura. Organizzazioni criminali di quel livello non si combattono con la presenza di pattuglie più o meno armate su strada, ma soprattutto con un'efficace attività investigativa. E mi dispiace – ha concluso – che parlare chiaro in questo Paese sia sempre motivo di fraintendimento".