Domenica 3 e lunedì 4 ottobre si vota in 1157 comuni per eleggere sindaco e consiglieri comunali, in Calabria per la Regione e nei collegi Siena-Arezzo e Roma-Primavalle per le elezioni suppletive della Camera dei deputati.
Per quanto riguarda le elezioni comunali, si vota in sei capoluoghi di regione: Torino, Milano, Trieste, Bologna, Roma e Napoli. Si vota anche in 14 città capoluogo di provincia: Benevento, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Pavia, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona, Varese.
Le urne saranno aperte domenica 3 ottobre dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 4 ottobre dalle ore 7 alle 15.
Per votare alle elezioni occorre presentarsi al proprio seggio muniti di tessera elettorale e un documento di riconoscimento. In mancanza di un idoneo documento, l'identificazione può avvenire anche mediante uno dei componenti del seggio che conosca personalmente l'elettore o altro elettore del Comune (con documento valido) che ne attesti l'identità.
A Roma gli elettori voteranno su una scheda di colore azzurro per il Comune e una di colore grigio per i Municipi.
Per quanto riguarda la scheda di colore azzurro, l'elettore può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato scelto.
Si può anche scegliere di tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco oppure un segno sia sul nome del candidato sindaco sia su quello di una delle liste a lui collegate: in questi casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco sia alla lista collegata.
Inoltre, gli elettori possono esperimere una o due preferenze per i candidati al Consiglio comunale scrivendo il cognome nelle righe tratteggiate accanto al simbolo della lista. Nel caso si esprimessero due preferenze, esse devono essere di genere diverso: un uomo e una donna. In caso di due preferenze dello stesso genere, la seconda preferenza viene annullata.
C'è poi la possibilità del voto disgiunto: si può tracciare un segno sul nome del candidato sindaco e un altro segno su una lista a lui non collegata (potendo scegliere le preferenze dei consiglieri come indicato in precedenza). In questo caso il voto andrà sia al candidato sindaco sia alla lista.
E' eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti, ossia il 50% + 1 dei validi. Se nessuno dei candidati raggiunge tale soglia, i due candidati sindaco che hanno avuto più voti si affronteranno nel ballottaggio, in programma domenica 17 ottobre alle ore 7 alle 23 e lunedì 18 ottobre dalle ore 7 alle 15, nel quale verrà eletto sindaco il candidato che otterrà più preferenze.
Al fine della composizione dell'Assemblea capitolina alle liste collegate al candidato sindaco saranno attribuiti il 60% dei 48 seggi. Gli altri seggi saranno attributi su base proporzionale alle liste che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Per quanto riguarda i 15 Municipi di Roma Capitale, avendo tutti più di 15mila abitanti, il meccanismo per l'elezione del presidente di Municipio e dei consiglieri municipali è lo stesso valido per il sindaco e per i consiglieri comunali.
Contemporaneamente alle elezioni comunali e municipali si voterà anche per elezioni suppletive della Camera dei Deputati nel collegio uninominale 11 della XV Circoscrizione Lazio 1. Il seggio è stato lasciato vacante da Emanuela Del Re, dimessasi da deputata dopo essere stata nominata rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel.
I cittadini di Suburbio Gianicolense, Suburbio Aurelio, Zona Casalotti, Suburbio Trionfale, Quartiere Primavalle e Zona La Pisana riceveranno quindi anche una scheda di colore rosa per votare alle suppletive.
Si ricorda che sono in vigore le misure di sicurezza sanitaria riguardanti l’emergenza Covid-19. Il Governo con il Dl 117/17 agosto 2021 ha definito le “Disposizioni urgenti concernenti modalità operative precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali dell'anno 2021”, al quale si aggiunge il “Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali dell’anno 2021” sottoscritto dal Ministro dell’Interno e dal Ministro della Salute.