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Cronaca

Ladro di orologi preso dai Carabinieri

Nel corso dei servizi di controllo finalizzati al contrasto dei reati predatori nel Centro Storico della Capitale, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un cittadino moldavo di 36 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, con l’accusa di furto aggravato. L’uomo, “armato” di un congegno calamitato, utile a rimuovere i dispositivi antitaccheggio, è entrato in un noto negozio di orologi di via del Corso riuscendo a impossessarsi di un modello esposto, del valore di 220 euro. I Carabinieri, intuite le intenzioni del 36enne dopo averne notato gli strani movimenti in strada, lo hanno atteso poco fuori dall’esercizio, ammanettandolo, recuperando la refurtiva e sequestrando l’attrezzo utilizzato per eludere il sistema antitaccheggio.

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Politica

Covid-19, importati nel Lazio casi positivi da 33 nazioni diverse

«Oggi registriamo 18 casi e zero decessi. Di questi 4 provengono da altre regioni e 5 sono di importazione: uno dal Bangladesh, dall'Albania, dalla Moldavia, dal Pakistan e dalla Polonia. Sono tre i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Ad oggi i casi di importazione nel Lazio provengono da ben 33 diversi Paesi. Ci aspettiamo un Valore RT invariato nella valutazione settimanale. Le preoccupazioni espresse dal CTS sono condivise. Nel Lazio sono stati trasferiti 334 migranti dalla Sicilia, di questi 9 si sono resi irreperibili, senza alcun elemento di proporzionalità. Di questi 15 sono positivi ad oggi, ovvero il 4,5%. Così il meccanismo non può funzionare. Si rischia di sovraccaricare il sistema sanitario già sotto pressione da mesi. E’ attivo il drive-in del Forlanini per i rientri dalla Romania con qualsiasi mezzo, mentre proseguiranno le operazioni per gli arrivi al Terminal bus di Tiburtina. Nella Asl Roma 1 sono 6 i casi e di questi uno riguarda una donna di rientro da Bormio per la quale è stata avviata l’indagine epidemiologica. Uno di rientro dalla Polonia per il quale è stato avviato il contact tracing internazionale. Un caso di una donna residente a Milano con indagine epidemiologica in corso e due casi riguardano madre e figlia, testate al drive-in e in isolamento. Nella Asl Roma 2 sono 5 i positivi e di questi due persone sono di un cluster familiare con link ad un caso positivo segnalato da Lecce. Un caso di un uomo di nazionalità del Bangladesh testato al drive-in. Nella Asl Roma 3 sono due i casi: uno riguarda un uomo di rientro dall’Albania per il quale è stato avviato il contact tracing internazionale, l'altro di una donna individuata in fase di pre-ospedalizzazione al CTO. Nella Asl Roma 4 una donna individuata in fase di pre-ospedalizzazione al Policlinico Gemelli. Nella Asl Roma 6 un uomo di nazionalità del Pakistan individuato al drive-in. Infine per quanto riguarda le province sono tre i nuovi casi: uno riguarda la Asl di Rieti e si tratta di un uomo individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Due riguardano la Asl di Latina: si tratta di un dipendente di un chiosco sulla spiaggia a Sabaudia che è stato temporaneamente chiuso, e di una donna di rientro dalla Moldavia già posta in isolamento». Questo il commento odierno dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato ai numeri del coronavirus.

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Cronaca

Laghi del Lazio così, così secondo Legambiente

Sono stati 24 i punti monitorati in 8 laghi del Lazio, grazie a un gran numero di volontari della Goletta dei Laghi coordinati da Legambiente Lazio. In provincia di Viterbo, 7 prelievi nel Lago di Bolsena e 2 nel Lago di Vico. 4 sul lago di Bracciano e 3 su quello Albano in Provincia di Roma; 2 sul lago di Canterno in provincia di Frosinone; infine in provincia di Latina 2 prelievi sul lago di Fondi, 3 su quello di Sabaudia e 1 nel lago di Fogliano. I 3 punti giudicati ‘fortemente inquinati’ sono: 1 nel lago di Bolsena, 1 in quello di Fondi e 1 in quello di Fogliano; i 3 punti giudicati ‘inquinati’ sono 2 sul lago di Bolsena e uno sul Lago di Sabaudia. Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva nei laghi.

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Cronaca

Lago di Fogliano CHE VERGOGNA per Legambiente

Nella quinta giornata di Goletta dei Laghi 2020 nel Lazio, i volontari del circolo “Arcobaleno Pontino” di Latina-Sezze insieme a quelli di Legambiente Lazio, hanno raggiunto il Lago di Fogliano a Latina, per raccontare il terzo anno consecutivo di risultati negativi nel lago costiero: dal prelievo effettuato la scorsa settimana ed analizzato nei laboratori idonei nei giorni scorsi, emerge un carico microbiologico di origine fecale preoccupante, sia per quanto riguarda la presenza di Enterococchi Intestinali che di Escherichìa Coli. I volontari del cigno verde hanno quindi dato vita ad un blitz sulle rive, esponendo lo striscione CHE VERGOGNA. «Il Lago di Fogliano è uno scrigno magnifico di biodiversità e un luogo magico per le attività di birdwatching, fa male sapere che arrivano nell’acqua del lago degli scarichi fognari di indiscutibile origine antropica e lo vogliamo mettere in evidenza con forza». Lo hanno dichiarato Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, e Gustavo Giorgi, presidente del circolo Legambiente Arcobaleno Pontino di Latina e Sezze.

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Politica

Covid-19, 34 nuovi positivi nel Lazio

«Oggi registriamo 34 casi e zero decessi. Di questi 16 sono di importazione: 8 di nazionalità del Bangladesh, 3 dalla Spagna, 2 dalla Romania e dall'India, e 1 dall'Afghanistan. Tre i casi per screening in fase di pre-ospedalizzazzione ospedaliera. Hanno preso il via i test presso il Terminal dei bus a Tiburtina e i passeggeri del primo arrivo dalla Romania sono tutti negativi alla sieroprevalenza. Sono previsti per questa settimana circa 500 arrivi e le operazioni saranno garantite presso lo scalo anche nelle ore notturne. È un’operazione di prevenzione di sanità pubblica che si aggiunge alla quarantena a tutela di quelle Comunità provenienti dai Paesi a più alta incidenza del virus. Ad oggi il totale dei casi di importazione a Roma proviene da ben 30 Paesi e quelli a maggior incidenza sono il Bangladesh, l’India, il Pakistan e la Romania. Nella Asl Roma 1 sono 5 i nuovi casi e di questi uno riguarda una donna di rientro dalla Romania per la quale è stato effettuato il contact tracing internazionale, uno di un uomo in accesso al pronto soccorso e un altro di un uomo con link familiare ad un caso già isolato. Nella Asl Roma 2 17 i nuovi positiv e di questi 8 sono di nazionalità del Bangladesh testate al drive-in, poi una donna di rientro dalla Romania, un uomo di nazionalità Afgana e 3 con link familiare ad una bambina ricoverata nei giorni scorsi al Bambino Gesù di Palidoro. Nella Asl Roma 3 sono 3 i nuovi casi e uno di questi riguarda un cluster familiare già noto e isolato. Nella Asl Roma 4 dei 2 nuovi casi, uno riguarda un uomo in fase di pre-ospedalizzazione e un uomo con link ad un cluster familiare già isolato. Nella Asl Roma 5 si registrano 4 nuovi casi e 3 di questi hanno un link familiare di rientro dalla Spagna, e un caso di un uomo in fase di pre-ospedalizzazione al San Giovanni. Nella Asl Roma 6 i 2 nuovi casi sono uomini di nazionalità indiana con link già isolato. Infine, per quanto riguarda le province, un nuovo caso che riguarda la Asl di Latina: si tratta di una donna individuata in fase di pre-ricovero ospedaliero». Questo il commento odierno dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato ai numeri del coronavirus.

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Cronaca

L’app Caldo e Salute per fronteggiare le ondate di calore

«In queste giornate di temperature elevate è a disposizione una App ‘Caldo e Salute’ gestita dal Dipartimento di epidemiologia del Lazio, dove sono riportate tutte le informazioni, i bollettini relativi alle ondate di calore e tutte le raccomandazioni utili per combattere il caldo. È inoltre operativo il Piano per tutelare dalle ondate di calore la popolazione più a rischio, rivolto agli over 65 anni e i più piccoli, con l'obiettivo di garantire l'assistenza nelle giornate con le temperature più elevate. È previsto per il 31 luglio un livello di allerta 3, ovvero ondata di calore ad elevato rischio che persisterà per tre o più giorni consecutivi. Rivolgo dunque un invito agli anziani e ai bambini a non uscire nelle ore più calde e ad idratarsi». Lo ha dichiarato in una nota l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio D’Amato.

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Politica

Covid-19, 13 nuovi casi di cui 8 d’importazione

«Oggi abbiamo 13 nuovi casi e un decesso. Di questi 8 sono di importazione: uno di nazionalità Bangladesh, 2 casi dalla Spagna, 2 dall'Afghanistan, 1 dal Pakistan, 1 dall'Egitto e una donna da Capoverde, con link dall'Arabia Saudita. Stiamo lavorando all’ordinanza per effettuare i test ai terminal dei pullman. Nella Asl Roma 1 dei due casi, uno riguarda un uomo di nazionalità del Bangladesh ricoverato al Policlinico Umberto I, l'altro una donna con link familiare al cluster della comitiva di giovani in gita a Capri. Nella Asl Roma 2 sono due i nuovi casi: il primo riguarda una donna di Capoverde con link familiare ad un caso di rientro dall’Arabia Saudita, il secondo riguarda un uomo residente e di rientro dalla Spagna, ora trasferito allo Spallanzani. Nella Asl Roma 5 si registra una persona positiva di rientro dalla Spagna per la quale sono state attivate le procedure del contact tracing internazionale. Nella Asl Roma 6 dei sei nuovi casi, 1 riguarda un uomo su segnalazione del medico di medicina generale, 3 riguardano donne in fase di pre-ospedalizzazione, un caso di un uomo di nazionalità egiziana a Pomezia e 1 di un uomo di nazionalità del Pakistan con link già noto e isolato. Infine, per quanto riguarda le province, sono due i nuovi casi nelle ultime 24 ore e riguardano la Asl di Rieti: si tratta di due uomini di nazionalità Afgana con link a casi già isolati». Questo il commento odierno dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato ai numeri del coronavirus.

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Cronaca

Goletta dei Laghi a Castel Gandolfo

Terza giornata di Goletta dei Laghi 2020 nel Lazio e, dopo il dossier regionale sulle microplastiche nelle acque dei laghi, i volontari di Legambiente Lazio e dal circolo “Appia Sud – Il Riccio”, sono stati impegnati questa volta nel monitoraggio dei rifiuti abbandonati lungo la riva del Lago Albano di Castel Gandolfo, in corrispondenza di via Spiaggia del Lago. I risultati della caratterizzazione dei rifiuti abbandonati lungo l’ambiente ripariale, su un’area campionata di 1.600 mq, sono stati di 1.008 rifiuti. Il 41,6% sono mozziconi di sigaretta, il 36,4% plastica monouso abbandonata, una concentrazione di rifiuti molto elevata, rispetto a quanto riscontrato nel medesimo controllo lungo le spiagge del litorale del Lazio.

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Cronaca

Unità cinofile per la Protezione Civile di Cerveteri

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cerveteri coordinato dal Funzionario Renato Bisegni, si arricchisce di 8 nuove unità cinofile. A Valentano, piccola realtà in provincia di Viterbo, personale volontario della ProCiv della Città Etrusca ha conseguito, dopo aver superato brillantemente prove specialistiche, il brevetto per attività di soccorso mediante il supporto dei cani, preziosi nelle attività di ricerca di persone disperse o nel salvamento in mare. «Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cerveteri, con i suoi 100 volontari ufficialmente iscritti e attivi, si specializza in un nuovo importante settore», ha detto il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci.

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Politica

Talpe al lavoro per la Metro C

Le talpe ricominciano a scavare le nuove gallerie della linea C della metropolitana di Roma, da Fori Imperiali in direzione piazza Venezia. Grazie all’approvazione dell’ultima variazione di Bilancio, Roma Capitale ha destinato circa 10 milioni di euro per la costruzione dei tunnel della metro C e le Tbm (Tunnel boring machine) hanno potuto riprendere il loro cammino. L’impegno a proseguire con la realizzazione della terza linea metropolitana è stato ribadito anche oggi durante la visita al cantiere della metro C, dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi. All’evento erano presenti l’assessore alla Città in Movimento Pietro Calabrese, il presidente della commissione Mobilità Enrico Stefàno, il legale rappresentante di Roma Metropolitane Andrea Mazzotto, il presidente di Metro C ScpA Franco Cristini e l’amministratore delegato di Metro C ScpA Fabrizio Di Paola. «Le talpe ripartono verso piazza Venezia. È stato un percorso complesso, che ha avuto come scopo principale la tutela dell’interesse pubblico per realizzare un'infrastruttura strategica. Attraverso l’iter intrapreso abbiamo dimostrato che esiste un modo diverso per realizzare le grandi opere, grazie a un’attenta conoscenza del territorio e alla definizione di progetti chiari, sostenuti da solide basi e studi autorevoli. Ora l’obiettivo è pensare al futuro della Linea e consegnare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un progetto per l’intera tratta fino a Clodio», ha dichiarato la sindaca di Roma Virginia Raggi. «Abbiamo mantenuto la promessa. Stiamo portando avanti un'opera che la Capitale attende da decenni, grazie alla ferma volontà politica di questa amministrazione. Siamo andati avanti con un iter preciso per realizzare la terza linea metro di Roma. In base ai nostri progetti, la stazione di Venezia diverrà uno snodo importante sia per il prolungamento della linea C verso il quadrante nord-ovest di Roma, sia per il collegamento con la futura linea D», ha commentato l’assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese.