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Politica

Cioffredi: nel Lazio contrastiamo il connubio che si è creato fra clan autoctoni e mafie tradizionali

Gianpiero Cioffredi, Presidente dell'Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, è stato ospite negli studi di Radio Roma Capitale. In apertura il Presidente ha presentato l'evento “R-Estate a Torbella”: "Noi proprio questa sera cominciamo una tre giorni di cinema in una piazza di Tor Bella Monaca attraversato da spaccio e clan. Vogliamo dimostrare che non ci sono territori impenetrabili per le istituzioni.
Con il cinema e la cultura possiamo sconfiggere ogni illegalità e per questo abbiamo scelto di fare una rassegna di cinema. Questa sera parteciperà il capo della DIA di Roma e il 19 interverrà il Vicario Procuratore Aggiunto Giovanni Russo".

Nel ribadire l'importanza della legalità e nel coinvolgere i cittadini in questo progetto, Cioffredi ha detto: "E' fondamentale perchè noi proprio dieci giorni fa abbiamo pubblicato il quarto rapporto di mafie nel Lazio ed esce un quadro preoccupante nelle periferie romane con contagio fra clan romani e mafie tradizionali. Tantissime sono state le operazioni e le inchieste, ma la magistratura e le forze di polizia liberano degli spazi. Il protagonismo dei cittadini deve colmare lo spazio creato dalla polizia. Alla Summer School che è terminata la scorsa settimana un investigatore importante ha detto che i giovani devono costruire il bene".

Sul IV Rapporto "Mafie nel Lazio" sono evidenziate le presenze dei clan della malavita a seconda delle zone. Cioffredi ha approfondito il tema dicendo: "A Viterbo c'è la presenza della 'ndrangheta e a Rieti non si registrano segnali, ma nelle altre province c'è la presenza di tutti i clan, soprattutto a Roma". 
In tal senso Cioffredi ha detto: "Noi abbiamo monitorato in tutta la Regione 103 clan operativi di cui oltre 60 sono fra Roma e provincia".

Cioffredi ha parlato della vicina provincia di Latina: "A Latina c'è anche Cosa Nostra, nella zona di Fondi c'è l'ndrangheta e nella zona Formia c'è la camorra. Anche nel capoluogo di provincia ci sono clan mafiosi, così come sul litorale ed Aprilia. Andando nel litorale romano c'è anche la presenza della famiglia Fragalà. 
Sul centro agroalimentare c'è un problema anche di caporalato. La camorra ha tentato di mettere le mani sul centro e sulla logistica. Negli ultimi tempi c'è stato un vertice del Mof di Fondi che si è costituito parte civile in molti processi". 

Sul rapporto sul narcotraffico nella capitale, Cioffredi ha detto:"Roma è l'unica città in italia in cui il ciclo del narcotraffico si apre e si chiude. Avvengono delle trattative e il narco traffico con la droga che entra nella pancia della città. Noi a Roma abbiamo monitorato oltre 100 piazze di spaccio h24 modello Scampia. I grandi fornitori provengono dalla camorra. La maggioranza delle piazze però sono gestite dai clan di romani che iniziano a registrare il metodo mafioso. Noi abbiamo molti clan autoctoni (a Tor Bella Monaca almeno 12 di questo tipo) come anche i Gambacurta. Attorno alla piazza di spaccio c'è un sistema di welfare mafioso con centinaia di abitanti che non fanno parte del clan ma custodiscono pezzi di droga o pezzi di arsenali, in cambio di 500-600 euro e ciò crea consenso intorno ai clan che gestiscono le mafie. Una piazza di spaccio può arrivare a guadagnare anche 20mila euro. Al Pigneto c'è una piazza di spaccio aperta, le piazze h24 sono quelle per esempio di Tor Bella Monaca, Borghesiana, Primavalle dove ci sono delle vere e proprie vedette e sono realtà difficili dal punto di vista delle forze di polizia che quando intervengono sono circondati da cittadini".

Sulla situazione di Tor Bella Monaca: "C'è un'intercettazione importante a Tor Bella Monaca dove c'è un boss che segnala altre persone e crea una rete. C'è il tentativo di creare un consenso ed è questo il metodo mafioso. A Roma sta avvenendo questo".

Sui beni confiscati alla mafia in città, il Presidente ha ricordato: "Questo è una forma di aggressione ai clan. Dobbiamo fare leva, dobbiamo abbreviare il tempo che va dal sequestro alla conquista dei beni sociali. La confisca è l'esempio di come le mafie non siano invincibili".

In periodo estivo si torna a parlare ancora di più del litorale romano: "Si è fatto già moltissimo e sono stati colpiti molti clan. Io credo che le mafie fanno male, ma lo Stato sta reagendo".

In conclusione Cioffredi ha ricordato del progetto che si è tenuto sulla Summer School e ha detto che a fine luglio verròà pubblicato il bando per la confisca dei beni confiscati e faranno un altro bando per le vittime di usura e faremo un altro bando per loro di due milioni. Da gennaio ad oggi sette vittime di usura grazie ad un indennizzo hanno potuto riaprire i propri servizi commerciali. E' un lavoro che ci piace molto e continueremo a farlo". 

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Politica

Servizi anagrafici in difficoltà, De Santis: in down il sistema informatico, ma il problema è stato risolto nel giro di un giorno

Antonio De Santis, Assessore al Personale, Anagrafe, Servizi Demografici ed Elettorali di Roma Capitale, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per comunicare un'importante novità che vedremo dal 1 ottobre sul rilascio di certificazione a vista e altre richieste: "Avevamo già percepito la volontà della cittadinanza di superare il sistema TUpassi. Fino ad oggi ci si doveva prenotare online per i certificati anagrafici che verranno eliminati. Stiamo mettendo insieme alcune azioni per agevolare le attività. Per quanto riguarda i certificati anagrafici abbiamo puntato molto sulla certificazione online. Nel primo quadrimestre del 2019 siamo arrivati a 106 mila certificati rilasciati tramite il sistema digitale. Questo allieva non solo il cittadino, ma anche il lavoro degli uffici che sono già appesentati da altri lavori. Il cittadino potrà o presentarsi presso gli uffici senza prenotazione oppure tramite il certificato online con il rilascio dei certificati online tramite l'edicole (abbiamo fatto un accordo con gli edicolanti)".

Su una situazione di criticità in alcuni uffici anagrafici nel XIII e nel VIII Municipio registrata in questi gioni, l'Assessore ha precisato: "E' successa una cosa semplice: è andato in down il sistema informatico, ma il problema si è risolto nel giro di un giorno. Purtroppo mi scuso per questo disagio che si è recato alla cittadinanza, ma si è trattato di un problema informatico che può succedere con sistemi così sollecitati (come è successo tempo fa a Facebook). Si tratta di servizi che vengono svolti da ditte esterne, quest'ultime sono fortunatamente prontamente intervenuti. Gli uffici stanno programmando il recupero per quanto riguarda le carte d'identità elettronica. 
Il problema delle carte d'identità è di carattere nazionale, stiamo andando verso una carta dei servizi e il sistema di prenotazione è curato dal Ministero degli Interni. E' un sistema che sta per essere tarato, è un sistema dinamico dato che si può prenotare anche in un Municipio diverso rispetto al proprio in base a quello che eroga la carta prima. Si tratta di un meccanismo che progredisce in positivo e una fase di transizione che stiamo curando nel migliore dei modi grazie all'aiuto del Poligrafico e della Zecca dello Stato". 

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Cronaca

Riqualificazione del Parco Scott, Malatesta: area con grande aspettativa data la posizione strategica

Valentina Malatesta, attivista del Comitato di quartiere Ardeatino, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale, intervistata da Jacopo Nassi, per parlare del progetto di riqualificazione del parco Scott:"Il Parco Scott sta nel VIII Municipio nel quartiere Ardeatino. Abbiamo lanciato un progetto di riqualificazione del parco che fa parte del Parco Regionale dell'Appia Antica che necessita di una riqualificazione come tante altre aree verdi del Municipio. 
Il parco è in condizioni non buone, potrebbe avere molto successo e ha grandi aspettative dato che siamo vicino a via Appia Antica e una delle vie presenti porta al Quo Vadis. Il parco è di transito ai turisti ed è frequentato da molte famiglie e all'interno del parco c'è l'area cani più grande di Roma.
Il progetto è diviso in vari punti come il rifacimento dei giochi in zona via Nerazzini dove i giochi sono vetusti e pericolosi. Fra i vari aspetti c'è quello di rialzare l'area cani per permettere a tutti di circolare con tranquillità nel parco. Il rifacimento dei vialetti va fatto laddove ci sono dei veri e propri criteri. In più quello che ci preme del progetto è creare all'interno del parco un giardino didattico dove ogni scuola può piantare altri alberi e fiori e un po' per ricordare gli anni scolastici e creare un percorso tattile rivolto ai non vedenti. Noi nel nostro quartiere abbiamo il Centro Sant'Alessio e vogliamo rendere quindi ai non vedenti fruibile lo spazio del giardino. L'intento è creare uno spazio sicuro e di conoscenza delle piante per tutti, non solo per i vedenti. Mi sta a cuore questo progetto perchè nei miei anni di studio ho frequentato persone non vedenti. E' difficile entrare nei panni di una persona non vedente. Noi vogliamo cercare di creare qualcosa di tangibile. Vogliamo attivare un vero e proprio spazio per i non vedenti. 
Il Parco prevede diverse entrate e molto spesso queste entrate sono ostruite dalle macchine e spesso succede che qualche persona anziana si è sentita male e non poteva accedere l'ambulanza. Questa scena è accaduta poco tempo fa. Sicuramente c'è un volere una sicurezza per tutti quanti anche perchè i fatti di cronaca recenti testimoniano anche alcuni investimenti in zona".

Su come votare questo progetto, Malatesta ha affermato: "Questo progetto fa parte del progetto partecipativo del Comune. C'è una prima selezione che è questa e una seconda che si terrà ad ottobre. Si accede allo SPID al sito del Comune oppure alle vecchie credenziali che sono codice fiscale e password. Si può votare fino al 21 luglio cioè fino a domenica questo progetto. Siamo una comunità e dobbiamo essrerlo realmente con solidarietà fra i vari progetti".

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Politica

Sgombero a Primavalle,Politi: basta lucrare su case popolari e campi nomadi

Maurizio Politi, Capogruppo della Lega in Campidoglio, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale.
Per quanto riguarda lo sgombero a via Cardinal Capranica, il consigliere ha commentato così la questione: "Lo stabile in questione era già nell'elenco. In questi anni abbiamo tollerato tantisime abitazioni abusive per colpa della sinistra. Non era il problema degli occupanti, ma i quattro sciacalli dei centri sociali e del movimento della casa che non accettano che non sono loro a gestire questo business. Le periferie erano state abbandonate".
Sulla situazione dell'emergenza abitativa e sulla soluzione che Politi ha pensato per far fronte a questa situazione: "Il tema dell'emergenza abitativa esiste da sempre. Esistono due soluzioni: una di non permettere più che le case popolari vadano a chi non ne ha bisogno oppure esistono elementi complementari da parte delle istituzioni che si possono offrire. L'emergenza abitativa non è un tema che si può risolvere in 15 giorni. I criminali non possono più gestire questa situazione e non si possono vedere persone che vengono superati in graduatoria da qualcuno da loro incaricato. 
Fino a qualche anno i movimenti per la casa erano dei soggetti con cui le istituzioni discutevano. Visto quello che hanno fatto ieri invece questi movimenti vanno messi da parte. Togliendo questi movimenti gli alloggi saranno assegnati legalmente a chi aspetta un alloggio da anni". 

Sulla circolare ai Prefetti sul censimento ai rom, il capogruppo ha detto: "Mafia Capitale si è arricchita anche con i fenomeni legati alla gestione dei campi rom. Chi dopo trent'anni nonostante gli aiuti da parte delle istituzioni non si è ancora integrato e non ha mandato i propri bambini a scuola, deve rispettare le leggi. I rom devono mandare i bambini ad istruirsi. Questa è una vergogna incredibile e bisogna garantire a questi bambini un futuro. Basta con questi business milionari dove si tolgono i bambini da alcune famiglie per darli ad altri. Il Ministro dell'interno vuole coniugare l'aspetto di ripristino di un ordine della legalità. Molte persone rom spesso sono fomentate da questi elementi dei centri sociali a non accettare aiuti. Ieri alcune famiglie hanno accettato aiuto, altri invece non lo hanno accettato, fomentati da questi gruppi sociali. Basta con il lucro sulle case popolari e sui campi rom. Si è fondato per troppo tempo un business su questi fenomeni. Noi della Lega diciamo basta e vogliamo presentare un progetto con un superamento dei campi nomadi. Non esiste più buonismo, voglio condannare chi porta i bambini sulla via degli espedienti e della criminalità".

Il Capogruppo ha fatto poi un commento generale sulla città: "Roma è una città sporca dove purtroppo non c'è nessun progetto in cantiere. Oggi andiamo a sostituire nuovamente il Presidente dell'Aula in mano ad un gruppo di incompetenti. La situazione dei rifiuti la sta pagando ogni romano".

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Cronaca

Caso Bibbiano, Volpini: siamo molto preoccupati, importante ribadire le linee guida dell’ascolto del miniore

La Dottoressa Laura Volpini è stata intervistata ai microfoni di Radio Roma Capitale da parte del conduttore Jacopo Nassi per parlare di quanto successo a Bibbiano (caso affidi minori) e per poter esprimere la posizione del "Movimento dei Genitori Separati": "Noi siamo molto preoccupati. Un caso, quello di Bibbiano, che mette in discussione figure profesisonali come psicologi, medici e assistenti sociali. Si tratta di un giro di affari con bambini che venivano sottratti alle loro famiglie con danni psicologici importanti. Io li paragono a dei veri e propri omicidi bianchi perchè sono bambini che sono stati staccati dai genitori. Il Movimento dei Genitori Separati vuole fare chiarezza, sottolineando come si ascolta un bambino in sede giudiziaria quando c'è un presunto abuso sessuale. Prima di tutto è fondamentale che lo psicologo o il neuropsicologo debba attenersi alle linee guida che sono riconosciute dalla comunità scientifica come la Carta di Noto. Lo psicologo che sta all'ascolto dei bambini deve utilizzare delle tecniche che non sono suggestive, non come è successo a Modena. Per tecniche non suggestive vuol dire che non devono essere date o suggerite delle risposte perchè il minore è un testimone vulnerabile. Gli esperti devono accompagnare le autorità giudiziarie per tutelare il minore e il suo equilibrio psichico. La nostra legislazione prevede in maniera residuale l'affido di un minore ad una casa famiglia. Questo lo voglio dire anche per tutte le famiglie che hanno ascoltato la nostra rubrica in questi mesi. Il minore deve crescere e svilupparsi all'interno della sua famiglia di origine. Quello che noi chiediamo e quello che sottolineo è che il servizio sociale spesso non riesce a valutare la complessità dei casi. Chiediamo inoltre che sia fondamentale per i candidati a giudice onorario che sia valutato il suo conflitto d'interesse e chiediamo che la magistratura che sia all'ascolto del minore si attenga alle linee guida riconosciute nel paese e auspichiamo che il Consiglio di Ordine degli Psicologi valutino in maniera precisa i propri iscritti".
 

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Politica

Seccia(M5S) nuovo Vice Presidente vicario dell’Assemblea Capitolina

Sara Seccia, consigliera pentastellata di Roma Capitale, è stata eletta, poco fa, con 26 voti a favore, Vice Presidente vicario (in realtà Presidente dell'Assemblea Capitolina data la situazione di Marcello De Vito, arrestato lo scorso 20 marzo) dell'Aula Giulio Cesare dopo le dimissioni di Enrico Stèfano(M5S). Dopo la nomina è scattato l'applauso in aula da parte dei consiglieri cinquestelle. Al voto ha partecipato anche la Sindaca Virginia Raggi. La maggioranza grillina ha dimostrato compattezza dal momento che sono state solo due le schede bianche (erano attese almeno 7-8).
Dopo l'elezione è nata la polemica da parte di alcuni consiglieri di Fratelli d'Italia, fra cui quella sostenuta dalla consigliera Lavinia Mennuni che ha mostrato anche un cartello di protesta con scritto "grillini poltroncini". 

Seccia ha commentato ai microfoni di Radio Roma Capitale la sua elezione: "Sono cosciente del ruolo e del carico di lavoro. Farò di tutto per onorarlo al meglio. 
Per quanto riguarda la protesta sostenuta dai consiglieri di opposizione su come si è svolta l'elezione, la neo eletta ha specificato: "Abbiamo a supporto i pareri del Segretariato che conosce le dinamiche regolamentari. Il posto di Vice Presidente era vacante e andava comunque colmato a prescindere dall'ufficio di Presidenza. Posso impegnarmi sin da subito a dire che porrò in essere le norme del regolamento. Dovrò essere imparziale e sarà così".

Fra le prime questioni che verranno affrontate in qualità di Presidente, Seccia ha dichiarato al nostro inviato Antonio Maggiora Vergano presente in Aula: "Abbiamo fra gli atti più urgenti l'assestamento di bilancio e la nota delibera dei 200 autobus che sono già pronti e devono solo essere sbloccati".

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Cronaca

Guerci: Roma città con più tentativi di violenza nei confronti delle donne

A Ostia e Fregene due tentativi di violenza registrati nel giro di 24 ore ai danni di due donne, che sono state molestate da due uomini. 
In Lombardia poco fa c'è stato un tentato femminicidio dove un uomo ha cercato di uccidere la moglie e a dare l'allarme è stato il figlio piccolo. Guerci ha sottolineato che Roma continua ad avere il primato di città dove ci sono più casi di tentata violenza nei confronti delle donne. La senatrice del PD Valeria Valente ha parlato dei soldi ancora bloccati e non distribuiti alle Regioni per i bambini che sono figli di donne vittime di femminicidio. La senatrice ha detto che continuerà a sollecitare le istituzioni affinchè arrivino fondi ai bambini orfani perchè il padre ha ucciso la madre. Il Ministro Bongiorno ha detto che entro questa settimana sarà varato il codice rosso. 
Gli ultimi casi di violenza nei confronti delle donne spesso sfociano anche in casi di violenza nei confronti dei bambini. 
Inoltre in Punto Donna è stato commentato il seguente dato: in Europa ci sono 500 mila donne con mutazioni genitali, così quanto comunicato dall'eurodeputata Ursula Von Der Leyen. 

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Cultura

Biblioteca all’aperto, Giuliani: VIII Municipio trasformato in una città che legge

Sandra Giuliani, ideatrice del progetto legato alla biblioteca all'aperto, è stata intervistata da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
"Il progetto nasce dalla filosofia dell'associazione di cui sono una co-fondatrice che promuove la lettura in tutti i modi possibili immaginabili. Noi impariamo i libri a memoria e andiamo in giro a dirli. Per promuovere la lettura sul territorio dobbiamo rendere partecipi i cittadini. Per farlo abbiamo coinvolto i locali commerciali, i giardini pubblici e renderli luoghi di lettura tramite il bookcrossing. Quest'ultimo volevamo renderlo orientativo facendo mettere scaffali tematici e noi facciamo il lavoro di catalogarli in modo che la cittadinanza sa dove trovare e dove portare il libro su un determinato tema. Catalogo più bookcrossing, questa è la formula possibile. Quello a cui noi teniamo è di fare uno scambio, non solo del libro, ma della socievolezza. Mi sono trovata di fronte ad una tintoria dove i genitori dei ragazzi si fermano a parlare con il titolare dei libri presenti e parlare del contenuto del libro. Trasformare un Municipio in una città che legge è immaginare a vivere meglio questa città. Per questo momento il progetto è attivo nel VIII Municipio".

Il conduttore ha chiesto a Giuliani come mettersi in contatto con l'associazione: "Noi andiamo a ritirare i libri a casa. Non ci piace il libro buttato, ma il libro donato. Noi andiamo a domicilio. C'è il nostro blog a disposizione. Basta scriverci e noi arriviamo".

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Politica

Chiusura Galleria Farnesina,Simonelli: la mia preoccupazione è legata a motivi di viabilità e di pubblica incolumità

Stefano Simonelli, Presidente del XV Municipio, in questi giorni sta dando continui aggiornamenti sulla chiusura della Galleria Farnesina per lavori agli impianti di illuminazione. Il mini sindaco ha chiesto di sospendere la chiusura in concomitanza con il concerto dei Muse a Roma, allo Stadio Olimpico per evitare disagi alla circolazione. Ai microfoni di Radio Roma Capitale il mini conduttore ha detto:"La polizia locale ha confermato la chiusura della Galleria nelle date scelte. Le date prescelte erano state frutto di un lavoro e confronto molto lungo, all'interno di una programmazione complessa. Io nella nota avevo fatto presente di valutare l'apertura della Galleria per il concerto dei Muse che ci sarà il 20. La mia preoccupazione è legata a motivi di viabilità e di pubblica incolumità. Il flusso di persone che andrà al concerto sarà importante e voglio avere garanzie. Oggi mi hanno fatto presente come per oggi la situazione non sia stata così critica per via della viabilità. Il concerto attirerà decine e decine di migliaia di persone quindi nella mia nota formale ho richiesto di valutare la riapertura. So che in questi giorni i due organi più competenti riaffronteranno la questione e spero che in quell'arco utile di tempo si potrà riaprire il passaggio. Capisco che un lavoro di questo tipo debba essere fatto quando le scuole sono chiuse. Noi cittadini sopportiamo i lavori in questo periodo ma voglio sapere che la chiusura non porti a nessun tipo di problema. Spero che si possa arrivare ad una giusta analisi della situazione. Recentemente c'è stato un concerto e ho visto disagi per la viabilità e ho visto anche che alcune macchine avevano parcheggiato anche in zona Vigna Stelluti. Sabato 20 luglio ci sarà il concerto dei Muse e so che ci saranno tante persone perchè è una band che non viene spesso in Italia e non voglio che ci siano disagi. Ho chiesto di riaprire la Galleria 12 ore prima perchè so che tante persone si recheranno molto prima al concerto e non voglio creare disagi".
 

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Cronaca

Cani in spiaggia, Borreale: il litorale romano è due passi indietro rispetto alle altre realtà

Periodo di vacanze estive e tutti coloro che hanno un cane vorrebbero avere la possibilità di portarlo in spiaggia. Per capire la situazione e la possibilità presente sul nostro litorale romano, Jacopo Nassi ha intervistato Luca Borreale, Coordinatore del Comitato animalista e ambientalista di Roma che ha affermato: "Sempre più stabilimenti si stanno attrezzando per ospitare amici a quattro zampe in spiaggia e sempre più siti si possono consultare per avere informazioni. In una recentissima sentenza del Tar di Latina è stato stabilito che i Comuni non possono vietare l'ingresso dei cani nelle spiagge libere e i Comuni devono attrezzare anche solo una quota parte delle loro spiagge per poter accedere. Questo è il quadro generale all'interno del quale è stata inserita una sentenza del Tar contro il Comune di Fiumicino. Esterino Montino aveva previsto l'accesso libero dei cani nelle spiagge ma è stata impugnata la sentenza dalla Federbalneari. La normativa nazionale e regionale dà la facoltà ai gestori privati di attrezzarsi per far accedere i cani in spiaggia. Il TAR avrebbe concesso quindi sicuramente la sospensiva. Lo stesso Tar ha ribadito che per quanto riguarda le spiagge libere devono essere assolutamente accessibili ai cani. 
Ci troviamo in un triangolo strano fra quello che vogliono i cittadini, una normativa nazionale che dovrebbe essere aggiornata e quello che vogliono fare i sindaci. A nessun padrone di cane va di andare in uno stabilimento dove il cane non è ben visto. Dal momento che parliamo di clienti e gestori il settore si sta attivando. 
Chi ha un cane può andare in vacanza ovunque. Noi riteniamo che anche la normativa nazionale e il Parlamento si deve sensibilizzare sull'argomento. Anche nel caso delle botticelle si stanno aggiornando. Speriamo in uno scenario generale che armonizzi il tutto e speriamo che tutto possa rendersi agibile agli amici a quattro zampe. 
E' vero che il Comune di Roma per quanto riguarda l'accesso di cani alle spiagge sta due passi indietro rispetto ad altre realtà. Chi vuole andare al mare con il cane e viene da Roma deve andare a Fiumicino dove ci sono spiagge e aree attrezzati. 
Purtroppo sono poche le aree per i cani in città e il procedimento burocratico è ancora lento e macchinoso. Dobbiamo fare ancora tanto. Per chi ha un cane a Roma passare in aree verdi incurate non è il massimo. Stiamo vivendo un estate difficile qui a Roma. La capitale vorrebbe essere una città pet friendly, ma non lo è ancora per vari motivi".