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Politica

Bonifiche ai fossi di Perna e della Selcetta, Antonini: compiuto un danno ambientale

Marco Antonini, Assessore all'ambiente del IX Municipio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale e ha commentato l'operazione di bonifica effettuata presso le sponde dei fossi di Perna e della Selcetta, nella riserva di Decima Malafede e della Castelluccia nel periodo della nidificazione: "Ritengo questo un gravissimo danno ambientale. Nel territorio del Municipio ci sono corsi naturali che attraversano zone naturali come campi e boschi. Periodicamente gli enti di bonifica, a spese anche notevoli, fanno delle opere per agevolare il deflusso dell'acqua con tecniche obsolete. Ormai ci sono tecniche molto più moderne. Ogni tre anni passano con questa ruspa distruggendo la vegetazione. Dovrebbero fermarsi prima, ma con la ruspa anche alberi vengono buttati giù come a Selcetta. Tutte queste opere andrebbero fatte nel periodo in cui non c'è nidificazione. E' stato fatto un danno ambientale che lascia un grosso amaro in bocca. Avevamo chiesto di rivedere questo tipo di bonifica e di farlo come viene applicato nelle regioni del Nord". 
Jacopo Nassi ha chiesto delle novità anche in merito all'avvistamento di cinghiali in zona Spinaceto: "I cinghiali non se ne sono mai andati. Non è tanto la presenza dei cinghiali ad essere il problema, quello che è cambiato è la presenza di individui problematici. I cinghiali quando c'erano venivano di notte a mangiare senza farsi vedere anche perchè nel quartiere c'è stato sempre un percorso di bracconaggio. Da qualche anno a questa parte sono subentrati gli individui problematici. I cinghiali fanno anche delle finte cariche. Sono soprattutto femmine. Loop amministrativo: la competenza è regionale che un tempo delegava alle province. Ci sono stati forti problemi anche con associazioni animaliste. La vicenda non trova ancora soluzione, ma bisogna intervenire per non far verificare episodi di conflittualità fra uomo e animale". 

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Cronaca

Bioparco, Petretti: continua interlocuzione con il Comune

Francesco Petretti, Presidente Fondazione Bioparco Roma, è stato intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale. Jacopo Nassi ha chiesto al Presidente di spiegare la presenza delle cosiddette "specie aliene": "Le specie più vivaci sono i pappagalli, animali che vengono da lontano. Questi uccelli sono scappati e si sono trovati benissimo nella nostra città che è una capitale ricca di verde e anche di piante esotiche. Il pappagallo anche a dicembre e gennaio può trovare frutta prelibata presenti nei giardini di Roma. Sono molto ottimista e credo negli ambienti che sono creati. La città continua a rispondere alla legge della natura e all'equilibrio. Questi famosi pappagalli dalla coda lunga vanno a prendere i nidi dai fori degli alberi. La città viene vista come un grande ambiente dove le specie si confrontano".
Sulla situazione attuale del Bioparco, Petretti ha detto: "Il Bioparco è una struttura complessa con 85 dipendenti e costi elevati. Molti animali presenti sono anziani e questo significa che hanno bisogno di tante cure. I costi sono quindi elevati e noi siamo sempre molto attenti a come si spendono i soldi e a favorire l'entrata del pubblico che è la principale fonte di risorse. Il Comune ha affidato al Bioparco la complessa gestione di più di 2000 animali e noi lo facciamo con grande completezza. Il Comune deve ricordarsi sempre di dare la sua parte, ma per fortuna abbiamo un'ottima interlocuzione con il Comune e stiamo viaggiando a gonfie vele".
In conclusione, sulla situazione del Bioparco: "Il Bioparco è un luogo che i romani amano e nessuno ne potrebbe fare a meno. C'erano un tempo tante magagne ma ora la nostra struttura compete con quella di Vienna e di Berlino. Stiamo salvando gli animali selvaggi. Le persone apprezzano il nostro lavoro. Il prossimo anno faremo una campagna anche alle scuole e vogliamo fare in modo che tutte le scolareche vengano a visitare il Bioparco".

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Cronaca

Esplosione a Rocca di Papa: vari i feriti, fra cui anche il Sindaco

In tarda mattinata tragica esplosione che si è verificata presso la sede del Comune di Rocca di Papa. C'è stata una deflagrazione e un boato intorno alle 11:30 presso il palazzo che comunica con una scuola. Subito dopo lo scoppio, una nube nera ha iniziato a diffondersi nella zona, portando all'arrivo immediato delle forze dell'ordine. A recarsi sul posto, infatti, sono state le squadre dei Vigili del Fuoco, la Polizia, quattro ambulanze del 118 e i Carabinieri della stazione di Rocca di Papa e di Frascati. L'esplosione che è avvenuta a Corso Costituente ha provocato ingenti danni al palazzo e anche quello limitrofo. Vicino alla sede del Comune, infatti, si trovava la scuola dell'infanzia 'Centro urbano' che fa parte dell'istituto comprensivo Leonida Montanari. 

Sono in corso le indagini per capire il motivo dell'esplosione. Italgas, società che gestisce gli impianti in quella zona ha comunicato che "dai primi rilevamenti è stato possibile accertare che la dispersione di gas, da cui ha avuto origine l'esplosione, è stata provocata dal danneggiamento di una tubazione da parte di un'azienda terza, estranea a Italgas, che stava effettuando rilevazioni sul sottosuolo davanti al palazzo comunale".  
Al momento il bilancio dei feriti è nove: sei adulti tra cui il sindaco, Emanuele Crestini, trasportato al Policlinico di Tor Vergata, in gravissime condizioni per colpa di alcune istituzioni riportate su tutto il corpo e tre bambini, di cui uno in codice rosso ricoverato al Bambin Gesù. Gli altri sono stati medicati sul posto. 

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Sport

CONI e Regione, compagni di sport, A Rignano la terza tappa dell’iniziativa. Lunedì apre l’oratorio sportivo del Corpus Domini

Dopo Sutri e Santa Marinella la terza tappa di Sport in piazza ha toccato ieri Rignano Flaminio, comune di 11mila abitanti a nord della capitale. L’iniziativa che promuove lo sport gratuito e di cittadinanza targata CONI e Regione, compagni di sport, ha trasformato piazza Vittorio Emanuele dalle 11 alle 19 in una grande palestra open aircon 16 discipline e altrettante postazioni dove a centinaia, soprattutto giovanissimi, hanno praticato lo sport preferito, guidati dai tecnici di Federazioni e Associazioni sportive del territorio. 

Fabio Di Lorenzi (sindaco di Rignano): Oggi in piazza abbiamo tanti sport, alcuni conosciuti ma altri molto meno, soprattutto qui a Rignano, e sono quelli che hanno riscosso più successo. Spero che presto, grazie alle associazioni che ci sono state al fianco nell’organizzazione della manifestazione, arrivino anche nel nostro territorio. 

Eugenio Patanè (consigliere Regione Lazio): Si parla tanto di diritti e quello allo sport è uno di questi. Coinvolge la salute delle persone, il loro benessere e in qualche misura li rende dei cittadini migliori. E’ per questo che sosteniamo il progetto e già da alcuni anni siamo a fianco del CONI Lazio nel promuoverlo.

Riccardo Viola (presidente CONI Lazio): Lo sport si riappropria della piazza, del luogo d’incontro della comunità. Torna ad essere linguaggio comune e mezzo di comunicazione, oltre che di benessere e salute. Ed è quello che accade quando le istituzioni dialogano tra loro e uniscono le forze per realizzarlo.

In mattinata all’Esquilino Viola, unitamente al presidente del I municipio Sabrina Alfonsi, l’assessore Anna Vincenzoni e, nel pomeriggio, Roberto Tavani della Regione Lazio, aveva salutato i piccoli protagonisti di Una città a misura delle bambine e dei bambini”. Il torneo di minibasket organizzato dai collettivi delle scuole romane Di Donato e Bonghi, dedicato al tema della sicurezza e della prevenzione e intitolato a Mark Christian Matibag e Lavinia Moreschi quest'anno è stato inserito tra i Momenti Emozionali del progetto CONI e Regione. 

Intanto domani, lunedì 10 giugno, la parrocchia romana del Corpus Domini a Massimina terrà a battesimo un nuovo progetto inserito in Coni e Regione, compagni di sport. “Sport senza confini” permetterà a 60 bambini da 6 a 14 anni di praticare gratuitamente per due settimane pallacanestro, badminton, scherma, hockey, pallavolo, tennis, football americano, tiro a segno, tiro a volo.

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Cronaca

Rapina ben cinque volte lo stesso negozio, arrestato in flagrante dai poliziotti

Una rapina al mese – 2 a gennaio – questo il timing scelto dal rapinatore seriale arrestato dalla Polizia di Stato. Sempre lo stesso l’obiettivo: un punto vendita di una grande catena di prodotti per la casa. 
F.M., queste le iniziali del 42enne rapinatore, con il volto coperto, entrava nel negozio e minacciando la cassiera di turno, si faceva consegnare l’incasso. Dai 300 ai 600 euro il bottino.
Ad investigare sulla serie di rapine gli agenti del commissariato San Basilio diretto da Agnese Cedrone.
I poliziotti, anticipando le mosse del rapinatore, hanno tenuto d’occhio il negozio e, dopo l’ennesima rapina, lo hanno arrestato in flagrante. Per fornire all’Autorità Giudiziaria un quadro probatorio “blindato”, i poliziotti hanno acquisito tutte le video riprese delle rapine ed hanno esaltato i singoli particolari per dimostrare che tutti i reati erano stati commessi dalla stessa persona.
Il lavoro certosino ha permesso al GIP del Tribunale di Roma di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico F.M.
L’ordinanza è stata eseguita dagli stessi agenti del commissariato San Basilio ed il 42enne è stato accompagnato presso il carcere romano di via della Lungara.   

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Politica

Rifiuti, Grifalchi: collocate varie fototrappole per contrastare lo sversamento illecito

Fabio Grifalchi, Assessore all'Ambiente, è intervenuto a Radio Roma Capitale. Jacopo Nassi l'altro giorno era nella zona di Casal Monastero e in particolare su via Fondi di Monastero dove sono state inserite delle telecamere portando ad un miglioramento della situazione degli sversamenti dei rifiuti ingombranti. Fra le due telecamere nella parte centrale della via restano dei rifiuti. A tal proposito Grifalchi ha detto: "Nessuno la farà franca. Ho visionato le telecamere presso la sala della Polizia Locale che riprendono tutta la via. Tranne qualche eccezione della macchina che circola senza luci in orario notturno, la possibilità di poter individuare questi autori c'è e la Polizia Locale sta intervenendo. Lì ci sono telecamere. Stanno installando delle foto trappole in alti punti del territorio. Due foto trappole sono state messe a disposizione dal Municipio e il Dipartimento SIMU ne ha messe a disposizione cinque. Abbiamo segnalato le aree con più criticità. La persona che butta i rifiuti avrà una sorpresa amara".
Il conduttore ha girato una segnalazione all'Assessore sul parco di via Castelnuovo di Farfa, una zona che in parte è stata vandalizzata: "Si alcune panchine sono state bruciate. Il Servizio Giardini sta intervenendo in un parco di Settecamini, poi al parco di via Pescosolido e poi nel parco che lei mi ha segnalato. Nell'arco della prossima settimana ci sarà questo intervento".
Sulla gestione dei rifiuti nel territorio in vista del periodo estivo, Grifalchi ha detto: "Al momento sul territorio Ama sta lavorando regolarmente. Proprio in questi giorni ci sono stati dei problemi con la ricezione dei rifiuti di Rocca Cencia. Lo stabilimento ha rallentato la raccolta stradale. Si sta tornando alla normalità. La raccolta sarà normale e periodica per quanto riguarda lo stradale e il porta a porta che si differenzia con il commerciale. Qui stiamo monitorando la situazione anche tramite la ditta appaltante".

Inoltre Grifalchi ha aggiunto: "Il Servizio Giardini ha appaltato la mautenzione del verde. Abbiamo intenzione di intervenire sulle rotonde e sugli sparti traffico per farlo lavorare sulle grandi aree verdi. E' stato fatto un bando dal Dipartimento Tutela Ambiente e inizieranno gli interventi risolvendo. Questo fine settimana saremo alle 16 a Torraccia per parlare del dissesto idrogeologico dove le forze di polizia daranno le informazioni. Sabato 15 saremo al parco Guido Rossa con le bande delle forze armate. Sono dei momenti per invitare i cittadini".

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Cronaca

Mar Tirreno, Sabatini: sul litorale troviamo spesso rifiuti di ogni tipo

Remo Sabatini, documentarista ed esperto conoscitore del mare, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Domani, 8 giugno, è infatti la giornata mondiale degli oceani. A tal proposito Sabatini ha ricordato: "Voglio ringraziare l'istituo che mi appena ospitato per una spedizione per osservare questi animali meravigliosi che sono presenti nel mar Mediterraneo. Il 22 giugno proprio a Sanremo ci sarà una maratona organizzata dedicata al bisogno dei nostri cetacei. Situazione drammatica del mare. Per fortuna si sono accesi i riflettori da qualche anno e lo confermano le ricerche e avvistamenti fatta nel mar Tirreno. Oltre la metà dell'aria che respiriamo proviene dall'Oceano e quindi ci vorrebbero molte più giornate dedicate agli oceani".
Sullo stato di salute del mare di Roma, il mar Tirreno, Sabatini ha detto: "Io con altri amici biologi che si occupano anche di questo durante l'inverno andiamo su i litorali laziali dove si continuano a registrare situazioni di degrado. Ci sono rifiuti di ogni tipo depositati sulla spiaggia, detriti in mare. Si tratta di una situazione critica e drammatica. Abbiamo trovato sul litorale da giochi, a bottiglie, alla presenza di contenitori di olio. Questo degrado sta minando la salute dei nostri mare. Per quanto riguarda le varie isole di plastica che ci sono anche nel nostro mar Mediterraneo abbiamo denunciato questa situazione da diverso tempo e si trova a due passi dall'Isola d'Elba. L'alta densità dei rifiuti maggiormente composta da plastica fa pensare. C'è uno studio dell'ISPRA di cui mi sono occupato personalmente che si occupa proprio di queste tematiche. Sono stati raccolte circa 14 tonnellate di rifiuti. La raccolta di questi rifiuti è stata fatta nell'Alto Adriatico, nel nostro paese. Il 66% di questi rifiuti era composto da plastica, il 20% da plastica. Lo studio diceva che 2/3 dei rifiuti veniva da attività legate al mare. Il 33% dei materiali realizzati era costituito da materiali usa e gatta, il 22% era costituito da materiale di pesca commerciale, il 20% derivante da attività marittime. Ci dobbiamo ricordare che tutto quello che gettiamo torna nei nostri mare". 

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Cronaca

Estetica oncologica, Guerci: importante far sentire le donne supportate sotto ogni punto di vista

In Punto Donna si è parlato del fenomeno sotterraneo presente nella cultura indiana che è quello di obbligare le giovani a fare matrimoni combinati. Il Messaggero parla di vari casi di ragazze originarie dell'India che si trovano sposate con uomini che vuole la propria famiglia. 
A proposito di culture diverse, ci sono fenomeni terrificanti legali alla sessualità per alcube ragazze che provengono da altre culture. Amnesty International chiede l'intervento dei Governi affinchè si evitino alcune pratiche terrificanti legate ai genitali femminili.
Paola Guerci ha parlato poi dell'arrivo dell'estetica oncologica e che stanno aprendo ambulatori in tutti gli ospedali. Sono servizi per aiutare le donne colpite da tumori o che hanno ferite sul corpo. L'estetica è un momento per alleggerire la situazione che si vive. Importante far sentire le donne supportate sotto tutti i punti di vista, ha sottolineato Guerci,che ha detto che comunicherà la lista degli ospedali.  
Restando in tema salute si è detto che le medicine vengono testate su normo tipo che è solitamente un uomo. Nasce sempre più forte la richiesta di una medicina di genere per le università.
Si è parlato poi delle donne medico chirurgo. Anche in questo settore, purtroppo, c'è un gap di genere. 
A parlare di maltrattamenti alle donne è stato oggi il Santo Padre che ha detto di contrastare ogni abuso domestico. Il Papa ha detto di intensificare gli sforzi per sostenere i più vulnerabili. 
Gender gap anche nel mondo del cinema: sempre di meno le donne regista. "Anche qui c'è una battaglia da fare" ha commentato Paola Guerci.
Secondo la stima di un ente di ricerca americano la scure dei robot nel lavoro si abbatterà soprattutto sulle donne. L'automazione rappresenta una chance, ma può portare ad una riduzione dei posti di lavoro. Ad essere colpite soprattutto coloro che sono nella fascia più bassa della piramide del lavoro, che non svolgono ruoli di capo o manager e, come emerge dalle ricerche, sono le donne le più vulnerabili. 

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Cronaca

Zerbinati: “Roma è il più grande comune agricolo europeo”

Miriam Zerbinati, Presidente Acli Terra del Lazio, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale. Roma è il comune agricolo più grande d'Europa. A tal proposito l'ingegner Zerbinati ha detto: "Roma è il più grande comune agricolo europeo secondo i dati dell'ultimo censimento che ci fanno onore. Bisogna fare interventi mirati proprio per il territorio romano". 
Il Presidente ha ricordato poi le attività portate avanti: "ACLI Lazio è impegnata alla formazione degli agricoltori. Ci sono anche programmi di sviluppo rurale. Abbiamo realizzato vari incontri in tutte le province del Lazio rivolti alla promozione del Lazio di questi bandi. Ieri abbiamo fatto un incontro di questo tipo. Molto interesse da parte del Comune di Terracina. C'è un grande interesse e grandi risposte".
Sul tema del caporalato, Zerbinati ha detto: "Noi insieme alla Caritas di Latina abbiamo creato uno sportello permanente. In passato abbiamo avuto dei centri di informazione didattiche per le popolazioni migrate. ACLI Terra fa di tutto per promuovere i diritti dei lavoratori e fa parte delle Acli cristiane". 

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Cronaca

Fecondazione assistita, Picconeri: come SIRU cerchiamo di semplificare il percorso diagnostico terapeutico

In Punto Donna si è parlato di fecondazione assistita con l'ospite la ginecologa Maria Giuseppina Picconeri, coordinatrice regionale della SIRU(Società italiana di Riproduzione Umana). A tal proposito la dottoressa ha detto: "Sappiamo che abbiamo un fabbisogno intorno ai 1500 cicli l'anno. Il Lazio ha un tot di richiesta per la fecondazione assistita. In realtà di questi cicli se ne svolgono 4800, di cui solo 900 sono eseguiti dai centri pubblici e il resto viene fatto all'interno dei centri privati. Più o meno tremila e quattromila coppie si rivolgono alle Regioni. Noi cerchiamo di semplificare il percorso diagnostico terapeutico. Di solito le donne impiegano quattro anni. Chi fa questa richiesta, in media, ha 36 anni. Spesso a chiedere la produzione assistita sono donne in età avanzata, anche per questo tipo di fecondazione con il passare dell'età diventa più difficile".