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Politica

Regolamento per l’esercizio delle attività commerciali e artigianali, Cafarotti: abbiamo fatto un duro lavoro

Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, è stato intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale. Si è parlato del regolamento per l'esercizio delle attività commerciali e artigianali: "Velocemente riassumo quanto è successo. In arrivo a questo Assessorato era stato approvato il regolamento di città storiche cioè quali attività si possono aprire e quali no al centro. Ho dovuto risistemare questo regolamento per aggiustarlo. Abbiamo fatto un lavoro duro, ma piacevole. Risolvere i problemi alle persone è un piacere, ma sapere che sono stati generati da persone precedenti è spiacevoli. Dobbiamo guardare con fiducia al domani con una strategia ben precisa. Stiamo facendo una strategia precisa sul futuro. Le attività produttive e il terziario sono coordinate per sviluppare una vision precisa. La nostra strategia deve essere condivisa con l'imprenditoria di Roma. Fa parte del nostro mantra aprirsi al confronto. Stiamo facendo un lavoro in sinergia con l'Assessore Montuori". 

Per quanto riguarda invece la questione del Farmer Market di Garbatella e l'incontro che c'è stato con il Presidente Ciaccheri, Ciaccheri ha detto: "Ho chiesto agli uffici a che punto eravamo con la pubblicazione del bando. Ho ricevuto una doccia fredda cioè che bisogna fare non solo l'impianto anticendio ma anche rifare i bagni di servizi oltre all'impianto idrico. Con il Presidente Ciaccheri e l'Assessore Capone ho fatto un incontro d'urgenza ieri per vedere quale percorso più veloce fare per arrivare al bando. I tempi non sono stimabili, ma ho chiesto di velocizzare la progettazione. Il primo dispiaciuto di questa situazione sono io.  Farm Market deve essere tenuto nel modo più legale e pulito possibile. Ad aprile si sono interrotti i cinque anni di esercizio e subito dopo ci doveva essere un bando per andare in continuità. La struttura presenta dei vizi e vanno risolti una volta per tutti. Bisogna risolvere ora le problematiche per non aver problemi poi in futuro e non avere altri stop al servizio nel prossimo futuro".

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Cultura

“Le vie del Ponte”, Celata: alla scoperta della parte più barocca e ricca della città

"Le vie del Ponte": una guida alla riscoperta del Rione Ponte. Un festival iniziato ieri(giovedì 27 giugno) che terminerà domenica che è stato presentato da Gianni Celata, manager della rete di imprese VESTA, ai microfoni di Radio Roma Capitale: "Quando parliamo del Rione Ponte stiamo parlando della parte più barocca, ricca di Roma. Parliamo di vie importanti che portano al grande ponte che è il ponte di Castel Sant'Angelo. Facciamo una rassegna di arte, di musica, di visite nelle gallerie artistiche nella zona del Rione Ponte. Parliamo di uno scrigno all'interno del centro di Roma. L'entrata di Santo Spirito, il Palazzo Taverna e una serie di angoli che le presenze monumentali e archeologiche più importanti tengono a sottovalutare. A via Giulia c'era la casa dei Medici. Posti che costituiscono la storia politica, sociale e culturale di Roma. Oggi avremo la presenza del Conservatorio di Santa Cecilia sia su via Tossoni che su piazza dell'Orologio tre ensemble su musiche straordinarie. Il giorno dopo, domani, passiamo alla prima edizione del festival Jazz fatto da band romane e soprattutte da molte donne note in tutto il mondo". 

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Cronaca

Tagli all’assistenza domiciliare ai disabili, Leuzzi: provvedimento discriminatorio

Silvia Leuzzi, rappresentante della Associazione Nuove Frontiere di Ladispoli, è stata intervistata ai microfoni di Radio Roma Capitale.  Dopo il sit-in e l'incontro con il Sindaco e assessori di Ladispoli, c'è stata poche ore fa una nuova interlocuzione con la correzione di linea sui tagli alla assistenza domiciliare ai disabili. 
Per dare un aggiornamento su questo confronto avuto è intervenuta Leuzzi che ha detto: "Parlo a nome di tutti coloro che hanno organizzato questo sit in anche perchè questo taglio all'assistenza domiciliare lo troviamo fortemente discriminatorio. Ogni ragazzo disabile dovrebbe avere un'assistenza adeguata, ma questo manca. Finora bene o male il servizio ha cercato di coprire le disabilità gravissime. Facendo un taglio così lineare, pur avendo chiesto un incontro con l'amministrazione, siamo scesi in piazza. Prima manifestazione di questo tipo fatto a Ladispoli. Adesso però dobbiamo andare a concretizzare. L'amministrazione ha cercato di trovare delle risorse e noi del Forum del Terzo Settore stiamo cercando di lavorare in rete e attingere a dei fondi. E' purtroppo un impresa in Italia avere un figlio disabile. Ci sono stati dei tagli al Comune e quindi spesso anche dal Governo centrale non arrivano fondi ai Comuni. Questi ragazzi hanno il diritto di avere dei servizi e anche la famiglia ha diritto ad avere una vita propria. Per noi è angosciante gestire un rapporto del genere. Mio figlio ha bisogno di assistenza continua. Quando noi non ci saremo più come faranno questi figli? Voglio ringraziare tutte le persone del Forum del Terzo Settore perchè senza di lei non avremmo avuto il modo di fare quello che abbiamo fatto. La cittadinanza si è unita. Questa è la prima manifestazione, ma vogliamo farle altre nel Lazio. Roma e la sua provincia devono essere compatte e la cittadinanza deve tornare ad essere attiva con leggi. Non possiamo prendercela solo con gli amministratori. Ci aggiorneremo".
 

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Cronaca

Rifiuti, Dott.ssa Brandimarte (ASL Roma 1): grave degrado urbano, ma non ci sono rischi per la salute

Alessandra Brandimarte, vice responsabile del Sisp (Servizio igiene e sanità pubblica) dell'ASL Roma 1, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa". "Non c'è emergenza sanitaria – ha dichiarato Brandimarte -, non esistono rischi per la salute dei cittadini". 

"Vi è un grave degrado urbano – ha aggiunto la vice responsabile del Sisp dell'ASL Roma 1 -. Alcuni rifiuti possono diventare tossici se vengono bruciati. I rifiuti organici con il caldo vanno in putrefazione, emanano cattivi odori e causano la presenza di vermi, ma non rappresentano un rischio infettivo diretto".

"Noi come ASL – ha spiegato Brandimarte – prendiamo in considerazione le segnalazioni dei cittadini e le inviamo all'Ama, soprattutto quando ci sono accumului di rifiuti di fronte a luoghi sensibili come ospedali, scuole e asili".

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Cultura

Giornata del rifugiato, Bernetti: incontrare vuol dire arricchirsi

Andrea Bernetti, psicoterapeuta che ha condotto attività di laboratorio in collaborazione con lo SPRAR di Casal Monastero, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale.
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato lo SPRAR/SIPROIMI Casal Morena ha deciso di fare un incontro per il territorio, al fine di condividere l’esperienza della comunità di accoglienza con tutte le realtà del privato sociale e
con tutti i cittadini che volessero conoscere la vita e le attività del centro.
Nel corso della festa ci sarà uno spazio di restituzione delle attività del progetto “Attraverso l’Estraneo” realizzato in collaborazione con il CAM Onlus. Lo psicoterapeuta ha detto:"Ci saranno incontri oggi pomeriggio dalle 17 alle 21 con musica e incontri. Sarà l'occasione per far conoscere un'esperienza che abbiamo realizzato recentemente sia per i rifugiati che per le operatrici che lì lavorano. E' stata un'esperienza interessante che nell'occasione di oggi pomeriggio vogliamo raccontare. Parliamo di storie che sono venute qui e delle operatrici che lavorano nel centro. Crediamo che sia importante far conoscere la realtà, perchè poco si conosce in realtà. Io credo che sia fondamentale far conoscere le persone per rendere ciò tutto più umano e tutto più vicino. Noi siamo un'associazione (CAM Onlus) che collabora con lo Sprar di Morena. Incontrare vuol dire arricchirsi".  

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Cronaca

Carluccio: le zone est di Roma sono le più sismiche

Giuseppe Carluccio, consigliere dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, è stato intervistato a Radio Roma Capitale. A pochi giorni dal sisma di Colonna, anche nella capitale continuano le verifiche agli edifici e agli asili nido. Per approfondire il tema Jacopo Nassi ha chiesto di spiegare all'ingegnere il procedimento che si segue dopo il verificarsi di un terremoto anche di lieve entità: "La scossa si è concentrata a Colonna con ripercussioni nei comuni limitrofi. La procedura di protezione della Protezione Civile è molto collaudata e viene seguito un iter preciso. E' il Sindaco che in prima battuta gestisce le criticità ed è il Sindaco che si rende conto se questo primo intervento non è sufficiente. La Protezione Civile si è attivata subito e ha chiamato associazioni esperte di valutazione e di dati per consentire un primo screening sui danni. L'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma ha sostenuto l'associazione di ingegneri volontari nell'emergenza i cui soci sono tutti ingegneri che molto spesso sono stati impegnati sia nel terremoto del centro Italia sia in altre situazioni di emergenza. In questo caso specifico la sala operativa regionale ha chiamato subito questa associazione e quest'ultima dopo venti minuti era sul posto. Il secondo giorno erano presenti tre squadre per fare una valutazione del rischio presente". 

Sull'eventuale monitoraggio fatto su edifici pubblici e privati a Roma, dopo le scosse avvenute in altri comuni e sull'effettiva pericolisità per i romani, Carluccio ha detto: "La città di Roma è diventata zona sismica di recente, dai primi anni del 2000. Tutti gli edifici realizzati in precedenza tenevano conto di alcuni accorgimenti per fronteggiare con effficacia situazioni sismiche ma non rispondevano alla specifica normativa. Le prime normative sono relativamente recenti e si parla degli anni '70. Il patrimonio immobiliare di Roma è anziano. A Roma non si può verificare un epicentro del terremoto e può risentire solo di quelli che si sono verificati altrove con un livello di intensità meno intensa. I Municipi IV, IV, VI, VII, VIII (quelli della zona est della città) e sono quelli che hanno un livello di sismicità leggermente più alte rispetto alle altre. Per gli edifici privati ci sono delle campagne di sensibilizzazione per intervenire e controllare il programma "Sisma Bonus". Per quanto riguarda le scuole, invece, risulta un programma di controlli avviate dal Comune con risorse interne. I tecnici del Comune vanno a verificare se ci sono situazioni di rischio. C'è un programma a livello nazionale per gli edifici pubblici che porta ad una verifica sistematica della vulnerabilità sismica. Le scuole vengono considerate, dal punto di vista sismico, molto sensibile e si possono considerare delle perdite dal punto di vista umano molto elevate e sono quindi tenute conto. Quando si parla di terremoto bisogna ricordarsi che la prevenzione è fondamentale".

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Politica

Blitz all’Ufficio Giardini, Lozzi: continueremo a verificare il comportamento di tutti gli operatori

Monica Lozzi, Presidente del VII Municipio, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale. E' notizia di oggi, infatti, il blitz che è stato fatto all'Ufficio Giardini che ha portato alla sospensione del servizio da parte di alcuni operatori i cosiddetti "furbetti" del cartellino nel VII Municipio. A tal proposito la mini sindaca ha detto: "Il Servizio Giardini ha uffici in ogni Municipio. Nel marzo del 2018 avevamo ricevuto delle segnalazioni precise e abbiamo avviato delle indagini con la Procura e dopo un anno è uscito fuori che era tutto vero. Abbiamo sempre avuto problemi con la cura del verde: è vero che mancano i mezzi e sono poche le persone, ma quando c'è la malafede ci si arrabbia. Come Municipio ascoltiamo ogni singola segnalazione e quando ci sono gli estremi procediamo con le denunce. Continueremo a verificare il comportamento di tutti gli operatori affinchè sia coerente con il ruolo che svolgono. Bisogna dimostrare sempre serietà soprattutto se si lavora con il Comune".

Rispondendo ad una segnalazione di un radioascoltatore sul problema dei rifiuti in zona Tuscolana, Lozzi ha dichiarato: "Il problema dei rifiuti è estremamente complesso. Opportuno sedersi ad un tavolo con la Regione e attenzionare la questione anche a livello nazionale. Basta con la speculazione politica su questo problema".

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Politica

Revoca autonomia musei, Nanni: rischio di perdere le importanti iniziative che sono state promosse in questi due anni

Dario Nanni, consigliere del VI Municipio e coordinatore per Roma e provincia di Italia in Comune, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare della possibile revoca dell'autonomia ai musei e siti archeologici. 
A tal proposito Jacopo Nassi ha chiesto al consigliere cosa direbbe al Ministro Bonisoli, anche sulla base del comunicato che è stato detto: "Io 3-4 giorni fa ho sentito la vostra intervista al direttore del museo di Villa Giulia, il Dottor Nizzo, e devo dire che obiettivamente negli ultimi due anni ho visto il polo di Villa Giulia avere un salto innumerevole. Prima di tutto non si capisce che questa città su questi temi dovrebbe essere aiutata e incentivata e qualsiasi forma di arte e cultura dovrebbero non essere messi in discussione, ma anzi incentivati. Due anni fa il museo aveva ottenuto l'autonomia e ha messo in fila una serie di iniziative con un nuovo modo di gestire queste realtà. Il museo era stato rivisto e contestualizzato rispetto alla realtà. Questo è stato il primo museo a fare una tessera annuale e a realizzare una serie di iniziative. In questi giorni sono andata a vedere tutti i progetti fatti dal Direttore Nizzo e mi ha colpito il bando di Lazio Innova tra cui la Macchina del Tempio per incentivare e far conoscere questo museo. Il problema è che questa revoca dell'autonomia potrebbe toccare il finanziamento e andare a ridurre il numero delle attività che vengono fatte. In questi anni sono stati sanati tutti i debiti ed è stato fatto un recupero delle ville. Queste attività vogliono far diventare il museo un luogo open. In questo ultimo anno c'è stato un incremento del 15% dei visitatori e sono state superate le 80mila persone e quindi il museo si autofinanzia. Il Ministro dovrebbe capire quello che si sta facendo, la specificità, riconoscere e incentivare le eccellenze, soprattutto nella città di Roma per renderle ulteriore volano alle attività turistiche. Ho parlato con il Sindaco di Cerveteri e mi ha detto che è stato molto disponibile rispetto alle richieste. Spero nella lungimiranza del Ministro nel cambiare idea. Se i musei vengono accentrati, si tornerà indietro. Bisognerebbe invece dire "grazie" a chi sta gestendo i musei".

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Politica

Alfonsi: la Sindaca è responsabile della salute dei cittadini

Sabrina Alfonsi, Presidente del I Municipio Centro, ha scritto una lettera alla Sindaca Raggi per denunciare la situazione dei rifiuti in città e per chiedere un confronto. A tal proposito, intervistata da Jacopo Nassi, la mini sindaca ha detto: "Abbiamo scritto una lettera perchè siamo preoccupati. Nel mio caso i quartieri Prati e Trionfale vedono una situazione maggiormente critica. Ci sono delle strade sulle quali non si può passare. La Sindaca è anche responsabile della salute dei cittadini e vogliamo una risposta all'emergenza. Nella lettera ci mettiamo a disposizione chiedendo una conferneza dei Presidenti. A Caudo è stata data una risposta burocratica. Bisogna guardarci negli occhi, in situazioni di emergenza, e fare uscire delle proposte. Il Sindacato sta facendo un lavoro enorme e hanno deciso di fare un tavolo con il Campidoglio e i Sindacati e noi vogliamo essere invitati come Presidenti dei Municipi. Chi ha sotto controllo il territorio deve capire come interloquire. E' in gioco la salute pubblica e noi vogliamo dare una mano. Non facciamo che ricevere segnalazioni di topi e di vermi presenti nei rifiuti. A piazza della Repubblica abbiamo un passaggio importante di persone e non possiamo esporle ad un problema di salute. Nel quartiere Prati 10 anni fa c'erano 200 operatori, oggi sono solo 80 con meno mezzi in un pezzo di territorio dove ogni giorno passano 200mila persone che vanno dal Papa. Un tempo c'era una cura minimale della città e una pulizia costante. Sono d'accordo sul seguire e punire gli incivili ma solo se ci sono cassonetti decorosi che possono ricevere i rifiuti, cosa che ora non c'è. E' imbarazzante che la Sindaca faccia il video del cittadino che butta la mondezza. Ieri ci siamo visti con gli altri Presidenti di centro sinistra e abbiamo scritto una lettera insieme. Nessun Presidente di altro Municipio può dire che non c'è emergenza".

Sul commercio illegale e sulle cosiddette "bancarelle abusive", la mini sindaca democratica ha detto: "Ci stiamo mobilitando per contrastare l'abusivismo soprattutto nelle zone più turistiche della città".
 

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Politica

Voragine via Casana, Bollini: ACEA ha disatteso il cronoprogramma, ma si tratta di un intervento impegnativo

Claudio Bollini, Assessore alle Politiche Lavori Pubblici, Urbanistica e Mobilità del X Municipio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale.
Jacopo Nassi ha chiesto di fare un punto sulla situazione delle voragini di via Casana: "Lunedì mattina abbiamo avuto una Commissione alla quale ha partecipato Acea Ato2 e il Dipartimento SIMU. ACEA ha disatteso il cronoprogramma dei lavori in via Casana – via Zotti. Avevano presentato un cronoprogramma in cui avevano presentato i lavori. Adesso è stata nominata una Commissione per la congruità dei prezzi. Ci sono dei prezzi non distinguibili da quelli che sono prezzi normali. Ci vorrà del tempo prima di arrivare ad una risposta. Entro ottobre si dovrebbe risolvere il tutto. Quattro mesi di distanza sono molte. Io spero che non ci siano dei ricorsi all'interno delle offerte altrimenti i tempi si dilateranno di molto. Dal 1989 al 2006 da quando è stata realizzata quella rete dai privati è stata fatta pochi anni fa (nel 2016) un collaudo anche se dei problemi si erano già presentati nel 2007. Sono stati fatti solo interventi di riempimento delle prime voragini. Solo con la nuova Giunta è stato chiesto da ACEA di intervenire su questo quadrante. Acea non aveva mai preso incarico e ha iniziato a fare tutte le ispezioni. Il progetto presentato è stato quello che secondo noi era il più fattibile senza portare troppi disagi alla cittadinanza. Lunedì ci è stato detto che fra le offerte presentate e le anomalie presentate la consegna dei lavori a chi si sarà giudicato l'appalto avverrà entro l'inizio di ottobre. Gli interventi fatti precedentemente sono stati fatti solo per tamponare il problema. Ora intervento da 10milioni di euro e ovviamente serve una certa procedura molto più lunga. E' un quadrante molto grande e impresa non da poco. Un intervento di questa portata non si può fare in poche settimane".

Bollini ha detto: "Entro la prima settimana di luglio dovrebbero partire interventi di manutenzione ordinaria delle strade sia nell'entroterra sia ad Ostia Lido. Abbiamo chiesto qualche soldo in più per la manutenzione straordinaria delle strade. Poi ci sono rifacimenti dei marciapiedi e all'interno degli istituti comprensivi in programma. C'è tanta carne al fuoco nel Municipio".