Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Intervistato da Jacopo Nassi, il conduttore ha chiesto all'onorevole che tipo di Europa c'è e che Parlamento Europeo lascia l'Onorevole dopo questi anni di presidenza. Il candidato per Forza Italia alle europee ha detto: "C'è un Europa che deve essere migliorata e deve tornare ad essere una grande protagonista della politica e non deve essere solo una grande macchina burocratica. Un Parlamento che è diventato grande protagonista in questi anni e che ha visto il passaggio di tutti i grandi capi di stato. Abbiamo fatto buone norme sui diritti d'autore, sul roaming, sulla difesa dell'ambiente. Dobbiamo impegnarci a proteggere l'ambiente e abbiamo votato delle norme sul divieto della plastica mono uso. Sono morti tanti animali perchè soffocati dalla plastica. Abbiamo fatto cose buone negli interessi dei cittadini. Questo Parlamento vuole essere sempre più uno strumento per tenere i cittadini vicino alle istituzioni. L' Europa deve proteggere i cittadini".
Sull'antieuropeismo diffuso, Tajani ha detto: "L'Europa è un'opportunità che deve essere modificata e corretta. Un conto è modificare, un conto è distruggere. Dobbiamo rendere più efficace un'Europa un po'invecchiata e che deve riscoprire la proria anima".
Sulla sua candidatura, Tajani ha detto: "Ho dedicato la mia vita alle istituzioni europee: dal 1994 sono a Bruxelles e sono stato anche Commissario europeo. A me interessa lavorare per risolvere i problemi. Mi candido per permettere all'Italia di poter contare in Europa. Ho dimostrato che gli italiani possono vincere in Italia senza compromessi e senza violenza. Si può vincere con la presenza, lo studio, la capacità. Non sono abbastanza contento e voglio fare di più per proteggere il territorio. Ho dedicato alle vittime del terremoto la mia vittoria come Presidente del Parlamento Europeo cercherò di essere sempre presente in quelle zone dove abbiamo dato un grande aiuto".
L'Onorevole Tajani ha espresso un commento anche sulla situazione di Roma: "Roma è una città abbandonata a se stessa. Vogliamo parlare delle buche? Dei trasporti pubblici? Della sicurezza? Non sembra una capitale europea e non sembra la città più bella del mondo. Rischia di diventare oggetto fra i due partiti di Governo e per una ripicca si rischia di non risolvere i problemi. Roma deve avere una tutela particolare da parte del Governo. Ora quei poteri non sono stati mai trasferiti. Bisognerebbe applicare la buona legge che era stata fatta dal Governo Berlusconi per dare più potere a Roma".