Categorie
Politica

Regione Lazio: pubblicate le date delle prove per la copertura di 258 posti da infermiere

Sono state pubblicate le date delle prove scritte e pratiche del concorso pubblico per la copertura di 258 posti da infermiere a tempo indeterminato che vede l’A.O. Sant’Andrea come capofila ed una riserva di 49 posti per la stabilizzazione dei soggetti con i requisiti della L.208.
“Si apre una nuova stagione concorsuale per la nostra Regione. E’ un decennio che non veniva bandito un concorso pubblico di queste dimensioni. Torniamo ad investire sulle risorse umane per migliorare e implementare il servizio nella sanità regionale che deve essere sempre più vicino ai bisogni delle persone. La graduatoria del concorso con i suoi idonei verrà inoltre utilizzata per colmare i fabbisogni delle altre Asl e Aziende ospedaliere”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Nello specifico la prova scritta si terrà nei giorni 3-4-5 giugno (a partire dalle ore 8.30) presso la Fiera di Roma. Quindici giorni prima delle date verrà resa pubblica la suddivisione dei candidati ammessi alle tre giornate di prove scritte sul portale dell’A.O. Sant’Andrea. I candidati che abbiano raggiunto la sufficienza saranno quindi ammessi alla prova pratica che si terrà il giorno 18 luglio (a partire dalle ore 8.30) sempre alla Fiera di Roma.  

Categorie
Cronaca

Previsioni 1°maggio sul Lazio: precipitazioni temporalesche dalla mattinata di domani

“Il Centro Funzionale Regionale ha emesso oggi un bollettino che riporta una valutazione di criticità codice giallo per rischio idrogeologico a seguito di precipitazioni temporalesche. I fenomeni previsti saranno da isolati a sparsi, a prevalente carattere di rovescio o temporale a evoluzione diurna con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati. Si susseguiranno dalla mattinata di domani, mercoledì 1 maggio, e per le successive 9-12 ore sulle seguenti zone di allerta del Lazio: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Aniene, Roma, Appennino di Rieti, Bacino del Liri e Bacini Costieri Sud.
La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione Civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto”.
Lo comunica in una nota la Protezione Civile del Lazio.

Categorie
Politica

Erosione coste a Ostia, Bordoni: a rischio tutto il sistema turistico balneare

Davide Bordoni, Capogruppo di Forza Italia al Campidoglio, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. Sulla situazione del litorale romano e il rischio di erosione delle coste, il consigliere ha dichiarato: "Sono residente in zona e conosco bene quel territorio avendo fatto il Presidente e vedere il territorio in queste condizioni mi fa piangere il cuore. Abbiamo molte spiagge in condizioni pessime. Non c'è solo il tema del salvamento e della gestione. E' a rischio non solo la stagione balneare ma tutto il sistema turistico balneare. Mi sono permesso di sollecitare il Sindaco ricordandole che Ostia fa parte di Roma e abbiamo una delle poche capitali che si affacciano sul mare. Problema della legalità e sistema di forte erosione delle coste, ma non si interviene strutturalmente. Il Comune di Roma non ha fatto un programme e non c'è un ragionamento di sviluppo. Il turismo balneare fa parte della nostra economia. Se noi non offriamo nulla è logico che si andrà a preferire i comuni limitrofi e andiamo di fronte ad una perdita di competitività. Ostia tornerà una periferia della periferia e nessuno se ne occupa. Domani parte la stagione balneare. Ho preparato questa interrogazione dove pongo l'accento sul problema di manutenzione e non solo. Si deve riqualificare il territorio che è a pochi chilometri dalla capitale, vicino all'Aeroporto, con il patrimonio di Ostia Antica. Siamo in una situazione drammatica. Città che lentamente si avvicina al Sud del paese e non è più una capitale europea. Servizi inefficenti e la testimonianza lo sono le stazioni chiuse. La Sindaca Raggi è stata democratica: ora tutte le zone della città fanno schifo, livellamento verso il basso. Ormai il Comune di Roma non ha più l'Assessore all'ambiente perchè nessuno vuole farlo con questa Sindaca e questa Giunta. Non abbiamo il responsabile di un comparto strategico. Ho chiesto ai parlamentari di Forza Italia di presentare un'interrogazione al Ministro anche per lo stato delle centraline".

Categorie
Cronaca

Festa dei lavoratori, Azzola: il lavoro deve tornare al centro dell’agenda politica

Michele Azzola, segretario della CGIL di Roma e Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale alla vigilia del 1 maggio, festa dei lavoratori. Sui dati legati all'occupazione a Roma (e non solo), il segretario ha dichiarato: "La disoccupazione rimane alta. Il 1 maggio deve tornare ad essere l'occasione per mettere al centro dell'agenda il tema del lavoro e il problema di come ridistribuire il lavoro ai giovani e all'intera società, tema che attraversa i nostri tempi. La Costituzione deve mettersi al centro del dibattito e nel dibattito il lavoro deve essere al centro dell'agenda politica. Senza il lavoro non c'è la dignità, non c'è benessere civile, non ci sono diritti. Il 1 maggio deve ridiventare una giornata di impegno civico. Si deve riportare sul terreno di discussione. Il 1 maggio è il tempo di ripartenza. Il tema non è più rinviabile. Negli ultimi venti anni le politiche neo liberiste hanno creato tutto ciò. Dobbiamo riscoprire le radici del lavoro e l'importanza di questa giornata di celebrazioni storiche".

Sulle vertenze presenti nel Lazio e a Roma, Azzola ha detto: "Ancora molto da fare. Quando parliamo di dignità del lavoro, parliamo anche di appalti. Negli ultimi 20 anni quando si è parlato di appalti si è parlato della concorrenza e della libertà d'azione delle imprese. Dobbiamo tornare a dire che quegli appalti devono garantire anche e soprattutto la dignità dei lavoratori". 

Azzola ha poi commentato anche la situazione delle metropolitane chiuse a Roma, alla luce anche dei danni che stanno subendo i lavoratori delle zone interessate: "E' uno scandalo. Noi non riusciamo a riaprire delle scale mobili e questo fa capire che il sistema degli appalti non ha funzionato. Noi abbiamo denunciato quando Atac ha fatto cambio di appalto la ditta ha fatto un ribasso ed è evidente che con quei ribassi non c'è personale formato. I problemi hanno origine da come si gestiscono gli appalti". 
 
 

Categorie
Cronaca

Metro chiuse, Cugini: Atac non comunica i tempi e non si riesce ad avere una prospettiva

Omar Cugini, Presidente CeSMoT (Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti), ha parlato ai microfoni di Radio Roma Capitale del problema delle tre stazioni della metropolitana, linea A, chiuse a Roma:"Per quanto riguarda la metro Barberini è uscita la notizia che le riparazioni sono state fatte con fascette da elettricista. Riparazioni artiginiali che potrebbero significare alcuni striscichi e tempi lunghissimi. Per quanto riguarda Spagna e Repubblica si continua a navigare a vista. Atac ha tutto in mano. Fatti tutti i collaudi verrà dato il nullaosta. Atac non comunica al Ministero dei Trasporti a che punto stanno e se la ditta ha finito tutte le verifiche. La situazione non è rosea neanche nel resto della rete. Se andiamo a vedere stazione per stazione la metà delle stazioni non è accessibile. Circa il 41% delle stazioni sono inaccessibili ai disabili per monte scale e ascensori rotti. La nuova ditta che aveva l'incarico aveva iniziato a fare manutenzione. Servirebbe un cronoprogramma per dare informazione più certa ai cittadini. Atac non dice i tempi e così le persone non riescono ad avere una prospettiva. La gestione è all'oscuro, ogni volta si prolungano i tempi. Ci vorrebbe qualcuno che ci metta la faccia. L'Assessore Meleo dovrebbe dire in pubblico come stanno le cose, scusarsi con i cittadini e prendersi le proprie responsabilità".
 

Categorie
Cronaca

Pensionato ucciso a Manduria, Caira: famiglie che nascondono, difendono i ragazzi e non collaborano con la scuola

Paola Guerci ha parlato del caso di Viterbo dove sono stati arrestati un consigliere e un militante di CasaPound che hanno violentato e picchiato una donna di 37 anni. Il Vice Premier Di Maio e la Ministra Trenta hanno detto che sono stati dei balordi che devono pagare, il Ministro Salvini ha parlato di castrazione chimica. La donna era stata invitata a questa festa, ma li è stata picchiata dopo esser stata stordita. La 37enne è stata violentata per ore e filmata con il telefonino. I violentatori hanno rispettivamente 21 e 19 anni. I giovanissimi di nuovo al centro di fenomeni di violenza. 
Ennesimo caso accaduto nella regione Lazio, dove ci sono giovanissimi coinvolti in episodi di violenza e di stupri.
Si parla di problema culturale anche a Manduria, dove una gang di minorenni hanno preso in giro, aggredito e ucciso un pensionato di 67 anni.
Del fenomeno del bullismo e della baby gang ne ha parlato Patrizia Caira, insegnante – sindacalista della Cisl Scuola, intervenuta nel corso di Punto Donna: "Ruolo della scuola da sempre fondamentale. Responsabilità che ha anche la scuola perchè è lì che i bambini devono imparare e metabolizzare questa appartenza alla società. L'argomento del bullismo è molto seguito a scuola anche attraverso lo studio delle varie materie e imparare a rispettare l'altro. La diversità viene diversificata da tanti fattori religiosi e etici. Altra forte responsabilità è dei genitori, che devono capire che disagio stanno vivendo quei ragazzi. Un ragazzo che compie un gesto così ignobile è qualcuno che ha una forte aggressività interna. La scuola non ha gli strumenti per farsi carico di questa problematica. A volte sono le famiglie che nascondono, difendono e non collaborano con la scuola". 
 

Categorie
Cronaca

Calcata 4.0, Bisso: lavoro che premia le inchieste

Marino Bisso, giornalista di Repubblica, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. Si è parlato del premio giornalismo digitale 4.0 che si terrà a Calcata il prossimo weekend (sabato e domenica prossimi) organizzato dalla 'Rete NoBavaglio- liberi di essere informati': "Si tratta di giornalisti impegnati non solo nella legalità, ma impegnati a raccontare una nuova forma di realtà laddove lo stato non si sente così forte.
Parliamo di un non concorso. Attraverso la selezione di diversi lavori importanti si cerca di promuovere il giornalismo digitale per promuovere le realtà che stanno attorno dalla lotta alla povertà, alle diseguaglianze. Si parla di un lavoro di promozione delle inchieste per arrivare alla creazione di un archivio digitale a Calcata. Primo passo per creare un laboratorio e un archivio digitale su questi temi che sono quelli della resistenza e disobbedienza. Verrà presentato un libro sul caso Matteotti e le tangenti nere e daremo un premio a Simone, il ragazzo di Torre Maura, persona che ci ha insegnato tanto. Inoltre non mancheranno degli incontri con l'ANPI e con la CGIL. Si parla di disobbedienza a Calcata perchè in passato ci fu un decreto regio che ne voleva la distruzione, ma i cittadini si sono ribellati e il borgo non venne demolito".
Sulla situazione di Roma, invece, Bisso ha detto: "Siamo in una fase di transizione. Stiamo vivendo una stagione che è il frutto di mancanza di deficit di buon Governo e in questa situazione di incertezza che guarda al futuro non ce la fa proprio a gestire la città. Incognita su Roma: come andrà avanti la città? Momento molto duro e difficile. L'alternativa potrebbe essere quella di trovarsi nelle mani di un commissario per portare avanti la città. Brutta consolazione questa prospettiva perchè vuol dire che è un fallimento della politica".

Categorie
Cronaca

Rogo sulla Collatina, Ottaviano: da parte del nostro partito continue segnalazioni e denunce

Gianni Ottaviano, Consigliere di Fratelli d'Italia nel IV Municipio, è stato intervistato da Jacopo Nassi per parlare del rogo scoppiato sulla Collatina qualche giorno fa: "La situazione è sotto gli occhi di tutti i romani che abitano nelle zone periferiche della città dove insediamenti abusivi e spazi occupati da chiunque sono stati oggetto di condanna forte da parte di Fratelli d'Italia. Il rischio è di diversa natura spesso problemi legati alla micro criminalità. Il campo era stato sgomberato e l'attesa interminabile. Anche laddove si interviene c'è una situazione di inefficenza da parte dell'amministrazione municipale e comunale. Noi lo avevamo detto precedentemente e aveva segnalato la situazione. Adesso c'è una situazione di incapacità quando si interviene e si stanziano i fondi. Se in modo tempestivo si determina una disponibilità economica non è pensabile far passare due mesi per poter bonificare un'area con il rischio che hanno dovuto subire gli abitanti di Tor Tre Teste e Collatina. Il rischio di una nube tossica è stato altissimo per negligenza. Non accettiamo questo scaricare le competenze ad Ama perchè comunque è legato al Comune di Roma. Quando qualcosa funziona è merito della Sindaca, quando qualcosa non funziona è colpa dei dirigenti. I cittadini non ci credono più. Noi come partito abbiamo presentato e lo avevamo fatto anche prima un'interrogazione per sottolineare la problematica di quella zona. Chiediamo di intervenire subito per ripristinare e togliere qualsiasi rischio perchè i cittadini di quel quadrante est della città hanno lanciato un grido di allarme per quanto riguarda i roghi tossici. Alcuni addirittura hanno chiesto l'aiuto dell'esercito vicino i campi rom. Chiediamo e spieghiamo che in tempi stressisimi la cifra destinata possa risolvere il problema e una bonifica immediata. Si deve intervenire in tutte quelle zone occupate e creano questi fenomeni dei roghi tossici all'ordine dei giorni. Siamo vicini ai cittadini che sono scoraggiati e non ne possono più di vivere con questi roghi che sono frequenti. Ci sono persone che si sono sentite male e l'odore acre è qualcosa di insopportabile".
 

Categorie
Cronaca

Baby gang, Guerci: le istituzioni devono intervenire

A Taranto un uomo di 76 anni è stato sequestrato in casa e picchiato a morte da una baby gang che lo ha seviziato per giorni. Fra questi 14 giovanissimi, 12 sarebbero minorenni. Fenomeno diffuso, purtroppo, delle baby gang violente, composte da persone che in gruppo si sentono forti. Tanti casi di vittime di baby gang anche a  Venezia è stato dato il coprifuoco e il divieto per alcuni violenti. Fenomeno che si sta diffondendo perchè spesso nasce dal web. Sulle questioni delle baby gang Paola Guerci spera che le istituzioni facciano più studi e che intervengano a livello legislativo. Fenomeno molto presente nei paesi anglosassoni tanto che le istituzioni lì sono scese in campo per punire anche dei minorenni. In Italia non si conosce a fondo questo fenomeno perchè spesso lo si confonde con il bullismo. A tal proposito c'è un disegno di legge che verrà proposto dal Governo e in particolare dal Movimento Cinque Stelle che prevede una serie di azioni che devono essere poste in essere da varie figure, fra cui i Presidi della scuola. Su questo disegno di legge è previsto anche un numero verde nazionale. Legge che potrà dare strumenti maggiori per poter arginare questo fenomeno. Sarà argomento di dibattito nei prossimi giorni a livello politico.
Con la bella stagione sono ricominciati, purtroppo, i "bagni" nelle fontane pubbliche romane. Guerci ha detto che ci dovrebbero essere più controlli sui nostri beni culturali, commentando anche la notizia della turista che ha provato a incidere sul muro del Colosseo le iniziali dei figli. Il Comune di Roma dovrebbe fare molto di più per non far deturpare i nostri monumenti.
In Punto Donna si è parlato anche di moda e del compleanno di Sandro Ferrone, brand nato a via Nazionale e che ora, invece, conta tantissimi negozi sparsi. In un momento di crisi economica ancora in corso la moda continua a segnare punti positivi. Le istituzioni dovrebbero puntare di più sulla moda romana come era un tempo, prima di lasciare il passo a Milano e Firenze. Si tratta di un settore che fa economia e che crea posti di lavoro. Tante location in città che potrebbero essere lo sfondo ideale a queste iniziative.
In conclusione si è parlato anche della Polizia di Stato e del video realizzato da quest'ultima con al centro la donna poliziotta e la sua vita. 

Categorie
Cronaca

25 aprile, De Sanctis: uno dei cortei più importanti degli ultimi anni

Fabrizio De Sanctis, Presidente dell'ANPI di Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare della giornata di ieri, celebrazione della festa della liberazione: "Giornata di grande partecipazione. Giornata che ha visto tantissime iniziative come il corteo che è partito da Largo Bompiani fino a Porta San Paolo dove si sono tenuti una serie di interventi importanti da parte dei partigiani. Uno dei più importanti cortei degli ultimi anni. 
Dobbiamo ringraziare tutte le persone che ieri sono scese in piazza e si sono resi partecipi di una grande festa, segno di uno spirito unitario. Una bella giornata unitaria. Improprio manifestare per il fascismo il giorno del 25 aprile. Ci sono stati degli inneggiamenti al duce e questo non andrebbe fatto.  Purtroppo anche ieri ci sono state diverse provocazioni perchè diversi rappresentanti dello Stato non hanno partecipato alle celebrazioni del 25 aprile, mentre sono state molto belle e positive del Presidente della Repubblica che ha sottolineato l'importanza della liberazione e del ruolo che hanno avuto i partigiani e di non porre l'ordine sopra a tutto per i pericoli che comporta. Enorme partecipazione romana ai cortei, così come a Milano e a Genova. Risposta a mesi di aggressione di vario tipo".
Sullo sgombero di Casa Pound chiesto in piazza, ieri, alla Sindaca Virginia Raggi, il Presidente ha dichiarato: "Il Consiglio Comunale ha votato una delibera per lo sgombero, ma il Ministero del Tesoro ha detto che non c'è urgenza perchè non ci sono problemi di igiene. Obrobrio di un palazzo fascista nel bel mezzo di Roma".