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Politica

Raggi: i demolitori devono lasciare il Parco di Centocelle

La sindaca Raggi è intervenuta in Aula Giulio Cesare per illustrare la posizione del Campidoglio sul Parco di Centocelle e, soprattutto, sui demolitori di auto presenti nell'area. «I demolitori hanno avuto venti anni per trovare un altro posto dove esercitare rispetto al parco di Centocelle. Nel febbraio 2018 abbiamo chiesto di presentare progetti in maniera definitiva per poter continuare la gestione. C'è stato un ricorso al TAR del Lazio che però ha chiesto un progetto di adeguamento ambientale e ha ribadito che in assenza di autorizzazione, anche solo provvisoria, non si può continuare a esercitare. I sopralluoghi sono stati eseguiti dagli enti preposti e i provvedimenti notificati ai 17 gestori interessati, tutti su viale Palmiro Togliatti. Questi gestori non avevano neppure l'autorizzazione. La Regione Lazio ha approvato una nuova norma che è una vera sanatoria perché garantisce ai demolitori una proroga. Con questa proroga però non si tutela l'ambiente. Abbiamo chiesto di impugnare la norma al presidente Conte e il governo lo ha fatto. La nostra posizione è chiara: chi non rispetta le leggi deve chiudere e mi aspettavo una stessa posizione dalla Regione Lazio. I demolitori non possono continuare a esercitare, se non ci sono le condizioni di legge».

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Cronaca

Componente famiglia Casamonica arrestato nuovamente dai Carabinieri

Come lo scorso 18 gennaio, sorpreso a bordo della sua auto senza autorizzazione, lo scorso 15 febbraio quando uscì nuovamente a notte fonda, giustificandosi che era andato a comprare le sigarette, anche la scorsa notte un 45enne romano, appartenente alla famiglia Casamonica, si è allontanato arbitrariamente dalla sua abitazione, dove doveva permanere come impostogli dalle prescrizioni della Sorveglianza Speciale a cui è sottoposto ed è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata. Questa volta però dovrà rispondere anche di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale perché all’atto dell’arresto ha dato in escandescenze, spintonando i Carabinieri che lo stavano arrestando. In tarda serata, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata si erano presentati alla sua porta di casa, in via Domenico Beccarini, zona Romanina, per eseguire un controllo senza però trovarlo presente, nonostante avesse l’obbligo di rimanere in casa dalle ore 21 alle ore 7.
Successivamente è stato rintracciato nei pressi dell’abitazione ma, all’atto dell’arresto per la violazione della sorveglianza, dava in escandescenze spintonando i militari. L’arresto è stato convalidato e in attesa del processo, il giudice ha disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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Politica

Campidoglio, differito al 25 marzo termine iscrizione asili nido

Stabilito il differimento della scadenza del termine per la presentazione delle domande online per l’iscrizione ai Nidi Capitolini, per l’anno educativo 2019/2020 – dal giorno 18 marzo 2019 al giorno 25 marzo 2019 alle ore 23,59.
In questo modo si assicura ulteriore tempo alle famiglie, per facilitare il profilo organizzativo e rispondere ai loro bisogni. Il bando era già stato pubblicato con quasi due mesi di anticipo rispetto agli anni precedenti.
“Invitiamo le famiglie ad approfittare di questi ulteriori giorni per iscrivere le famiglie all’asilo nido. Nei primissimi anni di vita si gettano le basi per il futuro dei bambini, che presentano una capacità di apprendimento difficilmente replicabile in futuro”, spiegano l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre e la Presidente della Commissione capitolina Scuola Maria Teresa Zotta.
Si ricorda che le famiglie potranno indicare la scelta di 3 nidi a gestione diretta e 3 nidi in gestione indiretta in convenzione, dando priorità ai nidi pubblici, salvo il caso in cui la struttura convenzionata sia ubicata ad una distanza pari o inferiore a 300 metri, secondo il percorso pedonale più breve dall’immobile di residenza del bambino.
La novità di quest’anno risiede nell’introduzione, in via sperimentale, per gli anni educativi 2019/2020 e 2020/2021, di un’opzione che consenta di indicare, tra le prime tre strutture prescelte, nel caso risulti che la residenza del bambino si trovi ad una distanza carrabile superiore ai 4,75 km dal primo nido a gestione diretta, anche i nidi in convenzione qualora collocati a distanza inferiore.
Viene confermata anche la possibilità per i nuclei familiari in cui sia presente un genitore con disabilità di presentare istanza prioritariamente per un nido convenzionato, che risulti più idoneo alle esigenze dello stesso nucleo familiare.
Le famiglie possono presentare istanze per strutture educative ricadenti anche in altri Municipi, rispetto a quello di residenza, o a quello della sede di lavoro di uno dei due genitori.

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Politica

Campidoglio, presentato il nuovo regolamento per lo svolgimento degli eventi sportivi

Garantire una disciplina uniforme nell'organizzazione di manifestazioni sportive e ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza nell'area interessata dagli eventi. Sono questi gli obiettivi principali del nuovo Regolamento per lo svolgimento degli eventi sportivi sul territorio di Roma Capitale, approvato lo scorso febbraio dall’Assemblea Capitolina e presentato oggi in Aula Giulio Cesare.
Il testo si compone di 7 articoli e definisce, in maniera chiara e puntuale, le modalità per la richiesta di autorizzazioni relative a manifestazioni ed eventi a carattere sportivo delle discipline riconosciute dal Coni che si effettuano nel territorio di Roma Capitale.
Al Regolamento, si accompagna anche un Vademecum rivolto a tutti i soggetti che intendono organizzare una manifestazione o un evento sportivo nel territorio comunale o all’interno di impianti sportivi di proprietà di Roma Capitale, quali Associazioni Sportive Dilettantistiche, Enti di Promozione Sportiva e Federazioni Sportive.
“Siamo davvero orgogliosi di presentare il terzo Regolamento in ambito sportivo realizzato in poco più di due anni di Amministrazione Raggi. Il Regolamento per gli eventi sportivi sul territorio di Roma Capitale rappresenta una chiave importante per armonizzare e regolamentare al meglio tutte le manifestazioni a carattere sportivo che si svolgono nella Capitale. Offrirà, poi, l’importante contributo di minimizzazione dei disagi sia per i cittadini residenti che a livello di mobilità e di impatto sugli esercizi commerciali e ricettivi della città. Dopo il Regolamento degli Impianti Sportivi di Roma Capitale e quello sugli impianti municipali mettiamo a segno un nuovo tassello fondamentale per migliorare e incrementare lo sport nella nostra città”, afferma l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini Daniele Frongia.
“Pensare a Roma come un grande complesso sportivo a cielo aperto è un sogno che oggi, almeno in parte, si realizza. Grazie anche ai nostri ambasciatori dello sport, personaggi amati e modelli di vita per tutti, e ai grandi eventi sportivi di massa come il ‘Roma Classics’, che costituisce un fortissimo stimolo per tutti gli atleti amatoriali a sfidare i propri limiti, rilanciamo l’impegno dell'Amministrazione per la diffusione dello sport nelle piazze, nelle strade, nei parchi e nelle palestre della città”, dichiara il Presidente della Commissione Sport, Benessere e Qualità della Vita di Roma Capitale Angelo Diario.

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Politica

Mare Jonio, Nicola Fratoianni (SI) a Radio Roma Capitale: governo assente, Toninelli non si è fatto sentire

Nicola Fratoianni, deputato di Sinistra Italiana, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa" sul caso della nave Mare Jonio. "Anche in considerazione del rapido peggioramento delle condizioni marine – ha spiegato Fratoianni – la nave si è recata nel porto sicuro più vicino, a Lampedusa. Ora è bloccata a circa 300 metri dalle coste, ma ancora una volta la propaganda del ministro dell'Interno ha rilanciato l'hashtag #portichiusi. Temo che siamo di fronte all'ennesimo braccio di ferro sulla pelle delle persone".

"Il presidente della Camera Fico – ha aggiunto Fratoianni – ha consentito che questa mattina si intervenisse sull'ordine dei lavori per dibattere di questo tema. Il Governo per ora è silente e come al solito, al di là della propaganda di Salvini, è stato assente. Ho cercato Toninelli, che è il ministro competente per i porti, ma non si è mai fatto sentire". 

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Cronaca

Codice rosso, Rocca: il Governo non può più rimandare

"Pene più dure per chi commette la violenza" così quanto ha affermato il Ministro Bonafede dopo le ultime sentenze che hanno visto uomini accusati di femminicidio veder ridotte le loro pene. Paola Guerci ne ha parlato anche con Tiziana Rocca, esperta di pubbliche relazioni, che ha affermato:"Sono sconvolta da queste ultime sentenze. A luglio scorso ho promosso eventi per sensibilizzare e far approvare questo "codice rosso". Non capisco cosa rallenti un legge per trattare un problema così forte dato che si registrano tantissimi femminicidi. Bisognerebbe rafforzare le pene e non far calare il sipario sulla notizia. Non esistono delle attenuanti per reati di questo tipo. Va fatta una legge da rispettare e non da interpretare. Si tratta di un problema urgente e il Governo non può più rimandare. Problema grave culturale: sempre di più le donne sono indipendenti e gli uomini non accettano questo cambiamento. Molte donne denunciano e dopo non sono più protette e si trovano anche più esposte. Quando una donna viene minacciata deve scattare una forma di emergenza assoluta e anche una carcerazione preventiva. Non bisogna più aspettare la tragedia e non prendere mai più prendere sotto gamba la denuncia". La Guerci ha sottolineato che questo è un problema culturale che colpisce soprattutto i più giovani, specialmente nella nostra città. Rocca ha detto: "Capitale pericolosa per le giovanissime. C'è una mafia nigeriana radicata e spesso fenomeni aggressivi e mancanza di controllo. Servono pene più dure, necessario l'ergastolo di fronte a certi omicidi violenti. Basta con escamotage per ridurre la pena. Anche gli avvocati che difendono personaggi del genere devono capire che se la condanna è giusta non bisogna far uscire questi colpevoli prima del tempo. Opportuno indurire le pene e non farle interpretare. Non capisco questo ritardo nell'approvare il codice rosso dal momento che è una priorità".
 

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Cronaca

Microchip per i gatti, Cristofaro: notevole passo in avanti, ma opportuno riflettere su alcuni aspetti dell’art.5

Angela Cristofaro, portavoce per la tutela animali del Comitato Animalista e Ambientalista Roma, è stata intervistata a Radio Roma Capitale da Enzo Ferreri. Si è parlato delle novità del nuovo regolamento sugli animali che prevede, per esempio, l'obbligo di microchip anche per i gatti:"Il regolamento cambia notevolmente perchè diventa obbligo di legge microchippare i gatti di proprietà. Necessario anche iscriverli all'anagrafe. C'è un punto sull'articolo 5 del nuovo regolamento sul quale abbiamo però delle perplessità: laddove si dice dei gatti cosiddetti "lasciati liberi". Si crea un contrasto con gli obbighi di custodia di proprietà. Secondo noi è fondamentale e importante il discorso del microchip e anche quello di creare una vera e propria asl felina, ma vorremmo che venisse eliminata la parte in cui si dice "qualora vengano lasciati liberi". Chi controllorebbe la presenza del microchip dei gatti di proprietà qualora fossero liberi sul territorio? Sicuramente il regolamento, in generale, presenta un notevole passo in avanti. Il regolamento dovrà avere l'ultima approvazione nel Consiglio comunale, dopo un lunghissimo iter. In questi giorni abbiamo letto delle proposte di modifiche. Dovrebbe entrare in vigore una volta approvato dal Consiglio Comunale e dovrebbe portare ad un miglioramento di quello regolamentato nel 2005. Ci sono sicuramente degli aspetti previsti dal nuovo regolamento che porterebbero ad un miglioramento. Si pone anche un limite all'accumulo compulsivo di animali dentro casa. Prevedere una norma in questo senso e la costituzione di un gruppo di intervento che coordini tutte le istituzioni competenti è un passo avanti. Si dovranno definire bene le competenze, ma già il fatto di prevederlo è un passo avanti. Al momento ci sono stati casi che si sono portati avanti per anni perchè spesso c'è un problema delle competenze. Altro caso da esaminare è quello legato agli animali che vivevano in edifici sgomberati. Ci sono quindi varie criticità da superare. Nello stesso articolo 5 si prevede che le operazioni di sgombero sia nel caso di accumulatori sia negli insediamenti abusivi debba essere precedentemente coordinata con gli Uffici preposti. Un punto su cui, invece, secondo noi bisogna porre attenzione è quello che riguarda l'eutanasia degli animali". 
 

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Politica

Movida a Monti, Naim: necessari maggiori controlli e sanzioni

Nathalei Naim, consigliera del I Municipio, è stata intervistata da Enzo Ferreri nel corso del pomeriggio. Ai microfoni di Radio Roma Capitale Naim ha parlato dei problemi dello storico quartiere Monti, caratterizzato da fenomeni di movida sempre più intensa, eccessiva e talvolta aggressiva. A tal proposito è stato detto: "In questo quartiere pregiato culturalmente si sta facendo una politica per cui vi è un proliferare di locali. Stanno sparendo le botteghe storiche e aumentano i pub. Con l'assenza totale di controlli diventa un non luogo dove vanno a divertirsi anche i meno intenzionati. Nonostante sia stata dichiarata dal Prefetto "zona rossa" è tutto un quadrante senza controllo. Si formano dei muri umani di persone che bevono senza norma, limiti e orari. Sono state divelte anche le pietre d'inciampo nel quartiere, ci sono scritte antisemite e persone che urlano frasi razziste di notte. Monti era un posto ricco di botteghe che sono state distrutte e sostituite da mini market. Chi governa fa delle norme lasciando sempre delle scappatoie. Non c'è la volontà di applicare la norme: bisognerebbe fare più controlli. Bisognerebbe chiudere molti tavolini e locali abusivi, sanzionare le persone che urlano in mezzo alla notte. Non c'è la volontà di salvare i valori di questo rione che andrà a morire, creando un danno per tutta la città. Quartiere fatto da elementi tipici che non ci sono più. 
Nel quartiere parliamo di problemi di ordine pubblico, non si possono affrontare con una pattuglia di forze dell'ordine. Servirebbero delle telecamere che non ci sono, nonostante i vari fenomeni violenti che ci sono stati.  Abbiamo bisogno del commercio, ma lo si sta azzerando. 
Quello che chiedo io e che chiedono i cittadini è un ritorno alla civiltà".

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Cronaca

Intensificazione dei controlli a Tor Vergata: nove arresti in tre giorni

I Carabinieri della Compagnia di Frascati stanno portando avanti un articolato piano di controlli preventivi nella zona di Tor Bella Monaca.
Dopo i 6 arresti e le centinaia di dosi di droga – tra cocaina, hashish ed eroina – sequestrate dai militari, comunicati ieri, dopo aver passato al setaccio le piazze di spaccio del popoloso quartiere, le attività di vigilanza, questa volta, sono state indirizzate – in particolare – alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e agli esercizi commerciali.
E’ in questo contesto che sono maturati altri 3 arresti: un pusher romano di 67 anni, già conosciuto, sorpreso dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca nella nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia con una ventina di dosi di cocaina in tasca e più di 200 euro in contanti ritenuti provento di spaccio; un romano di 22 anni – con precedenti e sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel Comune di Roma – sorpreso mentre si intratteneva con un’altra persona con precedenti in palese violazione delle prescrizioni a lui imposte dall’Autorità Giudiziaria; un cittadino tunisino di 27 anni. “pizzicato” dai Carabinieri in strada nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Altre 25 persone soggette a misure restrittive alternative al carcere sono state controllate accuratamente dai militari.
Nell’ambito della medesima operazione di controllo, i Carabinieri hanno segnalato al Prefetto 3 persone trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti tra hashish, cocaina e marijuana, per uso personale e ispezionato alcuni esercizi commerciali del quartiere, risultati tutti in regola.
Sono stati organizzati, infine, numerosi posti di controllo alla circolazione stradale che hanno portato all’identificazione di 110 persone e ad accertamenti su 45 veicoli.

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Politica

UEFA EURO 2020 a Roma, predisposto uno “Stress Test” sulla mobilità

L’Amministrazione capitolina dà il via ad azioni concrete in vista del grande evento UEFA EURO 2020 che la città di Roma ospiterà dall’11 giugno al 12 luglio 2020 con 4 partite del Campionato Europeo di Calcio.
“Il Gruppo di Lavoro che Roma Capitale ha individuato al fine di avviare tutte le attività funzionali alla migliore organizzazione dell’evento UEFA EURO 2020 – dichiara l’Assessore allo Sport, Politiche giovanili e Grandi Eventi cittadini Daniele Frongia – ha iniziato a valutare gli impatti che il notevole afflusso di tifosi e turisti avrà sulla mobilità cittadina predisponendo un piano specifico dedicato alla mobilità”.
A tal proposito domani, 16 marzo, in occasione della partita internazionale di Rugby del 6 Nazioni tra le squadre di Italia e Francia, Roma Capitale, attraverso l’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità opportunamente coinvolta, ha predisposto allo scopo uno “Stress Test” sulla mobilità.
Previsti diversi interventi:
Attivazione di un Servizio Navetta dalla stazione Metro A Cipro allo Stadio Olimpico con 16 Bus Atac e potenziamento della linea del tram n. 2 da Piazzale Flaminio a Piazza Mancini con l’aggiunta di due vetture, per un totale di 8 mezzi in servizio.
Sul sito www.romamobilita.it la mappa d'area dello Stadio con l'indicazione dei punti di discesa e risalita del Bus Navetta.
“Eventi come questo richiedono una precisa programmazione delle strategie di mobilità per agevolare e regolare i flussi di tifosi e turisti, arrecando il minor disagio possibile alla cittadinanza. Ricordo anche l’iniziativa 'Roma gioca sostenibile', promossa con il patrocinio di Roma Capitale, Federazione Italiana Rugby e Coni: una guida disponibile sul sito dell’Agenzia per la mobilità che spiega come raggiungere l’Olimpico in bici, a piedi o con il trasporto pubblico. Le opzioni proposte sono a basso impatto ambientale e intermodali”, dichiara l’Assessora alla Città in Movimento Linda Meleo.