Pierfrancesco De Robertis, giornalista de "Il Quotidiano Nazionale", è intervenuto nel corso del programma condotto da Paolo Cento. Intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale il giornalista ha espresso un suo parere sull'arresto del consigliere Marcello De Vito: "Credo che sia un ulteriore gradino di questa progressiva discesa agli inferi del Movimento Cinque Stelle. Parliamo di una progressiva erosione data da fattori diversi. Da domani si faranno i sondaggi sul post arresto di De Vito. Domenica ci saranno anche le elezioni in Basilicata e anche lì è prevista una batosta".
A livello nazionale che conseguenze ci saranno? De Robertis ha risposto: "De Vito era un personaggio di primo piano ed era stato candidato anche come Sindaco e questo influenzerà l'operato del Movimento Cinque Stelle. A livello di Governo la situazione è congelata fino alle europee. Salvini e Di Maio evitano qualsiasi elemento che possa metterli in difficoltà. Abbiamo visto che il tasto "Tav" è stato uno dei più delicati. La Lega al momento ha il 17% in Parlamento e il Movimento il 33%. Si sta andando però verso un dato ribaltato e questo porterebbe alla caduta del Governo. Tutto dipende da come andrà il voto europeo. Se le elezioni fotograferanno i sondaggi attuali con i grillini sotto al 20% e la Lega sopra al 25% a questo punto si potrebbe tornare a votare. Un Governo nuovo ad inizio di legislatura può prevedere dei passaggi economici con sacrifici non indefferenti".
