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Cronaca

Stupro di gruppo a Catania, Abate: assenza di empatia e di equilibrio

Paola Guerci ha parlato dell'importanza di un regolamento per punire più intensamente chi si macchia di violenze contro le donne e contro i minori e, fra i reati, rientra anche lo stalking. A Catania un gruppo di giovani ha violentato e filmato una ragazza americana, vantandosi del gesto. Di questo caso se ne è parlato con la psicologa e psicoterapeuta Simona Abate che ha affermato: "Quello che lascia colpiti di questa vicenda è il senso di deresponsabilizzazione rispetto al reato commesso. I ragazzi sono arrivati addirittura a vantarsi della violenza. Questo deve indurci ad una riflessione. Alla base c'è una perdita totale di empatia verso la donna alla quale stavano arrecando un danno. C'è una mancanza di equilibrio e di consapevolezza in questi giovani che hanno commesso questo reato. Ben venga l'inasprire le pene. Di base però c'è anche un discorso culturale. Di fronte a questa tragedia, bisogna riflettere sul concetto di "strumentalizzazione" delle donne. In una escalation di violenza quotidiana manca la cultura del rispetto verso le donne. Manca l'intelligenza emotiva, l'empatia e deve passare il concetto fondamentale che nessuno deve prevalicare l'altro. Noi dobbiamo educare le nuove generazioni al rispetto e all'integrità della dignità. Questo discorso va fatto ai genitori e nelle scuole. Bisogna diffondere il sentimento profondo dell'empatia". 
In conclusione Paola Guerci ha sottolineato l'importanza di fare leggi esemplari per punire chi commette violenza nei confronti delle donne e si deve fare anche un cambiamento culturale. 

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Cronaca

Istituto Statale Sordi di Roma, Simoncini: stiamo scongiurando il pericolo chiusura e chiediamo stabilizzazione per i dipendenti

A Radio Roma Capitale è stato trattato il caso dell'Istituto Statale Sordi della capitale, in attesa di una stabilizzazione e riordino dei propri dipendenti. Jacopo Nassi ha trattato il tema della precarietà dei dipendenti e di ciò che viene chiesto dai lavoratori con Silvia Simoncini, Segretario Nazionale NidiL Cgil che ai nostri microfoni ha detto: "La vertenza che sta coinvolgendo i lavoratori va avanti purtroppo da molti anni. Situazione complicata di cui la politica non ha voluto trovare la soluzione. E' un istituito al 100% gestito da lavoratori precari. Parliamo di un istituto di natura pubblica e la stabilizzazione dei lavoratori dipende da un regolamento che aspettano da più di 20 anni. A fine anni '90 venivano sciolti gli istituti scolastici per sordi e la parte di regolamentazione dove avevano una regolamentazione. Noi stiamo cercando di evitare che si arrivi ad una chiusura come è successo negli istituti a Milano e Palermo. Stiamo difendendo l'occupazione dei lavoratori e l'esistenza di questo istituto che è diventato un punto di riferimento per molte persone. Chiuderlo rappresenterebbe una grossa sconfitta. In questi anni di mobilitazione non siamo mai arrivati all'interruzione del servizio perchè ci siamo resi conto che gli unici a cui avremmo recato un danno erano gli utenti dell'istituto. Si tratta di una vertenza particolare perchè vogliamo arrivare ad una stabilizzazione del personale e regolarizzazione del servizio"

Luca Bianchi, lavoratore dell'Istituto, ha dichiarato: "Viviamo male questa condizione perchè un centro di eccellenza come il nostro ha bisogno di stabilità. Da noi dipendono tante famiglie ma anche tanti eventi che accolgono migliaia di persone. Noi abbiamo necessità di poter programmare le nostre attività. Gestiamo molte iniziative con le scuole e siamo stanchi di dover decidere di anno in anno se possiamo portare avanti le nostre attività. Vogliamo che venga riconosciuto il nostro lavoro, ma il Ministero è completamente inadempiente. Vogliamo che venga riconosciuta la nostra professionalità".

In conclusione Simoncini ha aggiunto:"Noi ci aspettiamo che vengano date risposte: che venga riattivato il processo normativo e che contestualmente in attesa dei tempi parlamentari vengano accompagnati da uno stanziamento di fondi per questo istituto per consentire il pagamento degli stipendi. Chiediamo una stabilità economica. Più della metà del personale impiegato è personale sordo e a livello lavorativo le persone sorde hanno oggettiva difficoltà nel mondo del lavoro e avremmo quindi un ulteriore problema che parte del personale avrebbe difficoltà nel mondo del lavoro. Tutte le politiche per la sordità che mette in campo l'istituto viene da persone sorde".

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Cronaca

Intensificazione controlli Polizia di Stato: oltre 90 kg di droga sequestrati

Maxi operazione della Polizia di Stato. Oltre 90 kg. di sostanza stupefacente sequestrata, tra hashish e marjuana e ben le 41 persone finite in manette, per la maggior parte nigeriani. Sono questi i risultati delle operazioni antidroga condotte dagli agenti della Polizia di Stato sul territorio romano. Punto focale dell’intervento, che ha permesso di assicurare alla giustizia pericolosi “corrieri”, con borsoni e trolley carichi di droga, sono stati i capolinea dei bus e le stazioni dei pullman dislocate tra la stazione Tiburtina e Porta Maggiore. Il modus operandi, ben collaudato, era sempre lo stesso: zaini in spalla e trolley alla mano. All’apparenza normali viaggiatori, che confondendosi con gli altri passeggeri, salgono a bordo di pullman trasportando la droga verso le più disparate città italiane o addirittura mete estere.
Sono tuttora in corso i quotidiani controlli pianificati dal Questore Carmine Esposito finalizzati al contrasto del traffico di stupefacenti.

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Cronaca

Statua Garibaldi al Gianicolo, Bisi: la Raggi non ha mai risposto alla nostra lettera

Stefano Bisi è stato intervistato da Jacopo Nassi.
Bisi è stato da poco rieletto  Gran Maestro ed è stata quindi premiata la linea adottata fino adesso: "I fratelli del Grande Oriente di Italia il 3 marzo scorso sono andati alle urne e mi hanno riconfermato e questo è un dato positivo perchè vuol dire che sono stati cinque anni positivi e adesso si inizia il secondo corso".
Bisi era intervenuto tempo fa ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare della statua di Garibaldi al Gianicolo che era stata danneggiata sulla base da un fulmine tempo fa. Jacopo ha chiesto aggiornamenti sulla situazione: "La statua del Gianicolo è sempre nelle medesime condizioni. Appena il fulmine cadde sul monumento abbiamo scritto una lettera alla Sindaca Raggi per chiederle di poter finanziare il restauro, ma non abbiamo mai ricevuto risposta. Speriamo che la lettera non sia finita in un cestino".
Su quanto successo a Castelvetrano in Sicilia Bisi ha detto: "Lì c'è una Loggia del Grande Oriente e nessun fratello è coinvolto nella scoperta di un associazione segreta. Non si tratta di una loggia massonica, ma di un gruppo segreto al 100% che condizionava la vita degli abitanti di Castelvetrano. Non possono esistere logge segreti e fratelli che non siano iscritti nella loggia generale. Nel Grande Oriente d'Italia non si entra con un click, ci devono essere particolari condizioni e si deve seguire un lungo percorso. Promettiamo nel momento dell'ingresso di osservare la Costituzione della Repubblica Italiana. Facciamo cose che altre associazioni non fanno.
Bisi ha poi ricordato il prossimo appuntamento: "Il prossimo appuntamento è il 5-6 aprile a Rimini dove vengono riuniti tutti i fratelli d'italia. Ci saranno poi attività culturali pubbliche con vari scrittori, artisti, politici presenti. Le iniziative sono pubbliche e i cittadini italiani che vogliono venire a Rimini saranno i benvenuti".
 

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Cronaca

Isola ecologica controllata a Roma Nord, LILA: il luogo ideale sarebbe quello di via Giacomo Andreassi

Jacopo Nassi ha intervistato Maurizio della pagina Facebook LILA Laboratorio Idee Lavoratori Ama sulla proposta di creare una micro isola ecologica di Ama a Roma Nord: "Siamo stati contattati dal Presidente del Comitato di Quartiere di zona “Giustiniana e Dintorni" (il sig. Petrucci) per portare avanti questa idea. Un sistema di raccolta per far fronte a questa raccolta indifferenziata che spesso crea problemi.
L'idea è quella di creare delle postazioni accorpate, non solo tutte su strade e affiancarle ad un mezzo leggero con operatore Ama che controlla il conferimento. I cassonetti sono pieni di rifiuti ingombranti. La Sindaca ha invitato i romani a fare una raccolta differenziata fatta bene. Le micro isole ecologiche sorvegliate potrebbero avere un effetto positivo. Necessaria la presenza dell'operatore, infatti, per aiutare colui che deve buttare i rifiuti. Ciò avrebbe l’effetto di intimorire l’incivile e/o l’indolente, 
ma, soprattutto, di fargli capire che in quel posto, ormai, può comodamente portare il suo materasso o poltroncina di giorno senza dover agire furtivamente la sera. 
Il luogo pensato è quello della preesistente postazione dei cassonetti di via Giacomo Andreassi, una traversa della Cassia prima de La Storta. Questa rappresenta al momento una postazione troppo isolata, specialmente di sera. Il XV Municipio non ha sul territorio un'isola ecologica e una persona deve fare dai 15 ai 30 km per arrivare all'isola ecologica più vicina. Anche la raccolta domiciliare non funziona bene ed è costosa per le casse dell'Ama. Noi pensavamo di dare un minimo di isola ecologica al XV Municipio partendo da quel posto che ci sembra molto spazioso e non d'intralcio con la viabilità. Al momento molte postazioni dove buttare i rifiuti sono troppo nascoste e ciò induce molte persone a poter buttare qualsiasi cosa senza controllo. Si tratterebbe di un esperimento pilota che abbiamo proposto anche al VII Municipio. 
Noi collaboravamo con l'ex Assessora Paola Muraro e ci dispiace non aver potuto continuare con questo progetto". 
 

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Politica

Mafia, Regione Lazio si costituisce parte civile al processo contro il clan Di Silvio

La Regione Lazio si è costituita parte civile al processo contro il clan Di Silvio, cominciato stamattina presso il Tribunale di Latina. “E’ la prima volta – dichiara il Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, Gianpiero Cioffredi – che a questo clan autoctono viene contestato il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. La costituzione di parte civile della Regione ha il valore di dimostrare concretamente di essere dalla parte dello Stato, dei cittadini e delle vittime delle mafie. Il clan Di Silvio assieme al clan Ciarelli ha rappresentato per anni una seria minaccia per la vita sociale, economica e politica del capoluogo pontino diventando nel tempo, attraverso l’uso cruento della forza e dell’intimidazione il gruppo criminale egemone a Latina”.
Le indagini della squadra mobile della Questura di Latina, in particolare l’Operazione Alba Pontina, hanno consentito di ricostruire la natura criminale del sodalizio dei Di Silvio e di accertare che tale clan è risultato molto attivo, in primis nella gestione di numerosissime attività di carattere estorsive, consumate in danno di imprenditori, commercianti avvocati e liberi professionisti, in secondo luogo nel settore del traffico delle sostanze stupefacenti. Il coordinamento delle indagini della Procura di Latina e successivamente della DDA di Roma hanno contribuito a delineare l’evoluzione negli anni della famiglia Di Silvio consentendo ai magistrati di configurare il reato di associazione mafiosa nell’impianto accusatorio del processo cominciato stamattina.
“Grazie all'impegno delle forze dell’ordine, della procura di Latina e della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma – conclude Cioffredi –  possiamo dire che la storia criminale del clan Di Silvio sta arrivando al capolinea”.
 

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Cultura

Madonna pellegrina a San Vittorino, Padre Carlo: grande emozione e messaggio di pace

Padre Carlo, Rettore del Santuario San Vittorino, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale, intervistato da Jacopo Nassi. Sono già in corso, infatti, i preparitivi per accogliere la Madonna Pellegrina di Fatima che arriverà al Santuario San Vittorino a metà maggio:"Il 12 maggio la statua della Madonna Pellegrina arriverà con l'elicottero verso le 17:30. Questo pellegrinaggio fa parte di quello nazionale del messaggio di Fatima. Questa statua arriverà questa volta da Verona. Si chiama Madonna Pellegrina perchè parla di un pellegrinaggio che parte da Fatima e poi arriva in altri paesi. Ci aspetta una grande emozione. In occasione del centenario delle apparizioni a Fatima la Madonna è stata al nostro santuario. Un bel numero di pellegrini accoglierà la statua e anche l'associazione nazionale della polizia di stato e le forze dell'ordine. La statua resterà con noi tutta la settimana e stiamo quindi programmando varie iniziative fino al 19, ossia fino alla domenica succcesiva. Il 13 maggio è l'anniversario della consacrazione del nostro santuario. 
L'Associazione Nazionale della Polizia ci aiutano ogni prima domenica del mese a mantenere l'ordine nel corso delle iniziative e del pellegrinaggio. Ci aiuteranno molto anche dal 12 al 19 maggio.
Voglio ricordare che la Madonna è apparsa come messaggera di pace in un momento in cui c'era la stata prima Guerra Mondiale e anche il Portogallo era stato toccato da questa sciagura. La Madonna avvicina all'amore di Dio, che ci perdona, che ci attende per ridarci pace, consolazione e amore. Molte volte questa visita a Fatima è stata accompagnata da commenti apocalittici, ma la Madonna vuole venirci a dire che Dio è misericordia. Una preghiera per i peccatori per tornare al cuore del proprio Dio". 

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Cronaca

Campidoglio: rimossi circa 200 kg di amianto a Villa Doria Pamphilj

Questa mattina è stata effettuata un’operazione di bonifica dall'amianto nell'ultima discarica presente all'interno di Villa Doria Pamphilj, lato via Aurelia antica. Dall'area, sottoposta a sequestro nel dicembre 2017, sono stati rimossi circa 200 kg di materiali. L'intervento è stato effettuato dalla Polizia Locale di Roma Capitale (XII Gruppo), dal Dipartimento Tutela Ambientale – Direzione rifiuti e risanamenti e AMA. 

Prosegue il lavoro per restituire decoro alla più grande villa storica di Roma, anche a garanzia della sicurezza. L’intervento è stato possibile grazie all’impegno del Tavolo di coordinamento del parco, impegnato per il rilancio di questo grande patrimonio verde della città. 
Lo comunica il Presidente del tavolo tecnico per la riqualificazione dei parchi e ville storiche di Roma Capitale Marco A. Doria. 

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Cronaca

Stupro di gruppo a Catania, Guerci: necessaria la certezza della pena

Si dimette Lucetta Scaraffia e lascia il mensile dell'Osservatorio romano "Donna chiesa mondo" per denunciare una mancanza di libertà di scrittura. Scariatta ha affermato:"Ci hanno delegittimato e quindi smetto di collaborare con questo mensile". Insieme a lei hanno preso la decisione l'intera redazione del giornale.
In Punto Donna si è parlato anche di donne e spazio. Da qui a qualche giorno ci sarebbe stata una passeggiata femminile nello spazio, ma la Nasa pochi minuti fa ha detto che non si potrà fare perchè mancano le tute della misura adeguata. Le donne erano state protagoniste della passeggiata insieme a colleghi uomini. 
A Catania una baby sitter americana è stata violentata da un gruppo di giovani che hanno anche filmato la violenza. Il Ministro della Giustizia Bonafede è intervenuto inorridito e ha detto di stare a lavorare per cambiare le leggi a protezione delle donne. Intanto il Procuratore aggiunto di Catania ha parlato di "caccia alla preda sessuale" e si parla di generazione "drogata dalla prostituzione". A tal proposito c'è un uso sconsiderato ed esagerato della pornografia. Questo caso solleva anche il tema dell'impunità fra chi commette questo tipo di reato.
 

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Politica

Guasti alle scale mobili, Calabrese: situazione intollerabile, stiamo provando a riportare Roma alla normalità

Pietro Calabrese, Consigliere Comunale del Movimento Cinque Stelle, è stato intervistato da Jacopo Nassi per parlare della situazione dei guasti che si sono verificati alle stazioni della linea A. Il consigliere pentastellato ha dichiarato: "Data l'enorme frequenza con cui si stanno rompendo le scale mobili stiamo chiedendo di valutare ad Atac la risoluzione del contratto con la ditta che ha gestito la manutenzione degli impianti. Siamo andati subito sabato scorso con Enrico Stèfano a verificare quanto successo, come avevamo fatto nel corso delle settimane precedenti. La ditta a cui un anno fa è stata affidata la manutenzione non sapeva spiegare i perché.
Questi incidenti a raffica non si sono mai visti. La situazione è inacettabile. Noi siamo stati eletti dai cittadini e questa situazione delle metropolitane è intollerabile per tutti. Non si può dare la colpa a chi utilizza le scale mobili, esse non si possono rompere per errato utilizzo. Da ottobre ad oggi si sono succeduti una sequenza di guasti non tollerabili. Sappiamo che dietro c'è la Procura su una serie di indagini anche per quanto riguarda la questione incendi che da quando siamo stati eletti si sono verificati troppe volte. Il Consiglio di Amministrazione da solo non ce la può fare. Tutto ciò è incomprensibile. Sono state arrestate molte persone che incendiavano cassonetti o erano coinvolti nel fenomeno dei roghi tossici. Stiamo rispondendo e bloccando queste attività criminali, ma questa quantità di incidenti non si era mai vista e il sospetto deve trovare ora delle certezze. Stiamo mettendo telecamere ovunque. La cittadinanza deve capire che serve l'aiuto di tutti perchè l'amministrazione da sola non ce la può fare. Noi stiamo provando a riportare Roma alla normalità e forse questo da fastidio".