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Cultura

Giornata della Memoria, Bisi: 200mila massoni morti nei campi di concentramento

Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, è stato intervistato da Jacopo Nassi per tornare a parlare della Giornata della Memoria e delle persone di fede massonica che sono state coinvolte nel periodo dell'Olocausto: "200 mila massoni sono finiti nei campi di concentramento. Spesso ci si dimentica di loro che sono stati deportati. Ci si dimentica spesso di loro che avevano come segno distintivo un triangolo rosso rovesciato. Noi non dimentichiamo tutti gli uomini e donne che hanno finito i loro giorni nel campo di concentramento. Immane tragedia. Quando si perseguita la Massoneria, c'è un campanello di allarme per la democrazia. Segnali di intollerenza nei confronti della Massoneria ancora oggi, in Italia. Il Grande Oriente non è associazione segreta e riservata e se lo è, lo fa come le altre associazioni. Non può essere imposto a nessuno di essere detto chi sono i nomi degli associati. Noi siamo come una squadra di calcio. Il nostro Tempio (casa Nathan) è lo spogliatoio dove entriamo noi e soltanto noi, poi c'è l'umanità e tutte le iniziative che facciamo pubblicamente. Non capiamo quindi il significato di questa caccia all'uomo. Oggi ai massoni, domani a chi toccherà? Alle Fosse Ardeatine sono caduti dei Massoni, fra i quali Placido Martini al quale sono dedicate alcune logge". 

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Cronaca

Maltempo: criticità idrogeologica codice giallo dalla tarda mattinata di domani e per le prossime 12 ore

“Il Centro Funzionale Regionale ha emesso oggi un bollettino di criticità idrogeologica che riporta una valutazione di criticità codice giallo per rischio idrogeologico a seguito di precipitazioni previste: isolate, anche a carattere di rovescio su Bacini Costieri Nord, Roma, Bacini Costieri Sud, dalla tarda mattinata di domani, mercoledì 30 gennaio, e per le successive 12 ore. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto”.
Lo comunica in una nota la Protezione Civile del Lazio.

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Politica

Voragine Pontina, Pernarella: spero nella messa in sicurezza della strada

Gaia Pernarella, Vice Presidente della Commissione Cultura e Consigliere del Movimento Cinque Stelle, è stata intervistata da Jacopo Nassi. Si è tornati a parlare della voragine che si era aperta due mesi fa sulla Pontina  a San Vito di San Felice Circeo in provincia di Latina; disastro nel quale un uomo è rimasto coinvolto e risulta tuttora dispero. A riguardo la Consigliera pentastellata ha dichiarato ai microfoni di Radio Roma Capitale:"C'è un'indagine in corso. Proprio in questi minuti ne stiamo parlando e stiamo facendo il punto con Astral in Regione. Volontà politica che non è intervenuta su questa strada negli anni precedenti. Una sentenza della Corte di Stato ha messo un freno ad una procedura non fatta bene. Parliamo di un terreno ad alto rischio idrogeologico e di una mancata cura dei canali. Problema di mille competenze che crea una situazione in cui nessuno fa nulla. Il dramma è che c'è una persona dispersa: la famiglia ha chiesto di dichiararne la morte. E' assurdo che nonostante gli sforzi compiuti da tutti gli enti e dai volontari non si sia trovato l'uomo. Questo fa capire anche la complessità dei canali presenti nella nostra Regione. Penso al diritto di questa famiglia di piangere il proprio caro. Oltre alle attività commerciali che sono ferme, oltre ai disagi dei pendolari. La Pontina è passata dal 21 gennaio da Astral (regionale) ad Anas (nazionale). Noi abbiamo fatto per anni una battaglia per la messa in sicurezza delle strade. Spero che verrà messa finalmente in sicurezza". 

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Cronaca

Violenza nei confronti delle donne, Guerci: opportuno inserire il codice rosso

Paola Guerci ha parlato del fotografo che attirava ragazze con falsi annunci online che è stato riconosciuto responsabile di aver drogato e violentato varie ragazze. Proprio ieri, infatti, è arrivata un' altra condanna che riguarda altre 13 ragazze. 13 anni di carcere per i reati commessi. 
In Punto Donna si è parlato anche dell'uomo che ha tentanto di violentare una donna nel sottopasso della stazione Ostiense e dell'uomo che molestava una ragazza disabile in provincia di Frosinone. Il Ministro della Giustizia ha dichiarato che si tratta di emergenza sociale e che lo Stato non può cedere minimamente. Secondo la Guerci è opportuno inserire un codice rosso.
Fra gli argomenti trattati c'è quello del progetto lanciato da Gigi De Paolo, un progetto dal nome "Donati": campagna affinchè le famiglie cerchino di capire quale è lo strumento dell'affido e dell'adozione. Sono tanti, infatti, i bambini abbandonati o che vivono in strutture di accoglienza. 
Si parla spesso delle mamme che non hanno tempo e arriva il progetto "Mamma sharing": la banca del tempo delle mamme, dove quest'ultime mettono a disposizione il loro tempo barattandolo con altre mamme. Struttura associativa che sta spopolando a Roma e che crea una rete di mamme che possono tenere i bambini di un'altra donna che ha bisogno di supporto. 
A Roma boom di dipendenze fra alcool e droghe leggere. Difficile il lavoro, quindi, delle unità di strada che devono cercare di intercettare queste manifestazioni e aiutare i ragazzi a disintossicarsi. Ogni giorno le forze dell'ordine non fanno altro che scovare reti di spaccio: problema quindi consolidato in tutta la penisola. 

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Politica

Parco delle Magnolie, Pieroni: siamo intervenuti in mattinata per un sopralluogo con il Servizio Giardini

Francesco Pieroni, Assessore ai Lavori pubblici, rifiuti, decoro urbano del III Municipio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale.
Jacopo Nassi ieri mattina si è recato nella zona della Marcigliana dove sono state trovate alcune mini discariche. L'Assessore ha affermato: "Purtroppo abbiamo un polmone verde che ha tre guardie forestali e ha un controllo interno nullo e tutto ricade sugli enti di prossimità che non ha però strumenti di controllo. Il problema è spesso ripetuto. Faremo un nuovo intervento con AMA in prossimità dell'area di competenza di Roma Natura dove purtroppo si possono trovare anche dei residui di incendio. Il sistema di telecamere può aiutare, così come stiamo facendo nella Riserva dell'Aniene, per monitorare l'inciviltà. E' una questione di mancanza di civiltà e di poco controllo: molti rifiuti sono conseguenza di attività illecita. Fenomeno della prostituzione e della disertificazione delle attività agricole che non aiuta. Molte tenute e aziende agricole iniziano ad avere problemi di gestione e questo porta il territorio ad essere controllato e conquistato da attività illecite".
Sul problema dei rifiuti a Serpentara e sulla situazione del Parco delle Magnolie (molti alberi sono venuti giù a causa del maltempo), Pieroni ha replicato:"A seguito della vostra segnalazione abbiamo fatto un sopralluogo con il Servizio Giardini. A febbraio si farà un'attività per rimuovere quello che è rimasto. Era stato accatastato il materiale dopo i danni del maltempo di qualche mese fa e molto materiale è stato già rimosso. Il mese di dicembre non è stato facile e il parco non è mai stato acquisito dal Comune di Roma e questo non aiuta alla sua gestione. Non riusciamo ad affidarlo all'associazione". 

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Cronaca

Prostituzione all’Eur, Giovanardi: non un problema di poco interesse, opportuno frenare il fenomeno

Paolo Lampariello, presidente dell'Associazione "Ripartiamo dall'Eur" e il senatore Carlo Giovanardi, sono intervenuti ai microfoni di Radio Roma Capitale. Con Jacopo Nassi si è tornati a parlare del problema della prostituzione all'Eur. A tal proposito Lampariello ha affermato: "Nell'ultimo periodo non abbiamo visto alcun miglioramento. La Giunta capitolina aveva cambiato il regolamento di polizia urbana, ma non c'è stato alcun impatto sul territorio. Evidenziamo lo stesso degrado che c'era anche nel corso delle precedenti Giunte. L'arma dei Carabinieri è l'unica che sta cercando di emarginare il fenomeno"
Il senatore Giovanardi ha dichiarato:"Non si tratta di un cataclisma naturale, ma di un fenomeno arginabile, io ho provato varie volte a riproporlo. Vorrei inserire il divieto di atti osceni in luogo pubblico. Vorrei fare particolari controlli nelle aree della nostra città. Quando ho posto il problema in Commissione, sono stato trattato come se fosse un problema di poco interesse. Non è così, lì abitano un sacco di famiglie. In Italia ci sono case che offrono servizi di questo tipo, senza andare per strada. La Svezia punisce i clienti che cercano prostituzione per strada. Non si tratta di proibire la prostituzione: si prende un giornale, si va dove vuole, ma non per strada creando problemi sanitari. Chi va a prostitute alimenta dei fenomeni di sfruttamento. Se all'Eur venisse aperta una casa chiusa, resterebbero comunque le prostitute per strada. Bisogna arrivare a frenare il fenomeno pubblico. Chi vuole andare con una donna a pagamento, la trova con le inserzioni".
Lampariello ha aggiunto: "Problema molto sentito nel quartiere. Il senatore Giovanardi è l'unico che è venuto a vederlo con i propri occhi. La politica in generale si sta, invece, disinteressando. Anche la Chiesa cattolica non ha messo bocca anche se molti fenomeni di prostituzione  ci sono anche nei pressi della Basilica di San Pietro e Paolo. C'è un problema sanitario: preservativi per strada o sul gioco dei bambini al Laghetto dell'Eur. Spesso accampamenti nei parchi, veri e propri spazi adibiti alla prostituzione. L'Eur è diventato un quartiere a luci rosse. Tante situazioni che potrebbero essere arginate". 
 

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Cronaca

AGS, Papetti: il Comune deve assumersi le proprie responsabilità

Valter Papetti, Presidente della Cooperativa Mercato Laurentino, è intervenuto a Radio Roma Capitale per replicare alle dichiarazioni dell'Assessore Cafarotti, intervenuto poco fa nella trasmissione di Jacopo Nassi per parlare di mercati e Ags. Il Presidente ha affermato: "Non vogliamo polemizzare con l'Assessore, ma vogliamo fare alcune precisazioni altrimenti sarebbe uscita fuori una cattiva immagine dei mercati. Sulle Convenzioni l'Assessore ha parlato di rinnovo, nei fatti non è così perchè abbiamo subito una disdetta. Abbiamo subito una disdetta unilaterale a settembre 2017 senza giustificato motivo: si parlava di generiche irregolarità. Questa disdetta era stata data dall'Assessore Meloni. Quando si è insediato l'Assessore Cafarotti abbiamo ripreso il dialogo per un nuovo accordo. Si è arrivati ad una proroga che è scaduta il 31 dicembre dell'anno scorso. Abbiamo fatto una nuova delibera nel frattempo e l'Assessore ha inserito il fattore della "premialità", principio che condividiamo. A novembre scorso è stata emanata la nuova delibera e ci hanno detto che sul nuovo schema di convenzione erano stati inseriti dei punti che non erano presenti nelle precedenti convenzioni e che avrebbero penalizzato le AGS. Si parla di somme che i mercati non riescono a pagare. Lo schema di convenzione dovrebbe essere condiviso dalle parti. L'Assessore ha detto che avrebbe tenuto conto delle nostre osservazioni, ma questo non è avvenuto. Per questo motivo non siamo nella condizione di firmare. Questa situazione sta gettando nel caos circa 50 mercati. Ci aspettiamo di essere convocati al più presto e poter ragionare in concreto sul contratto. La convenzione è una facoltà che hanno le AGS di gestire i servizi. Il Comune deve assumersi la responsabilità con chiarezza e senza ipocrisia. Ci sembra che ogni volta venga complicata la vita. Noi vorremmo riprendere la gestione dei nostri mercati". 

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Cronaca

Giornata della Memoria, Moni Ovadia: non una semplice kermesse, ma occasione per aprire la mente

Moni Ovadia, scrittore e regista, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
Sulla giornata della Memoria e sul significato che riveste nel 2019 questa ricorrenza, Moni Ovadia ha detto: "Questi rigugiti primitivi di razzismo frequenti negli ultimi periodi sono una latenza presente. La Giornata della Memoria non deve essere una mera kermesse, per realmente darle un senso, si devono aprire le menti e guardare all'oggi. Si deve edificare una società di uguaglianza. Mi sembra che ultimamente stiamo regredendo. Bisogna respingere ogni politica che porti alla discriminazione degli essere umani. Bisogna trarre una lezione da quella vicenda. Di fronte alle sofferenze degli esseri umani non bisogna girarsi dall'altra parte".
Su quanto è accaduto al Cara di Castelnuovo di Porto, Moni Ovadia ha dichiarato: "Vedo poca umanità. Il diritto d'uguaglianza è sancito in tutte le Carte e non si può negare diritto e libertà neanche ad un criminale. Bisogna accogliere secondo i criteri dell'accoglienza. Bisogna rispettare le persone dandogli la massima libertà. Non bisogna umiliare le persone spostandole in modo forzoso perchè lì non si rispettano più le persone. Gli esseri umani vanno trattati da tali e accolti nello splendore della loro esistenza". 
 

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Politica

Nomine parchi, Novelli: stanco della solita politica che continua a calare nomi dall’alto

Valerio Novelli, Presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare della polemica scoppiata sulle nomine dei Parchi Regionali. A tal proposito il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle ha affermato: "Su due di queste nomine fatte dal Presidente, la Commissione aveva espresso un parere contrario. E' stato rimandanto indietro il decreto e ci aspettavamo due nomi diversi visto che il parere era stato negativo. Sono arrivate in Commissione due altri decreti con due nomi uguali. Quello che ho sempre criticato è questa forma di politica. Mi aspettavo di condividere anche le nomine dei parchi, che non siano sempre nomi calati dalla politica. Come responsabile ho portato i decreti e li ho calendarizzati ma dato quello che è successo, in difesa della dignità della Commissione, mi sono rifiutato di calendarizzarli. La figura del Presidente è fondamentale e ho voluto dare un segnale. Il Presidente Zingaretti è svincolato dalla Commissione e questi due Presidenti li può nominare da solo. La battaglia che faccio non è sulle persone scelte, ma sulla metolodogia. Sono stanco della solita politica che deve fare favore e aiutare amici. Avevo chiesto a Zingaretti di dare una rosa di nominativi e di condiverli con le Associazioni che vivono i parchi stessi, aprendo anche a delle audizioni. Così non è stato e il Presidente ha voluto mettere le sue persone all'interno dei parchi. Da parte mia massima disponibilità. Se una Commissione esprime parere negativo, tu torni in Commissione con un nome del decreto diverso, ma con gli stessi nomi. Io questi due decreti non li ho calendarizzati per dignità. Dopo 14 giorni i decreti non calendarizzati vengono riportati in Giunta e a quel punto sarà la Giunta a riportarli".
Sul Parco dell'Appia Antica, il consigliere ha detto: "Il Piano d'assetto è stato votato in Consiglio Regionale e abbiamo ridato lustro ad un parco che ci invidia tutto il mondo anche per le opere che contiene e per la sua storia. Con questo ampliamento il Parco è collegato a quello dei Castelli Romani, regalando anche un'area più vasta". 

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Cronaca

Consultori, Cortonesi: il primo problema è la mancanza di personale

Rita Cortonesi dell'Assemblea donne del consultorio Denina e del coordinamento delle assemblee donne dei consultori ASL ROMA 2 è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale e ha spiegato le istanza che le donne del direttivo hanno presentato alla Regione Lazio nell'ultimo periodo:"Abbiamo fatto un corteo a dicembre che è andato molto bene. Abbiamo riscritto alla Regione informandoli delle nostre iniziative di piazza. Abbiamo proposto la data del 1 febbraio come incontro. Siamo state ricevute mercoledì scorso in Regione. Il 1 febbraio faremo un sit in sotto la Regione in difesa dei consultori, per ottenere un miglioramento viste le carenze presenti. All'incontro effettuato in Regione erano con noi anche alcune studentesse della Sapienza che chiedono di aprire un consultorio dentro l'Università che, pur essendo il più grande d'Europa, non ha alcun presidio. La ASL Roma 2 ha mandato un documento evidenziando le criticità che abbiamo esposto. La Regione Lazio ha recepito le nostre istanze, ma bisogna vedere cosa faranno. La situazione dei consultori non è buona. Il primo problema è la mancanza di personale e soprattutto, alla ASL Roma 2, la mancanza di psicologi. Poi c'è solo una possibilità per prendere appuntamento con una linea telefonica aperta solo un'ora al giorno. Quando le donne non trovano le risposte si devono affidare al privato, ma non sempre hanno i soldi. Il Consultorio ha un ruolo aggregante che negli altri ambulatori non si trova".