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Politica

Regione Lazio: conoscenza come perno su cui sviluppare l’azione di governo

 “La Regione Lazio ha voluto fare della conoscenza il perno su cui sviluppare l’azione di governo di questi anni. Il rapporto interattivo tra politica e conoscenza costituisce un fattore fondamentale di tenuta della democrazia e rappresenta il campo strategico per accompagnare l’intelligenza e la creatività dei giovani nel mondo dei nuovi lavori.” È quanto ha detto il Vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, in un passaggio del suo discorso alla Cerimonia di inaugurazione dell’A.A. 2018/2019 della Università Roma Tre che si è tenuta questa mattina.

“La nostra mission – ha proseguito il Vicepresidente- è diventare una grande regione europea della conoscenza e dell’innovazione, una terra in cui si producono idee e soluzioni per il benessere collettivo”.

Tanti gli obiettivi prefissati e raggiunti che il Vicepresidente Smeriglio ha ricordato: dalla cancellazione della figura dello studente idoneo ma non beneficiario, per garantire a tutti gli aventi diritto la ricezione della borsa di studio, raggiungendo oggi 22.356 studenti e 80 milioni di investimento annuo, ai contributi straordinari per gli studenti residenti in zone terremotate, studentesse madri, studenti diversamente abili, studenti lavoratori, pendolari. Dal buono libro che permette ai meno abbienti di poter accedere ai testi di studio, alla riforma dell’ente Laziodisu diventato Disco Lazio, con maggiore protagonismo per gli studenti, meno sprechi e più efficienza. Dal pacchetto di progetti denominato Generazioni, con “Torno Subito” e i suoi 7000 ragazzi che hanno effettuato esperienze di alta formazione presso le eccellenze di tutto il mondo a “Porta Futuro Lazio”, con servizi offerti a 22.354 persone solo nel 2018, passando per le scuole “Officina delle arti Pier Paolo Pasolini” e “Gian Maria Volonté”.

Accanto a questo sono state ricordate l’apertura della una nuova residenza “Giulio Regeni” nel complesso ex ENALC di Ostia, nella nuova università del Mare, e Moby Dick, un luogo chiuso da decenni al centro della Garbatella e che oggi è una biblioteca ricca di iniziative.

Il Vicepresidente ha anche ricordato i progetti in campo quali l’apertura delle biblioteche universitarie in orari notturni, prevista entro l’anno in corso, e ancora, il progetto di riqualificazione della periferia simbolo di Roma, Corviale, per un investimento di 21 milioni di euro.

E infine è stato ricordato il grande investimento sulla ricerca, con progetti che hanno visto il coinvolgimento di centinaia di ricercatori, docenti e professori, assegnisti e milioni di euro di investimento. Senza considerare i 110 milioni del POR sulla ricerca dal 2013 ad oggi sono stati investiti oltre 140 milioni di euro in progetti molecolari a beneficio del mondo della ricerca.

“La conoscenza non è un solo un fatto tecnico- ha poi concluso Smeriglio-  una specializzazione, cose che servono e vanno sostenute. La conoscenza ha a che fare con il nostro modo di relazionarci agli altri, con la responsabilità di essere e rimanere umani. È con questa ambizione alta che affrontiamo ogni giorno la sfida di migliorare il sistema formativo”.

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Politica

Terremoto a Campotosto, Quintiliani: si parla di semplificazione delle normative, ma ancora non è stato fatto nulla

Alberico Quintiliani, consigliere di Campotosto, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale in questo speciale dedicato ai comuni interessati dal sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016. Sulla situazione attuale del comune, Quintiliani ha affermato: "Quando si parla di terremoto, il primo pensiero va alle macerie. La rimozione è ancora in corso per andare a riaprire tutte le zone rosse aperte. Anche se vengono riaperte le strade, nessuno passa perchè manca l'abitazione. Torniamo quindi al discorso della ricostruzione che è ancora ferma. Si parla di semplificazione delle normative, ma poi di fatto non accade nulla. Siamo in attesa di capire quali saranno le normative che andranno semplificate. Discorso a parte legato alle strutture abitative di emergenza che finalmente si stanno costruendo anche da noi per far rientrare nel paese tutte le famiglie che se ne sono andate. Bisogna far ripartire le attività commerciali del paese. In questo momento abbiamo temperature basse e le strade sono coperte di neve. Noi siamo abituati a questo clima, ma le strutture abitative d'emergenza sono sotto la neve. Un timido barlume si vede con la nuova moda del turismo invernale. Molte persone quindi vengono qui e questo ci aiuta, anche se le strutture ricettive non sono in grado di accogliere le persone. Bisogna andare avanti e insistere su questo tipo di attività legata al turismo". 

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Cronaca

Post partum, Doriano: necessario il supporto da parte delle figure professionali

In Punto Donna si è parlato di donne lavoratrici che spesso si trovano a lasciare il mestiere perchè non riescono a coniugare le varie esigenze. Il Ministro Giulia Grillo ha parlato di ostetriche territoriali cioè donne che possono essere supportate dal momento che manca questo supporto post partum. In seguito ai tanti casi di cronaca che hanno visto molte donne uccidersi o uccidere i propri bambini a causa della depressione post partum, si cerca di potenziare i servizi. La Dottoressa Doriano ha parlato delle ostetriche territoriali: "Intervento assolutamente necessario anche perchè il territorio offre dei servizi pre parto, ma pochi servizi dopo la nascita. La donna ha più bisogno di sostegno emotivo e accudimento post partum dal momento che si trova ad affrontare una grande sfida. Molte volte queste donne vedono esempi di mamme perfette e si sentono inadeguate. C'è bisogno di un aiuto specializzato che possono essere di supporto alla donna, soprattutto per ascoltarla e aiutarla. La donna ha bisogno di sentirsi capace e in grado di farcela". 
Secondo la Guerci si deve ancora fare molto sul congedo parentale. Si è parlato anche di "Mom to be":"Evento dedicato alle future mamme che si terrà il prossimo 9 febbrario in via Isacoo Newton 43/a dove ci saranno delle figure professionali (dallo psicologo al nutrizionista) a dare informazioni di carattere pratico". 

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Cronaca

Ricostruzione ad Amatrice, Cianca: tempi lenti per via del “sistema Italia”

Emanuele Cianca, ingegnere esperto di ricostruzioni è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per spiegare la situazione del comune Amatriciano a più di due anni dal sisma. L'ingegnere ha affermato: "La situazione attuale dal punto di vista di noi tecnici può essere vista come un bicchiere mezzo pieno. Parliamo di un terremoto distruttivo e quindi la ricostruzione è ancora più lenta. Sono passati due anni da quel tragico evento, con quattro forti scosse che si sono susseguite nel tempo. Molti cantieri sono ripartiti. Si stanno costruendo, ad Amatrice, di tre – quattro condomini abbastanza grandi. I tempi lunghi nella ricostruzione sono dati dal "sistema Italia" che prevede la ricerca di permessi e nulla osta. Ho seguito anche il terremoto a L'Aquila e moltissimo è stato fatto, pur parlando di territori differenti. Nella provincia abruzzese si vedono, tuttavia, ancora le gru. Ci sono dei tempi tecnici lunghissimi, segno di un sistema Italia lento. Non voglio essere qualunquista, ma la situazione è questa. Nell'emergenza le persone deputate a decidere vivono uno stress che non sempre porta a scelte giuste.
Il nostro impegno da tecnici è quello di ricostruire nel più breve tempo possibile. Basterebbe stare nei tempi "ordinari". 
Tornando ad Amatrice, il capoluogo è stato sgomberato dalle macerie per il 90%, è stato creato un piccolo centro commerciale e creata un'area food. Amatrice aveva ben 79 frazioni. Gestire tutto questo sgombero di macerie con i tempi regionali, perchè non sono stati erogati, è stato molto difficile. Stanno creando il malato con delle cure ordinarie e non straordinarie. 
I pochi cantieri iniziati sono fermi a causa di temperature così rigide e lunghe. Nell'estate vedremo molte gru perchè gli Uffici hanno iniziato a lavorare. 
Avevano tolto del personale che oggi è stato rimesso. Dobbiamo pazientare, ma senza abbassare la guardia. Le responsabilità sono di tutti".  

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Cronaca

Terremoto ad Accumoli, Rita: nelle soluzioni abitative in emergenza c’è la presenza di topi

Rita, cittadina di Accumoli, intervistata da Jacopo Nassi è tornata a parlare della situazione del Comune colpito dal sisma. Con molta amarezza ha affermato:"La situazione  è sempre uguale. Abbiamo avuto la visita di vari onorevoli che ci hanno parlato e detto quello che succederà. Purtroppo non ci sono false speranze. Gestione che non è stata al massimo. La mia casa è stata buttata giù il 3 gennaio 2019 sotto la neve. Ci hanno detto di iniziare a presentare le pratiche e di iniziare a lavorare insieme a loro. Nelle soluzioni abitative che ci hanno dato ci sono i topi. Questo modulo abitativo non sarà mai casa mia, sono fatte di cartongesso e ai topi questo piace. Ci sono delle fessure che non si chiudono bene e quindi abbiamo anche questo problema. Ci sono le elezioni europee e quindi si riaccendono i riflettori sulle zone terremotate. 10 milioni di euro per una pista ciclabile nelle Marche costruita con i fondi dati per il sisma. La nostra storia è stata completamente cancellata dal sisma. A questo punto andrebbero lasciate le macerie a cielo aperto. Mi rimbomba in testa la frase "non vi lasceremo soli".

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Cultura

Giornata della Memoria, Bisi: 200mila massoni morti nei campi di concentramento

Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, è stato intervistato da Jacopo Nassi per tornare a parlare della Giornata della Memoria e delle persone di fede massonica che sono state coinvolte nel periodo dell'Olocausto: "200 mila massoni sono finiti nei campi di concentramento. Spesso ci si dimentica di loro che sono stati deportati. Ci si dimentica spesso di loro che avevano come segno distintivo un triangolo rosso rovesciato. Noi non dimentichiamo tutti gli uomini e donne che hanno finito i loro giorni nel campo di concentramento. Immane tragedia. Quando si perseguita la Massoneria, c'è un campanello di allarme per la democrazia. Segnali di intollerenza nei confronti della Massoneria ancora oggi, in Italia. Il Grande Oriente non è associazione segreta e riservata e se lo è, lo fa come le altre associazioni. Non può essere imposto a nessuno di essere detto chi sono i nomi degli associati. Noi siamo come una squadra di calcio. Il nostro Tempio (casa Nathan) è lo spogliatoio dove entriamo noi e soltanto noi, poi c'è l'umanità e tutte le iniziative che facciamo pubblicamente. Non capiamo quindi il significato di questa caccia all'uomo. Oggi ai massoni, domani a chi toccherà? Alle Fosse Ardeatine sono caduti dei Massoni, fra i quali Placido Martini al quale sono dedicate alcune logge". 

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Sport

10° Orsello Cup – Trofeo Fischer in vetrina a Ovindoli

Sulle nevi di Ovindoli Monte Magnola è andata in scena la decima edizione dell'Orsello Cup – Trofeo Fischer Sport di sci alpino. La manifestazione, organizzata dallo SC Orsello Magnola in collaborazione con il CLS (Comitato Lazio & Sardegna) è stata dedicata al confronto intercomitati per le categorie Children. Il CLS ha ottenuto 4 successi individuali (Mazzocchia e Tari nel gigante, Grignani e Caloro nello slalom), ma nella classifica per Comitati ha chiuso al terzo posto, dietro a quello campano e quello abruzzese. «Sono stati due giorni intensi di gare – ha detto a Radio Roma Capitale il DG dell'Orsello Magnola Andrea Ruggeri – con un tasso tecnico molto elevato. Sia il gigante che lo slalom hanno avuto circa una sessantina di porte, per cui i tracciati sono stati lunghi e impegnativi. Tutti i migliori atleti del Centro Italia hanno partecipato e, seppure con qualche sorpresa, i favoriti si sono messi in evidenza». Per il CLS 4 vittorie individuali, ma terzo posto complessivo per comitati. «Sì, quello che forse manca sono le seconde linee dietro ai più forti. Ma sono giovani e magari già tra poco tempo saranno in grado di battersi per risultati migliori». Prossimo appuntamento il Criterium Interappenninico. «Saranno presenti anche i comitati toscano, emiliano e ligure e quindi il livello si alzerà. Il primo obiettivo sarà quello della vittoria dei singoli atleti, perché significa guadagnare il primo gruppo dei campionati italiani. Nella classifica per comitati, resta il discorso fatto in precedenza, ma cercheremo di fare il meglio possibile».

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Politica

Incendio alla Muratella, Garipoli: opportuno maggior controllo nel quartiere

Valerio Garipoli, Vice Presidente della Commissione Affari Generali del Municipio XI, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Il consigliere di Fratelli d'Italia ha parlato dell'incendio  che si è verificato all'ex centro direzionale Alitalia: "I residenti ci hanno comunicato di questo incendio che per fortuna non ha coinvolto persone e non ci sono stati feriti. Abbiamo chiesto il verbale delle operazioni e ho provveduto a chiedere delle spiegazioni. 
Purtroppo ci sono molte zone d'ombra nel Municipio XI: ci vorrebbe più controllo degli stabili in disuso. Pensavamo ci fosse una maggiore accortezza perchè il quartiere di Muratella vive da anni uno stato di precarietà, considerata anche la presenza di un campo nomadi lì vicino (via Candoni). Parliamo dell'incendio di uno stabile in disuso che però Roma Capitale aveva detto che avrebbe voluto controllare". 

Per quanto riguarda invece i lavori sul viadotto della Magliana, il consigliere ha dichiarato:"Situazione assurda e paradossale. Alle prese con questi lavori dallo scorso 24 agosto. Siamo alla sesta proroga. Abbiamo denunciato la questione. In conclusione mancherebbe un corrimano e quindi la messa in sicurezza di un tratto di viadotto compreso fra IX e XI Municipio. Siamo alla sesta proproga e attendiamo con ansia la fine dei lavori. Ci avviciniamo ora alla sesta scadenza dei lavori prevista per il 5 febbraio". 

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Cultura

Reki Kawahara Romics d’Oro della XXV° edizione

Reki Kawahara sarà uno dei Romics d’Oro della XXV° edizione di Romics. Lo scrittore giapponese di light novel e manga, noto al grande pubblico per Accel World e Sword Art Online, sarà uno degli ospiti d’onore del festival, in programma dal 4 al 7 aprile 2019. Insieme al Maestro Reki Kawahara sarà presente Abec, special guest di questa edizione, celebre illustratore della serie Dengeki Bunko Sword Art Online. La carriera di Kawahara inizia con la vittoria del quindicesimo Dengeki Shosetsu Award con il romanzo Accel World che esce poi nel 2009 per l’etichetta Dengeki Bunko. Protagonista della storia è Haruyuki "Haru" Arita, un ragazzo vittima di bullismo che si rifugia nel mondo virtuale grazie ad un dispositivo chiamato Neuro Linker. In seguito Kawahara continua a pubblicare sotto pseudonimo romanzi sul suo sito web. Dall’aprile 2009 comincia la pubblicazione della serie di light novel Sword Art Online sempre per Dengeki Bunko. In Sword Art Online si raccontano le vicende di Kazuto “Kirito” Kirigaya, giovane videogiocatore online che in un futuro prossimo sperimenta le prime realtà virtuali MMORPG. Nel 2012 entrambi i suoi lavori diventano anime. Dall’ottobre 2018 inizia la messa in onda della terza stagione dell’anime di Sword Art Online. Dalla serie di culto sono stati tratti finora diverse serie manga pubblicate da Kadokawa, vari videogiochi, due serie di light novel spin-off, una popolare serie di anime e la pellicola cinematografica Sword Art Online – The Movie: Ordinal Scale. In Italia sono in corso di pubblicazione per J-POP Manga sia le light novel che i manga di Sword Art Online, entrambe giunte all’arco narrativo Project Alicization. Reki Kawahara e Abec saranno ospiti di Romics dal 4 al 7 aprile e parteciperanno ad eventi speciali e firmacopie le cui modalità verranno annunciate nelle prossime settimane. La presenza di Reki Kawahara e Abec è organizzata in collaborazione con J-POP Manga.

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Cronaca

Aggressione alla stazione Ostiense, Guerci: ennesimo segnale di una città che ha paura

Paola Guerci è tornata a parlare dell'aggressione avvenuta alla stazione Ostiense ad una donna che stava tornando a casa. La donna ha dichiarato di non essere stata aiutata da nessuno dove è rimasta in balia di uno straniero che voleva violentarla, nonostante la folla di pendolari presenti. La salvezza della donna è stato un uomo di 70 anni che è intervenuto a difenderla. Sintomo di una città che ha paura perchè a parte l'uomo nessuno è intervenuto. Nonostante le rassicurazioni arrivate giorni fa. 
Si è tornati poi a parlare dell'utilizzo dello spray urticante, strumento che può essere utile alla difesa. Sulle cronache continuano ad emergere dati che riguardano la violenza sui più piccoli. 
Nella nostra città si apre poi il caso meningite: c'è l'invito a vaccinarsi, anche da parte di un preside di una scuola. Siamo arrivati al terzo ragazzo contagiato nella nostra città.