Categorie
Cronaca

Atac, Emiliano Pretto: “Settimana fra luci e ombre”

Emiliano Pretto, giornalista dell'agenzia Dire, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale per fare il punto sulla situazione dei mezzi pubblici romani. Per quanto riguarda la situazione ATAC, il giornalista ha affermato: "Confermiamo che ancora una volta la linea A ha problemi tecnici. Scale mobili di Spagna e Repubblica chiuse. La settimana si apre tra luci e ombre. L'appuntamento più importante è quello di domani, l'Assemblea dei creditori di Atac. Atac ha un debito e per riuscire ad uscire da questa situazione ha presentato un piano ai creditori. L'organo che deciderà se Atac fallirà o meno domani si riunirà. Ognuno di questi soggetti dovrà approvare o meno il piano di Atac. Probabilmente Atac alla fine si salverà". 
Sulla Roma Tpl: "Molti dipendenti sono stati pagati in ritardo. Il fronte è molto negativo e infatti l'Amministrazione ha pensato ad un nuovo bando. Questo bando fra annunci e retromarce non ha avviato la gara vera e propria quindi bisognerà aspettare ancora un po' di tempo". 
 

Categorie
Politica

Rifiuti, Lozzi: opportuno lavorare in maniera serrata per modificare l’assetto di Ama

Monica Lozzi, Presidente del VII Municipio, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale per tornare a parlare della situazione rifiuti nel Municipio. "Abbiamo scritto al Dipartimento Ambiente perchè situazione critica nel nostro Municipio. Le risposte ufficiali non ci sono arrivate, ma dal Campidoglio ci hanno detto che stanno lavorando per trovare siti alternativi. Spero che i siti vengano individuati prima delle festività. Sotto le festività la situazione è sempre critica e bisogna lavorare in maniera più serrata per modificare l'assetto di AMA. Bisogna vedere ad oggi come è strutturara Ama e ciò che riesce a garantire. AMA ha tanti problemi, oltre all'impiantistica. A Roma ci sono pochissime isole ecologiche". 

Categorie
Politica

Tornano gli autobus elettrici nella Capitale

Gli autobus elettrici tornano nella Capitale. E' stato presentato il primo prototipo ‘’100% Elettrico” dei 60 minibus elettrici Gulliver, oggetto di revamping a seguito di gara aggiudicata nel luglio scorso. I primi mezzi torneranno in circolazione dalla primavera 2019. Un progetto fortemente voluto da Atac, che ha consentito di superare le gravi criticità che avevano condotto all'interruzione, nell'ottobre 2017, del servizio svolto con i bus elettrici. Il programma di attuazione del progetto di revamping prevede la consegna, entro l'estate 2019, delle prime 25 vetture. Ma giàentro aprile, quando verrà raggiunto un numero di mezzi sufficiente per l'esercizio, verrà riattivata una prima linea interamente elettrica cui ne seguirà una seconda entro l'estate. I mesi precedenti alla riattivazione della prima linea serviranno per svolgere i necessari collaudi e le prove tecniche, che inizieranno proprio con il prototipo presentato oggi e che verrà testato nelle prossime settimane. L'intervento in essere prevede il revamping di un massimo di 60 vetture entro il 2020. Dichiarazione del Presidente di Atac, Paolo Simioni. "Il prototipo ‘’100% Elettrico’’ che presentiamo oggi è un simbolo visibile dell'impegno straordinario che abbiamo messo in campo in questi mesi per riportare Atac alla normalità. Non è infatti normale che un'azienda debba interrompere un servizio, come purtroppo è successo con le linee coperte con minibus elettrici, perché non ha più a disposizione le vetture necessarie per svolgerlo. Questa anomalia è stata sanata. E' una vittoria per Atac, che prosegue il suo cammino verso il risanamento e rilancio, ma lo è soprattutto per la città, che ha sostenuto l'azienda nel suo momento più difficile e oggi vede un risultato positivo aggiungersi ai tanti che abbiamo registrato nel corso di quest'anno. Siamo fiduciosi che altri ne seguiranno". Dichiarazione della Sindaca, Virginia Raggi. “Ripristiniamo un servizio indispensabile per Roma con una particolare attenzione alla mobilità sostenibile e all’elettrico. I minibus torneranno a circolare per il centro della nostra città, dando la possibilità a cittadini e turisti di utilizzare con più facilità il trasporto pubblico in quest’area. Il recupero di questi mezzi va ad aggiungersi alle attività promosse da Atac e agli investimenti messi in campo da quest’amministrazione. Interventi che imprimono un’accelerazione al percorso di risanamento dell’azienda. Secondo il cronoprogramma entro la primavera del prossimo anno partirà la prima linea, in estate la seconda, nostro obiettivo è il pieno recupero di 60 mezzi entro il 2020”. Dichiarazione dell'Assessore alla Città in movimento, Linda Meleo. “Con il rilancio di un servizio a emissioni zero nel centro storico della Capitale non solo confermiamo il nostro impegno a favore della mobilità elettrica e sostenibile, ma diamo un contributo concreto al miglioramento del trasporto pubblico di superficie. Vorrei ricordare che nei prossimi mesi arriveranno anche i primi 227 nuovi autobus acquistati tramite gara Consip, un altro tassello nel piano di riorganizzazione e potenziamento del trasporto pubblico nella nostra città”.

Categorie
Cronaca

Controlli antidroga da parte della polizia

3 kg di hashish e 3 kg di marijuana; questo il quantitativo di droga sequestrata dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Fidene in 2 distinti arresti: il primo fermo è avvenuto al Tufello ed a finire in manette è P.F., romano di 32 anni. Il ragazzo è stato visto scendere da un furgone con una busta in mano ed è stato sottoposto a controllo; nella busta c’erano 6 panetti di hashish dal peso di mezzo kg cadauno. Più “casuale” il secondo arresto, gli stessi agenti, impegnati in un altro servizio a Fiumicino, hanno notato I.R. ,un 22enne romano, fermo con la propria auto in un parcheggio che, alla vista dei distintivi, si è palesemente innervosito. Gli investigatori, nel bagagliaio, hanno trovato 3 kg di marijuana. Gli agenti del commissariato Appio hanno invece arrestato  I.H., un 32enne del Bangladesh, che, nel suo alloggio di via Filippo Turati nascondeva circa 60 pasticche di Yaba, il potente stupefacente conosciuto come droga della pazzia. A via dell’Archeologia, il continuo via vai dei potenziali clienti e l’individuazione delle due “vedette” – la prima con il compito di indirizzare i compratori all’interno dello stabile dove ad attenderli vi era la seconda “vedetta” che personalmente li accompagnava dal “capo” hanno insospettito gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Casilino. Appostatisi, dopo poco gli agenti li hanno fermati ed identificati per  C.E. 34enne  dei Castelli Romani – il pusher – e D.E. romano 32enne e KM. 21enne originario del Marocco – le vedette – sono stati arrestati in concorso tra loro per detenzione ai fini di spaccio. Sequestrati diversi involucri di cocaina e circa 250 euro in contanti.

Categorie
Cultura

“Populanza”, web serie satirica sul governo giallo-verde

Al via #POPULANZA la web serie che debutterà oggi su Facebook (e presto su tutti gli altri canali social) con l'ambizione di fare satira sul governo giallo-verde attraverso gli occhi delle nuove generazioni.

#POPULANZA nasce da una collaborazione tra Estremi Rimedi, duo satirico milanese attivo su Facebook conosciuto per l'omonima serie recentemente premiata al Roma Web Fest e composto da Francesco Francio Mazza e Daniele Balestrino, e Rigenerazione Italia, movimento politico giovanile attivo a livello nazionale per la costruzione di un'alternativa al governo giallo-verde e molto vicino a Nicola Zingaretti nella corsa alla leadership del PD.

I bersagli delle prime tre puntate saranno: reddito di cittadinanza, “quota cento” e ItalExit con l’obiettivo di mettere a nudo le possibili conseguenze delle scelte del governo Lega-M5S sul futuro delle nuove generazioni. Secondo i promotori è il momento di immaginare nuovi strumenti di comunicazione politica digitale per contrastare la catena di fake news, odio e disinformazione che, attraverso la viralità, sta caratterizzando sempre di più il dibattito politico on-line. Anche con lo sguardo rivolto verso le elezioni europee.

Categorie
Cronaca

Favoreggiamento alla prostituzione, denunciate sei persone ad Ostia

I Carabinieri di Ostia, all’esito di un’articolata e prolungata attività d’indagine, hanno sgominato un’organizzazione criminale dedita al favoreggiamento della prostituzione. Sei persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Roma per le quali ne ha già chiesto il rinvio a giudizio, e si tratta di 5 uomini romani e una donna romena che gestivano il giro di affari in 11 appartamenti, tutti di proprietà di uno dei componenti dell’organizzazione, dislocati tra Roma e Firenze.
Ognuno all'interno del gruppo aveva un compito ben definito: uno si occupava del check-in, della pulizia e manutenzione degli alloggi nonché della logistica in generale; un altro deteneva la relativa contabilità dei proventi illeciti; un altro ancora ricercava ulteriori donne disposte a prostituirsi, tramite specifici annunci su internet, a cui poter affittare gli appartamenti; i rimanenti due erano intestatari delle carte prepagate dove confluivano le somme delle locazioni da parte delle donne, che utilizzavano gli appartamenti per le loro prestazioni.
Durante le indagini, i Carabinieri hanno appurato che l’illecita attività fruttava centinaia e centinaia di euro a settimana, per ogni appartamento utilizzato.

Categorie
Cronaca

Incendio Tmb Salario, Rongai (Fimp Roma): non abbiamo informazioni sui dati degli inquinanti

La dottoressa Teresa Rongai, segretario della Federazione Medici Pediatri di Roma e Provincia, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione "Ma che parlate a fa" di Paolo Cento. In merito all'incendio del Tmb Salario, la dottoressa Rongai ha spiegato che "anche noi medici, ad oggi, siamo all'oscuro dei dati sugli inquinanti. Le mamme ci chiedono notizie, ma noi non abbiamo comunicazioni ufficiali".

"Ad oggi – ha aggiunto il segretario della Federazione Medici Pediatri di Roma e Provincia – se una mamma ci chiede quali sono i valori di diossina noi non lo sappiamo. Abbiamo saputo i dati 3/4 giorni fa dai giornali: erano 90 volte superiori al valore consentito. Bisogna fare valutazioni molto precise sull'inquinamento ambientale vero e proprio. Abbiamo bisogno di informazioni su eventuali contaminazioni degli ortaggi coltivati nella zona".

Categorie
Politica

Bilancio, Ciaccheri: meccanismo cinico con la quale si gestiscono le risorse

Amedeo Ciaccheri, Presidente del VIII Municipio, è stato intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale. "Noi non abbiamo avuto molto da commentare su questo bilancio. Dopo averlo analizzato abbiamo visto dei dati e manca almeno un milione di euro per la manutenzione delle nostre scuole. Mancano i fondi per una visione di città che non aiuta i deboli, carenza strutturale di cui dobbiamo denunciare la gravità. Bilancio che fa i conti con la mancata chiusura del decentramento di Roma Capitale. Municipio come ente alla continua ricerca di attenzione, di risorse e di disponibilità per dare risposta ai cittadini. Stiamo lavorando per denunciare questo in tempo e perchè non ci siano tagli. Disattenzione dal Comune di Roma che oggi, in Assemblea Capitolina, deve essere corretta. Dobbiamo sbloccare quelle liste d'attesa sui servizi alle persone che sono fra le questioni più importanti. Siamo continuamente toccati dal fatto che le nostre scuole hanno bisogno di maggiore attenzione. Di quale modello di città stiamo parlando? Ad oggi noi abbiamo una situazione che ci vede penalizzati e che non ci permette di fare una programmazione dei servizi. Stiamo parlando di zero sulla manutenzione scolastica. Non possiamo abbassare la guardia. Roma Capitale non ha a disposizione risorse. Speriamo almeno che si mantenga fede sulle opere riguardanti il bilancio".

Sulla situazione di piazza dei Navigatori, Ciaccheri ha affermato: "Novità negative e i cittadini li conoscono bene. Gestita l'acquisizione degli oneri pubblici in maniera pessima: sono stati premiati i costruttori inadempienti. Il processo partecipativo è stato un fallimento, non forma di partecipazione. Ancora oggi non abbiamo nessuna garanzia. Il paradosso è che nessuna opera verrà finanziata nella zona. Viene finanziato l'abbattimento di un rudere. Meccanismo cinico con la quale si gestiscono le risorse. Nulla resterà a nostra disposizione".
 

Categorie
Cronaca

Paolo Borrometi ospite a Radio Roma Capitale

Paolo Borrometi, giornalista sotto scorta dal 2013 perchè minacciato di morte dalla mafia, è stato presente, nel pomeriggio, negli studi radiofonici di Radio Roma Capitale. Il giornalista è stato intervistato da Jacopo Nassi. Borrometi ha aperto così il suo discorso:"Sono un giornalista che sognava di fare questo mestiere. Vivevo in Sicilia e le mie inchieste hanno portato allo scioglimento di due Comuni per mafia. Per raccontare la verità sono stato brutalmente minacciato, hanno tentato di dare fuoco a casa mia. Non sono però le minacce che ho subito. Dobbiamo fare squadra, non solo fra colleghi, ma anche per chi ci ascolta. Non scriviamo per un utile personale. La libertà d'informazione, non è solo la libertà di fare il giornalista, ma di essere informati. Per troppo tempo si è spostato l'asse della discussione. Pensavamo che le mafie fossero state sconfitte e invece no. le mafie si infiltrano negli enti locali, nei Comuni, fanno degli accordi scellerati. Chi ci ascolta ha il diritto di sapere quali sono i prodotti orto fruttiferi che arrivano sulle nostre tavole. Presenza delle mafie e non solo al Sud: c'è un insediamento fortissimo nel nord Italia e nella capitale".
Sulla situazione di Roma per quanto riguarda la criminalità, Borrometi ha detto: "Su Roma situazione composita. Tutte le organizzazioni criminali sono presenti al centro. Molti imprenditori si sono piegati e aprono le attività grazie ai soldi delle mafie. Ci sono anche dei clan che vivono nel territorio, soprattutto nelle periferie come i Casamonica. Nella lotta alle mafie non ci deve essere un'appartenenza politica. Abbattere le case è comunque un segnale. Così come è accaduto ad Ostia. Domani sarò lì, al Porto, a presentare il mio libro. Abbiamo scoperto la presenza del clan ad Ostia dopo la testata. Noi, come giornalisti, dobbiamo avere il coraggio di denunciare ciò che succede. A volte è scomodo perchè dobbiamo denunciare l'imprenditore insospettabile o l'amministratore municipale. L'illegalità è illegalità ovunque. Dobbiamo tranquillizzare quei cittadini ed essere lo spunto in più. Le case ad Ostia andavano abbattute. Quello che è successo alla Romanina al Roxy Bar è un esempio di controllo sociale. Non possiamo accettare che nei nostri quartieri ci siano delle persone che controllano su di noi. Le colpe non devono cadere sui figli, ma l'illegalità non deve essere giustificata. Non ci possono essere degli intoccabili. Non si può colpire solo la bassa malovanza, ma tutti".
Sul concetto di giornalismo e sulle critiche avanzate, Borrometi ha specificato: "Il problema è che certi titoli, come quelli che abbiamo letto sulla Sindaca di Roma, non fanno parte del giornalismo. Così come non può essere un titolo "Bastardi Islamici". Il giornalismo c'è nel nostro paese, sono tanti i colleghi che fanno il loro dovere, ma che non vengono apprezzati. Il giornalista deve essere il cane da guardia della democrazia, denunciando ciò che non va".

Il giornalista ha espresso un commento anche sulle sorelle Napoli: "Sorelle che hanno avuto il coraggio di denunciare e alle quali lo Stato sta riconoscendo questo coraggio. Chi denuncia in questo paese deve essere tutelato". 

Tornando su Roma: "Città troppo sporca ed una capitale europea non può essere così. Altro problema della città è l'abusivismo. Dobbiamo sconfiggere quella cultura. Stazione Termini pericolosa la sera e rappresenta una sorta di zona franca. Non possiamo permetterci di avere zone di questo tipo nella capitale". 

"Il problema nel nostro paese non sono solo le mafie, ma la cultura presente nel nostro paese. Non dobbiamo creare degli eroi. Io non ho coraggio, io ho paura. Quella paura però non mi blocca. Nel mio libro ho scritto nomi e cognomi". 
 
Sul problema delle ecomafie: "Problema enorme e spero che le forze dell'ordine faranno chiarezza nei tempi più brevi possibili. Sono d'accordo con il Ministro Costa che se ne è occupato sul campo. Io non credo all'autocombustione, penso che c'è sempre qualcosa dietro. Ci sono degli interessi che girano intorno che sono enormi. Al di là del singolo incendio, noi dobbiamo interrogarci su quelli che sono gli interessi che girano intorno, iniziando a fare chiarezza".

Messaggio finale: "Ringrazio i radioascoltatori. Noi giornalisti abbiamo la responsabilità di informare i cittadini, ma voi dovete darci una mano. Segnalateci ciò che non va. Non è sempre colpa di qualcun altro. Dobbiamo fare qualcosa per migliorare questa terra. Sarà libera dalle mafie quando ognuno di noi avrà la responsabilità di vivere da cittadino".
 

Categorie
Politica

Incendio Tmb Salario, Caudo: non ho notizie sull’unità di crisi per la bonifica

Giovanni Caudo, presidente del III Municipio, è intervenuto questa mattina su Radio Roma Capitale, nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa", sull'incendio della settimana scorsa al Tmb Salario. "A livello del Comune non si è più fatto nessun cenno sui possibili effetti dell'incendio", ha detto Caudo. 

"L'area – ha aggiunto il presidente del III Municipio – andrebbe bonificata e messa in sicurezza".

"Dopo l'incendio – ha affermato Caudo – è stata istituita una cabina di regia mirata a risolvere l'emergenza rifiuti, ma non ho notizie sull'unità di crisi per la messa in sicurezza e la bonifica dell'area".