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Cultura

Stato dei monumenti romani, Prof. Strinati: buona la conservazione e protezione

L'ex Soprintendente del Polo Museale di Roma, Claudio Strinati, è stato intervistato da Jacopo Nassi per parlare dello stato dei monumenti romani. Il critico d'arte ha affermato: "Situazione mediamente buona se per buona inteniamo la conservazione dei monumenti. C'è una criticità notevole che è destinata a durare perchè lo scavo della metro C sta avanzando verso i Fori Imperiali che è tutta un monumento. La maggior parte dei monumenti che guardano sulla via sono puntellati, sembra che l'intero Foro Romano sia un vecchio con le stampelle e questo significa che questi grandi lavori sono necessari per la città ma che costituiscono anche un rischio. Dentro quella zona c'è il monumento per antonomasia di Roma, ossia il Colosseo che raccoglie tanti fondi e questo è un ulteriore elemento di preoccupazione. In linea di massima non si può dire che la tutela dei monumenti sia cattiva, anzi c'è molta sicurezza. E' raro che si verifichino furti importanti, problemi statici ad edifici. Ancora oggi noi italiani disponiamo di tecnici e ingegneri che sono di grandissima capacità e di ottimi risultati nel lavoro quindi non è che il nostro patrimonio sia così malmesso. Non c'è un numero sufficiente di persone che lavorano ai Beni Culturali, questa però è una piaga che riguarda tutto il sistema lavoro in Italia. Non ci sono addetti sufficienti per garantire un coordinamento dei lavori più efficace. I pochi che ci sono, però, lavorano bene". 
Sul suo ex ruolo, il Professore ha dichiarato: "Non mi manca affatto perchè sono abituato a fare le cose nel momento che debbo farle. Non ho rammarico e nessun rimpianto. Invecchiare non è un merito nè la colpa. Ho fatto quello che potevo fare finchè ne ho avuto la possibilità". 

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Cronaca

Giornata Bimbi Prematuri, Paolillo: importante sensibilizzare anche le istituzioni

Piermichele Paolillo, Responsabile della U.O di Neonatologia e Utin del Policlinico Casilino, è stato intervistato da Jacopo Nassi per parlare della Giornata Mondiale dei Prematuri. Il Professore ha parlato di questa giornata e del lavoro svolto all'Ospedale Casilino: "Un bambino su 10 nasce prematuro nel mondo, ci sono circa 15 milioni di bambini prematuri nel mondo, in Italia circa il 7%, ma comunque numeri importanti. La causa principale è l'età avanzata della madre. Altri fattori che possono influenzare sono la procreazione assistita e quindi c'è un notevole incremento di nascite premature. Il nostro centro è di alto livello ed è in una zona popolosa, nel quadrante Sud est della Capitale. La città cresce ad est e quindi popolazione numerosa, nonostante ciò siamo diventati un punto di riferimento per la patologia ostretica e neonatale a livello regionale. Molte persone vengono a partorire nel nostro Ospedale. Elevato numero di bambini prematuri, bambini fragili che hanno bisogno di una equipe multidisciplinare e pediatri esperti. E' altresì importante avere oculisti, psicologi e neurologi infantili. Importante anche il supporto per le mamme, che spesso non si rendono conto di quello che stanno per vivere. Ci sono mamme che devono essere aiutate a capire la problematica della prematurità. Il 17 Novembre è stata la Giornata Mondiale del Bambino Prematuro e il logo della giornata era una foto con 10 calzini di cui uno lilla, che sta a significare che è un bimbo prematuro. La facciata è stata colorata di lilla per sensibilizzare e far capire all'opinione pubblica che inizia la prematurità e soprattutto farlo capire ai governanti. Le istituzioni, infatti, spesso sono assenti. Spesso le mamme devono continuare a lavorare. Bisogna investire nella fascia debole della popolazione che sono i bambini. Cercare la prevenzione: le mamme devono cercare di mettere al mondo i bambini in età più giovane, farsi seguire in gravidanza, non devono essere stressati. Una delle cause della nascita prematura è lo stress. 
Da noi molti corsi di accompagnamento al parto e cerchiamo di far capire a 360° ciò che comporta. La nascita è uno dei momenti più delicati e quindi le mamme devono venire a partorire in questi centri attrezzati. Sbagliato scegliere di partorire nell'Ospedale sotto casa. E' importante la centralizzazione degli ospedali".
 

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Politica

Enrico Stefàno (M5S) a Radio Roma Capitale: da gennaio 100/150 colonnine per auto elettriche

Enrico Stefàno, consigliere comunale del M5S e presidente della commissione Mobilità in Campidoglio, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale, nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa", per commentare l'approvazione in Assemblea capitolina dell'ecopass. "L'obiettivo – ha detto Stefàno – non è fare cassa, ma promuovere obiettivi sostenibili da parte dei cittadini. E' vero che puntiamo ad introdurre ad una tariffa per accedere alla ZTL VAM, ma è anche vero che sono tante esenzioni".

"In questi giorni – ha aggiunto il consigliere pentastellato – stiamo chiudendo le conferenze dei servizi e all'inizio dell'anno prossimo cominceranno ad essere installate le prime 100/150 colonnine di ricarica per auto elettriche".

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Politica

TMB Salario, Zocchi: “Qui si sta scherzando con il fuoco”

Matteo Zocchi, capogruppo della Lista Civica Caudo Presidente nel III Municipio, è stato intervistato da Andrea Pranovi per parlare del TMB Salario. Ecco le sue dichiarazioni:"Sono davvero molto arrabbiato ed ho letto del piano finanziario che è stato presentato dall'AMA dal Campidoglio e veniamo a conoscenza che verrà aumentato il contenuto di rifiuto. Sono un po' sconfortato perchè le persone sono imbestialite. Battaglia che va avanti da anni. Le parole della Montanari sull'impianto fanno rabbia. Qui si sta scherzando con il fuoco. Ulteriore mobilitazione da parte dei cittadini. La giunta Raggi sta scherzando con il fuoco, le persone sono esasperate. Io mi sento preso in giro". 

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Politica

“A matita siamo tutti uguali”, Del Bello: momento simbolico ed emozionante

Francesca Del Bello, Presidente del II Municipio, è intervenuta ai nostri microfoni per descrivere l'iniziativa che si è tenuta ieri, dal nome "A matita siamo tutti uguali". La mini sindaca ha affermato: "Iniziativa organizzata dal Municipio, per la giornata mondiale dei diritti dell'infanzia, all'Aula Magna dell'Università della Sapienza che ci ha patrocinato l'evento. Iniziativa in cui abbiamo coinvolto tutte le scuole del II Municipio coinvolgendo scuola primaria e secondaria. Hanno partecipato più di 600 persone e all'interno della manifestazione e abbiamo riconosciuto l'attestato di cittadinanza ai bambini nati da genitori stranieri in territorio italiano. Aveva un valore simbolico, ma è stato un momento importante per i ragazzi. Noi li sentiamo cittadini del Secondo Municipio al pari dei figli dei cittadini italiani. Loro si sentono uguali perchè vivono la città insieme ai ragazzi italiani. Non sono diversi. Mattinata molto emozionante perchè loro si sentono una grande famiglia. La scuola è il momento in cui si stabiliscono le relazioni più importanti. Il diritto dello ius soli deve essere dato ai bambini, non ci devono essere ambiguità. Questi bambini considerano l'Italia casa loro". 
 

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Cronaca

Progetto sull’autismo nelle periferie romane, Cancelli: programmi diversi a seconda dell’età

Armando Cancelli, direttore sanitario del presidio di via Dionisio della Nuova SAIR, ha presentato questo importante convegno che si terrà a Torino con focus sull'autismo, rivolto alle periferie della nostra città. Il direttore, intervistato da Andrea Pranovi, ha affermato: "La nostra attività si svolge nel quadrante sud est di Roma dove c'è il centro via Dionisio dove vengono fatte prestazioni riabilitative sia in regime semi residenziale sia ambulatoriale. Si tratta di un servizio rivolto a bambini con lo spettro autistico. Una buona parte delle persone che assistiamo sono affette da questa sindrome. Noi abbiamo dei programmi diversi a seconda dell'età. Il trattamento riabilitativo prevede prestazioni medico da parte di logopedisti e fisioterapisti. Abbiamo un approccio particolare e lo abbiamo in tutti i servizi che eroghiamo: approccio integrato sulla malattia e sulla famiglia. Tutti i programmi prendono in considerazione tutto l'ambiente familiare e sociale dove vive. Abbiamo programmi per bambini: nell'ambulatorio arrivano minori di età dai sei mesi in su, ma anche programmi per ragazzi non più minori che continuano ad avere bisogno di un sostegno".

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Cultura

“A Natale un piccolo dono, per un grande aiuto”, Rocco: ricavato dall’evento destinato alla Casa Famiglia

Zdenka Rocco, coordinatrice della Casa Famiglia AGAPE della Croce Rossa di Roma, è stata intervistata da Andrea Pranovi per presentare l'iniziativa “A Natale un piccolo dono, per un grande aiuto”. L'appuntamento è per sabato 24 e domenica 25 novembre presso l'hotel Excelsior. Rocco ha descritto la Casa Famiglia AGAPE: "Una casa famiglia che accoglie nuclei composti da mamme, bambine e bambini. Si tratta di un aiuto verso le mamme in fragilità, non è un centro antiviolenza anche se molte delle presenti l'hanno subita. Si lavora per far recuperare l'autonomia alle donne e farle reinserire. La Casa Famiglia, che è aperta da un anno, attualmente accoglie quattro nuclei cioè quattro mamme con i loro figli. Sono donne sia italiane che straniere. Sviluppo di un progetto che attiva vari interventi a seconda della necessità delle donne. Si tratta di donne che hanno subito violenza o sono sopravvissute alla tratta".

L'iniziativa è stata presentata così: "Ingresso libero. Oltre 40 espositori. Evento che realizziamo grazie alle volontarie di Croce Rossa Italiana e i visitatori potranno acquistare abbigliamento, accessori o oggetti per la casa o prodotti gastronomici. Il ricavato verrà destinato proprio alla Casa Famiglia. Ci sarà la presenza del CEM e le volontarie dell'associazione Salvamamme". 

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Politica

Sondaggio nel XII Municipio, Marinone (PD): l’obiettivo è quello di coinvolgere i cittadini

Il consigliere municipale del Partito Democratico, Lorenzo Marinone, ha parlato del sondaggio lanciato dal gruppo politico dem ai residenti del Municipio XII. Marinone ha detto: "Questo questionario è stato fatto per coinvolgere i cittadini perchè ultimamente c'è troppa distanza dalle istituzioni. Volevamo portare i loro risultati nelle aule municipali. L'82% dei residenti ritiene che il servizio di raccolta di rifiuti sia insufficiente. Per quanto riguarda i parchi il 62% degli utenti ha ritenuto Villa Pamphilij insufficiente. Sono state fatte varie proposte come la creazione di punti di ristoro, recuperando così anche i casali all'interno della villa. Per quanto riguarda invece gli esercizi ginnici, si richiede maggiora manutenzione. Un'altra parte di utenti ci ha chiesto di organizzare concerti ed eventi e dare il provento alla manuntezione della villa, richiesta che ritengo molto intelligente".
Sulla qualità della vita in Municipio il consigliere ha detto: "Secondo me è peggiorata la qualità della vita e sono peggiorate le ville perchè sono calate le unità del Servizio Giardino. Il Municipio ha tantissimi abitanti, proprio come una città. Bisognerebbe partire dall'assunzione di nuovi giardinieri. E' nostro compito portare le istanze in Municipio. All'inizio era molto complicato creare un dialogo con la maggioranza. Adesso c'è più dialogo e andiamo verso la collaborazione". 

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Cronaca

Situazione Ama, Tribuzi: le premesse non sono delle migliori

Il giornalista dell'agenzia DIRE è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare del bilancio Ama: "Le ultime notizie è che non ci sono aggiornamenti positivi rispetto a qualche giorno fa. Le novità che sono emerse dagli ultimi giorni, a partire da lunedì, è che Roma Capitale ha formalizzato la scelta di chiudere in negativo il bilancio di Ama perchè i 18 milioni di debiti verso il Campidoglio per opere cimeteriali non sono, secondo Roma Capitale, dei debiti. L'Ama e l'Assessore Montanari sono consapevoli di un parere in cui i maggiori costi venivano regolarizzati e da qui però nasce il conflitto che è esploso nelle ultime ore quando è arrivata ad Ama una comunicazione da parte di Giampaoletti. AMA deve cambiare il proprio progetto di bilancio varato lo scorso 28 marzo. Roma Capitale provvederebbe ad accantonare i fondi solo che AMA non ha minimamente intenzione di raccogliere il parere del Campidoglio, forte di un parere terzo di un professore di Roma Tre, e quindi ritiene che non ci siano quelle pezze di appoggio in grado di sostenere la posizione di Roma Capitale. Il collegio sindacale di Ama all'inizio della scorsa settimana ha emesso una nota nella quale ritirava il parere positivo e indicando ad AMA alcune posizioni positive da compiere. AMA ritiene che le uniche novità che sono intervenute è che il socio Roma Capitale abbia disertato il bilancio. Diserzione da parte del socio nell'Assemblea e il socio si rifiuta ed ha ribadito il rifiuto nell'incontro con i sindacati con una lettera di patronage che contribuerebbe alla continuità finanziaria. Il consiglio di amministrazione si riunirà per toccare il proprio bilancio. Bisogna vedere se il Presidente e Amministratore Delegato Ama S.p.A. Lorenzo Bagnacani accoglierà la richiesta di Roma Capitale o se vorrà andare avanti. Ci potrebbe essere una revoca degli amministratori, una revoca non indolore. Sullo sciopero tutto si deciderà lunedì. Il problema è che finchè il braccio di ferro non si risolve, quella delibera non è in grado di poter marciare. Se il Campidoglio non adeguerà gli importi, verrebbero a mancare i fondi. Il Campidoglio ha intenzione di diminuire l'importo del contratto di servizio. Le premesse non sono così favorevoli. I sindacati si incontreranno lunedì con il Campidoglio e decideranno se fare uno sciopero, mettendo in ginocchio la città. Tutto dipende dalle garanzie". 

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Cronaca

Violenza sulle donne, Rocca: si deve lavorare ancora di più per contrastare il fenomeno

In Punto Donna si è parlato delle iniziative promosse per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Parte la campagna presentata dall'ex Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, dal titolo "Non è normale che sia normale". Paola Guerci ne ha parlato con Tiziana Rocca, produttrice cinematografica che ha affermato: "Problematica enorme che sta aumentando. Oltre alle problematiche di riforma culturale dobbiamo agire subito". Secondo la Guerci ci sono le leggi, ma spesso troppa flessibilità, bisognerebbe intervenire in maniera più repentina. La Rocca ha detto di aver firmato la carta contro la violenza sulle donne in Sicilia: "E' un modo per collaborare e scambiarsi le informazioni. Abbiamo avanzato con Michelle Hunziker il cosiddetto "codice rosso", non può esserci questo rallentamento. Collaboro con tante associazioni su queste problematiche ed ho cercato sempre di trovare fondi, aprendo sportelli. E' sempre troppo poco però quello che si fa". La produttrice cinematografica ha poi presentato il suo libro. 
Paola Guerci ha poi parlato del ricorso al TAR da parte della Casa Internazionale delle Donne.