Fabio Grifalchi, Assessore con delega all'ambiente nel Municipio IV, è stato intervistato da Jacopo Nassi nel corso del pomeriggio. Si è parlato del problema dei rifiuti e dell'operazione di bonifica svolta in via dei Radar. A tal proposito l'Assessore ha spiegato:"Via dei Radar è una parallela di via Tiburtina, situata all'altezza Gra e purtroppo è una delle tante vie presenti su Roma un po' isolate. Molte persone quindi lasciano lì i rifiuti, soprattutti quelli speciali, creando disagi alla cittadinanza. Disagio doppio sia per l'ambiente che per le spese che poi vengono fatte. Quando si superano i 5 metri cubi di materiale, AMA non può procedere immediatamente al recupero, ma deve attivare un intervento diverso con Polizia Locale e Ufficio tecnico del Municipio che deve redigere una scheda, mandarla al Dipartimento Tutela Ambientale, stanziare dei fondi e fare un recupero extra TARI. Ci sono quindi maggiori incombenze per l'Ama. Non può ogni Municipio automunirsi di telecamere perchè le proprietà sono in carico del Comune di Roma e solo quest'ultimo può fare questo acquisto e la gestione lo può fare solo la Polizia Locale. Roma si sta adoperando a dotarsi di foto trappole nelle zone poco sicure e più colpite dall'abbandono dei rifiuti. Al momento sul IV Municipio sono stati individuati quattro siti dove installare le telecamere. In due siti sono state già installate: a Casal Monastero e a Largo Benigni. Un'altra installazione sarà al Palazzo Cicogna, proprio all'interno del parco per mettere in sicurezza un luogo di raduno. Sui cassonetti bruciati può intervenire AMA, ma prima di questo intervento deve fare un sopralluogo l'ARPA per stabilire se sono normali rifiuti o se dopo l'evento dannoso sono diventati rifiuti potenzialmente tossici. C'è bisogno dell'attesa dell'intervento dell'Arpa. Per quanto riguarda le buche è partito da un mese l'accordo quadro per le strade del Municipio e stiamo intervento e piano piano arriveremo ovunque, anche in via Gemellaro. Cerchiamo di non mettere delle "toppe", ma fare un lavoro duraturo del tempo. Sulle piante infestanti, proprio ieri sera ci siamo visti per parlare del nuovo contratto e c'è una buona parte che vuole togliere questo servizio ad Ama e darlo al Comune e al Municipio. C'è questa probabilità".