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Cultura

Bruno De Stephanis su RRC: ognuno di noi ha qualcuno da ricordare

Silvia Cangelosi ha intervistato il regista Bruno De Stephanis per parlare dell'ultimo lavoro dell'artista, la commedia “Scusi ma che si va in scena? Ovvero il mistero del cadavere parlante”. De Stephanis ha descritto così lo spettacolo: "Commedia che parte da una mancanza che è quella di mia madre. Ogni storia parte da dentro. Le persone che muoiono lasciano dentro di noi qualcosa, questo è il senso della storia. Una commedia folle, divertente. Il cadavere parlante parla in napoletano. Ognuno di noi ha qualcuno da ricordare e questa festa è quella degli affetti. Molto soddisfatto del cast, attori bravissimi. Sono un regista un po' fuori dagli schemi e questa è una storia da venire a vedere".
 

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Cultura

Museo Nazionale Etrusco di Roma, Nizzo: “I romani devono venire a scoprire questo luogo magico”

Spazio alla cultura romana ed etrusca, nel pomeriggio di Radio Roma Capitale. Jacopo Nassi ha infatti intervistato Valentino Nizzo, il Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Roma di villa Giulia. Sulle ultime iniziative, Nizzo ha dichiarato: "Siamo sempre esuberanti nell'offerta culturale. Serie di aperture serali straordinarie che portiamo avanti da giugno scorso e che continueranno fino a dicembre. Occasione per vedere parti interessanti e luoghi che di solito sono aperti solo due volte a settimane. Riusciamo a organizzare diversi eventi e visite guidate. Ogni sabato c'è un'offerta. Il prossimo sabato ci sarà "Etrusco di sera" con un programma di degustazioni e un dialogo fra antico e moderno con biglietto ridotto (solo 4 euro invece degli 8 soliti). "Calcata una storia di disobbedienza", è una mostra fotografica inaugurata oggi nella Sala Venere che è una sorta di riscoperta archeologica e uno dei motivi per cui è nato questo museo etrusco. Esiste un abbonamento anche per il Museo, superando così il problema del biglietto. Abbiamo anche due corsi di formazione in corso. All'interno del Museo spazio anche per un'associazione di quartiere. 13 dicembre inaugureremo una mostra importante su Schifano, un famoso artista del '900 che ha avuto un passato etrusco e questo spiega perchè molte delle sue opere hanno una presenza etrusca. Stiamo significatamente aumentando il numero dei visitatori anche se ancora siamo lontani da quello che villa Giulia merita. I romani devono venire a scoprire questo luogo magico".

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Cronaca

Povertà nella Capitale, Lucia Ercoli: servono meno proclami e più presenza nella periferia

Dottoressa Lucia Ercoli, direttore sanitario dell'associazione Medicina Solidale, è stata intervistata ai microfoni di Radio Roma Capitale. Jacopo Nassi è tornato a parlare, dopo il focus di questa mattina, del livello di povertà presente nella città di Roma. La Dottoressa ha affermato:"Situazione sotto gli occhi di tutti. Strade come dormitoi perchè è evidente che non c'è la capacità di farsi carico delle vulnerabilità. Di fatto oggi sono per strada centinaio di persone fra bambini e donne. E' evidente che il numero delle persone sta aumentando, così come aumenta il numero delle persone che si rivolgono ai nostri presidi. Dopo una riunione fatta oggi al VI Municipio, ci hanno detto che vorrebbero i nostri locali che vengono dati a bambini e a donne che non possono accedere alle cura durante il periodo della gravidanza. Questa città meriterebbe un'altra attenzione. La civiltà si misura sull'attenzione che viene data ai più vulnerabili. Ho immagini di violenza stampate negli occhi. Le istituzioni abitano nei cosiddetti "palazzi dei re" e da lì è difficile capire le istanze di chi vive in precarietà. Una cosa è una visita nelle periferie, un'altra è ascoltare le persone che vivono in strada. Non si risolverà. Meno proclami, più presenza in strada e più vicinanza agli ultimi. Roma è sempre stata una città di grande accoglienza e vedere la cattiveria che ora si sta diffondendo è un po' penoso". 
 

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Politica

Rifiuti nel IV Municipio, Grifalchi: individuati quattro siti dove installare le telecamere

Fabio Grifalchi, Assessore con delega all'ambiente nel Municipio IV, è stato intervistato da Jacopo Nassi nel corso del pomeriggio. Si è parlato del problema dei rifiuti e dell'operazione di bonifica svolta in via dei Radar. A tal proposito l'Assessore ha spiegato:"Via dei Radar è una parallela di via Tiburtina, situata all'altezza Gra e purtroppo è una delle tante vie presenti su Roma un po' isolate. Molte persone quindi lasciano lì i rifiuti, soprattutti quelli speciali, creando disagi alla cittadinanza. Disagio doppio sia per l'ambiente che per le spese che poi vengono fatte. Quando si superano i 5 metri cubi di materiale, AMA non può procedere immediatamente al recupero, ma deve attivare un intervento diverso con Polizia Locale e Ufficio tecnico del Municipio che deve redigere una scheda, mandarla al Dipartimento Tutela Ambientale, stanziare dei fondi e fare un recupero extra TARI. Ci sono quindi maggiori incombenze per l'Ama. Non può ogni Municipio automunirsi di telecamere perchè le proprietà sono in carico del Comune di Roma e solo quest'ultimo può fare questo acquisto e la gestione lo può fare solo la Polizia Locale. Roma si sta adoperando a dotarsi di foto trappole nelle zone poco sicure e più colpite dall'abbandono dei rifiuti. Al momento sul IV Municipio sono stati individuati quattro siti  dove installare le telecamere. In due siti sono state già installate: a Casal Monastero e a Largo Benigni. Un'altra installazione sarà al Palazzo Cicogna, proprio all'interno del parco per mettere in sicurezza un luogo di raduno.  Sui cassonetti bruciati può intervenire AMA, ma prima di questo intervento deve fare un sopralluogo l'ARPA per stabilire se sono normali rifiuti o se dopo l'evento dannoso sono diventati rifiuti potenzialmente tossici. C'è bisogno dell'attesa dell'intervento dell'Arpa. Per quanto riguarda le buche è partito da un mese l'accordo quadro per le strade del Municipio e stiamo intervento e piano piano arriveremo ovunque, anche in via Gemellaro. Cerchiamo di non mettere delle "toppe", ma fare un lavoro duraturo del tempo. Sulle piante infestanti, proprio ieri sera ci siamo visti per parlare del nuovo contratto e c'è una buona parte che vuole togliere questo servizio ad Ama e darlo al Comune e al Municipio. C'è questa probabilità". 

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Cronaca

Paola Guerci: illuminare le strade di Roma per garantire maggiore sicurezza

In Punto Donna si è parlato di un'iniziativa di restyling dell'illuminazione per aumentare anche la sicurezza nelle strade. Opportuno, secondo la Guerci, illuminare parchi e anche vie perchè molte sono le strade buie nella città. La Raggi ha affermato che ogni Municipio avrà un centro anti violenza. 
Nei giorni scorsi una polemica molto forte intorno al manifesto "Pro Vita" che ritraeva due uomini e un bambino in un carrello con scritto "due uomini non fanno una famiglia". La sindaca ha deciso di rimuovere questi manifesti che criticavano la pratica della maternità surrogata perchè definitivo lesivo delle libertà. 
In Punto Donna si è parlato anche di sicurezza scolastica e di un'iniziativa positiva portata avanti dai Vigili del Fuoco nelle scuole elementari che ha come obiettivo quello di favorire la cultura della consapevolezza e sicurezza. 
L'attrice Keira Knightley ha detto che ha vietato alle figlie di vedere "Cenerentola" e la "Sirenetta" perchè sono cartoni animati che insegnano a prendere un uomo ricco e di immolarsi per il proprio marito. "Le bambine devono imparare a salvarsi da sola", questo quanto ha dichiarato l'attrice. 

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Cronaca

5 milioni di persone vivono in condizioni di povertà assoluta, Professor Di Taranto: opportuno aumentare l’alta produttività

Il Professore Emerito della Luiss Giuseppe Di Taranto è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare delle condizioni economiche che sta vivendo il nostro paese. Continuando il focus sulla povertà, Jacopo Nassi ha intervistato il Docente chiedendogli anche un parere sulla manovra 2019 e sul reddito di cittadinanza. Ecco quanto ha affermato Di Taranto:"Ci auguriamo che questa manovra vada ad aiutare le fasce più deboli. Abbiamo grandi firme, ma ancora non sappiamo bene quali saranno le spese e le risorse. Attualmente abbiamo 5 milioni di persone che vivono in povertà assoluta. Dobbiamo far uscire queste persone dalle condizioni in cui sono. Circa 2 miliardi di defict che non sappiamo se saranno accettati. Politica dell'austerità che ha fatto bene ai paesi del Nord, ma non a quelli del Sud come l'Italia. Spero che si vada verso la crescita. Ci sono dei fondi previsti dal Governo e in 5 anni dovremmo avere 5 miliardi di investimenti. Se saranno quelli giusti, potrebbe portarci sulla via della crescita. Il trattato di Maastricht parla di due rapporti, che dobbiamo far scendere aumentando il Pil. 
Rispetto alla Riforma Fornero (che permetteva di andare in pensione all'aumentare dell'età in base all'aumentare di speranza di vita) si liberaranno molti posti e bisogna vedere se verranno occupati dai giovani. Tutte le pensioni vengono pagate da chi lavora attualemtne quindi dobbiamo aumentare l'occupazione anche per pagare i pensionati. Se riuscissimo a creare tramite l'agenzia del lavoro  nuovi posti di lavoro per i giovani, basterebbe un giovane ad alta produttività in grado di guadagnare molto per coprire i contributi del pensionato.
Sotto l'aspetto di lenire la povertà, il reddito di cittadinanza è positivo. Queste persone in povertà assoluta devono formarsi e si potrebbe aumentare l'alta produttività. L'aspetto negativo è che c'è un moltiplicatore che è uguale a 1 e ho paura che non sia quel volano necessario al nostro paese. Andrà a sostituire il Rei, ma a mio avviso non porterà ricchezza. Dobbiamo aspettare quello che dicono da Bruxelles". 

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Sport

“CONI & REGIONE compagni di sport”

Radio Roma Capitale è la radio ufficiale dell’iniziativa "CONI&REGIONE compagni di sport".

Sabato 20 ottobre dalle ore 10 alle 18 saremo in diretta dal Porto Turistico di Roma per il primo appuntamento della manifestazione.

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Cronaca

Carla Di Veroli: importante far capire ai ragazzi che la diversità non è un pericolo

Ieri, 16 ottobre, ricordando il 75esimo anno dal rastrellamento del ghetto di Roma, si è parlato di Settimia Spizzichino, unica donna riuscita a tornare nella capitale. A essere intervistata, oggi pomeriggio, ai microfoni di Radio Roma Capitale, è stata la nipote della donna, Carla Di Veroli: "Il motto di mia zia che raccontava spesso era "sono tornata per "tigna". Ha tentato in tutti i modi di rientrare nella società. Si è impegnata nel partito. C'è la voglia di non dimenticare. Ci sono aspetti della sua testimonianza che non tutti conoscono. Ho la copia integra della testimonianza che ha fatto nel 1958. Le cose che le hai detto in questa intervista sono terribili. La sua testimonianza è una delle più importanti perchè racconta quello che è successo alle altre donne. Settimia diceva sempre di pensare con la sua testa e di contestualizzare le cose. Il campo di sterminio si è aperto quando su un parco di Berlino c'era scritto "vietato sedersi agli ebrei". Importante riconoscere i sintomi di una società che si sta ammalando, una società che rifiuta il diverso. Non mi piace fare paragoni fra la Shoa e quello che sta accadendo adesso o che è successo in altre parti del mondo. Importante è far capire ai ragazzi che la diversità non è un pericolo, ma ci aiuta ad aprire la mente, a riconoscerci. Dobbiamo metterci tutti in guardia e contrastare con i mezzi pacifici le forme di discriminazione. Settimia ha salvato mia madre e mia nonna, dicendo che erano ariane. Lei mi ha donato la vita e le sarò  sempre grata".

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Politica

Corviale, Mellina: vogliamo trasformare la periferia in un quartiere che ci rende orgogliosi

Jacopo Nassi si è recato nella giornata di ieri nella zona Corviale  raccogliendo alcune segnalazioni e richieste da parte di residenti e ascoltatori. Oggi, su Radio Roma Capitale, si è tornati a parlare della zona intervistando l'Assessore alle Politiche all'Urbanistica  e all'Edilizia Scolastica del Municipio di riferimento, l'XI, Luca Ernesto Mellina. Intervistato da Jacopo Nassi l'Assessore ha annunciato alcune novità riguardanti il quartiere: "Abbiamo un po' di notizie riguardanti il quartiere Corviale. E' in corso infatti un'evoluzione del Progetto "Rigenerare Corviale" che vinse il concorso internazionale. Noi, come Municipio, non siamo direttamente investiti dalla realizzazione perchè purtroppo la battaglia del decentramento amministrativo è ancora lunga da portar avanti, ma monitoriamo la situazione e siamo con il fiato sul collo. Per quanto riguarda il progetto che vinse il primo premio internazionale con un gruppo di architetti, il mese scorso hanno avuto l'incarico da parte della Regione e hanno ricevuto l'incarico della riprogettazione definitiva. Sono stato convocato dagli architetti capo gruppo che si sono interfacciati con le istituzioni capitoline quindi io le ho portate dall'Assessore Montuori. E' stato un incontro molto collaborativo, sono state date loro tutte le indicazioni per proseguire con la progettazione definitiva. Il progetto sul Corviale è una riqualificazione che porterà un innalzamento del livello di fruibilità della città e rapprsenta una delle attività di ricucitura delle periferie. Come amministratori vogliamo lavorare in quelle zone e trasformare la periferia in un quartiere di cui essere orgogliosi. Sempre parlando di Corviale abbiamo fatto un lavoro con la Commissione Urbanistica e abbiamo ricevuto un architetto che ci ha spiegato che sono in lavorazione le definizioni di alcuni opere pubblico al Corviale. Progetto di recupero urbano che c'è nella zona, i costruttori realizzano delle opere a computo dell'importo pari agli oneri da versare. Fino adesso le opere a computo sono sempre andate purtroppo molto a rilento e quindi abbiamo con la Commissione Urbanistica cercato di dare un impulso. Abbiamo appreso che siamo arrivati ad un corso avanzato con l'opera pubblica numero 16 (una piazza verso Casetta Mattei) e l'opera pubblica numero 8 e quella numero 1, un asse centrale, che è la chiusura di un quadrilatero di viabilità molto importante. 
Abbiamo avuto la settimana scorsa una riunione con l'Assessore Frongia parlando anche del Palasport di Corviale. Sono circolate notizie non vere spesso su questo impianto: l'opera è finanziata e il Coni ha un progetto che ormai è in fase definitiva. Si è fatta avanti nella riunione la Federazione Italiana degli sport rotellistici e sarà dato un impianto ligneo per fare vari tipi di discipline. 

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Cronaca

Rastrellamento del ghetto di Roma, Toscano: tragica vicenda che colpì la città nel profondo

Mario Toscano, Docente di Storia Contemporanea all'Università "La Sapienza", ha parlato ai microfoni di Radio Roma Capitale. Oggi 16 ottobre è, infatti, l'anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma effettuato dalle truppe tedesche della Gestapo. Il professore ha raccontato così quel giorno:"Tragica vicenda. Il 16 ottobre 1943 venne realizzato questo rastrellamento degli ebrei di Roma che ebbe un peso su tutta la città, colpendo circa 1200 persone con un bilancio inferiore a quello preventivato dagli organizzatori nazisti. Qualche giorno prima c'era stato un altro evento drammatico con la cattura da parte dei nazisti. La svolta fondamentale è quella dell'occupazione che creò disorientamento in tutta la popolazione. Preparitivi a fine settembre. Questa consegna avrebbe evitato la deportazione di almeno 200 capo famiglia. Non ci fu di fatto nessun indicazione della sentenza che ci sarebbe stata. Il 16 mattina all'alba iniziò il rastrellamento nella zona del portico d'Ottavia e poi gli ebrei vennero portati all'inizio al Collegio Militare in via della Lungara. Dei 1200 rastrellati vennero lasciati circa 200 persone che non potevano essere considerate ebraiche. Nel corso di questo drammatico soggiorno ci fu la nascita di un bambino e non ci fu quindi alcun rispetto nemmeno per le donne che aspettavano figli. Duro colpo per la comunità ebraica e per la città di Roma dopo un mese di occupazione tedesca. Manifestazioni di solidarietà in quei giorni. Dalla seconda metà del 16 ottobre, le persone scampate al rastrellamento cercarono rifugio nelle abitazioni di amici a Roma. Soltanto 16 persone di queste sopravvissero. Quest'ultimi ebbero grandi difficoltà, vivendo un impatto duro con la realtà del paese e della vita".