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Cronaca

Avviso orale per tre donne che avevano cantato “Bella Ciao”, la precisazione della Questura

In relazione a quanto pubblicato nella giornata di oggi da alcuni quotidiani, secondo i quali sarebbero stati notificati tre Avvisi Orali ad altrettante donne, asseritamente responsabili di avere intonato “Bella Ciao” in prossimità di uno stand allestito da “Casapound”, si precisa che si tratta di una notizia falsa, diffusa in modo frettoloso e approssimativo.
Preliminarmente, va chiarito che gli avvisi orali sono stati notificati a due donne, non tre, nel pieno rispetto dei presupposti e dei limiti previsti dalla normativa vigente, sulla base di reiterate condotte delle interessate, accertate negli ultimi anni in occasione di varie manifestazioni pubbliche.
L’ultimo episodio, in particolare, risale  alla giornata del 19 maggio u.s., in occasione di un volantinaggio autorizzato del movimento Casapound. In quella circostanza si sono presentati circa 15 aderenti al movimento antagonista capitolino che hanno messo in atto un’azione di protesta: urla, frasi offensive e tentativi di contatto fisico con la fazione opposta.
Personale delle Forze dell’Ordine si frapponeva tra le due parti evitando che queste venissero a contatto, nonostante i manifestanti del movimento antagonista insistessero nella loro azione. Per questo motivo gli stessi sono stati tutti denunciati per manifestazione non preavvisata, e soltanto alle due donne è stato  notificato il provvedimento di Avviso Orale, in quanto già conosciute alle Forze dell’Ordine.
Pertanto, il collegamento tra l’emissione dei suddetti provvedimenti e le note di “Bella Ciao” è del tutto infondato, poiché la misura non viene adottata per ragioni “canore”, ma solo in presenza dei presupposti di legge.

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Cronaca

Roma, tenta di salvare un vicino: ma restano entrambi folgorati. Due morti e una ferita a Velletri

(Fonte: www.repubblica.it)
(di Clemente Pistilli)Morti folgorati sul ponteggio di una casa in fase di ristrutturazione. Il padrone dell’abitazione e un vicino accorso in suo aiuto. Orrore la notte scorsa nel centro storico di Velletri, nei Castelli Romani. E un terribile dubbio: la doppia tragedia sarebbe stata causata da un lampione dell’illuminazione pubblica.
Attorno alle 21.30 di ieri Zigur Bendaj, 45 anni, artigiano albanese da lungo tempo in Italia, tanto da aver acquisito la cittadinanza, è salito sul ponteggio della sua casa, al civico 1 di via Padella. Questa mattina insieme ad alcuni operai doveva montare gli infissi e voleva preparare tutto il necessario. Il 45enne viveva lì con moglie e figlie e, come spesso accade, stava approfittando dell’estate per fare un po’ di restyling.
A un tratto, però, mentre era sui ponteggi al secondo piano dell’immobile, è stato colpito da una scarica elettrica. Dalle indagini sinora svolte dai carabinieri, avrebbe toccato un palo appunto dell’illuminazione pubblica e sarebbe rimasto folgorato. Il vicino di casa, Marco Alfano, 56 anni, sentendo le urla di Bendaj, ha cercato subito di prestargli soccorso. Ma invano. Avrebbe staccato il contatore della sua abitazione, pensando che la scarica elettrica fosse partita da lì, ed è invece rimasto folgorato anche lui.
E a restare gravemente ferita è stata anche la moglie di Alfano. Sembra che il palo dell’illuminazione fosse troppo vicino al ponteggio e, scattato il timer per l’accensione notturna dei lampioni, sarebbe diventato una trappola mortale. Quando sono arrivati sul posto i vigili del fuoco, il personale del 118 e i carabinieri hanno trovato i due uomini ormai privi di vita, uno attaccato al lampione che avrebbe causato il dramma e l’altro a terra vicino al ponteggio.
I tecnici dell’Enel hanno quindi tolto l’energia elettrica nella zona e i militari dell’Arma, insieme agli ispettori dell’Asl, hanno avviato le prime indagini e sequestrato il cantiere, in cui si è subito recato anche il sindaco Orlando Pocci. La Procura di Velletri ha aperto un’inchiesta e sui corpi delle vittime verrà eseguita l’autopsia.
Intanto l' Enel in una nota "precisa che gli impianti di illuminazione pubblica di via Padella a Velletri non sono di proprietà e non sono gestiti da società del Gruppo Enel. I tecnici dell'azienda energetica sono intervenuti sul posto, su richiesta dei vigili del fuoco, esclusivamente per effettuare nel più breve termine possibile azioni di messa in sicurezza dell'impianto in attesa del personale competente per l'illuminazione pubblica comunale".

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Cronaca

Il cane Kaos è morto per avvelenamento da metaldeide

(Fonte: www.repubblica.it)
Colpa di un prodotto chimico, il cane eroe Kaos è morto per avvelenamento da metaldeide, un prodotto chimico usato in agricoltura come lumachicida. E' quanto risulta dagli esami finali dell'Istituto zooprofilattico di Abruzzo-Molise. Non è dato sapere se per avvelenamento doloso o per assunzione involontaria da parte del cane.
Si chiude, almeno per il momento, una delle storie che più ha commosso e indignato negli ultimi giorni. Kaos era stato tra gli eroi a quattro zampe di Amatrice. Lo scorso 29 luglio la nota tragica di Rinaldo Sidoli, responsabile comunicazione della onlus Animalisti Italiani: "Hanno ucciso il cane eroe di Amatrice, Norcia, e Campotosto. Kaos salvava gli umani, gli stessi umani che lo hanno avvelenato, kaos era stato deterinante di recente nel ritrovamento di un uomo a Roio".
Secondo quando riferito dal proprietario, l'addestratore aquilano Fabiano Ettorre, "dalle condizioni in cui era stato trovato l'animale, nel giardino di casa, al 99 per cento la morte era riconducile a un crudele avvelenamento".

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Cronaca

Incendio di rame vicino al campo rom: i vigili intervengono e scoprono anche una baracca tra i rifiuti

(Fonte: www.ilmessaggero.it)
Una baracca immersa nella vegetazione ma soprattutto circondata dai rifiuti. L'hanno individuata i vigili urbani, procedendo alla demolizione. Questa mattina gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, Gruppo Torri, sono intervenuti in prossimità del campo nomadi di via di Salone, dove era stato appiccato un incendio di materiale ferroso, per lo più rame, verosimilmente oggetto di furto.
Poco dopo hanno provveduto alla demolizione di una baracca, situata nella vegetazione spontanea e circondata da cumuli di rifiuti. Al momento delle operazioni non era presente nessun occupante.
 

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Politica

X Municipio, Bozzi: Ostia considerata come periferia

Intervistato da Silvia Cangelosi, è intervenuto ai nostri microfoni Andrea Bozzi, Capogruppo in Consiglio del X Municipio per le Liste Civiche "Ora e un sogno comune". 
Bozzi ha affermato: "Io sono un giornalista e mi sono candidato a novembre qui ad Ostia con una lista perchè i partiti hanno tradito le aspettative dei cittadini negli ultimi 15 anni. Speravo che il Movimento Cinque Stelle ripartisse dal mare invece totale assenza d'interesse del litorale, la Sindaca non ha mai messo piede qui e sta spendendo soldi per una spiaggia sul Tevere, invece di rilanciare quelle di Ostia. Roma è l'unica capitale europea che ha il mare e andrebbe riqualificato. Le altre capitali non trascurebbero il mare, ma farebbero operazioni di rilancio. Sul sito di Roma Capitale non ci sono indicazioni sulla presenza del mare. I turisti quindi neanche sanno che c'è il mare".
Il consigliere ha poi specificato: "Non è una battaglia contro chi governa ora. Anche durante le precedenti amministrazioni si è fatto poco: Alemanno sponsorizzò campionati di beach volley al Foro Italico e non al mare, anche Veltroni fece qualcosa di simile.
Quest'anno c'è stato l'abbattimento di chioschi sulle spiagge libere. Non hanno dato soldi in tempo e quindi ancora ad agosto mancano dei servizi. La non programmazione è inaccettabile. 
Se parliamo del nostro Municipo, 5 mila euro di bilancio l'anno e abbiamo un ufficio del turismo dove non c'è un funzionario che si preoccupi di questo. Perchè non si fanno concerti e manifestazioni sul lungomare? All'isola pedonale ad Anco Marzio vengono messe solo con bancarelle.
Ostia Antica fino a qualche anno fa aveva pochissimi visitatori, ora il numero è aumentato, ma non c'è un sistema idoneo e non ci sono servizi adatti. 
L'unica soluzione, per me, è quello di diventare un Comune autonomo. Un anno fa quando ci fu l'incendio a Castel Porziano la Sindaca disse che si trovava alla periferia di Roma, oggi si continua a considerare Ostia una periferia. La Roma Lido dovrebbe essere potenziata e invece di 18 treni ce ne sono 13 e nulla fa pensare ad un investimento politico".

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Cronaca

Bambina romana muore nelle Filippine dopo contatto con una medusa

(Fonte: www.repubblica.it)
Una bambina romana di 7 anni, Gaia Trimarchi, è morta durante una vacanza nelle Filippine dopo dopo essere venuta a contatto con una medusa durante un bagno in mare. Lo riferiscono i media locali.
Gaia, che ha il papà italiano, si trovava in gita nell'isola di Sabitang Laya con la madre filippina, uno zio e un cugino, e stava raccogliendo conchiglie in un tratto di mare vicino alla spiaggia quando si è messa a gridare per il dolore. "Ho visto la parte superiore della gamba diventare viola", ha raccontato la madre, Romanita Cabanlong.
È stata necessaria  mezz'ora di barca – riferiscono i media – per trasportare Gaia fino all'isola più grande di Caramoan e poi altri dieci minuti per arrivare in ospedale. Qui è stata dichiarata la morte a causa di quella che è stata definita una grave reazione allergica

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Cronaca

Paola Guerci: “Aumentate le chiamate al Telefono Rosa nel primo semestre 2018”

In Punto Donna si è parlato delle dichiarazioni di Nicola Zingaretti in merito alla Casa delle Donne, ribadendo l'impegno del Presidente della Regione Lazio ad impedirne la chiusura. Zingaretti ha espresso il suo sostegno anche attraverso il suo profilo Facebook.
Secondo quanto approfondito dal Campidoglio ci sono proventi non pagati e non si è riusciti ad arrivare ad un accordo. Il Campidoglio deve far rispettare le regole, evitando favoritismi anche se l'associazione si occupa di questioni utili per la città. Per la Guerci ci deve essere massimo rispetto delle regole, ma capire anche quali servizi è opportuno mantenere. Attorno a questa polemica, è arrivata alla Sindaca Raggi una lettera aperta per riflettere su questo tema. Lettera inviata alla prima cittadina, ma anche alle Assessore dell'Assemblea Capitolina. A firmare questa lettera molte donne che hanno fatto parte del Campidoglio in termini di rappresentanza istituzionale. 
Rimanendo sul tema delle donne, oggi Telefono Rosa ha dichiarato che a Roma le chiamate sono in aumento e ci sono quasi 400 chiamate al mese. Nel primo semestre del 2018 sono aumentate di gran lunga le telefonate rispetto all'anno precedente. Un dato che rivela un incremento di persone che, oltre a chiedere aiuto, si mettono nella condizione di mettersi in una rete di assistenza. Maggiore consapevolezza delle donne che hanno più coraggio nel denunciare le violenze all'interno delle mura domestiche. Queste statistiche dicono anche che spesso le donne straniere chiamano di meno rispetto alle donne italiane. 
In conclusione la Guerci ha parlato anche di caldo dicendo che molti romani sono rimasti in città e con loro anche bambini e anziani. Per questo è scattato il "Piano Caldo" e, per emarginare il problema "abbandono animali", il Comune ha messo a disposizione microchip gratuiti, nell'ambito della campagna "Un amico non si abbandona".  

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Cronaca

Camping River Roma, 60 rom occupano un centro in via Flaminia: sgomberati

(Fonte: www.ilmessaggero.it)
Sessanta persone sgomberate dal Camping River hanno occupato ieri uno stabile in via Flaminia. La Polizia Locale di Roma Capitale questa mattina ha liberato l'edificio, un'ex struttura ricettiva per richiedenti asilo, occupato abusivamente anche con la presenza di donne e bambini. Sono intervenuti i gruppi Spe (sicurezza pubblica emergenziale) e Cassia. Presenti i servizi sociali di Roma Capitale, per offrire l’assistenza alloggiativa alternativa agli sgomberati.

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Politica

Casa donna: Regione, luogo interesse

(Fonte: www.ansa.it)
"Una città non è solo palazzi, ponti o strade, ma ha anche un'anima fatta di storia, cultura, tradizioni ed emozioni. La Casa Internazionale delle Donne è tutto questo, un tassello fondamentale dell'identità di Roma. Per questo combattiamo contro la sua chiusura e stiamo facendo di tutto per difenderla e sostenerla: oggi abbiamo approvato in Giunta una delibera per riconoscerla in quanto luogo di interesse pubblico". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti aggiungendo che "la sosteniamo e combattiamo contro la chiusura".

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Cronaca

Il Tar: via del Corso pedonale, ma il Comune deve trovare entro 10 giorni una viabilità alternativa per i bus turistici

(Fonte: www.ilmessaggero.it)
Il Tar conferma la pedonale di un tratto di via del Corso, tra largo Goldoni e l'intersezione con via delle Convertite. Nessuna sospensione al momento della decisione del Comune di Roma di ridisciplinare il traffico nel centro storico capitolino. I giudici amministrativi hanno però obbligato l'amministrazione comunale a pronunciarsi su un percorso alternativo dei bus turistici così come indicato dalle stesse aziende. Dieci giorni di tempo per l'adempimento; prossima udienza il 10 ottobre. L'ha deciso il Tar del Lazio con due ordinanze con le quali ha respinto le richieste fatte da Big Bus Tours Rome e CityRoma per sollecitare la sospensione dell'efficacia dei provvedimenti con i quali è stata disposta l'istituzione della zona pedonale di Via del Corso.
Il Tar ha ritenuto che «ad un primo sommario esame proprio della fase cautelare – si legge nell'ordinanza – non appaiono sussistere i presupposti per accogliere la domanda cautelare, in considerazione della prevalenza, nel bilanciamento dei contrapposti interessi, di quello alla sicurezza e alla viabilità, sotteso all'ordinanza comunale impugnata, rispetto a quello della ricorrente, di natura squisitamente patrimoniale, non potendosi ascrivere alla stessa una funzione di servizio pubblico». In più, per i giudici «sussiste l'obbligo in capo all'Amministrazione procedente di pronunciarsi sulla proposta di percorso alternativo a quello precedentemente autorizzato, potendo costituire un migliore contemperamento dei contrapposti interessi rispetto al percorso attualmente consentito, corrispondente a quello previsto per i giorni di sabato, domenica e i giorni festivi nel regime previgente alla pedonalizzazione».