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Politica

Al via il bando per gli alloggi destinati al Sassat

È stato aperto l’Avviso Pubblico per manifestazione di interesse del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative del Comune di Roma finalizzato al reperimento di alloggi da destinare al servizio di assistenza alloggiativa temporanea Sassat. La scadenza per la presentazione delle domande è alle ore 12 del 21 settembre. 

“Questo bando rappresenta un passaggio fondamentale per superare il sistema antieconomico dei residence e soprattutto fornire una risposta concreta alle famiglie in difficoltà. Chiunque possegga un appartamento da valorizzare potrà cogliere questa opportunità, contribuendo così anche al benessere collettivo”, ha dichiarato l’assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative del Comune di Roma Rosalba Castiglione. 

“Miriamo a disporre – ha aggiunto l'assessora – di un numero elevato di appartamenti distribuiti sul territorio e ad abbattere così le possibilità di ghettizzazione, come quelle che purtroppo tendono a verificarsi quando le situazioni di fragilità sono concentrate in singoli grandi stabili. Superiamo così la logica del precedente bando, che si rivolgeva sostanzialmente a chi possiede grandi proprietà, come società o enti, e i cui esiti non sono stati positivi. In questo modo sarà anche più tutelata la continuità abitativa territoriale delle famiglie inserite nel circuito Sassat, che puntiamo a collocare in appartamenti nelle relative zone di residenza”. 

“Un ulteriore elemento di differenziazione con il passato e di fondamentale importanza nell’ottica della programmazione del futuro, si trova nella scelta di dare priorità alle forme contrattuali ‘rent to buy’. Ciò costituisce un incentivo per i proprietari al fine di mettere a disposizione il proprio immobile, ben sapendo che oltre la locazione ci sarà anche la possibilità di vendita. Uno strumento formidabile anche per l’Amministrazione Capitolina per porre fine allo spreco di soldi pubblici”, ha concluso Rosalba Castiglione.

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Cronaca

Imprese sull’infanzia, Guerci: “Nove su dieci guidate da donne”

Le statistiche dicono che 9 imprese sull'infanzia su 10 sono guidate da donne. Il settore dell'impresa legata al mondo dei più piccoli sembra quindi far fortuna. Un buon dato secondo la Guerci, che ha sottolineato questa statistica che invita le altre donne a mettersi nel mondo dell'impresa. I dati raccontano che le aziende femminili nel Lazio stanno crescendo e lo fanno in maniera ottimale. Non è facile tirare su imprese vincenti, ma le donne ci stanno riuscendo.
La Guerci ha parlato poi delle donne che svolgono lavori autonomi e quelle precarie che non hanno tante tutele. In particolare si è parlato della donne avvocato che, anche se hanno partorito, devono presentarsi in Tribunale. Maggiori tutele in questo senso, ultimamente, verso questa categoria di mamme.
In Punto Donna si è parlato anche di affido ai minori e della riforma in cantiere in Parlamento che prevede che i minori vengano mantenuti con parametri standard. Nuove regole che si trovano all'interno di una riforma parlamentare. Situazione difficile per i bambini adottati che vedono il padre e la madre adottiva separarsi.
Molte le tematiche femminili affrontate, come sempre in Punto Donna. Fra queste anche quella dell'iniziativa di una compagnia aerea che sta attivando una campagna pubblicitaria per incentivare le donne a diventare "pilota". La metà delle assunzioni devono riguardare il genere femminile. Ancora gap fra sessi in alcuni lavori, come sottolineato dalla Guerci, soprattutto nel campo della scienza. 
In conclusione si è anche parlato del "caso Asia Argento": l'attrice è stata accusata infatti di aver abusato di un attore 17enne. La Guerci teme che il movimento "#MeToo" risenta in un certo senso da quanto successo all'attrice romana. 

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Cronaca

Targa alla partigiana Lussu danneggiata, De Sanctis: “Atto molto grave”

Oggi pomeriggio è intervenuto ai nostri microfoni Fabrizio De Sanctis, Presidente ANPI Roma, per parlare dell'atto vandalico nei confronti di una targa, esposta a Villa Torlonia, per Joyce Lussu, scrittrice e partigiana. A tal proposito De Sanctis ha dichiarato: "Questa notte è stata vandalizzata la targa alla partigiana Lussu. Abbiamo ricevuto dagli associati, questa mattina, la notizia con la foto. La targa è stata trovata per terra spezzata in diverse parti. Crediamo che sia un atto di violenza effettuato a causa della dicitura "scrittrice e partigiana". Atto molto grave di vandalismo. Chiediamo l'immediato ripristino. Non è il primo atto del genere. Danneggiata e ripristinata quella di Matteotti in passato e tanti fenomeni del genere quest'anno. 
Anche al Verano alcuni momunenti sono in una condizione di semi abbandono". Poca manutenzione e importanza a queste targhe, secondo il conduttore Nassi, che ha sottolineato un rischio di perdita di memoria. D'accordo il Presidente Anpi che ha sottolineato un clima di odio e di razzismo dilagante nel paese, fenomeni che vanno guardati con grande attenzione. Non solo, secondo De Sanctis, alcune figure politiche come il Ministro dell'Interno si fanno promotori di alcune idee. Diffusione di un pensiero che caratterizza sentimenti di odio. 
Il Presidente dell'ANPI ha parlato anche della situazione economica e sociale nella quale vivono molti giovani oggi in Italia, situazione alla quale però bisogna reagire. "Ciascuno può e deve fare qualcosa, l'ANPI è a servizio di tutti".
In conclusione De Santis ha parlato anche dell'8 settembre, data importante per la Resistenza (Badoglio nel 1943 annunciò la firma dell'armistizio con le forze alleate), ricordando una pagina importante della storia del nostro paese e della nostra città. 

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Politica

Caudo sul TMB Salario: Situazione non tollerabile

Jacopo Nassi, dopo essersi recato questa mattina all'impianto Ama al Salario, ha intervistato, in merito alla questione, il Presidente del Municipio III, Giovanni Caudo. Ecco le parole del mini sindaco: "La situazione è così da mesi. Il nostro obiettivo è chiudere il Tmb come promesso nel 2019 e utilizzare la struttura con raziocinio, perchè non deve produrre più puzza. Se lavora in maniera ottimale, l'impianto non produce puzza. Nelle ultime settimane non si respira. Mi fa piacere che l'Assessora Montanari sia andata al Tmb questa mattina, ma più che fare uno studio scientifico bisognerebbe dare e comunicare le accortezze tecniche per evitare che si producano miasmi". 
Per quanto riguarda il cosiddetto "treno della vergogna", il Presidente ha detto: "Il treno non produceva cattivi odori e non dobbiamo creare allarmismo. Il treno non c'entra nulla. Il tmb produce miasmi e rifiuti, ma non da ieri ma da sette anni. Bambini che da quando sono nati respirano la puzza. Questo non è tollerabile. Bisogna prendere responsabilità serie, dire cosa stanno facendo per chiuderlo. La mattina alle 6 la gente si sveglia con i cattivi odori. Non si possono invitare persone a casa. Ci sono dei disagi per le famiglie. Lo studio scientifico che andrebbe fatto è quello per capire le malattie che derivano da questi miasmi.
Come Municipio siamo stati molto responsabili e determinati e ci prendiamo in carico la situazione, che siamo accanto ai cittadini, abbiamo costituito un osservatorio".
 

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Cultura

Antonio Giuliani in “A saperlo prima”

Antonio Giuliani andrà in scena il 30 agosto alle ore 21:30 con il suo ultimo successo: “A saperlo prima…”. Il comico salirà sul palcoscenico del Terracina Summer Festival nel corso della serata di mercoledì. Giuliani ha presentato così l'evento ai microfoni di Radio Roma Capitale: "All'interno di questa kermesse avrò la mia mezz'ora dove porterò un piccolo stralcio di questo spettacolo. L'ingresso è gratuito e quindi invito tutti quanti a venire. Questa manifestazione è stata chiamata "intervento per gli amici di Terracina". La location è bellissima e anche il palco è molto suggestivo".  Per quanto riguarda il nome dello spettacolo, il comico ha spiegato: "Il titolo dell'evento è dovuto ad una frase sentita da molti spettatori durante lo show, una sorta di filosofia di vita. Parlerò del periodo che vivo, di quello che vedo a Roma e  del litorale e lo porterò sul palco". Non mancheranno battute anche sulle zone di Roma e sulle persone che vanno in villeggiatura all'Argentario, rispetto a quelle che frequentano le spiagge di Ostia. Freddure che non sono mancate neanche nel corso dell'intervista, realizzata dalla nostra conduttrice Silvia Cangelosi. 

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Cultura

Patrizia Zappa Mulas sul palco con “Il terremoto in Cile”

Questa sera, intervistata da Silvia Cangelosi, è intervenuta ai nostri microfoni Patrizia Zappa Mulas, voce narrante dello spettacolo "Il terremoto in Cile". La rappresentazione teatrale andrà in scena nel corso del Festival "I Solisti del Teatro" mercoledì 29 agosto, alle ore 21:30, ai Giardini della Filarmonica a Roma.
A Radio Roma Capitale l'artista ha così presentato lo spettacolo, una sorta di concerto teatrale: "Un bellissimo racconto di Kleist, storia del 1806 piena di romanticismo ed elementi melodrammatici, ma con risvolti molto attuali. Gli argomenti parlano, infatti, del terremoto, evento accaduto recentemente. La natura che crolla è una metafora dell'incertezza in cui viviamo. Kleist si ispira ad un sisma effettivamente avvenuto in Cile nel periodo dell'integralismo cattolico, che ricorda gli integralismi del nostro tempo. Kleist racconta la storia di due amanti, ostacolati e condannati a morte dalle loro famiglie, salvati però proprio dal terremoto. La catastrofe della natura salva, in realtà, questi due ragazzi. Sviluppo curioso perchè terremoto che porta, in questo caso, a dei risvolti positivi. Il racconto poi si svolge nella natura, dove vanno a vivere i sopravvissuti, liberi da tutto, compreso le gerarchie e scale sociali. Nel momento più atroce, emerge una grande umanità e rigenerazione. Io sarò la voce narrante, in scena con me, per le perfomance canore, ci sarà anche Areta Gambero". Molte, quindi, le melodie e le canzoni in scena composte dal vivo dall'artista Fabio Lorenzi. 

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Cronaca

Tor Bella Monaca, presunti pusher fermati dai Carabinieri

Le dosi pronte e detenute in casa, le ordinazioni dei clienti ricevute tramite telefonate ed sms e poi lo scambio “facile” sotto casa. Era questa la modalità di spaccio di due abitanti di via dell’Archeologia, scoperta dai Carabinieri della Compagnia di Frascati.
In manette, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sono finiti una 48enne, originaria della provincia di Napoli, e un 44enne romano, entrambi senza occupazione e già noti alle forze dell’ordine per i loro trascorsi negli ambienti della droga.
Ieri pomeriggio, impegnati in mirati servizi di osservazione e appostamento, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno notato la donna cedere, proprio sotto casa, alcune dosi di cocaina ad un giovane che l’aspettava al di fuori del portone condominiale. Avvenuto lo scambio illecito, i Carabinieri sono intervenuti bloccando la 48enne e identificando l’acquirente, poi segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quale assuntore. La successiva perquisizione eseguita nella casa dell’arrestata, ha permesso ai militari di rinvenire diverse decine di dosi della stessa sostanza stupefacente e oltre 300 euro, ritenute provento dello spaccio.
La scorsa notte, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno localizzato l’abitazione di un uomo di 44 anni, sempre in via dell’Archeologia, dove ritenevano nascondesse la droga che spacciava sotto casa. L’ispezione nell’appartamento ha permesso ai Carabinieri di trovare, occultato nella camera da letto, oltre mezzo chilo di droga suddiviso in 126 dosi di cocaina, 70 dosi di eroina e 3 panetti di hashish. Rinvenuti anche due bilancini di precisione e materiale per il taglio e confezionamento, oltre a 1.900 euro in contanti, provento dell’attività illecita.
La donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari mentre l’uomo è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.

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Politica

Ponte della Scafa, Montino: “Domani alle 6 riapertura”

Domani ci sarà la riapertura del ponte della Scafa soltanto  su una carreggiata per senso di marcia. Dopo la comunicazione dell'Assessore Regionale Mauro Alessandri e della Consigliera regionale Michela Califano, ha lasciato delle dichiarazioni in merito il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino. Il primo cittadino ha così detto in un video pubblicato sulla pagina Facebook del comune laziale: "Domani mattina è confermato, domani alle ore 6 ci sarà l'apertura del ponte. Non sarà un'apertura totale ma soltanto una carreggiata per senso di marcia, alternato, con un passaggio pedonale di circa 1,30 m dove i pedoni potranno passare. Questo ci permette di sbloccare la situazione del traffico, pur sapendo che anche questo provvedimento creerà difficoltà. Ci sarà una coda la mattina verso Ostia, il pomeriggio dalla parte opposta. È inutile passare dentro Fiumicino, dentro l'Isola Sacra per il Ponte 2 Giugno, perché via della Scafa non potrà avere la percorrenza garantita verso Ostia. Sarà infatti interrotta nella parte finale, con l'immissione del ponte, per separare il traffico da attraversamento dal traffico locale". Montino ha parlato di alcune soluzioni pensate per ridurre il disagio: "Chiaramente garantiremo navette avanti e indietro per pedoni, studenti, lavoratori, verso i terminal dell'Aeroporto da ponte della Scafa, via delle Frasche, via del Faro, Ponte 2 Giugno, e viceversa. E questo mi auguro succederà nelle prossime ore anche con Ostia. Bisogna trovare navette che portino i pendolari direttamente a Ostia o alle stazioni della Roma Lido. Per quanto riguarda i tempi, ho chiesto cantiere che non si fermi mai, che lavori anche di notte. Mi è stato risposto positivamente. Grazie a questa risposta credo che massimo in 3 mesi, magari anche un pò prima, si riesca a definire tutto e ad avere un ponte completamente sicuro e rinnovato".

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Cronaca

Boss della “Cosa Nostra Tiburtina” suicida a Torino

Giacomo Cascalisci, 54enne leader dell'organizzazione "Cosa Nostra Tiburtina" si sarebbe tolto la vita. A scoprirlo sono stati gli infermieri dell'ospedale Molinette di Torino dove il detenuto era ricoverato. Insospettiti dalla mancata risposta del capo della banda dedicata allo spaccio, i medici presenti nella struttura hanno trovato intorno alle 20:45 l'uomo con al collo stretto un lenzuolo nella sua stanza da letto. 
A riferire i dettagli della vicenda è stato il Sappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che ha commentato il fatto così: "Questo nuovo drammatico suicido evidenzia come i problemi sociali e umani permangono nei penitenziari, lasciando isolato il personale di Polizia Penitenziaria (che purtroppo non ha potuto impedire il grave evento) a gestire queste situazioni di emergenza".
E' stata disposta, intanto, l'autopsia da parte della Procura per verificare e approfondire le dinamiche dell'episodio. 

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Politica

Rocca di Papa apre le porte ai migranti della Diciotti

Circa un centinaio di migranti presenti sulla nave Diciotti verranno mandati al centro "Mondo Migliore" di Rocca di Papa, alle porte di Roma. L'iniziativa, presa dalla CEI, è stata promossa da padre Aldo Bonaiuti che la porterà avanti con il Ministro dell'Interno. 
Ad esprimersi, sulla vicenda, ovviamente il sindaco della cittadina laziale che vedrà l'arrivo dei migranti nel corso della giornata di domani. Il primo cittadino ha commentato la vicenda con un lungo post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune. Ecco quanto scritto in una nota:"Nelle prime ore di questa mattina, abbiamo appreso dalle agenzie di stampa e dai telegiornali che circa cento dei migranti a bordo della nave Diciotti, per volontà della Santa Sede, saranno ospitati a “Mondo Migliore”, Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) che si trova qui a Rocca di Papa.
Quella della Diciotti rappresenta l’ennesima tragedia umanitaria che è stata oggetto di un braccio di ferro politico a livello nazionale ed europeo. Le persone a bordo della nave sono state ferme lì, senza conoscere il proprio destino per giorni. Finalmente, la situazione si è sbloccata. Non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali del Ministero degli Interni o della Prefettura, ma la decisione di ospitare i migranti a “Mondo Migliore” è una precisa indicazione personale di Papa Francesco. Sua Santità ha infatti dichiarato che i migranti verranno inseriti immediatamente in un percorso di integrazione, focalizzato sull’apprendimento della lingua italiana. “Mondo Migliore”  è un centro di accoglienza autorizzato dalla Prefettura ed è il fiore all’occhiello a livello internazionale, così come riconosciuto più volte da figure di spicco, specialmente sotto il profilo della sicurezza.
Rispetto la decisione del Santo Padre, cha ha lavorato assieme al Ministro degli Interni per risolvere una questione politicamente difficile. Per quanto riguarda Rocca di Papa, ci stiamo già attivando, in coordinamento con la Prefettura e la cooperativa che gestisce il centro per continuare a garantire il massimo controllo sul territorio, per evitare eventuali disagi alla cittadinanza. 
Questa mattina ho inviato una lettera al Santo Padre, con la quale ho ricordato che Rocca di Papa è sempre stata pronta ad accogliere e a sostenere coloro che si trovano in una situazione di difficoltà. In particolare, il mio pensiero si posa sui tanti minori che abbiamo avuto modo di aiutare e collocare in strutture sicure, dove hanno trovato un luogo dove crescere sereni. In questo, si è creata una rete di solidarietà, formata da cittadini e associazioni locali, sostenuta dall’Amministrazione Comunale, grazie alla quale è stato possibile attivare numerosi progetti di inclusione. Nella lettera ho anche avuto il piacere di invitare Papa Francesco nella nostra cittadina".
Sotto il post pubblicato dal sindaco non sono mancate, tuttavia, critiche. Sono comparsi, infatti, alcuni commenti negativi rilasciati da alcuni membri della pagina in merito alla notizia.