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Cronaca

Omicidio Varani: Appello,30 anni a Foffo

(Fonte: www.ansa.it)
Confermata la condanna a 30 anni di reclusione per Manuel Foffo, sotto processo per l'omicidio di Luca Varani, il giovane romano massacrato nel marzo 2016 nel corso di un festino a base di alcol e droga. La sentenza è della prima corte d'assiste d'Appello di Roma che ha ribadito la decisione del Gup del febbraio 2017 emessa con rito abbreviato. L'accusa per Foffo è di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Della morte di Varani era accusato anche Marco Prato che si è suicidato in carcere il giorno prima dell'inizio del processo. Varani fu ucciso con 30 tra coltellate e martellate nel corso di un festino: Foffo e Prato scelsero la vittima, secondo l'accusa, con l'intento "di uccidere".

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Politica

Campidoglio, al via l’assunzione di 200 dipendenti entro ottobre

Entro ottobre Roma Capitale procederà all’assunzione di altri 200 dipendenti, individuati tra i candidati risultati “idonei” nell’ambito del cosiddetto “concorsone” del 2010. È quanto prevede una integrazione al Piano assunzionale 2018, che già prevedeva l’entrata in servizio di 467 lavoratori, tra i quali 350 agenti di Polizia locale. Il numero complessivo dei dipendenti che entreranno in servizio, durante l’anno in corso, sale così a 667. Tra le ulteriori figure professionali che verranno assunte ci sono 100 istruttori amministrativi, 30 funzionari amministrativi, 20 ingegneri, 15 esperti di normativa dei lavori pubblici e di finanza di progetto, 14 istruttori dei servizi culturali, 10 funzionari economico-finanziari, 10 istruttori economici e 1 geologo. «Prosegue lo scorrimento delle graduatorie degli ‘idonei’ del maxi-concorso del 2010 – dichiara il delegato della Sindaca al Personale e alle Relazioni sindacali, Antonio De Santis – grazie a un’integrazione del Piano assunzionale già previsto per il 2018. Oltre a dare finalmente una risposta ai candidati che da anni attendono di poter lavorare per il Campidoglio, rafforziamo ulteriormente la macchina amministrativa con l’ingresso di personale altamente qualificato. La professionalità dei 200 nuovi dipendenti sarà essenziale per rilanciare l’azione istituzionale e garantire ai cittadini livelli di servizi sempre più alti».

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Politica

Roma, Raggi in diretta Fb: “Buche? Tempi lunghi a causa dei bandi”. E sui rifiuti attacca la Regione

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Lorenzo D'Albergo)Diretta Facebook della sindaca Virginia Raggi tra buche, rifiuti e trasporti. Primo passaggio sul dossier voragini. "Abbiamo finito la mappatura delle strade, sia per quanto riguarda le arterie della grande viabilità che le vie di competenza dei municipi. I bandi? A volte servono mesi prima di far partire i lavori. Spesso si tratta di procedimenti lunghissimi. Bisogna attendere qualche mese, talvolta di più. Ora comunque le gare sono avviate, così come i lavori. Un mese fa per esempio siamo andati in via dell'Archeologia, a Tor Bella Monaca, una zona critica". Il passaggio più polemico arriva sulla spazzatura: "Dalla chiusura di Malagrotta nel 2013, la Regione non ha mai fatto niente per trovare una soluzione. Si va avanti con autorizzazioni spot per portare i rifiuti in altre regioni. Quando si bloccano partono i problemi. Roma ha inviato immondizia in Puglia per solo per un mese, 200 tonnellate al giorno. Ora quell'accordo si è esaurito. La Regione Lazio non ha impianti? Allora si avvalga della normativa nazionale. Chieda alle altre regioni. Qui ogni volta si combatte una battaglia a colpi di titoli di giornali. Altrove non succede niente. Solo qui si fa politica coi rifiuti, è una questione piccola e squallida. Noi stiamo facendo tutto quello che è necessario, ora serve un impegno ufficiale da parte della Regione. Dal 2013 la Pisana è a braccia conserte". Poi la notizia: "Abbiamo appena scongiurato lo sciopero dei lavoratori Ama, chiedono più assunzioni. Anche noi saremo contenti se potremo avere più operatori". Infine, per chiudere il capitolo spazzatura, i dati sulla differenziata: "Al ghetto è schizzata all'84 per cento. Abbiamo replicato quel modello nei municipi VI e X, dove abitano 500 mila abitanti. A Fontana Candida e all'Axa abbiamo raggiunto le stesse percentuali e siamo pronti a spostarci in altre zone. Per noi si tratta di step molto importanti. Ama, poi, dovrebbe potersi occupare di tutta la filiera. Per questo abbiamo presentato richieste di autorizzazioni per due impianti di compostaggio per l'umido. Vorremmo che quegli scarti fossero trattati dalla municipalizzata, senza scontare le difficoltà di aziende terze".
Chiusa la fase delle accuse, ritorno sulla sicurezza stradale e sul progetto che riguarda l'abbattimento dei pini che, con le loro radici, rendono ingestibili arterie come la Cristoforo Colombo e la via Ostiense: "A Roma abbiamo 80 mila alberi sulle pubbliche vie. Molti sono anziani, a fine ciclo vita, e con radici affioranti che possono creare pericoli. Dove è stato possibile fresarle, abbiamo proceduto con lavori poco invasivi. Nel momento in cui troveremo alberi che per età e condizioni di salute non sono più gestibili, dovremo prendere una decisione. Dolorosa, ma scontata. Dobbiamo avere il coraggio di abbattere e ripiantare altrove. La vita di una persona vale più di quella di un albero".
Deviazione sul report mobilità con il corridoio laurentino per i 45 filobus acquistati in era Alemanno ("Lo stiamo per completare") e il nuovo assetto di viale Marconi: "Quando finiremo la manutenzione stradale, procederemo con le piste ciclabili e i tram. La mobilità su ferro è l'unica cura per deflazionare l'uso del mezzo privato". Le linee tramviarie più che le metro: "La stazione San Giovanni della tratta C è bellissima, un museo. Ma questa ricchezza archeologica significa pure che Roma non sarà come New York, Londra o Parigi a livello di rete metropolitana. I reperti sono un piccolo ostacolo a questo tipo di sviluppo. Ci sono i progetti delle metro D ed E. Ma prima bisogna pensare ad altro, alle preferenziali per far aumentare velocità commerciale degli autobus e ai tram".
Sui bus, nel frattempo, sono arrivati i tornelli: "La città è di tutti e ogni romano deve essere il primo a controllare il suo vicino. Non possiamo avere un controllore per ogni passeggero. Dobbiamo far sì che l'attenzione civica ricominci a essere patrimonio di ognuno di noi. Se riusciamo a stimolare riprovazione sociale nei confronti di chi non si comporta bene, registreremo un successo".
Prima di chiudere con l'incontro con il vicepremier Luigi Di Maio al ministero del Lavoro ("Abbiamo dato vita a una cabina interministeriale per lo sviluppo di Roma, vogliamo competere con le altre capitali internazionali e avere interlocuzioni con i ministri in maniera diretta"), ecco il passaggio sulla sicurezza: "L'ordine pubblico non è affidato ai vigili urbani, ma alle forze dell'ordine. C'è un tavolo costantemente aperto in prefettura, organo che rappresenta il ministero dell'Interno e che con noi collabora su alcune delle situazioni più sentite. Roma ha determinate situazioni su cui bisogna intervenire. Per esempio abbiamo cancellato i murales della vergogna al municipio VI che rappresentavano i boss locali. Ed è servita la presenza della polizia e dei carabinieri per portare a termine questo compito".

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Politica

Regione Lazio in risposta alla Raggi: Il Comune non fornisce le aree idonee per la localizzazione degli impianti per la gestione dei rifiuti

«Il Sindaco Raggi è un disco rotto: continua con questa storiella sulle presunte responsabilità della Regione Lazio sul tema dei rifiuti. La verità, come tutti sanno, è che non si riesce a chiudere il piano regionale perché il Comune di Roma e la Città metropolitana, di cui è sempre Sindaco Virginia Raggi, non forniscono le aree idonee per la localizzazione degli impianti per la gestione dei rifiuti e per la chiusura del ciclo dei rifiuti della Capitale, a differenza di quanto hanno fatto tutte le altre province. Ci fa piacere che però oggi, oltre alle storielle, il Sindaco Raggi abbia finalmente assicurato che il Comune di Roma collaborerà per stabilire queste aree. Forse, finalmente, così si potrà chiudere il ciclo dei rifiuti a Roma ed evitare il pendolarismo dei rifiuti della Capitale in tutta la regione, in Italia e in Europa». Così la Regione Lazio in una nota.

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Cronaca

Rifiuti: Roma,sabato niente sciopero Ama

(Fonte: www.ansa.it)
Lo sciopero previsto per il 14 luglio in Ama, la municipalizzata dei rifiuti di Roma, è stato differito a data da definirsi, e comunque non prima di metà settembre, in seguito ad un incontro tra le organizzazioni sindacali e l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari. "Al tavolo di oggi si sono registrati sostanziali, anche se non risolutivi, passi in avanti. L'azienda ha illustrato una prima ipotesi di piano assunzionale coerente con gli obiettivi dell'accordo firmato ad aprile. Il 17 luglio è prevista la convocazione di Ama per discutere il piano assunzionale mentre il 31 luglio si riaggiornerà il tavolo con Roma Capitale per verificare lo stato di avanzamento", spiegano Fp Cgil, Cisl Fit, UilTrasporti e Fiadel di Roma e del Lazio. "Abbiamo siglato con Ama e i sindacati l'accordo che consentirà di non scioperare sabato. Sono state inoltre revocate le assemblee dell'11, 12 e 13 luglio. Questa è per me una grande soddisfazione", ha detto l'assessore alla Sostenibilità ambientale Pinuccia Montanari. 

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Cronaca

Graziella Viviano: “Multe per chi segna le buche? Non si può fare”

Graziella Viviano, madre di Elena Aubry, la ragazza di soli 25 anni deceduta in seguito ad un incidente su via Ostiense e finita al centro delle cronache per la presenza nella strada di molte buche, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale, intervistata da Paolo Cento. La mamma Graziella, in più occasioni ha dichiarato quanto, a suo parere, siano state proprio le pessime condizioni della strada ad aver provocato la morte della giovane. Quando Graziella Viviano ha chiesto ai cittadini della Capitale di segnalare le buche con una bomboletta spry, in centinaia hanno raccolto l'appello. Proprio oggi, i volontari si riuniranno sull'Ostiense per segnalare le buche nell'are: "E' stata una cosa spontanea: mi è stato detto che in molte zone era no state segnate le buche ma non su via Ostiense e così, nonostante il grande dolore, andrò e cercherò di partecipare all'iniziativa, se riesco".

"Quando perdi una figlia in quel modo – sottolinea Graziella – non è possibile trovare giustificazione per una madre. Per quietare il mio animo devo lavorare affinchè ciò non succeda ad altre persone. Ho sentito anche i genitori delle altre vittime, persone con cui purtroppo condivido questo immenso dolore. Ognuno ha la propria maniera di vivere un dolore. La mia è stata questa". E' al momento in corso un'inchiesta della magistratura per capire se sono state effettivamente le condizioni del manto strade, che per la presenza di buche e radici, a derterminare la fatale caduta di Elena dallo scooter.

Graziella Viviano si è espressa anche sulle istituzioni: "Dal punto di vista umano sono stati asoolutamente noncuranti. Non mi è stato inviato nemmeno un telegramma di condoglianze. Non ne capisco la motivazione, io non cerco di fare politica, cerco solo di migliorare le cose, con la partecipazione delle istituzioni – specifica Graziella – Credo di aver trovato un sistema per cui, mentre si fanno i lavori, non si muoia o, almeno, si muoia di meno".

"Ho sempre sentito che il popolo italiano è un popolo intelligente, anche se frustrato. Ci hanno dimostrato che non valiamo niente. Prendere la bomboletta in mano è una rivendicazione. E' dire: io ci sono, ho diritto al rispetto e posso fare molto. E' un cambio culturale – continua la madre di Elena – di cui questa è una piccola parte. Una cosa che ti fa amare il tuo Paese. Questo è un ultimo disperato appello. Elena deve essere un punto e a capo. Dovrebbe essere l'amministrazione a segnare le buche, non i cittadini. Non ci vuole nulla. Non possono continuare a non prendere in considerazione la vita dei cittadini. Sulle possibili multe a chi dovesse segnare le buche, sono uscite notizie non chiare. Non si possono fare multe del genere, sarebbe illegale: è come multare una persona che, con il divieto di balneazione, si tuffa in mare per salvare una persona che sta annegando. Io non mi scoraggio – conclude Graziella Viviano – andrò sempre avanti. Anche quando arriverà agosto e nessuno parlerà più di questa storia".

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Cronaca

Roma, prende a bastonate ‘rivale’ in amore: denunciato

(Fonte: la Repubblica) – Ha preso a bastonate il 'rivale', ferendolo anche a un braccio con un coltello, durante una lite per una ragazza contesa. E' accaduto sabato pomeriggio in un'area verde di viale dei Quattro Venti, in zona Gianicolense a Roma. L'uomo, un operaio egiziano di 37 anni, è stato poi rintracciato e denunciato dai carabinieri per lesioni personali aggravate. La vittima è un italiano di 35 anni che è stato trasportato in ospedale e giudicato guaribile in 10 giorni. Sul posto i carabinieri della stazione Gianicolense e della compagnia San Pietro.

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Cronaca

Davoli, Tappami: “Mi vedrò con Graziella Viviano nei prossimi giorni”

Tappami è stata tra le prime associazioni ad aver aderito all'iniziativa di Graziella Viviano di cerchiare le buche della Capitale con una bomboletta gialla per indicarnee la presenza. Oggi i volntari si vedranno su via Ostiense per continuare il lavoro, proprio sulla strada in cui ha perso la vita Elena Aubry, figlia di Graziella, lo scorso 6 maggio. Graziella infatti, ha sempre sottolineato quanto, a suo parere, a determinare la morte di ELena siano state le condizioni del manto stradale.

Nei prossimi giorni Cristiano Davoli e Graziella Viviano, inoltre, hanno annunciato ai microfoni di Radio Roma Capitale la loro intenzione di incontrarsi presto e collaborare per rendere Roma una città più sicura per tutti.

In basso l'intervista a Cristiano Davoli, di Tappami… Non perderla!

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Cronaca

Cucchi: no perito, rinvio appello medici

(Fonte: www.ansa.it)
Ancora un differimento dell'udienza del terzo processo d'appello ai cinque medici dell'ospedale romano 'Sandro Pertini' imputati nella vicenda della morte di Stefano Cucchi, il giovane geometra romano arrestato nell'ottobre 2009 per droga e morto una settimana dopo in ospedale. All'inizio di giugno, il presidente della Corte aveva informato le parti delle difficoltà incontrate nel reperire un perito disponibile a effettuare un'integrazione dell'accertamento per approfondire lo stato di "idratazione e gli evidenti squilibri metabolici che caratterizzarono gli ultimi giorni di Cucchi"; oggi la Corte ha rinviato ulteriormente a giovedì prossimo per il conferimento dell'incarico in quanto "ancora in attesa di una risposta del perito".

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Cronaca

Roma, ritrovato 44enne scomparso ieri: si stava per buttare da ponte Vittorio Emanuele

(Fonte: www.ilmessaggero.it)
Non sapevano chi fosse quando hanno ricevuto la segnalazione della sala operativa della Questura di una persona che minacciava di gettarsi da ponte Vittorio Emanuele. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Aurelio, intervenuti immediatamente, hanno trovato l’uomo sul muretto del ponte con le braccia aperte, pronto a gettarsi nel vuoto. Il dialogo ha permesso agli agenti di avvicinarsi sempre di più, di afferrarlo ed infine di riportarlo sul marciapiede, al sicuro finalmente. Solo a quel punto, i poliziotti hanno capito che si trattava di un uomo di 44 anni denunciato dal fratello come persona scomparsa il 1 luglio. L’uomo, originario di Avellino, è stato trasportato in ospedale dove il fratello, avvisato del ritrovamento, lo ha potuto raggiungere.