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Cronaca

Giallo ad Ariccia, diserbante sul campo di calcio dei bimbi. È caccia ai vandali

(Fonte: www.ilmessaggero.it)
Giallo ad Ariccia dove la notte tra domenica e lunedì è stato sabotato il campo di calcio "Arrigo Menicocci". Nel campo si allenano e giocano i bambini della scuola calcio. Qualcuno ha vandalizzato l'area sprozzando del diserbante che ha mangiato l'erba.
Ieri pomeriggio è scattato il sopralluogo della polizia locale insieme al consigliere comunale delegato allo sport Giorgio Leopardi e i responsabili dell'ufficio tecnico del Comune.
I guardiani del campo intanto hanno cambiato lucchetti, serrature ai cancelli e alle porte della struttura che ospitava fino a pochi giorni fa la Polisportiva Virtus Ariccia alla quale è stata revocata la concessione, per affidarla ad altra gestione tramite un bando comunale. «Siamo senza parole – hanno detto il consigliere comunale Giorgio Leopardi e il sindaco Roberto Di Felice – abbiamo subito proceduto a fare regolare denuncia presso la locale stazione carabinieri, che insieme alla polizia locale hanno avviato le indagini. Si stanno visionando le videocamere di sorveglianza del posto e ascoltando i residenti della zona per accertare se qualcuno abbia visto qualcosa». Leopardi e Di Felice parlano di «gesto vile e incivile, un atto cattivo fatto contro tutta la comunità sportiva su un campo dove giocano e si allenano ogni anno più di 100 bambini della scuola calcio. Abbiamo già attivato una ditta specializzata per riattivare l'erba e sistemare il prato erboso, affinché i bambini a settembre possano tornare a giocare e divertirsi, contro ogni cattiveria».

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Politica

Assessore Annunziata sulla marana di Prima Porta: “Continueremo a sollecitare la Regione Lazio”

Oggi pomeriggio è intervenuto ai nostri microfoni l'Assessore all'Ambiente, Decoro Urbano e Dissesto ldrogeologico del XV Municipio, Pasquale Annunziata, per affrontare due problematiche: quella dei rifiuti e quella della bonifica della marana a Prima Porta. Su quest'ultima tematica, l'Assessore ha affermato: "La marana di Prima Porta è una delle mie principali battaglie da quando sono entrato in giunta. Già dal 2016 mi sono attivato presso la Regione Lazio perchè la pulizia dell'area è sua competenza. Sono loro che devono intervenire. Abbiamo scritto decine di lettere alla Regione, ma non ha mai risposto. A quel punto ho scritto direttamente al Prefetto richiamando la correttezza istituzionale di un ente che non stava rispondendo. A quel punto, dopo il richiamo, la Regione ha risposto dicendo che nel capitolo di spesa non ci sono i fondi necessari per intervenire. L'area della marana è divisa in due aree di competenza: quella di competenza dell'agro romano, che ha già pulito l'area; quella di competenza regionale risorse idriche, che è ancora ferma. Si richiede un grande quantitativo economico per fare una bonifica in quell'area. Abbiamo fatto un soppralluogo anche recentemente in zona e continueremo a sollecitare affinchè questa bonifica venga fatta".
Sulla situazione dei rifiuti a Cesano, Annunziata ha spiegato: "L'area, dove è effettuato il porta a porta, come in altre zone soffre di una carenza di mezzi perchè sia per il porta a porta che per la pulizia delle strade entrono in gioco alcuni specifici mezzi. Al momento stiamo aspettando che ne arrivino nuovi. A Cesano riusciamo a coprire 10 aree su 14; le quattro zone scoperte devono aspettare il turno successivo. A questo si è aggiunto il fatto che alla cooperativa che ritira questo materiale nelle aree commerciali è scaduto il contratto e la nuova ditta a settembre o massimo ottobre dovrebbe entrare in funzione. In questo lasso di tempo quotidianamento vengono inflitte penali per il non ritiro. Con una nuova ditta si libereranno più mezzi e  ci sarà più personale Ama tale da rassicurare una raccolta più puntuale. L'Ama sta attraversando un momento un po' particolare".

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Cronaca

Tivoli, stop della Soprintendenza alla discarica vicino a Villa Adriana

(Fonte: www.repubblica.it)
Stop senza appello dalla Soprintendenza Speciale di Roma all'ipotesi di una discarica a pochi passi da Villa Adriana. Secondo quanto riferisce l'Adnkronos, infatti, i tecnici della Soprintendenza guidata da Francesco Prosperetti, nel parere inviato alla conferenza di servizi convocata dalla Regione Lazio, ritengono che non ci siano le condizioni per il rinnovo chiesto dalla Daf Srl delle autorizzazioni rilasciate nel maggio del 2008 per il conferimento di rifiuti inerti nella cava di Corcolle. Nel 2008, infatti, era stata concessa in regime di urgenza l'autorizzazione a utilizzare la cava di pozzolana di Corcolle come discarica per i rifiuti inerti provenienti dagli scavi per la realizzazione della Metro B di Roma, con l'obbligo di riqualificazione paesaggistica della zona. Per la Soprintendenza esistono dubbi perfino sulla legittimità della cava stessa: "La questione della legittimità della cava preesistente – scrivono i tecnici – non può considerarsi superata: perché il danno permanente causato dalla perdita di beni archeologici ha generato un'interruzione di un contesto di riconosciuto pregio per la densità delle stratificazioni, che testimonia un singolare connubio tra natura e manufatti di epoche diverse dell'antichità e della storia". Inoltre, sempre secondo la Soprintendenza, non è stato presentato un rilievo accurato dello stato di fatto dell'impianto con una relazione sui rischi ambientali, aggiornato ad oggi, e le autorizzazioni date nel 2008 si appellavano a un regime di emergenza che adesso non c'è più. Infine – conclude il parere dei tecnici – alla attuale conferenza di servizi non sono state invitate le Autorità di Bacino del Tevere e dell'Area Difesa del Suolo della Regione Lazio, nonostante quell'area "appartenga a un ambito a rischio idrogeologico, interessata dal corridoio ambientale del fosso dell'Acqua Rossa: come è registrato nella cartografia del Piano di Assetto Idrogeologico".

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Cronaca

Sentenza della Cassazione sullo stupro di gruppo in Punto Donna

Oggi pomeriggio, nel corso di Punto Donna, Paola Guerci ha parlato di cronaca al femminile, soffermandosi sulla sentenza della Cassazione sullo stupro di gruppo. Oggi è stato dichiarato dalla Corte che se una vittima si è ubriacata volontariamente la violenza resta, ma non c'è l'aggravante. L'aumento della pena c'è solo se a somminsitrare l'alcool è stato l'autore del delitto. Fa dicutere questo provvedimento. Secondo alcuni giuristi non c'è nulla di eccepibile. Si parla dell'art.609 c.p quando la violenza è imposta con uso di armi o alcool o sostanze stupefacenti. La Cassazione ha emesso sentenze formalmente ineccepibili, ma la Guerci ha espresso parere negativo. L'aggravante dovrebbe essere, secondo la Guerci, proprio il fatto che la volontà della vittima sia stata viziata dall'alcool. Forse andrebbe fatto qualcosa di più a livello istituzionale perchè la sentenza riflette un formalismo e andrebbero aggiornati i codici. Ad essere emerso è un senso di sconforto enorme da parte delle persone dopo la lettura di questa sentenza. 
Come sottolineato in Punto Donna, sono ancora molti i fatti di cronaca con vittime le donne. Questo fa capire che c'è un'emergenza vera e propria nel tema della violenza contro le donne e quindi la Cassazione dovrebbe fare altre iniziative e muoversi nel cambiare certe leggi. Questa sentenza ricorda quella della Cassazione sui jeans, "accusati" di provocare i violentatori. La Guerci ha ricordato che ci fu una rivolta popolare dopo quella sentenza negli anni '90.
La Guerci ha parlato anche di alcune notizie di cronaca, fra cui l'attacco al Sottosegretario con deleghe alle pari opportunità Vincenzo Spadafora da parte di Lucia Annibali, deturpata con l'acido dall'ex fidanzato. L'avvocatessa ha sottolineato che i fondi contro la violenza sulle donne non derivano da questo Governo, ma da quello precedente. 
In Punto Donna si è parlato anche di tutela della maternità perchè in alcune professioni essa ancora non è presente. Molte donne non riescono a tornare sul posto di lavoro dopo la gravidanza. Dopo aver parlato della normativa ad hoc sulle donne avvocato e al diritto di assentarsi dopo il parto, si è parlato delle donne medico convenzionate. Il sindacato ha denunciato infatti che quest'ultime non hanno il diritto di allattare o di seguire il proprio figlio e questo ha portato ad una natalità più bassa fra le appartenenti a questa categoria. 

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Politica

XIII Municipio, Rizzi: “A breve intervento su nuovi marciapiedi”

Oggi pomeriggio è intervenuta ai nostri microfoni l'Assessora alle Politiche ai Lavori Pubblici e Urbanistica del XIII Municipio Maria Rosaria Rizzi.
Per quanto riguarda i lavori in programma ed effettuati sul manto stradale nel Muncipio l'Asssessora ha dichiarato: "I lavori si dividono in due canali: quelli di manutenzione ordinaria e pronto intervento (recepiti dall'Ufficio Tecnico) e poi la parte di manutenzione straordinaria che sono gli interventi più sostanziosi. In via Suor Maria Agostina abbiamo fatto un intervento stanziato da Roma Capitale, come su via Gregorio XI, così come verranno fatti anche su altre due arterie stradali. Alcuni sono interventi che vengono realizzati per tamponare l'emergenza buche. In partenza, in questi giorni, anche un intervento su nuovi marciapiedi che interesserà il primo tratto di via Aurelia dove si sono verificati vari incidenti. A seguito di un lungo processo siamo riusciti ad approvare un progetto che è in cantiere. Non ci fermiamo qui perchè verranno fatti dei lavori di rifacimento stradale importanti anche, per esempio, su via Bondi. Stiamo mettendo in atto questi progetti e  stiamo cercando finanziamenti. Sono in fase di elaborazioni anche altri progetti". 
Su via Enrico Bondi, l'Assessora ha specificato: "Non andremo a chiudere le buche, ma andremo a rifare per l'intero tratto stradale il tappeto di usura e anche il tratto sottostante. Questo intervento richiede più fondi, ma essendo una strada con grande traffico, abbiamo deciso di stanziare più soldi per questo tratto. Siamo in attesa della data di inizio che doveva avvenire qualche mese fa, i soldi sono stati stanziati e i lavori già consegnati quindi stiamo aspettando solo di partire. Cercheremo di farlo quando le scuole sono chiuse per creare meno disagio".
Commentando la notizia di cronaca che vede protagonista un anziano caduto nella zona di Largo San Pio V a causa del dissesto del marciapiede, il Municipio XIII ha assicurato che sono stati effettuati lavori di pronto intervento sulla base di segnalazioni. La Rizzi ha quindi spiegato: "Abbiamo una squadra che agisce sulla base di segnalazioni che arrivano e la squadra è intervenuta sulla piazza. Abbiamo un ordine di priorità e interverremmo in futuro sulla strada adiacente. Per il prossimo piano investimenti abbiamo chiesto un finanziamento particolare proprio per i marciapiedi. Il finanziamento ci verrà confermato con l'approvazione del prossimo bilancio". 

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Cronaca

Genzano, camion si ribalta nel giardino di una villa e schiaccia due auto: un ferito grave

(Fonte: www.ilmessaggero.it)
Due auto schiacciate e un ferito grave per il ribaltamento di un camion nel giardino di una villa in via Montecagnolo a Genzano, sui castelli romani: la strada ha ceduto sotto il peso del mezzo impiegato per trasportare bitume per asfalto. Per fortuna intorno alle 15.30 nel giardino della villa abitata da due famiglie non c'era nessuno. Il conducente del camion, un Iveco Stralis è rimasto gravemente ferito: per i soccorsi sono intervenuti il 118 di Lanuvio e l'eliambulanza, atterrata in un campo adiacente per poi trasportare il ferito M.A. un 63enne di Prossedi (Latina) in codice rosso al policlinico di Tor Vergata. I rilievi sono affidati agli agenti della polizia locale di Genzano, in sostegno anche l'autoradio dei carabinieri del radiomobile di Velletri: la strada è stata chiusa.

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Politica

Incendiata auto consigliere M5s

(Fonte: www.ansa.it)
Incendiata la notte scorsa l'auto del consigliere regionale M5s del Lazio Loreto Marcelli, vicepresidente della commissione Sanità. E' quanto si apprende da fonti del Movimento. L'auto, una Mercedes C200cdi, si trovava nel cortile dell'abitazione del consigliere a Sora, in provincia di Frosinone. Sono stati i vicini a dare l'allarme. Marcelli, sempre a quanto si è appreso, ha sporto denuncia ai carabinieri che hanno disposto per accertamenti il sequestro del veicolo danneggiato.
   

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Politica

Roma, tifosi francesi nella fontana di Campo de’ Fiori. Raggi: vergognoso

(Fonte: www.ilmessaggero.it)
Un «comportamento vergognoso». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi commenta su Facebook il bagno nella fontana di Campo de' Fiori di alcuni tifosi francesi durante i festeggiamenti nel centro di Roma per la vittoria ai Mondiali. L'ennesimo sfregio al patrimonio della Capitale immortalato in un video pubblicato sul Messaggero.it. «È vergognoso il comportamento di alcuni tifosi che ieri, dopo la finale della Coppa del Mondo, hanno preso d'assalto la Fontana di Campo de' Fiori nel centro di Roma – scrive Raggi -. Lo sport non è questo. La gioia e l'euforia del tifo non possono e non devono mai oltrepassare il limite del rispetto. In questo caso queste persone non hanno solo violato la legge ma anche mancato di rispetto alla città e a tutti i romani. Gesti simili devono essere condannati con fermezza affinché Roma non sia lo sfogatoio di qualche vandalo». «Fortunatamente la fontana non ha subito danneggiamenti. Questa mattina tecnici e funzionari della Sovrintendenza Capitolina hanno verificato lo stato della vasca e della terrina soprastante. Ho subito chiesto alla Polizia Locale informazioni sull'accaduto. Gli agenti del gruppo Trevi stanno acquisendo le immagini dalla Sala Sistema Roma. I responsabili dovranno essere individuati e sanzionati. Che nessuno pensi di passarla liscia. Roma va rispettata», conclude.
 

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Politica

Campidoglio, disposto l’allontanamento delle persone presenti al Camping River

Salvaguardare le condizioni igienico –sanitarie del Camping River, in via Tenuta Piccirilli, tutelando la salute delle persone ancora presenti nell’insediamento e dei cittadini che vivono nelle aree circostanti. Con questo obiettivo è stata firmata un’ordinanza sindacale che dispone l’allontanamento dall’area, entro 48 ore, di tutte le persone presenti. Allo stesso tempo viene prorogato fino al prossimo 30 settembre il termine utile per sottoscrivere il Patto di Responsabilità, in modo da assicurare adeguata risposta ai bisogni delle persone anche considerando l’eccezionalità della situazione.
L’ordinanza è stata emessa sulla base dei recenti rapporti dell’Arpa e della Asl Rm1 e dei gravi profili di criticità emersi, che hanno imposto misure urgenti e straordinarie finalizzate alla tutela della salute pubblica. Le condizioni metereologiche della stagione estiva e le alte temperature registrate negli ultimi giorni hanno infatti favorito l’accentuarsi di inconvenienti igienico – sanitari e quindi dei rischi connessi per la salute e per l’ambiente.
Si sottolinea che il Campidoglio a partire dallo scorso settembre, al fine di garantire le condizioni igienico-sanitarie del Camping River, ha provveduto a mantenere la funzionalità degli impianti idrico e di potabilizzazione del sistema di depurazione delle acque reflue domestiche per tutelare le persone ancora presenti nella struttura e nelle aree circostanti.
Nonostante le misure straordinarie adottate dall’Amministrazione capitolina a beneficio degli abitanti del Camping River, con reiterate offerte sociali, numerose persone hanno preferito permanere nella condizione di occupanti abusivi. La Sala Operativa Sociale sta continuando e continuerà a formulare proposte di accoglienza presso il circuito capitolino per le persone in condizioni di fragilità e di vulnerabilità. A ciò si aggiunge l’estensione fino al 30 settembre della possibilità di accedere al Patto di Responsabilità usufruendo di molteplici strumenti: rientro volontario assistito nel Paese di origine, misure per l’inclusione abitativa, lavorativa, per l’iscrizione anagrafica e per la regolarizzazione documentale.

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Politica

Riciclaggio: Fini a processo

(Fonte: www.ansa.it)
Rinviato a giudizio per riciclaggio l'ex presidente della Camera, Gianfranco Fini. E' quanto deciso dal gup di Roma che ha mandato a processo anche la compagna di Fini, Elisabetta Tulliani, il padre e il fratello di quest'ultima, Sergio e Giancarlo, e il "Re delle slot" Francesco Corallo. Il processo è stato fissato per il 30 novembre davanti alla quarta sezione penale. Una indagine in cui un ruolo centrale ha avuto la opaca operazione di compravendita di un appartamento a Montecarlo, lasciato in eredita' dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale. Rinviati a giudizio anche altri cinque indagati tra i quali il parlamentare di Forza Italia Amedeo Laboccetta.