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Cronaca

La primavera tarda ad arrivare, neve ad alte quote sulle montagne attorno a Roma

(Fonte: www.romatoday.it)
Neve a primavera. Risveglio con i 'fiocchi' questa mattina sulle montagne del Lazio e della provincia di Roma. L'abbassamento delle temperature che sta accompagnando il maltempo che da oltre una settimana imperversa sulla regione, ha di fatto ritardato l'arrivo del sole primaverile.
Neve attorno a Roma
Monte Livata, Campaegli e Monna dell'Orso, in provincia di Roma, ma anche il Terminillo nel reatino, Campo Staffi e Campo Catino in Ciociaria, queste le località dove questa notte le colonnine di mercurio sono scese sino a zero gradi, con successiva nevicata sulle strade. In particolare sui monti del frusinate, alle 12:30, un sottile strato di manto nevoso ha coperto le strade ed imbiancato i tetti delle case. Ma se in montagna cade la neve a primavera, Roma dovrà continiuare a fare i conti con la pioggia prevista in città anche per la giornata di domani, mercoledì 16 maggio. 

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Cronaca

Abusi asilo, chiesto giudizio immediato

(Fonte: www.ansa.it)

Chiesto il giudizio immediato per Jonathan Trupia, 25 anni, accusato di abusi su 25 bambini di età compresa tra 3 e 5 anni. I fatti, secondo la procura di Roma, sarebbero avvenuti in una scuola materna frequentata dai figli dei dipendenti di Bankitalia. L'indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma, coordinati dal procuratore aggiunto Maria Monteleone, era partita dopo una serie di denunce presentate dai genitori dei piccoli. Le telecamere posizionate nelle aule hanno incastrato l'uomo che nel corso dell' interrogatorio di garanzia ha ammesso le sue responsabilità sostenendo di essersi pentito per i reati commessi.

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Cronaca

San Basilio, tre presunti pusher in manette

Lo scorso pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno effettuato dei controlli antidroga nel quartiere popolare di San Basilio ed hanno arrestato 3 persone, sequestrato un centinaio di dosi di droga nonché circa 600 euro in contanti. I militari hanno effettuato un controllo nei pressi di un condominio di via Corinaldo, dove hanno sorpreso 3 italiani, di 28, 33 e 48 anni, già noti ai militari per le loro frequentazioni nel mondo dello spaccio, in possesso di diverse dosi di cocaina. Dopo il controllo le perquisizioni sono state estese anche presso le loro abitazioni. In totale i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 70 grammi di cocaina e altri 20 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, nonché la somma contante di 600 euro, ritenuti provento della pregressa attività di spaccio. I 3 sono fini in manette con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. Successivamente sono stati accompagnati in caserma e poi condotti presso i rispettivi domicili, tranne il 28enne che è stato invece trattenuto in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere processato con il irto direttissimo presso le aule del Tribunale di Roma.

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Politica

Campidoglio, solidarietà a Laura D’Aprile

Solidarietà alla direttrice del servizio rifiuti, bonifiche e inquinamenti di Roma Capitale Laura D’Aprile che oggi è stata intimidita da un gruppo di autodemolitori in protesta. I manifestanti hanno occupato gli uffici del Dipartimento di Tutela Ambientale di Roma Capitale in Circonvallazione Ostiense. Quanto accaduto è inaccettabile. Così in una nota il Campidoglio. 

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Cronaca

Ramo si spezza e cade sulla via Polense: problemi alla viabilità

(Fonte: www.romatoday.it)

Ancora rami caduti. Dopo l'episodio a Gallicano nel Lazio, oggi una situazione di pericolo anche sulla via Polense, all'incrocio con via Prenestina. Un grosso ramo si è spezzato invadendo la carreggiata all'altezza di Valle Castiglione. Danni una Mercedes di passaggio e problemi alla viabilità. Sul posto i Vigili del Fuoco.  
 

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Politica

Maratona Roma, Frongia al lavoro per 2019

(Fonte: www.ansa.it)

"Noi nel percorso che abbiamo delineato abbiamo già ipotizzato anche un eventuale ritardo dovuto ai ricorsi. In questo caso sarà la Fidal a organizzare l'edizione 2019. È tutto sotto controllo". Lo ha annunciato l'assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi cittadini di Roma Capitale, Daniele Frongia, a margine di un evento al Coni, riferendosi al ricorso al Tar presentato da Italia Marathon Club. "Come Roma Capitale – ha aggiunto Frongia – insieme a Fidal che fa parte del Comitato organizzatore della Maratona, ci siamo già riuniti diverse volte e il percorso è già stato delineato anche per l'edizione 2019: siamo già al lavoro".

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Cronaca

Ostia: ucciso dopo una rapina vicino al porto, fermati marito e moglie

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Lorenzo Nicolini)Si è chiuso il cerchio sulla morte di Milon Sayal, 33enne del Bangladesh. Il ragazzo era rimasto vittima di una violenta aggressione ad Ostia, in via Enea Picchio. Un dramma che portò alla mobilitazione dei familiari. Le indagini della Polizia hanno infatti portato all'arresto di marito e moglie. I due, entrambi romani ventenni già noti alle forze di polizia, sono stati fermati perché gravemente indiziati di "concorso in omicidio e rapina". L'aggressione a Milon Sayal
Tutto è avvenuto l'8 ottobre. Milon, dopo essere stato colpito alla testa rimase a terra da solo, agonizzante, prima di essere trasportato all'ospedale Grassi di Ostia. Da lì, viste le sue gravi condizioni, fu trasferito al San Camillo di Roma dove morì la sera del giorno successivo a causa di un esteso ematoma cranico.
Il giovane, che lavorava presso una pista di ghiaccio del Tiburtino, viveva con i fratelli in un appartamento nel quartiere San Giovanni ed era un "ragazzo tranquillo. Conosciuto nel quartiere. Ancora non sappiamo perché sia andato ad Ostia. Non la frequentava molto eppure quella maledetta domenica era lì", commenta a RomaToday Shahin Ahamed, il fratello di Milon.  
Le indagini sulla morte di Milon Sayal
Un mistero infittito dall'assenza di testimoni e dalla mancanza, sul corpo del deceduto, di evidenti segni di violenza al punto da potere apparire, ad un primo approccio, decesso per cause naturali. I familiari, però, non si sono dati per vinti e ad aprile hanno manifestato ad Ostia per chiedere giustizia.  
D'altra parte, le grida che alcuni residenti avevano udito provenire dal luogo del ritrovamento e il fatto che Milon non avesse più con sé il proprio Iphone, appena acquistato, né la cospicua somma di circa mille euro raccolta tra i suoi coinquilini per corrispondere l'affitto di casa, facevano propendere gli investigatori del Commissariato verso l'ipotesi della rapina con esiti mortali.
Un appuntamento con una giovane donna
Le testimonianze raccolte ed i tracciati telefonici hanno permesso di ricostruire le ultime ore di vita di Milon. Il giovane, secondo le indagini quella domenica di ottobre, utilizzando i mezzi pubblici, aveva raggiunto Ostia, per incontrarsi, dopo averla ripetutamente contattata telefonicamente, una giovane donna, probabilmente individuata attraverso una chat di incontri.
Ad aspettarlo, ad Ostia Nuova, però non ci sarebbe stata solo la donna contattata telefonicamente. Con lei, infatti, c'era anche il marito pronto ad aggredirlo brutalmente a pugni e a rapinarlo dei suoi averi. Aggressione che determinava la morte di Milon a seguito di un colpo inferto alla testa.
Arrestati marito e moglie
Nella giornata di venerdì 11 maggio, sono scattate le perquisizioni a carico degli indagati e di tutti coloro, in qualche modo, coinvolti nella vicenda. L'Iphone appartenuto a Milon è stato trovato in possesso di un giovane della zona che lo aveva ricevuto da una persona a cui la donna indagata lo aveva venduto.
Considerati gli elementi emersi nel corso della lunga e complessa indagine, il Pubblico Ministero titolare della stessa, coordinato dal Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Roma, ha ritenuto di sottoporre la 20enne ed il marito a "fermo di persona gravemente indiziata di reato". Provvedimento eseguito nella serata dello stesso 11 maggio dagli agenti del Commissariato Lido di Roma che hanno svolto le indagini.

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Cronaca

Consegnate 3.260 casette

(Fonte: www.ansa.it)

Sono 3.260 le casette consegnate ad oggi nelle quattro regioni del centro Italia colpite dai terremoti del 2016. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile sottolineando che altre 306 sono state già installate ma per la consegna è necessario attendere la fine delle opere di urbanizzazione. Delle 3.645 Soluzioni abitative d'emergenza (Sae) complessivamente ordinate dalle 4 regioni, ne sono state consegnate 1.514 nelle Marche (su 1.825 ordinate), 787 nel Lazio (su 824), 742 in Umbria (su 758) e 217 in Abruzzo (su 238). Le Marche e l'Abruzzo, inoltre, alla fine di novembre del 2017 hanno ordinato rispettivamente altre 124 e 60 casette. 
 

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Politica

Campidoglio, al via l’acquisto di 600 nuovi bus

Roma Capitale ha conferito l’incarico ad Atac per operare come stazione appaltante per l’acquisto della prima tranche di 600 nuovi autobus. La Giunta capitolina ha approvato oggi la delibera che ha come oggetto  l’acquisto dei primi 320 bus per un importo pari a 98 milioni di euro. Lo scorso gennaio è stata approvata una variazione di Bilancio da 167 milioni di euro per l’acquisto di 600 autobus nel prossimo triennio.

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Cronaca

Si getta nell’Aniene, ragazzo si tuffa ma non riesce a risalire: salvati con una catena umana

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Mauro Cifelli)Una catena umana. Così due giovani sono stati salvati dalla polizia dopo essere finiti nell'Aniene. I fatti hanno preso corpo intorno alle 15:00 di oggi 14 maggio quando una 16enne si è gettata volontariamente nel fiume che attraversa Tivoli dal Ponte della Pace, passaggio pedonale che collega il lungoaniene Impastato alla stazione ferroviaria di via Sant'Agnese. Con l'adolescente in balia delle acque, un secondo giovane non ci ha pensato un attimo ed, una volta vista la ragazza in pericolo, si è gettato nello specchio d'acqua per salvare la giovane studentessa nata nel 2002. 
Catena umana nel fiume Aniene
Riuscito a raggiungere l'aspirante suicida il giovane si è trovato a sua volta in difficoltà, rimanendo in balia delle acque dell'Aniene. Una scena che non è passata inosservata ad alcuni testimoni che hanno richiesto aiuto alle forze dell'ordine. Immediatamente sono intervenuti sul posto gli agenti del commissariato di polizia di Tivoli che, arrivati sugli argini dell'Aniene, hanno fatto una catena umana riuscendo a riportare a riva i due ragazzi. 
Ragazza si getta nel fiume dal Ponte della Pace
Salvati i due, il ragazzo non ha riportato conseguenze ed è stato medicato sul posto dai medici del 118. La 16enne è stata inveca trasportata d'urgenza dall'ambulanza in codice rosso al vicino ospedale San Giovanni Evangelista.