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Cronaca

Roma, ucciso e messo in un sacco dell’immondizia: il pm chiede l’ergastolo per un egiziano

(Fonte: www.ilmessaggero.it)
Aveva nascosto il cadavere in un sacco dell'immondizia e lo aveva gettato in mezzo alla strada. Oggi, per Tartour Hamed Mohamed Hamed El Sajed, egiziano di 34 anni, il pm Fabio Santoni ha chiesto ai giudici di emettere una sentenza di condanna all'ergastolo per omicidio volontario pluriaggravato e rapina. La vittima si chiamava Hashem El Sajed Gafar Abou El Amd. Il suo corpo fu trovato nel quartiere Monteverde, a Roma, nel luglio di tre anni fa. La sentenza è prevista per la prossima settimana. I giudici si riuniranno in camera di consiglio dopo l'intervento del difensore dell'imputato, l'avvocato Domenico Naccari. Era il 4 luglio 2015 quando, in via Pietro Cartoni, intorno alle 7 del mattino, fu trovato il corpo senza vita di Hashem, un cuoco egiziano. A dare l'allarme, un negoziante della zona, insospettito dalla presenza di un sacco gettato tra due auto parcheggiate. A riconoscere la vittima fu il fratello. Dalle indagini emerse poi che Hashem era morto dopo essere stato legato con le mani dietro alla schiena. L'imputato lo aveva bloccato cingendogli il collo con un legaccio serrato fino a soffocarlo. Dagli accertamenti emerse che Tartour aveva rapinato il connazionale di 5.000 euro che gli sarebbero serviti per pagare alcune mensilità di affitti arretrati per la frutteria che si apprestava ad aprire a Monteverde. A incastrare il giovane furono i tabulati delle telefonate tra i due e alcune incongruenze tra la testimonianza dell'omicida e quelle dei testimoni. Tartour venne quindi arrestato.
 

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Cronaca

Operazioni di contrasto al degrado urbano da parte della Polizia Locale

Continua l'attività quotidiana di contrasto al degrado urbano ed ai mercatini abusivi. Anche questa mattina agenti  del PICS, Pronto Intervento Centro Storico, sono intervenuti in diverse aree della città per contrastare le vendite abusive e ripristinare il decoro: a partire dalle ore 7,30 in via delle Cave Ardeatine, poi via Carlo Felice e successivamente Porta Maggiore. Sequestrati materiali e merce varia, molta proveniente dai cassonetti dei rifiuti. In via Carlo Felice, in particolare, è stato rinvenuto e sequestrato anche materiale sanitario e alimenti destinati a scopo umanitario.
Tutto il materiale, circa 10 metri cubi, è stato portato via da mezzi dell'AMA e successivamente distrutto.

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Cronaca

Viabilità, rivoluzione in via del Corso: sarà pedonale da largo Goldoni a piazza del Parlamento

(Fonte: www.romatoday.it)

Piazza Venezia, via del Corso, via del Tritone, piazza Barberini. Il Campidoglio studia modifiche importanti alla viabilità del cuore del Centro storico, preso d'assalto da traffico e sosta selvaggia. Il 18 aprile in Commissione mobilità la discussione di un progetto che potrebbe rivoluzionare molto presto il quadrante. Al centro la pedonalizzazione del tratto che va da largo Goldoni all'incrocio con piazza del Parlamento, da attuare a stretto giro. Nel medio periodo, invece, potrebbe arrivare il senso unico, con una corsia preferenziale per i soli autobus e taxi, da piazza Venezia fino a via del Tritone, con l'allargamento dei marciapiedi e una serie di cambiamenti anche su piazza Venezia e via del Tritone. Le novità sono state illustrate durante la riunione della commissione Mobilità del Comune di Roma del 18 aprile, alla presenza dei tecnici dell'agenzia Roma servizi per la Mobilità. La notizia più importante è proprio quella relativa al tratto di via del Corso tra largo Goldoni e l'incrocio con via delle Convertite e piazza del Parlamento. Su questo tratto di strada arriverà una pedonalizzazione integrale voluta dalla Prefettura e dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza come misura anti terrorismo. A pesare, probabilmente, la paura che la strada, fortemente interessata dal flusso pedonale, possa diventare una rampa di lancio per auto o mezzi "impazziti" e diretti fino a palazzo Chigi a grande velocità. In questo modo via del Corso diventerà pedonale da piazza del Popolo a piazza del Parlamento senza alcuna interruzione. Sul tavolo, poi, ci sono tutte le altre modiche ipotizzate dall'agenzia per il tratto che arriva a piazza Venezia. Se venisse trovato l'accordo tra Comune e parti interessate, a partire da I Municipio, Polizia locale e Sovrintendenza, l'idea è quella rendere il tratto di via del Corso da piazza Venezia a via del Tritone un senso unico per il solo trasporto pubblico (oltre che per le categorie con eccezioni) in direzione Tritone (entrando cioè da piazza Venezia), con il conseguente allargamento dei marciapiedi, per permettere una passeggiata più comoda, e una serie di varchi piazzati all'incrocio con le stradine laterali per impedire di bypassare il divieto di transito alle auto private. Ma non è tutto: la rivoluzione di viabilità sul Corso comporterà altre modifiche sulle strade adiacenti. Via del Tritone, ad esempio, diventerà un doppio senso su corsia preferenziale, preclusa quindi al traffico privato a salire, tra piazza Barberini e l'incrocio con il traforo. Le poche auto private in arrivo da piazza del Parlamento, dopo un breve tratto su via del Corso, saranno obbligate come oggi a girare a sinistra su via del Tritone per poi salire fino all'incrocio con il traforo.  Potranno girare a destra sotto il traforo stesso o a sinistra in via Crispi senza poter raggiungere piazza Barberini per la suddetta isituzione del corsia preferenziale a salire. Il traforo diventerà una strada a doppio senso per le auto private (oggi accessibile solo alle auto in arrivo da via Nazionale). E infine si ipotizzano novità anche per piazza Venezia. Il presidente dell'agenzia Stefano Brinchi, su questo non si è voluto sbilanciare. Ma tra le ipotesi allo studio, elencate anche dal presidente della commissione Enrico Stefano, c'è l'istituzione di un viale centrale al posto dell'aiuola con l'allargamento dei marciapiedi laterali sotto palazzo Venezia e il palazzo delle Assicurazioni Generali (il suo quasi "gemello" sull'altro alto dello slargo) fino quasi al centro della piazza. Il viale centrale fluidificherebbe il passaggio dei mezzi verso via del Corso e pulirebbe la prosecuzione della corsa di autobus, e in prospettiva del tram 8, verso via dei Fori imperiali. Sparirebbe, dunque, la funzione di rotatoria di piazza Venezia. "Quella di oggi è solo l'inizio della discussione- ha commentato Stefano- Si tratta di una sfida molto difficile ma questo progetto è la base su cui lavorare tutti insieme". 

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Cronaca

Roma, «Correte, c’è un uomo che si vuole lanciare nel vuoto». Invece era un ladro

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Marco De Risi) Sembrava un ubriaco che stando sul tetto di un supermercato di Ciampino stava rischiando la vita. Per questo i residenti si sono presi a cuore la sorte di quell’uomo chiamando subito i pompieri e la polizia. Ma le cose stavano diversamente: quell’uomo sul tetto era un ladro ed armeggiando sopra il supermercato è riuscito ad introdursi all’interno per rubare generi alimentari ma anche qualche soldo nelle casse. L’allarme è scattato stanotte, dopo l’una. ”C’è un uomo che barcolla sul tetto del supermercato in via delle Mura Francesi. Presto venite che si vuol togliere la vita”, di questo tenore le telefonate dei residenti alle forze dell’ordine. I pompieri, dando per buona la segnalazione, sono arrivati anche col telone di salvataggio. Ma stranamente, non c’era nessuno sul tetto. I poliziotti, pistole in pugno, hanno fatto un sopralluogo all’interno del supermercato e nella penombra si sono imbattuti nell’uomo che stava sul tetto che non voleva togliersi ma che era intento a rubare. Così per l’individuo, un italiano sulla quarantina, sono scattate le manette per furto. 
 

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Cronaca

Campo de’ Fiori, sequestrato locale da parte della Polizia Locale

Nella mattinata di oggi, il nucleo anti evasione ed elusione fiscale della Polizia Locale di Roma Capitale ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro, disposto dall’Autorità Giudiziaria, di un locale di ben 800 mq sito a Piazza Campo de’ Fiori.  L’attività di somministrazione, di recente apertura, presentava infatti irregolarità edilizie. E’ emerso, a seguito di accertamento da parte di personale tecnico, che l’accorpamento dei locali, non autorizzato, poteva contribuire all’indebolimento della struttura. Per questioni di sicurezza,  si è reso necessario apporre i sigilli.

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Politica

Regione Lazio, richiesto un audit clinico per decesso al Policlinico Casilino

«La Regione Lazio ha chiesto al Centro Regionale Rischio Clinico (CRRC) di effettuare un audit clinico in merito al caso della donna deceduta presso il Policlinico Casilino di Roma. La relazione aiuterà ad avere un quadro completo della situazione». Lo comunica in una nota L’Assessorato alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio.
 

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Politica

Meleo: pronta la seconda fase di pedonalizzazione di Largo Agnesi

«Il progetto della seconda fase della pedonalizzazione di Largo Gaetana Agnesi è stato ultimato. Ora devono essere completati gli ultimi passaggi per far arrivare il nuovo schema in Giunta capitolina. Contiamo di completare gli atti necessari prima dell’estate, in modo da poter iniziare i lavori nel più breve tempo possibile e chiudere al traffico la strada di fronte al plesso scolastico. Ricordo che, a oggi, le operazioni per migliorare la vivibilità dell’area comprendono anche il rifacimento dei marciapiedi e gli attraversamenti pedonali davanti all’ingresso dell’istituto scolastico. Chiedo solo un po’ di pazienza ai genitori e insegnanti della scuola di Largo Gaetana Agnesi per realizzare la seconda fase della pedonalizzazione». Così in una nota l’Assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale, Linda Meleo.

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Cronaca

Roma, flash mob di insegnanti e bambini a largo Agnesi: «Ridateci l’isola pedonale»

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Nuova protesta di insegnanti, genitori e alunni della scuola Vittorino da Feltre per chiedere alla sindaca Virginia Raggi di ripristinare la zona pedonale davanti alla scuola, riaperta dopo anni alle macchine per creare una terrazza sul Colosseo. Con lo slogan «giù le mani dalla nostra piazzetta» genitori e alunni hanno organizzato un colorato flash mob a largo Agnesi per bloccare temporaneamente la zona che il comune ha riaperto al traffico, proprio davanti all'uscita dei bimbi della materna. Con palloncini, bolle di sapone ed enormi cartelli di zona pedonale genitori e bambini sono tornati a chiedere alla Raggi di restituire ai bambini una piazzetta diventata negli anni luogo di raduno per i piccoli alunni di elementari e materna alla fine delle lezioni. 

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Sport

Oratorio Cup 2017-2018, XII Edizione. Grande festa di sport

È stata una grande festa di sport quella che ha animato per due giorni,  sabato 21  e  domenica 22 aprile, il  CS Torraccia , in via Francesco Paolo Bonifacio, a  Roma , dove si sono svolte le fasi finali della  XIII edizione  della  ORATORIO CUP 2017/2018 , un evento calcistico organizzato dal  CSI , il Centro Sportivo Italiano – Comitato di Roma.
Nel corso del lungo weekend calcistico che ha visto la partecipazione di oltre 2000 atleti e altrettanti tra educatori, parenti e amici, si sono disputate ben 70 partite, al termine delle quali si sono delineate le graduatorie finali e le vincitrici di ben 11 categorie:
 
Under 8 – Astro Garbatella
Under 9 – San Romano
Under 10 – Eur TM
Under 11 – Eur TM
Under 12 – San Gaspare del Bufalo
Under 13 – San Gaspare del Bufalo
Under 14 – San Giuseppe al Trionfale
Under 16 – Gesù Bambino al Sacco Pastore
Under 20 – San Giuseppe al Trionfale
Open – Asd LIFE
Amatori – Astro Garbatella
 
Sabato 21, all’interno della manifestazione, si è svolta anche la 7^ giornata della  IX edizione della Coppa del Sorriso, torneo di calcio a 5 per ragazzi diversamente abili, in particolare con disabilità cognitivo-relazionale. 
 
L’Oratorio Cup può essere definita a pieno diritto la quintessenza dello sport di marca CSI. Non è semplicemente il campionato dedicato alle parrocchie e nemmeno un modo per far giocare i ragazzi, ma un progetto educativo e formativo ad ampio respiro e a lunga gittata, che coinvolge tutte le fasce d’età e unisce tutti i partecipanti in un grande coro di persone. Basti ricordare i numeri della passata stagione: 216 squadre, 2354 atleti, 321 educatori, 1211 partite disputate.

L’Oratorio Cup è una proposta educativa e formativa a misura di parrocchie, oratori ed istituti religiosi della provincia di Roma che, oltre a proporre attività sportiva per i ragazzi, dedica un percorso formativo a dirigenti, educatori ed allenatori. 
La proposta sportiva si articola in un percorso motorio/sportivo studiato appositamente per ogni fascia d’età, coinvolgendo, soprattutto gli atleti più giovani, in diverse discipline. 

IL CSI Centro Sportivo Italiano

Il Centro Sportivo Italiano (C.S.I.) è un'organizzazione non a scopo di lucro nazionale, fondata nel 1944 sul volontariato, riconosciuta quale Ente di promozione sportiva ed Associazione di promozione sociale che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell'uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio. Educare attraverso lo sport è la missione del Centro Sportivo Italiano, in quanto vuole rispondere ad una domanda di sport qualificata sul piano culturale, umano e sociale.  
Promuove lo sport come:  
– strumento di prevenzione verso alcune particolari patologie sociali (quali la solitudine, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani);  
– un’attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio "mandato" educativo;  
– proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta, permettendogli in tal modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a valorizzarlo, a stimarlo. 

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Cronaca

Roma, associazione: “Coppia gay aggredita dal branco a Trastevere”

(Fonte: www.repubblica.it)

Tra venerdì e sabato una coppia gay èstata aggredita "da un branco" a Trastevere. A denunciare il fatto sono Gay.it e Imma Battaglia."Dopo essere stati accerchiati, aver ricevuto calci e pugni, i due sono scappati da questa insensata furia omofoba – denuncia Gay.it – hanno chiamato il 113 e sono corsi in ospedale, con un referto medico  che ha sentenziato escoriazioni varie e un orecchio perforato. Domani mattina, passato lo choc, scatterà la denuncia ai carabinieri".

"Che tristezza, una città 'capitale del degrado urbano', del razzismo e dell'omofobia, specchio di un paese alla deriva, senza regole, incapace di trovare accordi per il bene comune – scrive Battaglia – abbiamo lottato tanti anni perché non ci fosse più discriminazione, perché nessuno più potesse temere di amare liberamente il proprio compagno o la propria compagna e invece ci troviamo di nuovo a leccarci le ferite dell'omofobia, del bullismo; e come al solito il vile si muove in branco, haters reali, odiatori seriali, nichilisti, figli del vuoto nutriti dalla politica del nulla; a voi branco di omofobi, dico: noi non vi temiamo, non ci fate paura; noi non ci nascondiamo più e oggi più che mai è tempo di Gay pride!".

Imma Battaglia si rivolge anche alla sindaca Virginia Raggi: "Prendi esempio dalla tua collega Chiara Appendino e batti un colpo contro l'omofobia, partecipa al #gapride a #Roma, condanna questo gesto e convoca subito associazione per un piano di azione contro l'omofobia!". In serata la prima cittadina è intervenuta con un tweet: "A Trastevere vile aggressione ad una
coppia gay. Tutto ciò è inaccettabile. Episodi come questi offendono Roma e tutti i suoi cittadini".