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Cronaca

Roma, San Giovanni: i vigili sequestrano e distruggono 3 metri cubi di merce

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Ancora un intervento effettuato dagli agenti della polizia locale, nell’ambito della lotta al degrado urbano. L’operazione, avvenuta questa mattina, ha permesso di liberare i giardini di via Carlo Felice, a due passi da San Giovanni, dai numerosi venditori abusivi, intenti a vendere la merce proveniente in prevalenza dai cassonetti dei rifiuti. Alla vista degli agenti, appartenenti al Pics, i venditori si sono dati precipitosamente alla fuga lasciando tutto a terra. Con ausilio di personale Ama, sono stati successivamente distrutti circa 3 metri cubi di vecchi capi di abbigliamento, materiale elettrico e oggetti vari, tra cui alimenti scaduti (scatolame, caffè, confezione di panna). I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, così come a Porta Maggiore.

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Cronaca

Roma, trovato carbonizzato in un parco dell’Eur il corpo di una 49enne

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Rory Cappelli) Il corpo di una donna completamente carbonizzato è stato trovato stamattina intorno alle 7.30 nel parco delle Tre Fontane, in zona Eur a Roma, in via Ballardin all'angolo con via Maroso. A dare l'allarme un uomo che faceva jogging: "Quando l'ho vista ancora bruciava, è stato terribile", ha detto poi visibilmente sotto shock. Sul posto sono intervenute la Scientifica, la Squadra Mobile di Roma e le volanti del commissariato di zona, che stanno seguendo la pista dell'omicidio, anche se non si esclude un atto di autolesionismo: intorno al cadavere, che, dicono i poliziotti, probabilmente ha bruciato per ore, non sono state infatti ritrovate taniche di liquido infiammabile. Si tratta di Maria Cristina Olivi, una 49enne incensurata, che abitava in zona: operaia, faceva lavori saltuari. Nei pressi del corpo gli investigatori hanno rinvenuto la borsa, che è stata poi riconosciuta dal fratello, con dentro i documenti. La 49enne viveva da sola. Aveva addosso una gonna, i piedi erano scalzi.
Maria Cristina Olivi, secondo le attività di indagine della procura, soffriva di problemi depressivi, aveva un vissuto problematico, ma non avrebbe mai tentato il suicidio, una delle ipotesi su cui sta lavorando la squadra mobile, ma che sembrerebbe da escludere per il mancato rinvenimento di taniche o contenitori o accendini nei pressi del cadavere. La Olivi dovrebbe essere morta nel parco perché, dicono gli investigatori, "tutt'intorno al corpo l'erba è bruciata".
Sembrerebbe che nella notte un homeless abbia tentato di allertare i vigili urbani. E sembra anche che la porta di casa della donna sia stata trovata aperta.
Domani il pm Vittorio Pilla affiderà l'incarico per effettuare l'autopsia. Ad un primo esame il corpo appare nella parte centrale completamente divorato dal fuoco, il che fa pensare che sia stato utilizzato un ingente quantitativo di liquido infiammabile. La scena davanti alla quale si è trovato il podista era infatti davvero terribile, come l'uomo ha detto agli investigatori. Si stanno cercando testimoni per capire cosa sia successo in quel lato del parco, non lontano da alcune panchine e vicino al cavalcavia di via Ballarin che, tra i suoi piloni, ospita alcuni rifugi di fortuna in cartone, dove trovano riparo senza tetto.

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Cronaca

Nomentano, 17enne fermato con l’accusa di rapina aggravata in concorso

Un cittadino egiziano di 17 anni, in Italia senza fissa dimora e con precedenti,  è stato arrestato, la sera scorsa, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, con l’accusa di rapina aggravata in concorso.
Il giovane, in compagnia di un complice che gli faceva da “palo”, si è arrampicato sulla tubatura del gas, fino ad arrivare al balcone di un appartamento posto al primo piano di un edificio di via Nomentana e, dopo  aver forzato la porta finestra si è introdotto all’interno. Nel salotto, il 17enne si è trovato faccia a faccia con la badante della proprietaria di casa, una cittadina romena di 59 anni, che sotto minaccia di una spranga, l’ha costretta a farsi accompagnare nella camera da letto della proprietaria anziana, per impossessarsi del denaro contante. La donna, presa dal panico ha iniziato ad urlare, facendo svegliare i vicini che hanno subito allertato il 112. Dopo pochi minuti è intervenuta una gazzella dei Carabinieri che ha pizzicato il ladro ginnasta mentre si calava dalla stessa tubatura utilizzata per entrare nell’appartamento. L’arrestato è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza per i Minori di via Virginia Agnelli. La refurtiva è stata riconsegnata alla proprietaria.
 

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Cronaca

Nathalie Caldonazzo, incidente stradale a Roma: la showgirl è ferita

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Paura per Nathalie Caldonazzo, vittima di un incidente stradale a Roma in zona Prati. È accaduto in piazza Monte Grappa. Dalle prime informazioni sembra che nell'incidente siano rimasti coinvolti uno scooter e un'auto. Nathalie Caldonazzo è stata trasportata in ospedale in codice giallo. Sul posto per i rilievi la polizia locale. Nathalie Caldonazzo ha esordito come modella a Roma e Milano, e curato le pubbliche relazioni per alcune discoteche nella capitale e in Costa Smeralda. Dopo alcune partecipazioni televisive come ballerina nei corpi di ballo di alcuni show della Rai, fra cui Stasera Lino e Fantastico 10, è diventata famosa nella prima metà degli anni novanta per la sua relazione con Massimo Troisi. Nel 1997 la Caldonazzo è entrata a far parte della compagnia del Bagaglino e in seguito ha alternato ruoli cinematografici, televisivi e teatrali. 

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Politica

Roma, si studia senso unico in via del Corso. Più spazio ai pedoni anche in via del Tritone

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

NUovi sensi di marcia e più spazio ai pedoni nel centro storico di Roma, fra via del Corso e via del Tritone. L'ipotesi che si sta analizzando in Campidoglio, all'interno della commissione Trasporti, è la creazione di un senso unico in entrata su via del Corso con corsia preferenziale protetta da telecamera e l'estensione della superficie dei marciapiedi su via del Tritone e sulla stessa via del Corso. 

«Oggi in Commissione Mobilità abbiamo discusso di un progetto di ampio respiro – scrive su Facebook il presidente pentastellato Enrico Stefano -: la riqualificazione e la nuova viabilità su un'importante porzione di centro storico, compresa tra piazza Venezia, via del Corso, via del Tritone e piazza Barberini, oggi vittime del caos e della sosta selvaggia, con spazi ridotti per i pedoni e per il trasporto pubblico».

«Alla presenza del Municipio I, del gruppo territoriale della Polizia Locale, di Atac, di Roma Servizi per la Mobilità, di Associazioni e cittadini, abbiamo cominciato a discutere proficuamente su un tema sfidante per tutta la nostra Città, che ha come direttrici principali – spiega -: la creazione di un senso unico in entrata su via del Corso con corsia preferenziale protetta da telecamera; l'estensione della superficie dei marciapiedi su via del Tritone e via del Corso e la revisione dei percorsi delle linee di trasporto pubblico di superficie.

Con queste misure inoltre anche piazza Barberini e piazza Venezia potrebbero vedere lo spazio per le auto ridursi a favore della mobilità dolce. Un'operazione, questa, che si sposa con il nuovo regolamento sui bus turistici che renderà la ztl centro storico off limits per questi mezzi, con l'estensione dell'orario della ztl centro storico, con il recupero dei 60 minibus elettrici. Obiettivo: rendere maggiormente vivibile e sicuro il cuore di Roma, a tutto vantaggio di cittadini e turisti». E il consigliere comunale M5S Pietro Calabrese posta sul suo profilo: «Primi studi di fattibilità per privilegiare pedonalità e trasporto pubblico di superficie nei due assi di via del Corso e via del Tritone».

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Cronaca

Montelibretti, fermato un 49enne dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Montelibretti hanno arrestato, in flagranza di reato, un 49enne del posto per i reati di minaccia aggravata ed atti persecutori nei confronti della ex compagna. I Carabinieri sono intervenuti in via Aldo Moro, su richiesta della vittima che, minacciata di morte mediante un taglierino della lunghezza di 12 cm, si era rifugiata dentro la propria autovettura chiudendosi dentro. La donna, liberata grazie al tempestivo intervento dei militari, ha poi raccontato di essere perseguitata da tempo dall’ex compagno mediante appostamenti e minacce, ricordando anche di precedenti episodi di maltrattamenti, patiti quando i due erano ancora conviventi. Una vicenda che ha portato la donna in una situazione di estremo disagio psicologico e di sconforto. Lo stalker è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Roma Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli. Si segnala che il descritto e risolutivo intervento dei Carabinieri si innesta in un più ampio progetto di tutela delle vittime vulnerabili organizzato dalla Procura della Repubblica di Tivoli, ove opera da tempo un pool di magistrati specializzati nei reati di violenza di genere.
 

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Cronaca

Aggressione alla fermata del bus, arrestata transessuale brasiliana

I Carabinieri della Stazione di Roma Tore Tre Teste hanno arrestato una transessuale brasiliana, di 31 anni, senza fissa dimora e con numerosi precedenti, per aver rapinato una donna, ieri mattina, in via Trani, nei pressi della fermata dell’autobus. Dopo la denuncia della vittima, una 28enne del Marocco, regolare in Italia e residente in viale Palmiro Togliatti, che ha riferito di essere stata picchiata e poi rapinata del cellulare, mentre si trovava alla fermata dell’autobus, perché si era rifiutata di consegnare i soldi che la trans le aveva chiesto. La donna, alle richieste insistenti e prepotenti di denaro, aveva anche cercato di allontanarsi ma è stata a quel punto spintonata e fatta cadere a terra, successivamente colpita violentemente con calci e pugni al volto e all’addome, e derubata dello smartphone. Soccorsa e visitata presso il pronto soccorso dell’ospedale Vannini, la 28enne ha riportato diversi ematomi, un trauma facciale, uno addominale e uno cranico. L’accurata descrizione del rapinatore e le immediate indagini hanno permesso ai Carabinieri di identificare la 31enne in poche or che è stato rintracciato all’interno di un condominio di via Ugento, dove aveva trovato riparo in uno scantinato occupato da connazionali. I Carabinieri hanno sottoposto a fermo di PG la transessuale e dopo il riconoscimento da parte della vittima è stato portato presso il carcere di Regina Coeli.

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Politica

Ex consigliera M5s, voglio scranno Raggi

(Fonte: www.ansa.it)

"Continuerò a parlarvi dal posto che quando era all'opposizione era occupato dall'attuale sindaca, con una sola variante rispetto a prima: uno non varrà più uno, perché questo è stato solo un grande inganno". Lo ha detto in Assemblea Capitolina la consigliera capitolina Cristina Grancio, espulsa la scorsa settimana dal gruppo M5S, annunciando di voler prendere lo scranno che fu di Virginia Raggi. "La definizione dei posti dell'Aula è materia di capigruppo, per cui dalla capigruppo di domani lei sarà ritualmente convocata come facente parte del gruppo misto e si procederà alla definizione", ha precisato il presidente d'Aula Marcello De Vito. "Per me lo scranno della sindaca è come maglia n.10 di Totti, non si può dare a nessuno", rincara il capogruppo del M5S in Campidoglio Paolo Ferrara.

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Politica

Campidoglio e Municipio I, ripulita l’area antistante l’ostello Caritas in via Marsala

Questa mattina l’area di via Marsala antistante l’ostello ‘Don Luigi Di Liegro’, gestito dalla Caritas, è stata ripulita e sanificata grazie a un intervento congiunto dell’Ama, dei Pics, della Polizia Locale – Primo Gruppo (Reparto Nae) con il supporto della Sala Operativa Sociale (SOS) di Roma Capitale. Alle operazioni hanno partecipato anche agenti della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Sul posto erano presenti 5 persone senza dimora, di cui 2 hanno accettato la proposta formulata dalla SOS e sono state prese in carico presso il circuito di accoglienza capitolino. L’intervento rientra in un complessivo processo di monitoraggio del territorio, che include azioni programmate e periodiche finalizzate a contrastare degrado, abusivismo e criminalità, garantendo la presa in carico delle persone in condizioni di fragilità. «Innanzitutto esprimo la mia vicinanza a tutte le persone coinvolte nell’incendio dell’altro giorno. La nostra interlocuzione con la Caritas e con le altre realtà che operano sul territorio è costante, con appuntamenti fissi. In questo modo possiamo pianificare il lavoro, sulla base delle esigenze del territorio, evitando di affidarci a interventi legati alla mera emergenza. Fondamentale, in questo senso, si sta rivelando il raccordo puntuale tra i diversi livelli istituzionali», spiega l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre. «Stiamo lavorando per assicurare sicurezza e supporto sociale in tutte le aree del Municipio, garantendo una particolare attenzione a quelle in cui si concentrano maggiori criticità. Nessuno strada può essere abbandonata e per questo è in corso un’azione di analisi permanente del territorio, che permette di intervenire in base alle necessità e mettendo in campo, con approccio interistituzionale, tutti i soggetti coinvolti. Un impegno congiunto consente infatti maggior efficacia», osserva l’assessore alle Politiche sociali, Promozione della Salute e Politiche per lo Sport del Municipio I Emiliano Monteverde.  Questa mattina l’area di via Marsala antistante l’ostello ‘Don Luigi Di Liegro’, gestito dalla Caritas, è stata ripulita e sanificata grazie a un intervento congiunto dell’Ama, dei Pics, della Polizia Locale – Primo Gruppo (Reparto Nae) con il supporto della Sala Operativa Sociale (SOS) di Roma Capitale. Alle operazioni hanno partecipato anche agenti della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Sul posto erano presenti 5 persone senza dimora, di cui 2 hanno accettato la proposta formulata dalla SOS e sono state prese in carico presso il circuito di accoglienza capitolino. L’intervento rientra in un complessivo processo di monitoraggio del territorio, che include azioni programmate e periodiche finalizzate a contrastare degrado, abusivismo e criminalità, garantendo la presa in carico delle persone in condizioni di fragilità.
«Innanzitutto esprimo la mia vicinanza a tutte le persone coinvolte nell’incendio dell’altro giorno. La nostra interlocuzione con la Caritas e con le altre realtà che operano sul territorio è costante, con appuntamenti fissi. In questo modo possiamo pianificare il lavoro, sulla base delle esigenze del territorio, evitando di affidarci a interventi legati alla mera emergenza. Fondamentale, in questo senso, si sta rivelando il raccordo puntuale tra i diversi livelli istituzionali», spiega l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre.
«Stiamo lavorando per assicurare sicurezza e supporto sociale in tutte le aree del Municipio, garantendo una particolare attenzione a quelle in cui si concentrano maggiori criticità. Nessuno strada può essere abbandonata e per questo è in corso un’azione di analisi permanente del territorio, che permette di intervenire in base alle necessità e mettendo in campo, con approccio interistituzionale, tutti i soggetti coinvolti. Un impegno congiunto consente infatti maggior efficacia», osserva l’assessore alle Politiche sociali, Promozione della Salute e Politiche per lo Sport del Municipio I Emiliano Monteverde.

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Cronaca

Roma, Mondo mezzo: mentirono in aula, 18 persone adesso rischiano il processo

(Fonte: www.repubblica.it)

Per la Procura di Roma 18 testimoni sentiti nel corso del processo di primo grado al Mondo di mezzo mentirono davanti ai giudici della X sezione penale. Nei loro confronti i pm di piazzale Clodio hanno notificato l'atto di chiusura delle indagini che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio. Tra i nomi dei soggetti che rischiano il processo non figurano il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e Daniele Leodori, presidente del Consiglio regionale, per i quali sarà chiesta l'archiviazione al gip. Il provvedimento riguarda, tra gli altri, l'ex viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico, l'ex braccio destro del sindaco di Roma, Alemanno, Antonio Lucarelli e Micaela Campana, deputata e responsabile nazionale del Pd per il welfare. La chiusura dell'inchiesta è stata notificata anche a Roberto Grilli, il trafficante di droga dalle cui dichiarazioni, poi ritrattate in aula, partì l'attività di indagine della Procura. Nei suoi confronti i pm contestano i reati di calunnia e autocalunnia. Nel capo di imputazione, in riferimento alla posizione di Bubbico, la procura scrive che nel corso della sua testimonianza al processo nel giugno del 2016 ha affermato il falso in riferimento al fatto di "non aver conosciuto e di non aver incontrato Salvatore Buzzi, escludendo di averlo incontrato l'11 giugno 2014" e di "non sapere nulla in ordine alla gara per la gestione del Cara di Castelnuovo di Porto, di non essersi mai interessato alla vicenda relativa all'accoglienza di immigrati in detto Comune e di non aver mai parlato della questione con Micaela Campana" e di "non aver mai conosciuto o sentito telefonicamente Luca Odevaine". Quanto alla Campana, i pm di piazzale Clodio le contestano di "aver negato reiteratamente numerose circostanze della sua vita politica e personale", fra le quali "la richiesta rivolta a Buzzi di curare il trasloco per il cognato Nicolò Corrado, le ragioni dell'incontro del 4 aprile 2014 con Buzzi presso la sua abitazione, i collegamenti diretti di Buzzi con Bubbico e l'interessamento di quest'ultimo alle vicende inerenti alla gara per la gestione del Cara di Castelnuovo di Porto". La deputata, dal canto suo, si dice pronta a chiarire la sua mia posizione. Lucarelli per la Procura ha detto il falso nell'aula bunker di Rebibbia quando ha affermato "di non conoscere Massimo Carminati, di non essere mai stato contattato dallo stesso nel periodo in cui ha svolto le mansioni di capo segreteria di Alemanno, di non aver subito da Carminati alcuna intimidazione e di aver avuto rapporti conflittuali con Buzzi che, poi, ridimensionava nella rilevanza". Per quanto riguarda Grilli, infine, i pm gli contestano di avere "incolpato, pur sapendolo innocente, del delitto di calunnia" il suo avvocato "in danno di Massimo Carminati e Riccardo Brugia". Grilli ha falsamente sostenuto in aula che il suo penalista  "lo aveva indotto a rendere false dichiarazioni – è detto nel capo di imputazione – in merito al coinvolgimento" dell'ex Nar e del suo braccio destro "nell'attività di traffico di stupefacenti".