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Politica

Zingaretti: “Venerdì riapertura di Corso Umberto I ad Amatrice”

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si è recato questa mattina ad Amatrice per incontrare il sindaco del comune colpito dal sisma nel 2016. Il Presidente ha così affermato: "Dopo le elezioni si torna ad Amatrice, i lavori vanno avanti. Da venerdì, e questa è una notizia molto importante, abbiamo concordato con il sindaco Pirozzi la riapertura di Corso Umberto I al traffico privato. E' in corso l'installazione dell'illuminazione, quindi per Pasqua e Pasquetta tutti potranno tornare a percorre il corso per raggiungere Amatrice". Zingaretti ha poi fatto un appello:"Tornate ad Amatrice per Pasqua e Pasquetta, perché si riprende a poterla vivere fino in fondo. Inoltre, sono iniziate, in tutte le aree del sisma, le iniziative culturali, con il teatro, lo spettacolo e la musica.Un programma ricco di eventi disponibile sul sito della Regione".

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Cronaca

Roma, blitz antidroga, presa banda che riforniva Roma est: tre arresti e 71 kg di marijuana sequestrati

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Maxi-operazione antidroga dei carabinieri del Comando Stazione di San Gregorio da Sassola, sotto l'egida della Procura della Repubblica di Tivoli. Dopo una lunga attività investigativa e perquisizioni, hanno arrestato A.L. e C.P.C. italiani di 54 anni e H.E. albanese di 40 anni, poiché trovati in possesso di ben 71 Kg di sostanza stupefacente di tipo marijuana già ripartita in balle termo-sigillate ed occultate in un deposito in Vicolo di Forma Rotta a Borgata Finocchio, oltre a una modica quantità di cocaina.

L’ingente quantitativo di droga, già predisposto, confezionato e persino pressato “a vuoto”, era così pronto per essere introdotto nel florido mercato degli stupefacenti dell’area est della Capitale. Nel corso delle perquisizioni gli inquirenti hanno scoperto e sequestrato anche diverse buste in cellophane, vario materiale per il taglio e la pesatura della sostanza, un congegno per la pressatura “a vuoto” dello stupefacente e la somma complessiva di 5.850,00 euro frutto dell’attività illecita.
La lente investigativa si è poi soffermata su un veicolo usato dagli indagati, una Citroen C4 sottoposta a sequestro, all’interno della quale erano stati ricavati doppi fondi ad hoc utili ad occultare e trasportare lo stupefacente verso i diversi canali della filiera, così da eludere gli ordinari controlli delle forze dell’ordine.
Gli arrestati si trovano ora presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente, davanti alla quale dovranno rispondere, in concorso, dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La sostanza sequestrata è stata sottoposta agli accertamenti quantitativi e qualitativi presso i laboratori tossicologici competenti.

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Cronaca

Tavolo tecnico in Questura, pronto il piano sicurezza per le festività pasquali

Si è tenuto questo pomeriggio, presieduto dal Questore Guido Marino,  il tavolo tecnico nel corso del quale è stato messo a punto il piano che, nell’arco di cinque giorni a partire da giovedì, prevede l’impiego di 10.000 uomini h 24, per garantire la sicurezza sia del “quotidiano” della capitale che dei sette eventi di rilievo presieduti dal Santo Padre. Il piano, previsto in una ordinanza di servizio di 52 pagine, si dispiega sin dalle periferie anche con controlli mirati nei pressi delle occupazioni, dove sono presenti numerosi cittadini stranieri provenienti dagli sbarchi. Privilegiata l’attività di polizia di tipo palese, per alimentare la percezione di sicurezza dei numerosi turisti e pellegrini in arrivo a Roma, per un weekend pasquale che va verso il tutto esaurito. Sorvegliata speciale la “green zone”, dove le forze dell’ordine saranno supportate da un reticolo di telecamere di videosorveglianza che conta oltre un centinaio di apparati. Misure particolari sono previste per la via crucis al Colosseo, nella serata di venerdì, e per la Santa Messa del giorno di Pasqua, entrambe celebrate dal Papa. Doppia area di sicurezza per entrambi gli eventi; nove varchi controllati con metal detector per la via crucis; sette varchi per l’area di San Pietro. A supporto dell’attività delle pattuglie ordinarie, in campo i reparti speciali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, impiegati in funzione di prevenzione ma pronti ad intervenire in caso di criticità. “Ogni singolo agente è determinante”, è quanto detto oggi dal Questore di Roma Guido Marino agli agenti del Reparto Mobile di Roma, ai quali ha voluto chiedere personalmente, come a tutti i poliziotti, un’ennesima prova di capacità operativa, allo scopo di custodire la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Roma, le monetine di Fontana di Trevi restano alla Caritas: proroga last minute del Campidoglio

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Laura Larcan) Le monetine della Fontana di Trevi restano alla Caritas, almeno fino al 31 dicembre 2018. Poi, i giochi si riapriranno. Rivoluzione a metà, dunque, per le monetine della Fontana di Nicola Salvi. Lo "strappo" con la Caritas è rimandato. Dal primo aprile sarebbe dovuto scattare il nuovo regolamento capitolino di "raccolta e impiego" del tesoretto della vasca della Dolce Vita, previsto dalla memoria di giunta firmata a ottobre scorso dal vicesindaco Luca Bergamo e dall'assessore alla Comunita' solidale Laura Baldassarre, togliendo all'organismo della Cei, dopo anni di storico accordo, gli spicci lanciati dai turisti nel monumento icona di Roma e d'Italia. Ma il Campidoglio sceglie una soluzione "ponte" last minute. Si prende tempo, insomma. L'accordo con la Caritas scade sabato, ma arriva in extremis la proroga per tutto il 2018. (l'ipotizzata scelta più diplomatica) per evitare rotture drastiche tra il Campidoglio e la sindaca Virginia Raggi con la Caritas. E dal primo aprile? Resta in auge il sistema previsto dalla memoria di giunta li' dove viene indicata la costituzione di un gruppo di lavoro/ commissione, che fara' sempre riferimento all'assessorato della Baldassarre, e chesi impegnera' a studiare nei prossimi mesi le possibili soluzioni per assegnare il tesoretto (circa 1 milione di euro l'anno) della Fontana di Trevi.

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Cronaca

Campidoglio, al via le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per il 2018-2019

Al via il 4 aprile le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno 2018-2019. La procedura, che chiuderà il 15 maggio, dovrà essere effettuata online, tramite il portale di Roma Capitale, e riguarderà gli alunni normodotati e gli alunni con disabilità.
Per eseguire le iscrizioni è necessario essere identificati al Portale di Roma Capitale. L'utente non registrato deve seguire la procedura prevista, dettagliata nella sezione del Portale Istituzionale relativa all’identificazione. Il perfezionamento della procedura d’identificazione può richiedere alcuni giorni, in genere con una mail di notifica ”Conferma di identificazione” entro 3/7 giorni dall’invio della corretta documentazione. Per gli alunni con disabilità resta la possibilità di presentare la domanda anche oltre il termine, nei casi in cui, dopo la data del 15 maggio, emerga la necessità del servizio. Il servizio di trasporto è assicurato per la frequenza alle scuole comunali e statali pubbliche, per gli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado del territorio municipale (rispetto del bacino di utenza) e non per quelle private o paritarie, anche se specializzate per l’accoglienza di alunni disabili. «Il trasporto scolastico è un servizio essenziale ed è rivolto soprattutto alle aree più periferiche o meno servite dal trasporto pubblico. L’organizzazione è configurata in modo da rispettare i bacini di utenza e così da consentire agli alunni di raggiungere la scuola più vicina alla propria abitazione», sottolinea l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale Laura Baldassarre.
 

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Cronaca

Cibo e bevande nei mercati: “In nove mesi dai municipi nemmeno un bando”

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Ginevra Nozzoli) Giugno 2017. L'aula, tra le proteste, vota un nuovo regolamento subito esecutivo per ridisciplinare la materia del commercio su area pubblica. Posteggi fissi, a rotazione, licenze anagrafiche, sanzioni e dislocazioni. Tra i settori normati, anche quello dei mercati rionali. E c'è una grande novità: la possibilità di somministrare cibo e bevande ai banchi, sulla base di precisi limiti normativi. A fare i bandi saranno i municipi. Il risultato nove mesi dopo? Di gare nemmeno l'ombra. "Era almeno una cosa buona del regolamento, e non è stato mosso un dito" denuncia Walter Papetti presidente di Anva Confesercenti. "Negli uffici non c'è abbastanza personale per gestire le pratiche". Un problema che ha ben presente lo stesso Andrea Coia, presidente M5s della commissione Commercio, ideatore della delibera 30. "Il regolamento prevede la possibilità di dedicare alla somministrazione fino al 10 per cento delle postazioni presenti. E' tra le più importanti novità del testo" ricorda. L'intento, al netto di pro e contro, sarebbe quello di far rivivere con attività di ristorazione alcuni spazi che nel tempo hanno perso attrattiva. Ma se le postazioni non vengono assegnate, perché le pratiche rimangono sui tavoli degli uffici dei parlamentini già ingolfati e senza personale a sufficienza, l'iter normativo non parte nemmeno. D'altronde gli uffici sono già in affanno su un lungo elenco di pratiche legate al mondo dell'ambulantato. Dall'esame della Scia o dei contratti di gestione, alle richieste legate alle tipologie merceologiche in vendita. La macchina va a rilento su tutto. "So che ci sono dei municipi in difficoltà. Mi è stato fatto presente" spiega Coia "e ho convocato una commissione Personale per capire quanti dipendente del dipartimento, prima impiegati per sbrigare pratiche degli stessi bandi, potranno essere trasferiti nei municipi che ne hanno necessità". Ma comunque, nella fattispecie, individua precise responsabilità nell'operato, "poco efficiente", dell'assessorato al Commercio e Turismo di Adriano Meloni. Dimissionario, "per sua scelta – ha dichiarato – e senza contrasti", non è mai andato troppo d'accordo con il consigliere M5s. Diverse le scintille su più temi, vedi il mercato della Befana di piazza Navona. E a quanto pare anche la delibera 30. "Dall'assessorato non sono partite per tempo le direttive al direttore del dipartimento e ai municipi. Purtroppo non hanno fatto niente o quasi". Il testo che contiene la novità per i mercati rionali, tornerà in aula Giulio Cesare domani, sempre che il quasi ex assessore Meloni si presenti in aula. Coia presenterà una proposta con una lunga serie di modifiche, più legate a chiarimenti di forma che a cambiamenti nel contenuto. Qualche esempio: decadranno a partire dal 31 dicembre 2018 le "concessioni" (legate al posteggio) e non le "autorizzazioni". Un errore finito al centro di polemiche e proteste da parte dei commercianti, che rischiavano di perdere la licenza. Poi è stato eliminato il divieto di usare stand espositivi nei mercati, necessari specie per i banchi di abbigliamento, e reinserito l'abbattimento del canone per l'aumento di occupazione di superficie nei mercati Ags. Da parte sua la maggioranza grillina ha sempre difeso il provvedimento sottilineandone più volte gli aspetti migliorativi: dalla limitazione del numero di posteggi per titolare, alla fideiussione per pagare le eventuali sanzioni, alla trasformazione appunto dei mercati rionali. E la sindaca ha rivendicato a inizio anno il trasferimento delle bancarelle di via Tuscolana, annunciando lo spostamento a breve di altri 60 banchi, e attribuendola alla delibera 30. Ma sul punto è stata smentita dall'ex assessore della giunta Marino Marta Leonori: "Le ricollocazioni erano già previste dal PGTU del 2015". Ed è sempre dai dem che sono arrivate le maggiori critiche al regolamento, "un'occasione persa di ordinare in maniera chiara e puntuale un settore da sempre nel caos". Perché "il sistema andava semplificato, non complicato ulteriormente con dettagli soggetti a diverse interpretazioni anche contrastanti" spiega la consigliera del I municipio Nathalie Naim, dichiaratamente più che contraria alla delibera Coia."Va nella direzione opposta di decoro e regolamentazione vera. La somministrazione nei mercati non riqualificherà le aree, le farà diventare degli attrattori di movida e caos turistico, che già è incontrollata, in territori saturi di attività di ristorazione". E poi ci sono le multe per chi infrange le norme: "Sono irrisorie, tra i 25 e i 500 euro, che poi diventano 50 perché si applica sempre il doppio della minima". E ancora le cosiddette "concessioni anomale", bancarelle con una licenza risultata in contrasto con le leggi vigenti: "Secondo il nuovo regolamento dovranno essere riconvertite in posteggi fissi".
 

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Cultura

Roma, l’associazione “100 pittori” di via Margutta ha un nuovo presidente: eletto Luigi Salvatori

 

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Luigi Salvatori è il nuovo nuovo presidente dell’associazione “100 Pittori”. L'elezione si è svolta l'Assemblea Annuale dell'Associazione chiamata anche a rinnovare la carica di presidente dopo il decesso, dello scorso 8 marzo, dello storico Alberto Vespaziani dopo ben 45 anni di mandato.

È stato nominato dunque l'architetto Luigi Salvatori, 66 anni, nao a Palestrina, grande conoscitore della macchina organizzativa di via Margutta. «E’ per me un onore proseguire il lavoro del collega Vespaziani – commenta Salvatori – il mio impegno sarà quello di proseguire la tradizione dell’Associazione dei Cento Pittori con entusiasmo e professionalità. La nostra attività – conclude – non si fermerà e anzi stiamo già lavorando alla prossima mostra di via Margutta». Già nel Consiglio Direttivo dell'Associazione dal 1998, il neo presidente stimato pittore, è da sempre animatore di importanti attività culturali della Capitale (ideatore tra l'altro degli "Artisti romani di via Giulia") con i consiglieri Giancarlo Calma, Oscar Tirelli, Antonio Servillo, Antonio Alberti, e Elisa Camilli. Erano presenti all'Assemblea il 58% dei Soci che hanno votato all'unanimità e sarà in carica sino alla scadenza programmata del 2020.

 

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Cronaca

Frosinone, due quindicenni scomparse nel nulla

(Fonte: www.repubblica.it)

Due quindicenni sono sparite nel nulla a Frosinone. I genitori non pensano che si tratti di una ragazzata visto che hanno presentato denuncia di scomparsa.  Alessandra Rossi e Deinara Maze, che frequentano il liceo scientifico "Francesco Severi", hanno fatto perdere le loro tracce da ieri mattina. I familiari nel pomeriggio di ieri hanno presentato denuncia di scomparsa presso gli uffici della squadra mobile della questura di Frosinone. Gli investigatori del vice questore Carlo Bianchi stanno ora indagando unitamente ai colleghi delle volanti per cercare di capire se si tratta di un allontanamento volontario.
Della scomparsa delle due quindicenni si sta occupando il sostituto procuratore della Repubblica di Frosinone Adolfo Coletta. Le due ragazzine al momento della scomparsa indossavano jeans e maglietta, entrambe beige. Hanno capelli lunghi neri e un fisico asciutto. La prefettura ha attivato  il piano di ricerca per le persone scomparse in tutta Italia.

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Politica

Pirozzi, no consultazioni con Zingaretti

(Fonte: www.ansa.it)

"Non credo farò una consultazione con Zingaretti, perché la mia posizione è chiara. Le altre forze politiche le faranno perché si fanno forti dei numeri. Io sono da solo in Aula, anche se rappresento con la mia Civica 152 mila cittadini. Io resto dell'idea che andrebbe fatto cadere il prima possibile. So che ci stanno in gioco altre situazioni, ma io non c'entro. Non chiedo e non voglio niente". Così all'ANSA il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, neoconsigliere regionale del Lazio, che oggi ha incontrato nella sua città il governatore Nicola Zingaretti. Il presidente della Regione aveva annunciato che avrebbe iniziato oggi un giro di consultazioni con le opposizioni per trovare convergenze per il futuro lavoro politico in Consiglio. Pirozzi spiega però che oggi il tema non è stato affrontato: "Il rapporto istituzionale non va confuso con quello politico – sottolinea – Oggi noi abbiamo parlato come istituzioni, per la riapertura del corso e l'espletamento della gara per le macerie".

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Cronaca

Cittadino siriano viaggia con documento falso, fermato dai Carabinieri

Un cittadino siriano di 29 anni, nella Capitale senza fissa dimora, è stato arrestato nella giornata di ieri dai Carabinieri della Stazione Roma Salaria con l’accusa di possesso e fabbricazione di documenti falsi. L’uomo è stato notato all’autostazione “Tibus”, adiacente alla stazione ferroviaria Roma Tiburtina, mentre, in possesso di regolare titolo di viaggio, stava per salire a bordo di un bus diretto in Svizzera. I militari hanno notato il particolare nervosismo del 29enne, decidendo di procedere ad un controllo. Al momento dell’esibizione dei documenti di identità richiesti dai Carabinieri, il 29enne ha mostrato una carta di identità italiana. Nel documento, le cui fattezze erano perfettamente conformi a quelle originali, erano indicati: il Comune di Roma quale ente di rilascio, le generalità di un cittadino italiano – risultato inesistente – e la fotografia del 29enne. Dal controllo incrociato effettuato nella Banca Dati delle forze dell’ordine è emerso che quel documento faceva parte di uno stock di carte di identità “in bianco” oggetto di un furto denunciato presso il Comando Stazione Carabinieri di Vigonovo (VE) nel mese di ottobre del 2008. Nelle tasche dell’uomo, inoltre, i Carabinieri hanno rinvenuto un passaporto siriano con le sue vere generalità, ma risultato scaduto. Il cittadino siriano è stato, quindi, ammanettato e portato in caserma in attesa del rito direttissimo. Sono in corso le indagini dei Carabinieri finalizzate ad accertare in quale modo il 29enne possa essere entrato in possesso del documento rubato.