Categorie
Politica

Smeriglio: rafforzata la flotta con tre nuovi elicotteri antincendio

 E’ stato firmato oggi dal vicepresidente della Regione Lazio con delega al Coordinamento dell’attività Giunta sulla Protezione civile, Massimiliano Smeriglio, l’impegno di un milione e mezzo di euro per rafforzare la flotta con tre nuovi elicotteri antincendio. «Siamo pronti a dare il nostro contributo per un ulteriore impulso alla Protezione Civile regionale. Il lavoro è partito immediatamente con il direttore dell’Agenzia regionale, Carmelo Tulumello e nei prossimi giorni incontrerò tutto il personale dell’Agenzia e della sala operativa. Subito dopo cominceremo gli incontri con ognuna delle oltre 350 associazioni operative che coinvolgono ben undicimila volontari. Siamo convinti che l’ascolto, la partecipazione, il confronto siano pratiche fondamentali per dare il giusto riconoscimento al mondo straordinario della Protezione civile. Si tratta di un grande patrimonio di questa Regione con cui sono certo svolgeremo un proficuo lavoro. Con questi tre elicotteri rafforziamo la flotta dell’Agenzia, che ora ha una dotazione di dieci mezzi» dichiara Smeriglio.

Categorie
Politica

Marta Bonafoni è la nuova capogruppo della Lista Civica Zingaretti

“Sarà la consigliera Marta Bonafoni la capogruppo della Lista Civica Zingaretti al Consiglio regionale del Lazio”, a darne la notizia i consiglieri della Lista Civica riuniti oggi per la scelta del capogruppo. Eletta all'unanimità, quarantun'anni, già consigliera nella precedente lesgislatura, Marta Bonafoni è stata la prima degli eletti della Lista Civica Zingaretti nella ultima tornata elettorale.
«E' una grande responsabilità quella che mi è stata affidata oggi con l'elezione a capogruppo della Lista Civica Zingaretti. Un ruolo che mi accingo a intraprendere con orgoglio ed emozione, ma anche con la tenacia e la sicurezza che attorno a me avrò una squadra coesa e consolidata, guidata dal Presidente Nicola Zingaretti insieme al vicepresidente Massimiliano Smeriglio e ai consiglieri del mio gruppo, Gino De Paolis – al quale va un riconoscimento infinito per le tante cose che mi ha insegnato in questi anni – e Gianluca Quadrana. A entrambi va il mio ringraziamento per la fiducia accordatami. Insieme porteremo avanti gli impegni e le battaglie intraprese già nella scorsa legislatura, con un occhio al lavoro fatto e uno al cambiamento, nel rispetto degli equilibri d’aula e avendo in testa come un assillo i nostri valori e il nostro programma. Solo insieme potremo dare risposta alle istanze dei territori e dei cittadini che rappresentiamo, in modo plurale, per una nuova stagione di riforme e di diritti e per una Regione più giusta e più equa». E' quanto afferma la capogruppo della Lista Civica Zingaretti Presidente, Marta Bonafoni.

Categorie
Cronaca

Collepardo, cavallo ucciso sulla SP 224

Un cavallo ucciso da alcuni colpi infieriti da arma da fuoco. Questo è quanto si sono trovati davanti alcuni automobilisti che transitavano sulla strada provinciale 224 nei pressi di Collepardo. Il cadavere dell'animale era disteso proprio sulla strada. Avvisati i carabinieri di Alatri che sono intervenuti sul posto per effettuare i rilievi. Secondo le indagini, il cavallo, che non era microcippato, è stato ucciso da tre colpi provenienti da un'arma da fuoco di piccolo calibro. Il personale veterinario della Asl di Frosinone si è recato sul posto per recuperare il cadavere dell'animale.

Categorie
Cronaca

Mondo di mezzo, chiesti 25 e 26 anni di carcere per Buzzi e Carminati. “Ripristino 416bis”

(Fonte: www.repubblica.it)

La procura generale ha chiesto una condanna a 26 anni e mezzo nei confronti dell'ex Nar, Massimo Carminati e a 25 anni e 9 mesi per l'ex ras delle cooperative romane, Salvatore Buzzi nell'ambito del processo di secondo grado al Mondo di mezzo. In primo grado Carminati e Buzzi sono stati condannati rispettivamente a 20 e a 19 anni di carcere per associazione a delinquere e detenuti dal dicembre del 2014. "Chiediamo che venga ripristinato il reato di associazione di stampo mafioso (416 bis, ndr) nelle forme pluriaggravate nelle quali viene contestato". Lo ha sottolineato il procuratore generale Antonio Sensale ai giudici della Corte d'Appello di  Roma, al termine della requisitoria."Riteniamo sussistente anche l'articolo dell'articolo 7 (quello sul metodo mafioso, ndr) per le estorsioni e gli episodi corruttivi contestati" ha aggiunto il rappresentante della pubblica accusa. "Carminati è un boss, così come lo chiamano i criminali nelle intercettazioni, riconoscendolo come capo e obbedendogli in virtù del potere criminale che gli riconoscono". Aveva detto il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini nel corso della sua requisitoria."I testimoni e l e vittime delle intimidazioni, quando sono venuti in aula, hanno avuto paura a parlare", ha aggiunto il magistrato, sottolineando l'influenza di Carminati sul presunto sodalizio. Per la giornata di oggi sono previste le richieste della procura generale per i 43 imputati coinvolti nel processo. La pubblica accusa ha poi chiesto 24 anni per Riccardo Brugia, 18 anni per Matteo Calvio, 17 anni e mezzo per Paolo Di Ninno, 16 anni e 10 mesi per Agostino Gaglianone, 18 anni e mezzo per Luca Gramazio, 17 anni per Alessandra Garrone, 14 anni e mezzo per Franco Panzironi. "Non si tratta di stabilire se a Roma c'e' o no la mafia, ma se questa organizzazione criminale rientra nel 416 bis e se ha operato con il metodo mafioso – aveva aggiunto Cascini – che si riconosce dall'uso della violenza e dell'intimidazione, dall'acquisizione di attivita' economiche e dall'infiltrazione nell a pubblica amministrazione".

Categorie
Cronaca

Sgomberato insediamento abusivo in via Isacco Newton

È di questa mattina lo sgombero di un insediamento abusivo in via Isacco Newton, altezza via Alberese, compiuto dalla Polizia Locale Roma Capitale. L’intervento degli agenti dei Reparti NAE e PG del Gruppo XI Marconi, guidati dal Dirigente E. Moretti, ha consentito la bonifica di un’area di proprietà dell’ATER, occupata abusivamente da un nucleo di persone di nazionalità rumena. Identificate 15 persone, otto donne e sette uomini, che hanno rifiutato assistenza alloggiativa. Le operazioni di bonifica, avvenute con la collaborazione di personale e mezzi ATER, ha portato alla rimozione di baracche, suppellettili e ad una grande quantità di rifiuti, poi conferiti in discarica.

Categorie
Cronaca

Conca d’Oro: vendeva droga alla fermata del bus, arrestato dalla Polizia

Si fermava alla fermata del bus e faceva salire in macchina i clienti per vendergli la droga. Questo era lo strategemma utilizzato da un cittadino del Gambia di 30 anni, fermato ieri mattina da alcuni agenti del commissariato Celio. I militari si sono insospettiti dopo aver visto un uomo, noto alle forze dell'ordine in quanto tossicodipendente, non salire su nessun autobus ma aspettare un'autovettura alla fermata. Gli agenti, a quel punto, hanno fermato la macchina. A bordo vi era il presunto pusher che aveva un panetto di eroina e altre nove dosi della stessa droga insieme a 135 euro. A quel punto è stata fatta una perquisizione a casa del conducente dell'auto e sono stati trovati altri quantitativi di droga, un bilancino di precisione, una carta di credito ricaricabile e 460 euro. Il 30enne è stato quindi arrestato.

Categorie
Cronaca

San Pietro, caduta di calcinacci dalla Basilica

Paura, oggi pomeriggio, a San Pietro. Dalla navata laterale della basilica sono caduti, infatti, alcuni calcinacci. Il crollo è avvenuto poco più avanti della cappella che ospita la Pietà di Michelangelo. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni, non ci sono stati feriti nonostante la piazza fosse piena di turisti in quel momento. Le persone presenti sul posto sono riuscite, infatti, ad allontanarsi in tempo. Immediato l'intervento della Gendarmeria per effettuare un sopralluogo. 

Categorie
Cronaca

Strade colabrodo, nel municipio IX arriva “la macchina tappa-buche”

 

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Fabio Grilli) – C'è un macchinario innovativo per affrontare il problema della manutenzione stradale. Consente di operare sul cosiddetto "ormaiamento", ovvero sulle crepe che si formano sull'asfalto. Il Municipio VII ha deciso di promuovere l'utilizzo di questo camion "tappa buche" poichè vi ha individuato alcune importanti peculiarità. Il macchinario infatti permette anche di prevenire, in maniera duratura, il formarsi dei crateri stradali.

I vantaggi della macchina tappa buche

"Roma ha bisogno di provare nuove tecnologie che, con gli stessi impegni economici, possano offrire un risultato qualitativamente e tecnicamente migliore di quelli raggiunti nel passato" ha premesso l'assessore municipale ai lavori pubblici Salvatore Vivace. Sono molti i vantaggi che quel macchinario comporta. In primo luogo "il camion è sei volte più capiente del mezzo impiegato per spargere l'asfalto a caldo". Rispetto a questa tecnica "i costi sono identici" sottolinea Vivace. Ma ci sono delle differenze sostanziali.

Previene il formarsi delle buche

Il nuovo macchinario permette infatti di selezionare il tipo di materiale granuloso, in modo da renderlo il più omogeneo possibile a quello già presente nei livelli stradali su cui si deve intervenire. La macchina tappa buche è stata recentemente utilizzata in via Nocera Umbra per coprire la classica "schiena di coccodrillo", ovvero la fase di screpolamento dell'asfalto che precede il formarsi della buca. "La fessurazione – ha chiarito l'assessore ai lavori pubblici – permette il percolamento dell'acqua che una volta infiltratasi fa saltare il sottofondo. Con questo interventto viene saldata la piattaforma in superficie". Il risultato è che non si forma il classico cratere. Ma poi il camion "tappa buche" consente anche di riparare quelle che già si sono formate nel manto stradale.

Un macchinario già sperimentato

"Abbiamo già sperimentato questa tecnica nel 2016 – ha fatto notare la Presidente del Municipio VII Monica Lozzi – e le riparazioni che abbiamo fatto all'epoca sono rimaste intatte". Quindi la tecnica, a parità di costi, funziona meglio. Fermo restando che si tratta comunque di modalità "per la messa in sicurezza provvisoria delle strade". Per il rifacimento di queste ultime, il Municipio punta sulla programmazione. Procediamo di semestre in semetre e così facendo – ha chiarito Vivace –  entro giugno avremo rifatto completamente nove strade. Poi partirà il semestre successivo". Nel frattempo si procede, unico caso tra i municipi romani, con la macchina "tappa buche".

 

Categorie
Politica

Zingaretti: “Lazio prima tra le Regioni in Piano di rientro per indagine Demoskopika”

 «L’indagine della società Demoskopika e l’indice di performance sanitaria collocano il Lazio prima tra le Regioni in Piano di rientro e comunque avanti a Regioni come Liguria e Piemonte e poco distaccata dal Trentino Alto Adige. Questo sta ad indicare e riconosce il grande lavoro svolto in questi anni. Anche nella risposta alla soddisfazione del servizio sanitario il Lazio si colloca prima della Toscana e subito dopo le Marche, Regioni con una consolidata esperienza virtuosa. Anche per quanto riguarda l’attrattività il Lazio è la terza Regione italiana per numero di pazienti non residenti dopo Lombardia ed Emilia Romagna e prima della Toscana e del Veneto. Questi risultati ci incoraggiano e fanno ben sperare anche sul proseguo del nostro lavoro e sono coerenti con il processo intrapreso per l’incremento dei livelli essenziali di assistenza». Lo comunica in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Categorie
Cronaca

Roma, smonta frecce e specchietti di uno scooter parcheggiato: «Mi servivano questi pezzi di ricambio…»

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Specchietti retrovisori, frecce e – visto che c’era – anche la targa. Sono le parti di cui si è appropriato, la scorsa notte, un 36enne romano, smontandole da un ciclomotore parcheggiato lungo via Nomentana Nuova di proprietà di una delle società che stanno promuovendo in Italia lo Scooter Sharing.

Proprio quando pensava di averla fatta franca, ecco arrivare una pattuglia dei carabinieri della Stazione viale Libia che, dopo averlo visto andarsene con gli specchietti sottobraccio e ad andatura sostenuta verso la propria auto, ha deciso di controllarlo, scoprendo il furto. «Mi occorrevano dei pezzi di ricambio…», è stata la motivazione addotta dal 36enne quando i carabinieri che lo stavano accompagnando in caserma gli hanno chiesto il perché del suo gesto. I militari hanno perquisito anche l’auto del “cannibale di veicoli” scoprendo nel bagagliaio numerosi attrezzi per lo scasso che sono stati sequestrati. Ora l’uomo è agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, nel corso della quale dovrà rispondere di tentato furto aggravato e possesso di chiavi alterate e grimaldelli.