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Cronaca

Roma, rapina choc alla stazione Tiburtina, passante massacrato a calci e pugni: è grave

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Marco De Risi) – Rapina choc alla stazione Tiburtina. Due romeni di 21 anni, pregiudicati, hanno massacrato a calci e pugni un magazziniere peruviano di 30 anni che aveva appena staccato dal lavoro. La brutale aggressione si è verificata alle 7 del mattino sotto i piloni della Tangenziale. La vittima, per i calci alla testa, è ricoverata all’Umberto I in prognosi riservata. Sul corpo presenta profondi segni di percosse e il volto è completamente tumefatto. I medici gli hanno riscontrato un trauma cranico.

Tutta questa ferocia per un vecchio pc, 50 euro ed un cellulare che i rapinatori hanno trovato addosso alla vittima. Il tentato omicidio è avvenuto davanti a decine di persone. I rapinatori sono stati intercettati da due pattuglie delle volanti, una del commissariato Porta Pia e l’altra del commissariato San Lorenzo. I fuggitivi hanno cercato di picchiare gli agenti che sono riusciti a mettergli le manette.

I fermati avevano gli abiti completamente intrisi del sangue della vittima. I romeni sono stati portati davanti al giudice che, una volta viste le fotografie della vittima e come era stata ridotta, ha stabilito subito che i responsabili venissero associati in carcere in attesa del processo collegiale. I romeni arrestati sono senza fissa dimora che frequentano la stazione ed in passato si sono segnalati per avere messo a segno una serie di rapine e furti a passanti. 

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Cronaca

Via Tuscolana: rapina a mano armata da Foot Locker

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Mauro Cifelli) – Rapina a mano armata da Foot Locker. Gli attimi di paura sono stati vissuti ieri mattina allo store di via Tuscolana, zona Don Bosco. A mettere a segno la rapina un uomo armato di pistola. Entrato nell'esercizio commerciale ha minacciato i dipendenti e si è fatto consegnare l'incasso per poi dileguarsi rapidamente nelle strade vicine.

Rapina Foot Locker via Tuscolana

In particolare la rapina si è consumata intorno alle 13:30. Entrato da Foot Locker il rapinatore, un italiano secondo quanto riferito dai testimoni alle forze dell'ordine, si è fatto consegnare circa 500 euro per poi far perdere le proprie tracce fra le strade del Tuscolano. Allertate le forze dell'ordine sul caso indagano gli agenti del commissariato Tuscolano. A parte la paura nessuno è rimasto ferito. 

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Politica

Coia attacca il quasi ex assessore: “Meloni è un signor nessuno, io pronto a querelarlo

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Ginevra Nozzoli) – Una lite senza fine quella tra Adriano Meloni e Andrea Coia. Assessore al Commercio pronto a lasciare la poltrona il primo, consigliere grillino e presidente della commissione omonima il secondo, si tirano frecciate avvelenate dal primo giorno. E adesso che l'ex manager di Expedia sta per andarsene (tra dieci giorni il passaggio di consegne al successore Carlo Cafarotti, fedelissimo della sindaca, appena nominato), non c'è più alcun freno istituzionale. 

"Adriano Meloni non si deve dispiacere se non è più assessore al Commercio. Purtroppo il ruolo non gli è mai piaciuto, nè ci ha mai messo il minimo impegno" ha dichiarato Coia tramite un post su Facebook, in risposta alle parole pronunciate da Meloni il giorno prima, alla buvette del Campidoglio, scherzando con i cronisti. "Diciamo che il consigliere non mi mancherà". E ancora: "La festa di piazza Navona? Saranno felici i bambini, sì, i bambini". Ride. E alla domanda "quali bambini assessore, i figli dei bancarellari?" abbozza un ghigno. Già, perché è su piazza Navona e la festa della Befana (il bando è stato vinto dalla nota famiglia di ambulanti Tredicine) che si è aperta la prima frattura, poi diventata insanabile. 

"Meloni ha cercato di imporre la sua linea politica pur essendo un tecnico. Ha voluto a tutti i costi fare il bando di Piazza Navona – continua Coia – ignorando i criteri che io e la vicepresidente Seccia avevamo voluto dare per garantire qualità ai mercati natalizi. La Festa non è riuscita e poi ha dato la colpa a noi". E ancora: "Ripete a pappardella i titoli di alcuni giornali faziosi senza capirne le implicazioni. Si concentri sul Turismo – aggiunge – così non farà altri danni"

Poi ritorna ancora sul quel soprannome "Coidine" che gli avrebbe dato proprio Meloni, l'ormai famosa "crasi" che lo ha narrato a braccetto con gli ambulanti abruzzesi che hanno in mano da sempre gran parte delle licenze commerciali della Capitale. "Visto che c'erano le elezioni ho rinunciato alla querela, ma me ne pento. Meloni però continua a uscirsene male, da persona che non capisce il suo ruolo. Mi spiace aver dovuto glissare su quelle dichiarazioni criminali del primo di dicembre, ma se vorrà ripeterle e confermarle non avrò problemi a querelarlo"

Che tra i due ci fosse una divergenza di vedute era abbastanza palese, non solo su l'affaire piazza Navona. Sempre in Campidoglio Meloni commentando il voto al regolamento sul commercio si è fatto scappare un: "Ma quale rivoluzione, questo testo vale zero". E ancora due giorni primi, Coia intervistato da RomaToday incolpava il manager sui bandi dei mercati rionali mai partiti: "Non ha fatto nulla di quello che avrebbe dovuto". 

Meloni ufficialmente preferisce non rispondere, limitandosi a seguire il bon ton istituzionale, con un augurio di buon lavoro a Carlo Cafarotti. "L'ho già sentito telefonicamente e stiamo collaborando per un passaggio di consegne che permetta di portare a termine tutto ciò che abbiamo in corso, senza interruzione".

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Cronaca

Frascati, furti di trattori e macchine agricole: arrestato il capobanda

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Gli agenti del commissariato di Frascati, insieme ai poliziotti del Reparto Volanti, hanno arrestato l’ esponente di una  banda dedita al riciclaggio di mezzi pesanti rubati rinvenendo undici  mezzi agricoli tra i quali camion cabinati e trattori. In via Bertoli a Montecompatri,  dove il dispositivo satellitare aveva segnalato la presenza di un trattore rubato – ultimo colpo messo a segno dalla banda nella zona del viterbese – gli agenti hanno individuato e fermato V.R.M. che, a bordo di  una  Audi A6 di colore scuro, stava uscendo da una proprietà  privata dove è ubicato un grande capannone. All’interno di questo, ben nascosti e pronti all’”espatrio” per la Romania, sono stati rinvenuti i costosissimi mezzi agricoli,  provento di recenti furti nelle rimesse delle campagne umbre e viterbesi. 

L’uomo,  è stato trovato in possesso di un apparato radioamatore scanner utilizzato negli ambienti criminali per intercettare  le frequenze radio della polizia e di un’ingente somma di denaro contante celata all’interno dell’autovettura. Dopo l’arresto, V.R.M., è stato accompagnato presso il carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’individuazione degli altri componenti della banda criminale. I camion, i trattori  le gru e i mezzi d’opera posti sotto sequestro, dopo gli accertamenti, saranno restituiti alle vittime dei furti. 

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Politica

Amministrative: si torna alle urne il 10 giugno

È stata fissata oggi, dal ministro dell'Interno Marco Minniti, la data delle votazioni per l'elezione diretta dei sindaci, consigli comunali e anche municipali. Si tornerà alle urne il 10 giugno 2018 e, in caso di ballottaggio, si voterà di nuovo il 24 giugno 2018. Nel Lazio sono 47 i comuni interessati dalle votazioni. Nella provincia di Viterbo le consultazioni riguarderanno i seguenti comuni: Sutri, Valentano, Vallerano, Vignanello e Viterbo. Quindici nella provincia di Frosinone: Amaseno, Anagni, Aquino, Arpino, Atina, Boville Ernica, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Pico, Pignataro Interamna, Serrone, Torrice, Villa Latina, Villa Santa Lucia. A Rieti le elezioni riguarderanno Belmonte in Sabina, Borgorose, Rocca Sinibalda  e Varco Sabino. Nella provincia di Latina saranno sette: Aprilia, Bassiano, Campodimele, Cisterna di Latina, Formia, Lenola e Sonnino. Nella provincia di Roma si tornerà alle urne ad Affile, Anzio, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Fiumicino, Gallicano nel Lazio, Magliano Romano, Morlupo, Pomezia, Roccagiovine, Sacrofano, San Cesareo, Santa Marinella, Segni, Valmontone e Velletri. Non solo, nella capitale saranno interessate alle votazioni anche il municipio III e VIII.

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Cronaca

Bloccato mezzo non autorizzato nella green zone

In merito alle notizie diffuse circa un presunto ‘buco’ nel sistema di sicurezza della “green zone”, si precisa che si è trattato di una normale operazione di Polizia, nel corso della quale un mezzo pesante non autorizzato è stato fermato dalle pattuglie in servizio e, accertata la buona fede dell’autista, è stato riaccompagnato sull’itinerario corretto. La circostanza dimostra la assoluta reattività del dispositivo di sicurezza della “green zone”, che non prevede chiusure predefinite ai varchi ma, come più volte chiarito, controlli rigorosi e capillari.

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Politica

Roma, villini Novecento, istruttoria per vincoli paesaggistici

Il Segretario Generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Carla Di Francesco, rende noto che, in seguito a una riunione con l'Ufficio Legislativo e l'Ufficio Unesco del MiBACT, la Direzione Generale per l'archeologica le belle arti e il paesaggio, la Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma e i rappresentanti locali e nazionali dell'associazione Italia Nostra, verrà avviata l'istruttoria per l'apposizione di una serie di vincoli paesaggistici a salvaguardia dei valori urbani e storici delle testimonianze urbanistiche post unitarie e dei primi decenni del XX secolo presenti a Roma, riguardanti in particolare i villini del Novecento nei quartieri più esposti al rischio di manomissione.
 

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Politica

Roma, Campidoglio, vertice Di Maio-Raggi: “Più poteri per la Capitale”

(Fonte: www.repubblica.it)

Visita del candidato premier del M5S Luigi Di Maio in Campidoglio che ha incontrato, in un colloquio di circa un'ora, la sindaca di Roma Virginia Raggi. Il confronto si è svolto su richiesta della sindaca e ha riguardato l'approvazione dei decreti attuativi della legge che prevede più autonomia e più poteri per Roma Capitale e quindi lo sblocco della stessa normativa, ferma dal 2010, affinché anche Roma possa avere gli stessi riconoscimenti propri di grandi città europee ed internazionali come Londra, Parigi e Shangai. Ad immortalare il momento un breve video temporaneo sul profilo Instagram di Luigi Di Maio, dove si vedono i consiglieri e la sindaca radunarsi attorno al leader del Movimento. Il presidente dell'Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, ha pubblicato invece uno scatto sul suo profilo Facebook dell'incontro con Di Maio accompagnato dal commento "gran bella visita in Campidoglio". Polemiche le opposizioni, con il Pd che sottolinea come i lavori dell'Assemblea di oggi pomeriggio siano iniziati solo alla terza chiamata per "aspettare mentre la maggioranza faceva selfie con Di Maio". Nel corso del suo breve incontro con i consiglieri 5 Stelle in Campidoglio il candidato premier avrebbe incitato il gruppo pentastellato a proseguire nel lavoro fatto finora. "Andate avanti", l'incitamento che sarebbe stato ripetuto più volte da Di Maio che ha anche espresso apprezzamento per quanto fatto finora dalla giunta di Virginia Raggi e dalla sua maggioranza. Poi il leader pentastellato avrebbe spiegato ai consiglieri il percorso attualmente in corso per arrivare alla formazione di un governo, con i 5 Stelle convocati per mercoledì prossimo al Quirinale per le consultazioni. "Ci siamo confrontati, ci ha raccontato il percorso che il Movimento 5 Stelle sta portando avanti alla Camera e al Senato", racconta il consigliere Giuliano Pacetti.

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Campidoglio, al via secondo ciclo di lavori

Si è tenuto questa mattina in Campidoglio un incontro della Consulta Cittadina della Sicurezza Stradale, Mobilità Dolce e Sostenibilità per illustrare i risultati del primo ciclo di attività messe in atto dai Gruppi di lavoro, in stretta sinergia con Roma Capitale, e per fare il punto sui prossimi interventi. «L’Amministrazione ha valutato l’ordine di priorità delle 101 proposte presentate, a ottobre scorso, fornendo una programmazione del quadro economico sull’arco triennale. Molti progetti sono previsti in Bilancio, 20 proposte sono già finanziate: dai lavori sulla segnaletica per il monitoraggio e prevenzione degli incidenti stradali ai passaggi pedonali, piste ciclabili e ciclopedonali, all’installazione di semafori intelligenti e videosorveglianza per il controllo e l’accertamento delle violazioni alla circolazione, passando per le attività dedicate alla formazione e alla sensibilizzazione nelle scuole, fino alla realizzazione di hub multimodali e parcheggi per biciclette. Puntiamo a interventi diretti a perseguire l’obiettivo ‘Vision Zero’ per la riduzione degli incidenti stradali, portando avanti il programma iniziato con l’avvio dei lavori della Consulta», dichiara l’Assessora alla Città in Movimento di Roma, Linda Meleo.«Sono stati aperti tavoli permanenti di confronto e di collaborazione con le Forze dell’Ordine per la condivisione di attività di formazione nelle scuole, attività di presidio e di controllo mirate, così come sono partiti gruppi di lavori inter-disciplinari per la valutazione e l’attuazione delle proposte della Consulta, con il coinvolgimento di tutti gli Assessorati, Dipartimenti, Forze dell’Ordine, senza dimenticare i Municipi, per la condivisione di misure e interventi di specifica competenza locale», spiega il presidente della Commissione Mobilità, Enrico Stefàno. La Consulta Cittadina della Sicurezza Stradale, Mobilità Dolce e Sostenibilità ha presentato 101 proposte a ottobre scorso, fra queste circa il 63% riguarda interventi a salvaguardia degli utenti vulnerabili (pedoni, ciclisti, bambini, anziani e persone con disabilità). Dal 31 ottobre a oggi i lavori della Consulta, in particolare attraverso la Commissione di Coordinamento e i Referenti dei Gruppi di lavoro, sono proseguiti in stretta collaborazione con l’Assessorato alla Città in Movimento e la Commissione Mobilità con l’analisi in dettaglio delle singole proposte e la verifica di modalità e termini di attuazione. Le proposte sono state verificate e valutate rispetto a: soggetti competenti; eventuale sovrapponibilità con programmi e progetti in itinere presso i vari Uffici dell’Amministrazione; stato di attuazione di tali progetti; possibilità di inserimento nella programmazione economica di Roma Capitale prevista nel DUP 2018-2020; collegamento con quanto disposto dall’art. 208 del Codice della Strada o altri provvedimenti normativi; possibilità di programmare in autonomia una serie di iniziative (prevalentemente afferenti al settore “cultura”) attraverso il coinvolgimento delle competenze presenti in Consulta. Dal mese di aprile saranno avviati i Gruppi di Lavoro. Ogni Gruppo si incontrerà con cadenza quindicinale nelle sedi già rese disponibili presso Roma Servizi per la Mobilità, Roma Metropolitane, Dipartimento Mobilità e Trasporti, Anas, ACI. I lavori della Commissione proseguiranno con incontri mensili che coinvolgeranno, ogni 2 mesi, i referenti dei Gruppi di Lavoro. Con cadenza periodica si terranno i tavoli inter-istituzionali (con i diversi Assessorati/Dipartimenti, Forze dell’Ordine, Municipi).

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Politica

Campidoglio, lo “spritz” della pace tra Meloni e Coia dopo le accuse: «Ma niente baci»

(Fonte: www.ilmessaggero.it)
(di Lorenzo De Cicco) «Il bacio? No, il bacio no…», ridacchia Adriano Meloni, mentre stringe la mano ad Andrea Coia. La scenetta avviene nella buvette del Campidoglio, davanti a uno spritz, pare dopo una "strigliata" della sindaca Virginia Raggi, che non ha gradito l'escalation di accuse tra l'assessore (uscente) allo Sviluppo economico di Roma e il presidente grillino della Commissione Commercio. I due, in questi mesi, non si sono risparmiati bordate e attacchi. Meloni ha coniato la crasi «Coidicine», suggerendo una vicinanza sospetta tra Coia e la famiglia Tredicine, che gestisce in regime di semi-monopolio le bancarelle del centro storico dell'Urbe. Coia, da parte sua, ha definito l'assessore, ormai in uscita, un «signor nessuno», dicendosi pronto «a querelarlo». Questo fino a poche ore fa, dopo l'approvazione del nuovo regolamento dei banchi, voluto da Coia, che per Meloni «farà contenti i figli dei bancarellari». Dopo l'intervento di Raggi, però, alla buvette si mette in mostra la tregua. Perfino con qualche sorriso, un po' tirato.