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Politica

Meleo: “Fondi per la Metro C non a rischio”

«I fondi per la Metro C non sono a rischio. La Giunta Capitolina ha sottoscritto nero su bianco l’impegno a realizzare il progetto, l’Assemblea con apposito emendamento al DUP e al Bilancio ha fissato gli obiettivi e stanziato le risorse necessarie per il proseguimento dell’opera, affinché il Cipe ne approvasse il quadro economico. Abbiamo inviato sia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sia al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica la documentazione necessaria per garantire il finanziamento. Nei giorni scorsi abbiamo testimoniato l’avanzamento dei lavori verso la futura stazione di Amba Aradam, un altro passaggio che ribadisce la nostra attenzione verso quest’infrastruttura strategica per la città. Questi i fatti. Stupisce apprendere da un quotidiano, invece, che un ipotetico blocco dei fondi per la realizzazione dell'infrastruttura sarebbe dovuto alla mia assenza a una riunione preparatoria pre-Cipe. Stupisce perché a questa riunione non sono mai stata invitata né ufficialmente, né informalmente. Su Repubblica si legge a chiare lettere che il finanziamento per l’infrastruttura sarebbe stato addirittura rinviato per  la mia assenza. Ovviamente è un’accusa falsa e priva di ogni fondamento. Un articolo che in realtà non dovrebbe stupire dato che più volte, ad esempio, è stata annunciata l’apertura della metro C San Giovanni in date improbabili, quando l’Amministrazione, in realtà, non ha mai dato alcuna conferma ufficiale. Voglio chiarire che non sono mai stata invitata a partecipare al pre-Cipe o al Cipe e che anche questa volta tale prassi è stata rispettata. Più che rispondere a delle accuse, per cui provvederò a procedere personalmente per vie legali, colgo l’occasione per ribadire il lavoro della nostra Amministrazione per portare a compimento l’opera». 
Così in una nota l’assessora alla Città in Movimento di Roma, Linda Meleo.

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Sport

In 16.000 per la Corsa di Miguel

La corsa di Miguel nelle scuole ha toccato quota 16mila. Tanti sono stati i bambini e i ragazzi che si sono cimentati in 21 giornate di gara nelle gare dello Staffettone delle scuole elementari, del Mille di Miguel, del Lungo di Jesse e Luz e della staffetta 4 x 100. I campi di Roma e del Lazio sono stati invasi fino alla finale di ieri, giornata mondiale della lotta al razzismo, allo stadio dei Marmi Pietro Mennea, dedicata agli oltre 500 qualificati. Complessivamente sono state coinvolte 250 istituti di Roma e del Lazio. I tempi migliori della giornata sono venuti da Tito Marteddu del Visconti, vincitore della gara dei nati nel 1999 in 2’32”7, e in campo femminile da Benedetta Antonelli del Plinio Seniore e Flavia Ferrari del Levi Civita, a segno nelle rispettive classi di età con lo stesso tempo, 3’05”1. Quanto alle staffette, la scuola Santi Savarino ha fatto il pieno nelle scuole medie, vincendo le due prove, maschile e femminile, per festeggiare poi con una foto suggestiva, sotto la scritta “Pietro Mennea”, il campionissimo a cui è intitolato lo Stadio dei Marmi. Nel salto in lungo i migliori risultati sono venuti da Federica Festa del Talete con 5,18 e da Roberto Orlandi del Caravaggio con 6,20. Il 10 aprile, giorno delle premiazioni, saranno svelati anche i nomi delle scuole vincitrici. La festa del Mille di Miguel ha raccolto il messaggio lanciato dall’Unar, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali a difesa delle differenze, mandando in onda allo stadio lo spot simbolo della Settimana d’azione contro il razzismo. E d’altronde della lotta al razzismo la Corsa di Miguel ha fatto sempre un simbolo: vicino alla pedana del lungo dove si è gareggiata c’era la foto di Jesse Owens e Luz Long, i due grandi protagonisti della finale di Berlino 1936, quando lo statunitense nero e il tedesco bianco sfidarono le follie razziste di Hitler diventando amici e fraternizzando in pedana. Ma la stagione della Corsa di Miguel, che si avvale in queste manifestazioni dell’aiuto dell’Istituto per il Credito Sportivo, continua. Martedì 17 aprile, in 40 piste italiane, ecco “la staffetta che diventa maratona”, una 42×1000 intitolata ViviMiguel sempre all’insegna della lotta al razzismo e della bellezza del conoscersi per sport.

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Cronaca

Polizia, commemorazione per il 41° anniversario dell’uccisione di Claudio Graziosi

Ricorre oggi il 41° anniversario dell’uccisione della Guardia di P.S. Claudio Graziosi.Questa mattina, in occasione della cerimonia di commemorazione, è stata deposta dal Questore di Roma Guido Marino – a nome del Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli – una corona d’alloro sulla lapide collocata all’interno del Commissariato San Paolo, in via Portuense 183. Claudio Graziosi, fu ucciso il 22 marzo 1977 da un terrorista dei NAP, i Nuclei Armati Proletari, a bordo di un autobus dell’ATAC; appartenente al IV Reparto Celere di Napoli, era stato aggregato nella Capitale per servizi di ordine pubblico. Alle ore 23 di quella sera la guardia Graziosi, libero dal servizio, si trovava a bordo di un autobus della linea 27 dell’ATAC, che percorreva viale Trastevere verso la zona di Monteverde. In uno dei passeggeri, una giovane donna bionda, riconobbe Maria Pia Vianale, una pericolosa terrorista evasa da poco dal carcere di Pozzuoli. Claudio Graziosi si avvicinò allora all’autista e, dopo essersi qualificato, gli chiese di dirigersi verso il più vicino posto di Polizia – il comando della Polizia Stradale di via Volpato – nei pressi dell’attuale Commissariato San Paolo.I passeggeri iniziarono a protestare, e Graziosi dovette qualificarsi nel tentativo di bloccare la donna. Un secondo terrorista dei Nap, Antonio Lo Muscio, giunse alle spalle del poliziotto, sparandogli alla schiena. I due terroristi fuggirono in direzione del ponte ferroviario di via Portuense. 
Decine di equipaggi di Polizia e Carabinieri concorsero alle loro ricerche.
Il successivo 1° luglio i terroristi rimasero coinvolti in un conflitto a fuoco dinanzi alla chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma. L’uomo venne ucciso, mentre Maria Pia Vianale venne arrestata insieme ad un’altra terrorista, Franca Salerno. Oggi, alla presenza delle Autorità civili, militari e alla presenza dei familiari e dei colleghi della vittima, è stato ricordata ancora una volta l’importanza di mantenere vivo il ricordo del sacrificio degli appartenenti alle forze dell’ordine per tutelare le istituzioni democratiche e contrastare le strategie della lotta armata.

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Cronaca

Casalbertone, due uomini in manette

Un 28enne ed un 22enne sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Casalbertone perchè sospettati di aver lanciato sassi alle auto in transito e di aver poi intimato ai conducenti di fermarsi, facendo credergli di aver urtato e danneggiato lo specchietto del loro veicolo.

I Carabinieri hanno bloccato i due uomini sull'A24 Roma – L’Aquila, in zona Casalbertone. Gli arrestati, accusati di tentata truffa in concorso e detenzione di sostanze stupefacenti, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in caserma, in attesa del rito direttissimo.

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Politica

Corsetti (PD): “Espulso per aver solidarizzato con i lavoratori”

Dopo essere stato sospeso per tre sedute, il consigliere del PD Orlando Corsetti ha protestato in Aula Giulio Cesare prima che iniziassero i lavori del consiglio comunale vestendo due cartelli e mettendosi un bavaglio: «I lavoratori della Multiservizi vennero in aula facendo una protesta con il naso rosso dei pagliacci – ha affermato Corsetti – in maniera anche simpatica e dando un messaggio: il M5S aveva rassicurato i lavoratori che invece si trovavano in una situazione drammatica. Per solidarizzare con i lavoratori e aprire un dibattito, mi ero messo una parrucca da clown, occupando lo scranno della sindaca. Fui poi cacciato dal presidente De Vito. Ieri l'ufficio di presidenza, con i soli membri di maggioranza presenti, ha deciso di darmi tre giorni di sospensione. Quindi per me, che solidarizzo con i lavoratori licenziati, tre giorni di sospensione, per De Vito, che in campagna elettorale escludeva a priori il loro licenziamento e quindi prendeva in giro i lavoratori solo per un mero calcolo elettorale, la presidenza dell'aula e, cosa più triste e brutta di questa storia, per i lavoratori una lettera di licenziamento datata 19 marzo. Questo è il M5S, questo è Marcello De Vito. Tentano di zittire le opposizioni, ma questo atteggiamento vergognoso mi darà solo maggiore energia».

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Cronaca

Piazza Vittorio, Polizia Locale sequestra associazione culturale

Su disposizione del Comando Generale della Polizia Locale continuano i controlli alle associazioni culturali: ieri mattina è stato sequestrato un locale in piazza Vittorio, per violazione delle norme in materia di sicurezza e urbanistica. Si tratta di un ambiente di circa 300 metri quadri su due livelli, con accesso diretto su strada. Gli uomini del Comando Generale e dello SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) hanno trovato uscite di sicurezza e impianti elettrici non a norma, estintori insufficienti, tappeti e rivestimenti non ignifughi, così come previsto dalla legge. Ad essere denunciato è stato il presidente dell’associazione culturale, un cittadino di nazionalità bengalese di 48 anni. Gli agenti hanno verificato inoltre un cambio di destinazione d’uso non regolamentare, oltre la mancanza di titoli autorizzativi, sia per un magazzino irregolare, sia per la presenza di alcune persone che svolgevano attività di insegnamento della lingua italiana.

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Cronaca

Fiumicino, preso esponente della cosca Commisso

Si nascondeva in Canada dal 2010 e la sua vistia all'aeroporto di Fiumicino è stata fatale. Questa mattina la Polizia di Stato ha arrestato Tito Figliomeni, 49 anni, esponente della cosca della 'ndrangheta Commisso di Siderno (Reggio Calabria). I poliziotti del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Reggio Calabria lo hanno arrestato in quanto destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari di Reggio Calabria, per associazione di tipo mafioso e intestazione fittizia di beni nell'ambito dell'operazione «Bene Comune» del dicembre 2010, coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Figliomeni, latitante dal dicembre 2010, è giunto a Fiumicino a bordo di un volo intercontinentale proveniente da Toronto. Lo stesso aveva lasciato l'Italia nel settembre 2010, pochi mesi prima dell'operazione «Bene Comune», e dopo il suo ingresso in Canada, ha dimorato stabilmente nella Greater Toronto Area, avvalendosi di una fitta rete di appoggi logistici. In tal modo, si è sottratto all'arresto, vivendo in Canada in stato di irregolarità ed utilizzando false generalità per impedire la sua identificazione e la conseguente espulsione verso l'Italia.

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Cronaca

Sciopero a Roma: chiusa metro A e B1 nella tratta Bologna-Jonio. Gli aggiornamenti in diretta

(Fonte: www.romatoday.it)
Sciopero oggi giovedì 22 marzo. Stop per 24 ore a bus, filobus, tram, metropolitane gestite da Atac Atac e anche ai bus periferici gestiti dalla Roma Tpl. Ad incrociare le braccia i sindacati Faisa Confail, Orsa e Usb. Il servizio è stato regolare dall'inizio del servizio diurno fino alle 8:30. La seconda fascia di garanzia è dalle 17 alle 20. 

Gli orari dello sciopero oggi a Roma
Le agitazioni interesseranno sia la rete Atac (bus, filobus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle, Roma Civitacastellana-Viterbo) che i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl. Lo sciopero non avrà effetti sulle linee di bus extraurbane gestite da Cotral e sulle ferrovie regionali di Trenitalia che, quindi, saranno regolarmente in servizio. 

Dalle 9:30 Atac ha comunicato la chiusura delle Metro A, ma anche della Termini-Centocelle, della Roma-Lido. Chiuse anche la tratta urbana della ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo e la tratta B1 Bologna-Jonio sulla metro B. Attiva, dalle 13:50, la Metro C. Possibili riduzioni di corse e sospensioni di linee per autobus e tram. 

Sciopero Roma Tpl
Orari identici anche in Roma Tpl, ovvero l'operatore privato che gestisce gli autobus in periferia. A rischio le seguenti linee: 08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 035, 036, 037, 039, 040, 040F, 041, 041F, 042, 044, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 078, 086, 088, 088F, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 344, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 701L, 702, 703L,710, 711, 720, 721, 763, 764, 767, 771, 775, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998, 999, C1, C6, C8, C19.

I perché dello sciopero
"Il risanamento di Atac lo stanno pagando solo i lavoratori". Potrebbero essere sintetizzate così le motivazioni che hanno spinto Usb, Orsa e Faisa Confail ad indire uno lo sciopero. Sono stati contrari fin dall'inizio alla scelta del Campidoglio e dell'azienda di intraprendere il concordato preventivo. E oggi che è ormai effettivo l'accordo con i sindacati scaturito dal nuovo piano industriale lo ribadiscono. Leggi qui l'articolo completo con tutte le motivazioni. 

Ztl aperte a Roma
Oggi non saranno attive le Zone a traffico limitato diurne del Centro storico e di Trastevere. La decisione è stata presa "per agevolare la mobilità durante gli scioperi di 24 ore del trasporto pubblico". Il transito sarà quindi consentito anche ai veicoli privi di permesso.

Traffico congestionato a causa dello sciopero 
Sul Grande Raccordo Anulare traffico molto intenso sull’intero anello: in carreggiata interna, code dalla Cassia alla Roma-Fiumicino, in esterna, invece, dalla Casilina alla via del Mare. Sul Tratto urbano della A24, 5 km di code dal Raccordo alla Tangenziale est, in direzione del centro, mentre nel senso di marcia opposto si rallenta da Tor Cervara al Raccordo. 2 km di code anche sulla Diramazione Roma sud da Torrenova al Raccordo per le difficoltà di immissione. Incolonnamenti sulla Roma-Fiumicino dal Raccordo a via Newton, verso l’Eur.

Disagi verso l’Eur anche sulla Pontina, si sta in fila da Tor De’ Cenci a viale Europa. Si rallenta sulle principali consolari in entrata a Roma: sulla Cassia da La Storta a Tomba di Nerone, sulla Casilina da Laghetto al Raccordo, e infine sull’Appia da Santa Maria delle Mole a Capannelle. Lo comunica Astral Infomobilità nel notiziario viabilità.

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Cronaca

Turismo, Pasqua con il segno più per gli alberghi della capitale

Sarà una Pasqua con il segno più per gli alberghi e le strutture ricettive romani. Gli arrivi complessivi previsti (circa 353.000 unità) registrano un incremento di +4,44% e le presenze (circa 921.000 unità) registrano una stima di crescita di +4,60% rispetto alla Pasqua 2017. Sono i primi dati disponili relativi alle previsioni delle prenotazioni per la settimana di Pasqua elaborati dall’Ente bilaterale del Turismo di Roma e del Lazio.
Negli esercizi alberghieri gli arrivi sono 243.000 unità con un incremento di +2,75% e le presenze 600.000 unità con una crescita di +3%. Negli esercizi complementari gli arrivi sono 110.000 con +8,37% e le presenze 321.000 con +7,72%.
Anche nella Città Metropolitana di Roma Capitale cresce la domanda nello stesso periodo. Gli arrivi complessivi (circa 407.000 unità) registrano un incremento di +4,63% e le presenze (circa 1.043.000 unità) registrano una crescita di +4,56% rispetto a Pasqua 2017. Negli esercizi alberghieri gli arrivi sono 273.000 unità con un incremento di +3,02% e le presenze 663.000 unità con +3,03%. Negli esercizi complementari gli arrivi sono 134.000 unità con +8,06% e le presenze circa 380.000 unità con +7,34%. «Il periodo di Pasqua si conferma con un trend in crescita per il turismo nella Capitale. Oltre ai numeri assoluti, cresce anche la permanenza, segno che al richiamo per le celebrazioni pasquali molti turisti abbinano anche la visita ai tesori della città, dalle Chiese ai Musei», dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Adriano Meloni.

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Cronaca

Revisione fiscale, rinviati a giudizio due titolari di officine

Revisioni false, eseguite su furgoni che non avevano i minimi requisiti di sicurezza per poter circolare. È con questa accusa che ieri mattina sono stati rinviati a giudizio due italiani di 55 e 58 anni, titolari di due officine.
I fatti risalgono al 2013: due agenti del II Gruppo Parioli della Polizia Locale, durante alcuni accertamenti amministrativi in viale Regina Margherita, sanzionavano un furgone per il parabrezza anteriore lesionato, gli specchietti laterali e i due gruppi ottici posteriori rotti ed indicatori di direzione non funzionanti.
Dalla targa risultava un verbale elevato la settimana precendente per lo stesso motivo, poco prima la data della revisione, superata senza problemi. Da qui, ulteriori accertamenti hanno dimostrato che i danni riscontrati prima e dopo la revisione fossero identici. Il parabrezza non era stato sostituito e l’autocarro non avrebbe potuto superare i controlli. Le indagini hanno portato a iscrivere nel registro degli indagati i titolari di due officine, che in concorso tra loro avevano permesso che il furgone fosse autorizzato a circolare senza aver svolto alcuna verifica. Sono accusati di truffa e falso in atto pubblico commesso da privati, con l’aggravante di essere esercenti un servizio di pubblica necessità. Ai responsabili è stata revocato il servizio di revisione dei veicoli.