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Roma, nuovo sfregio al monumento di Aldo Moro in via Fani: sulla lapide la scritta BR

 

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Di nuovo sfregiato il monumento ad Aldo Moro in via Fani a Roma. Le iniziali B.R., Brigate Rosse, sono state scritte con della vernice rossa sul monumento. È stata una pattuglia della stazione dei carabinieri di Monte Mario a scoprire la scritta, mentre pattugliava la zona. Probabilmente è stata fatta con una bomboletta spray. Un mese fa la base di cemento della lapide commemorativa di Aldo Moro e la sua scorta era già stata sfregiata con una svastica disegnata a spray e la scritta «A morte le guardie». La settimana scorsa è stato ricordato il sequestro di Moro e l'uccisione degli uomini della scorta a 40 anni dai fatti di via Fani. Sul fatto indagano i carabinieri.

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LEGGI ANCHE: Caso Balzerani: «La vittima è un mestiere», la procura apre un fascicolo

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Cronaca

Casalbertone, due uomini in manette

Un 28enne ed un 22enne sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Casalbertone perchè sospettati di aver lanciato sassi alle auto in transito e di aver poi intimato ai conducenti di fermarsi, facendo credergli di aver urtato e danneggiato lo specchietto del loro veicolo.

I Carabinieri hanno bloccato i due uomini sull'A24 Roma – L’Aquila, in zona Casalbertone. Gli arrestati, accusati di tentata truffa in concorso e detenzione di sostanze stupefacenti, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in caserma, in attesa del rito direttissimo.

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Cronaca

Turismo, Pasqua con il segno più per gli alberghi della capitale

Sarà una Pasqua con il segno più per gli alberghi e le strutture ricettive romani. Gli arrivi complessivi previsti (circa 353.000 unità) registrano un incremento di +4,44% e le presenze (circa 921.000 unità) registrano una stima di crescita di +4,60% rispetto alla Pasqua 2017. Sono i primi dati disponili relativi alle previsioni delle prenotazioni per la settimana di Pasqua elaborati dall’Ente bilaterale del Turismo di Roma e del Lazio.
Negli esercizi alberghieri gli arrivi sono 243.000 unità con un incremento di +2,75% e le presenze 600.000 unità con una crescita di +3%. Negli esercizi complementari gli arrivi sono 110.000 con +8,37% e le presenze 321.000 con +7,72%.
Anche nella Città Metropolitana di Roma Capitale cresce la domanda nello stesso periodo. Gli arrivi complessivi (circa 407.000 unità) registrano un incremento di +4,63% e le presenze (circa 1.043.000 unità) registrano una crescita di +4,56% rispetto a Pasqua 2017. Negli esercizi alberghieri gli arrivi sono 273.000 unità con un incremento di +3,02% e le presenze 663.000 unità con +3,03%. Negli esercizi complementari gli arrivi sono 134.000 unità con +8,06% e le presenze circa 380.000 unità con +7,34%. «Il periodo di Pasqua si conferma con un trend in crescita per il turismo nella Capitale. Oltre ai numeri assoluti, cresce anche la permanenza, segno che al richiamo per le celebrazioni pasquali molti turisti abbinano anche la visita ai tesori della città, dalle Chiese ai Musei», dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Adriano Meloni.

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Corsetti (PD): “Espulso per aver solidarizzato con i lavoratori”

Dopo essere stato sospeso per tre sedute, il consigliere del PD Orlando Corsetti ha protestato in Aula Giulio Cesare prima che iniziassero i lavori del consiglio comunale vestendo due cartelli e mettendosi un bavaglio: «I lavoratori della Multiservizi vennero in aula facendo una protesta con il naso rosso dei pagliacci – ha affermato Corsetti – in maniera anche simpatica e dando un messaggio: il M5S aveva rassicurato i lavoratori che invece si trovavano in una situazione drammatica. Per solidarizzare con i lavoratori e aprire un dibattito, mi ero messo una parrucca da clown, occupando lo scranno della sindaca. Fui poi cacciato dal presidente De Vito. Ieri l'ufficio di presidenza, con i soli membri di maggioranza presenti, ha deciso di darmi tre giorni di sospensione. Quindi per me, che solidarizzo con i lavoratori licenziati, tre giorni di sospensione, per De Vito, che in campagna elettorale escludeva a priori il loro licenziamento e quindi prendeva in giro i lavoratori solo per un mero calcolo elettorale, la presidenza dell'aula e, cosa più triste e brutta di questa storia, per i lavoratori una lettera di licenziamento datata 19 marzo. Questo è il M5S, questo è Marcello De Vito. Tentano di zittire le opposizioni, ma questo atteggiamento vergognoso mi darà solo maggiore energia».

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Cronaca

Piazza Vittorio, Polizia Locale sequestra associazione culturale

Su disposizione del Comando Generale della Polizia Locale continuano i controlli alle associazioni culturali: ieri mattina è stato sequestrato un locale in piazza Vittorio, per violazione delle norme in materia di sicurezza e urbanistica. Si tratta di un ambiente di circa 300 metri quadri su due livelli, con accesso diretto su strada. Gli uomini del Comando Generale e dello SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) hanno trovato uscite di sicurezza e impianti elettrici non a norma, estintori insufficienti, tappeti e rivestimenti non ignifughi, così come previsto dalla legge. Ad essere denunciato è stato il presidente dell’associazione culturale, un cittadino di nazionalità bengalese di 48 anni. Gli agenti hanno verificato inoltre un cambio di destinazione d’uso non regolamentare, oltre la mancanza di titoli autorizzativi, sia per un magazzino irregolare, sia per la presenza di alcune persone che svolgevano attività di insegnamento della lingua italiana.

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Meleo: “Fondi per la Metro C non a rischio”

«I fondi per la Metro C non sono a rischio. La Giunta Capitolina ha sottoscritto nero su bianco l’impegno a realizzare il progetto, l’Assemblea con apposito emendamento al DUP e al Bilancio ha fissato gli obiettivi e stanziato le risorse necessarie per il proseguimento dell’opera, affinché il Cipe ne approvasse il quadro economico. Abbiamo inviato sia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sia al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica la documentazione necessaria per garantire il finanziamento. Nei giorni scorsi abbiamo testimoniato l’avanzamento dei lavori verso la futura stazione di Amba Aradam, un altro passaggio che ribadisce la nostra attenzione verso quest’infrastruttura strategica per la città. Questi i fatti. Stupisce apprendere da un quotidiano, invece, che un ipotetico blocco dei fondi per la realizzazione dell'infrastruttura sarebbe dovuto alla mia assenza a una riunione preparatoria pre-Cipe. Stupisce perché a questa riunione non sono mai stata invitata né ufficialmente, né informalmente. Su Repubblica si legge a chiare lettere che il finanziamento per l’infrastruttura sarebbe stato addirittura rinviato per  la mia assenza. Ovviamente è un’accusa falsa e priva di ogni fondamento. Un articolo che in realtà non dovrebbe stupire dato che più volte, ad esempio, è stata annunciata l’apertura della metro C San Giovanni in date improbabili, quando l’Amministrazione, in realtà, non ha mai dato alcuna conferma ufficiale. Voglio chiarire che non sono mai stata invitata a partecipare al pre-Cipe o al Cipe e che anche questa volta tale prassi è stata rispettata. Più che rispondere a delle accuse, per cui provvederò a procedere personalmente per vie legali, colgo l’occasione per ribadire il lavoro della nostra Amministrazione per portare a compimento l’opera». 
Così in una nota l’assessora alla Città in Movimento di Roma, Linda Meleo.

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Politica

Roma, Meleo assente: slittano i fondi per la metro C

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Giovanna Vitale) – L'assessora Linda Meleo non si presenta all'incontro deci sivo per sbloccare le risorse sull'ultima tratta della metro C e ora i cantieri da San Giovanni al Colosseo rischiano di fermarsi. Altro che "talpe meccaniche" già al lavoro per scavare il tunnel verso la stazione dell'Amba Aradam, come da sopralluogo della titolare dei Trasporti e del presidente di Commissione Enrico Stefàno. Il blackout, adesso, è molto più di un'ipotesi di scuola.

Era stata fissata per l'altro ieri pomeriggio alle 16, in uno degli uffici del Tesoro in via della Mercede, la riunione preparatoria del Cipe che avrebbe finalmente dovuto rimodulare il quadro economico della linea verde, consentendo di trasferire sulle tratte ancora da ultimare alcuni finanziamenti già erogati ma non spesi per le tratte già completate. O almeno questo prevedeva l'ordine dei lavori al punto e) – " Approvazione varianti alla tratta T3" – trasmesso a tutti i componenti del Comitato interministeriale. Un'operazione di routine che tuttavia si può perfezionare solo con l'ok di tutti e tre gli enti finanziatori: Stato, Regione e Comune. I primi due in regola fin da luglio, l'ultimo renitente da mesi.

In fondo a un lungo braccio di ferro tra il ministero dei Trasporti e l'amministrazione grillina ( che fatica a prendere posizione su una questione spinosa come i fondi da riconoscere ai costruttori della metropolitana) si era allora addivenuti a un accordo. Poiché la giunta Raggi non ha voluto autorizzare la rimodulazione del quadro economico con una delibera di giunta, limitandosi ad approvare una semplice memoria, giudicata però insufficiente dai tecnici del governo, il compromesso voleva che l'assessora alla Mobilità Linda Meleo intervenisse al pre- Cipe di martedì per dare il via libera formale allo spostamento delle poste già finanziate ma immobilizzate.

La titolare dei Trasporti però, sebbene attesa, ha deciso all'ultimo momento di disertare. Preferendo – per sommo della beffa – un sopralluogo al cantiere di via Sannio da dove sono partite le Tunnel boring machine ( Tbm), le cosiddette " talpe meccaniche" che scaveranno il tunnel verso la futura stazione di Amba Aradam. Le prime che il Consorzio Metro C rischia di fermare per mancanza delle risorse necessarie a proseguire i lavori. La prova? Al Cipe di ieri la questione delle varianti alla tratta T3 della metropolitana non è stata neppure affrontata. Espunta perfino dall'ordine del giorno. Come era già accaduto, nei mesi scorsi, almeno altre tre volte. L'ennesimo schiaffo della giunta Raggi.

Eppure "stiamo monitorando giorno per giorno lo stato di avanzamento delle operazioni per dare un aggiornamento puntuale sulle attività messe in campo " , ha dichiarato ieri Meleo a proposito dei lavori in corso sulla linea verde. "Crediamo nello sviluppo delle infrastrutture su ferro e, grazie alle attività di collaborazione che abbiamo portato avanti in questi mesi con il ministero dei Trasporti, abbiamo ricevuto oltre 30 milioni per l'acquisito di quattro nuovi treni per la metro C. Per la città significherà usufruire di un servizio puntale e più frequente".
Ancora più entusiasta il presidente della Commissione Mobilità Stefàno che dopo il sopralluogo ha parlato di "un altro piccolo passo verso la realizzazione di un progetto che significherà più corse e collegamenti veloci " . Il passo del gambero.

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Cronaca

Sciopero a Roma: chiusa metro A e B1 nella tratta Bologna-Jonio. Gli aggiornamenti in diretta

(Fonte: www.romatoday.it)
Sciopero oggi giovedì 22 marzo. Stop per 24 ore a bus, filobus, tram, metropolitane gestite da Atac Atac e anche ai bus periferici gestiti dalla Roma Tpl. Ad incrociare le braccia i sindacati Faisa Confail, Orsa e Usb. Il servizio è stato regolare dall'inizio del servizio diurno fino alle 8:30. La seconda fascia di garanzia è dalle 17 alle 20. 

Gli orari dello sciopero oggi a Roma
Le agitazioni interesseranno sia la rete Atac (bus, filobus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle, Roma Civitacastellana-Viterbo) che i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl. Lo sciopero non avrà effetti sulle linee di bus extraurbane gestite da Cotral e sulle ferrovie regionali di Trenitalia che, quindi, saranno regolarmente in servizio. 

Dalle 9:30 Atac ha comunicato la chiusura delle Metro A, ma anche della Termini-Centocelle, della Roma-Lido. Chiuse anche la tratta urbana della ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo e la tratta B1 Bologna-Jonio sulla metro B. Attiva, dalle 13:50, la Metro C. Possibili riduzioni di corse e sospensioni di linee per autobus e tram. 

Sciopero Roma Tpl
Orari identici anche in Roma Tpl, ovvero l'operatore privato che gestisce gli autobus in periferia. A rischio le seguenti linee: 08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 035, 036, 037, 039, 040, 040F, 041, 041F, 042, 044, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 078, 086, 088, 088F, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 344, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 701L, 702, 703L,710, 711, 720, 721, 763, 764, 767, 771, 775, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998, 999, C1, C6, C8, C19.

I perché dello sciopero
"Il risanamento di Atac lo stanno pagando solo i lavoratori". Potrebbero essere sintetizzate così le motivazioni che hanno spinto Usb, Orsa e Faisa Confail ad indire uno lo sciopero. Sono stati contrari fin dall'inizio alla scelta del Campidoglio e dell'azienda di intraprendere il concordato preventivo. E oggi che è ormai effettivo l'accordo con i sindacati scaturito dal nuovo piano industriale lo ribadiscono. Leggi qui l'articolo completo con tutte le motivazioni. 

Ztl aperte a Roma
Oggi non saranno attive le Zone a traffico limitato diurne del Centro storico e di Trastevere. La decisione è stata presa "per agevolare la mobilità durante gli scioperi di 24 ore del trasporto pubblico". Il transito sarà quindi consentito anche ai veicoli privi di permesso.

Traffico congestionato a causa dello sciopero 
Sul Grande Raccordo Anulare traffico molto intenso sull’intero anello: in carreggiata interna, code dalla Cassia alla Roma-Fiumicino, in esterna, invece, dalla Casilina alla via del Mare. Sul Tratto urbano della A24, 5 km di code dal Raccordo alla Tangenziale est, in direzione del centro, mentre nel senso di marcia opposto si rallenta da Tor Cervara al Raccordo. 2 km di code anche sulla Diramazione Roma sud da Torrenova al Raccordo per le difficoltà di immissione. Incolonnamenti sulla Roma-Fiumicino dal Raccordo a via Newton, verso l’Eur.

Disagi verso l’Eur anche sulla Pontina, si sta in fila da Tor De’ Cenci a viale Europa. Si rallenta sulle principali consolari in entrata a Roma: sulla Cassia da La Storta a Tomba di Nerone, sulla Casilina da Laghetto al Raccordo, e infine sull’Appia da Santa Maria delle Mole a Capannelle. Lo comunica Astral Infomobilità nel notiziario viabilità.

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Laurentina, allarme pacco bomba in mattinata

Questa mattina è stata chiusa per circa un'ora la via Laurentina, nel tratto di strada in prossimità del cimitero in seguito al ritrovamento di un plico sospetto. Un passante aveva notato, passando per la via, una busta gialla sospetta. Dopo la segnalazione è stato immediato l'intervento della Polizia di Stato con gli artificieri e la scientifica. All'interno della busta sono stati ritrovati qualche chiodo e alcuni rauti. Il tratto di strada, per permettere agli agenti di effetturare gli accertamenti, è stata chiuso dalle 9.10 alle 10.30. In corso le indagini da parte degli agenti del commissariato Spinaceto. 

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Pamela: ok consiglio Roma per strada

(Fonte: www.ansa.it)

L'Aula Giulio Cesare ha approvato all'unanimità una mozione che prevede l'intitolazione a Pamela Mastropietro una via o una piazza nel VII municipio di Roma, dove la ragazza viveva. Lo annuncia il consigliere Francesco Figliomeni (FdI) primo firmatario della mozione insieme a Giorgia Meloni. "Il 13 aprile alle 19 si terrà una fiaccolata nel VII municipio, da casa di Pamela a piazza Re di Roma. Noi parteciperemo e abbiamo invitato la sindaca e tutte le forze politiche a farlo", continua Figliomeni.