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Politica

Roma, arriva ok tassa soggiorno anche per Airbnb

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

A Roma arriva la tassa di soggiorno di 3,5 euro a notte anche per gli affitti brevi come Airbnb. L'Aula Giulio Cesare questa sera ha approvato a maggioranza la delibera che introduce questo contributo. Durante il voto in Aula presente anche la sindaca Virginia Raggi. «È una delibera che modifica il regolamento per il contributo di soggiorno estendendolo anche alle forme di locazione breve, tra cui anche Airbnb.

Il contributo è fissato per 3,5 euro a notte, ovvero lo stesso importo che versano bed&breakfast, case vacanze e affittacamere. In questo modo si favorisce l'identificazione delle strutture e si contrasta l'evasione. E da questa operazione si stimano circa 20 milioni di introiti all'anno a regime», ha spiegato l'assessore allo Sviluppo Economico Adriano Meloni.

L'assessore Meloni ha parlato anche di «troppe locazioni fantasma» presenti in città e ha sottolineato dell'importanza del provvedimento anche sul fronte della sicurezza, «per avere quadro di chi soggiorna in città». Per Carola Penna (M5S) «è un regolamento di buon senso». Un emendamento proposto proprio da Penna ha introdotto l'esenzione dal contributo per motivi sanitari in tutte le tipologie ricettive. (ANSA).

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Cronaca

Roma, rapinano mini-market con mazze da golf e pugnali: arrestati un romano e un cubano

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Sono entrati in un negozio di alimentari, armati di mazza da golf e pugnale, e dopo aver danneggiato il locale e minacciato il cassiere, si sono fatti consegnare l'incasso, poi sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. È successo la scorsa sera in via Tiburtina, in manette sono finiti un romano di 32 anni e un 24enne di origini cubane, da anni residente a Roma, entrambi già con precedenti. I militari sono intervenuti a seguito di una richiesta giunta al 112. Dopo aver raggiunto rapidamente l'indirizzo del mini market, all'interno i militari, tra i cocci di bottiglia sparsi sul pavimento, hanno disarmato e poi ammanettato i due rapinatori. Dopo l'arresto i due sono stati accompagnati in caserma e successivamente presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, mentre la mazza da golf ed il pugnale sono stati sequestrati. Dovranno difendersi dall'accusa di rapina aggravata in concorso. L'intera refurtiva è stata recuperata e restituita.

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Cronaca

Roma, Quadraro: svastica su monumento vittime rastrellamenti nazisti

(Fonte: www.repubblica.it)

Altro monumento imbratto e deturpato. È successo nella notte tra giovedì e venerdì, al Quadraro, in zona Tuscolana. La denuncia partita dal Pd di Roma che ha scritto: "Questa notte il monumento In memoria del rastrellamento nazista del Quadraro è stato imbrattato con una svastica da ignoti che se la sono presa anche con gli alberi del Parco Monti del Grano. Gesto tanto più grave poiché si colloca tra l'anniversario della strage delle Fosse Ardeatine e il 17 aprile, anniversario del rastrellamento del Quadraro. Il Pd Roma esprime ferma condanna nei confronti degli autori di questo gesto e piena solidarietà alle famiglie delle vittime di quella terribile pagina della nostra storia cittadina. Agli autori dell'inqualificabile gesto, indegni di far parte della comunità democratica italiana, rispondiamo che il Partito Democratico sarà sempre vigile nella difesa dei valori dell'antifascismo e della Resistenza su cui si fonda la Repubblica Italiana".

Già a metà febbraio il presidente dell'Associazione Culturale Enrico Berlinguer di Roma Claudio Siena aveva denunciato che due delle figure del monumento era stata spaccata rispettivamente una mano ed un piede. Erano anche stati asportati pezzi di piede, di caviglia e le dita della mano della donna ed era stata imbrattata la pancia del bambino. Il circolo per il 14 febbraio aveva organizzato una cerimonia di commemorazione per deporre di una corona di fiori al monumento ferito, in memoria dei 947 rastrellati del Quadraro, nel “Parco XVII aprile 1944” (ex Parco del Monte del Grano).

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Cronaca

Roma, giornalista aggredito, via al processo. Piervincenzi: «Spada non deve chiedere scusa a me, ma a Ostia»

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Il Campidoglio è parte civile nel processo a carico di Roberto Spada e di Ruben Alvez Del Puerto accusati di lesioni personali e violenza privata aggravate dal metodo mafioso per l'aggressione ai danni del giornalista Rai, Daniele Piervincenzi, e dell'operatore Edoardo Anselmi, avvenuta a Ostia lo scorso 7 novembre. Il via libera alla costituzione di parte civile è arrivata nel corso della prima udienza del processo davanti ai giudici della IX sezione penale. I due imputati sono collegati in video conferenza dal carcere di Tolmezzo e da quello di Nuoro. Le altri parti civili sono Federazione nazionale della stampa e il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Regione Lazio e l'associazione Liberà. «Non ho nessun rancore nei confronti di Roberto Spada – ha affermato Piervincenzi a margine dell'udienza – credo invece che lui debba delle scuse a un quartiere che è abbandonato e che lui ha contribuito a impoverire, in cui le persone sono ostaggio. Noi lì abbiamo percepito il metodo mafioso, ci siamo stati parecchie settimane e ci siamo resi conto che lì c'è qualcosa che non va e si tratta di un sistema». 

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Cronaca

Via Crucis: dalle 13 chiusa stazione Colosseo e bus deviati. San Pietro blindato

(Fonte: www.romatoday.it)

Via Crucis al Colosseo e misure di sicurezza eccezionali per il Venerdì Santo, da San Pietro ai Fori Imperiali. Oggi 30 marzo sarà una giornata intensa per Roma. All'Anfiteatro Flavio, dalle 21:15, papa Francesco celebrerà la Via Crucis e al termine della solenne cerimonia parlerà ai fedeli.
Chiusa la stazione metro Colosseo
A partire dalle 13 e sino a fine servizio, saranno chiusi tutti gli accessi della stazione Colosseo della metro B, dove i treni transiteranno senza fermarsi.
Per ragioni di sicurezza, dalle 13 alle 23:30 chiuderanno al traffico via dei Fori Imperiali, via Cavour, da largo Venosta a largo Corrado Ricci, via degli Annibaldi e via Nicola Salvi, via Celio Vibenna e via San Gregorio.  Dalle 13 a fine servizio, saranno deviate le linee di bus 51, 75, 81, 85, 87, 118 e 673.
Via Crucis a Roma: bus deviati e strade chiuse oggi 30 marzo 2018
La Questura ha fatto sapere che sarà creata una doppia area di sicurezza  con nove varchi controllati con metal detector. Doppia area di sicurezza e nove varchi controllati con metal detector per la via Crucis. Sette varchi per l'area di San Pietro. Allerta che durerà anche a Pasqua. (qui la notizia completa). 
A supporto dell'attività delle pattuglie ordinarie, in campo i reparti speciali della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, impiegati in funzione di prevenzione ma pronti ad intervenire in caso di criticità. "Ogni singolo agente è determinante", è quanto detto dal Questore di Roma Guido Marino.
Venerdì Santo a Portuense, Primvalle e Garbatella
Venerdì Santo con eventi religiosi anche in altri quartieri di Roma. Dalle 21 alle 22:30, al Portuense, è in programma quella organizzat a dalla parrocchia di Santa Silvia che potrà causare la deviazione o la limitazione delle linee 33, 44,228, 719, 773, 774, 785 e 786. A Primavalle, dalle 21 alle 23, sfileranno i fedeli della parrochia Santa Maria della Salute, con possibili deviazioni o brevi stop per le linee 46 e 49. A Centocelle, la via Crucis della parrocchia di San Felice da Cantalice, avrà effetti sul servizio delle linee 5, 19, 106. 313, 450, 542, 556 e 558.
Più o meno in contemporanea, sempre in zona Centocelle, Via Crucis tra piazzale delle Gardenie, via Tor de' Schiavi e viale delle Gardenie. Le linee 412, 450, 542, 544 e 558 potrebbero subire deviazioni o rallentamenti al passaggio dei fedeli.Sempre dalle 21, sull’asse della Tiburtina, sono tre gli eventi previsti. Le linee 111 e 544 incroceranno il percorso della Via Crucis delle parrocchie di San Romano Martire e Sant’Atanasio; a Santa Maria del Soccorso deviate le linee 309 e 450, mentre 311, 341 e 350 potranno cambiare strada per la processione a Casal de' Pazzi.

 
 

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Politica

Raccolti 313 mila euro grazie a #RomaAdottaAmatrice

Ad Amatrice, Accumoli, Norcia ed Arquata del Tronto presto diventeranno realtà i quattro progetti finanziati con i circa 313mila euro raccolti attraverso l’iniziativa #RomaAdottaAmatrice, lanciata da Roma Capitale per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016. I fondi, suddivisi equamente, contribuiranno a realizzare i progetti che sono stati indicati e proposti dalle Amministrazioni dei relativi Comuni. «Sin dai primi giorni dopo il terribile sisma, Roma e i romani sono stati vicini ai territori colpiti con una grande testimonianza di solidarietà. Con #RomaAdottaAmatrice, abbiamo voluto dare una direzione precisa a questo nostro impegno, con una raccolta fondi per sostenere la realizzazione di progetti ed iniziative concrete e durature, individuate coinvolgendo direttamente i cittadini e le amministrazioni comunali. Un piccolo aiuto per far rinascere queste zone, le loro attività produttive e culturali, una rinnovata speranza per le popolazioni di Amatrice, Accumoli, Norcia e Arquata del Tronto», afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi. Ad Amatrice, in particolare, si procederà alla delocalizzazione temporanea nell’area PIP delle imprese artigianali distrutte dal sisma. Si tratta di un contributo di solidarietà finalizzato, nello specifico, all’acquisto di beni, attrezzature ed impianti ritenuti indispensabili e necessari all’avvio delle attività. Attraverso l’Università degli Studi della Tuscia, ad Accumoli nascerà un Centro di Eccellenza e formazione per gli Studi ecosistemici e l’Economia Circolare (C.E.S.E.E.C.), per la promozione, progettazione ed attuazione di programmi d’innovazione e trasferimento tecnologico, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e di alta formazione. Unendo gli aspetti della tradizione tipici dell’ambiente montano ad un sistema tecnologico avanzato, saranno creati “laboratori diffusi” con l’obiettivo di produrre green job nel settore dell’agricoltura, della conservazione della natura e dei servizi ambientali. A Norcia, invece, sarà realizzata una struttura adibita in parte a foresteria ed in parte a centro congressi dove potranno essere ospitati convegni, master universitari ed eventi culturali. Nella frazione Faete di Arquata del Tronto, sorgerà il Centro di Aggregazione Sociale, un edificio che avrà la funzione di primo ricovero e punto di ritrovo per la popolazione in caso di sisma, centro socio culturale adiacente al nuovo insediamento dei moduli abitativi di emergenza SAE, e ricovero per opere d’arte, come antichi quadri, portali in pietra e sculture, oggi conservate in magazzini al di fuori del territorio comunale, ma che fanno parte della memoria storica della popolazione.

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Politica

Coia attacca il quasi ex assessore: “Meloni è un signor nessuno, io pronto a querelarlo

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Ginevra Nozzoli) – Una lite senza fine quella tra Adriano Meloni e Andrea Coia. Assessore al Commercio pronto a lasciare la poltrona il primo, consigliere grillino e presidente della commissione omonima il secondo, si tirano frecciate avvelenate dal primo giorno. E adesso che l'ex manager di Expedia sta per andarsene (tra dieci giorni il passaggio di consegne al successore Carlo Cafarotti, fedelissimo della sindaca, appena nominato), non c'è più alcun freno istituzionale. 

"Adriano Meloni non si deve dispiacere se non è più assessore al Commercio. Purtroppo il ruolo non gli è mai piaciuto, nè ci ha mai messo il minimo impegno" ha dichiarato Coia tramite un post su Facebook, in risposta alle parole pronunciate da Meloni il giorno prima, alla buvette del Campidoglio, scherzando con i cronisti. "Diciamo che il consigliere non mi mancherà". E ancora: "La festa di piazza Navona? Saranno felici i bambini, sì, i bambini". Ride. E alla domanda "quali bambini assessore, i figli dei bancarellari?" abbozza un ghigno. Già, perché è su piazza Navona e la festa della Befana (il bando è stato vinto dalla nota famiglia di ambulanti Tredicine) che si è aperta la prima frattura, poi diventata insanabile. 

"Meloni ha cercato di imporre la sua linea politica pur essendo un tecnico. Ha voluto a tutti i costi fare il bando di Piazza Navona – continua Coia – ignorando i criteri che io e la vicepresidente Seccia avevamo voluto dare per garantire qualità ai mercati natalizi. La Festa non è riuscita e poi ha dato la colpa a noi". E ancora: "Ripete a pappardella i titoli di alcuni giornali faziosi senza capirne le implicazioni. Si concentri sul Turismo – aggiunge – così non farà altri danni"

Poi ritorna ancora sul quel soprannome "Coidine" che gli avrebbe dato proprio Meloni, l'ormai famosa "crasi" che lo ha narrato a braccetto con gli ambulanti abruzzesi che hanno in mano da sempre gran parte delle licenze commerciali della Capitale. "Visto che c'erano le elezioni ho rinunciato alla querela, ma me ne pento. Meloni però continua a uscirsene male, da persona che non capisce il suo ruolo. Mi spiace aver dovuto glissare su quelle dichiarazioni criminali del primo di dicembre, ma se vorrà ripeterle e confermarle non avrò problemi a querelarlo"

Che tra i due ci fosse una divergenza di vedute era abbastanza palese, non solo su l'affaire piazza Navona. Sempre in Campidoglio Meloni commentando il voto al regolamento sul commercio si è fatto scappare un: "Ma quale rivoluzione, questo testo vale zero". E ancora due giorni primi, Coia intervistato da RomaToday incolpava il manager sui bandi dei mercati rionali mai partiti: "Non ha fatto nulla di quello che avrebbe dovuto". 

Meloni ufficialmente preferisce non rispondere, limitandosi a seguire il bon ton istituzionale, con un augurio di buon lavoro a Carlo Cafarotti. "L'ho già sentito telefonicamente e stiamo collaborando per un passaggio di consegne che permetta di portare a termine tutto ciò che abbiamo in corso, senza interruzione".

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Cronaca

Via Tuscolana: rapina a mano armata da Foot Locker

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Mauro Cifelli) – Rapina a mano armata da Foot Locker. Gli attimi di paura sono stati vissuti ieri mattina allo store di via Tuscolana, zona Don Bosco. A mettere a segno la rapina un uomo armato di pistola. Entrato nell'esercizio commerciale ha minacciato i dipendenti e si è fatto consegnare l'incasso per poi dileguarsi rapidamente nelle strade vicine.

Rapina Foot Locker via Tuscolana

In particolare la rapina si è consumata intorno alle 13:30. Entrato da Foot Locker il rapinatore, un italiano secondo quanto riferito dai testimoni alle forze dell'ordine, si è fatto consegnare circa 500 euro per poi far perdere le proprie tracce fra le strade del Tuscolano. Allertate le forze dell'ordine sul caso indagano gli agenti del commissariato Tuscolano. A parte la paura nessuno è rimasto ferito. 

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Politica

Amministrative: si torna alle urne il 10 giugno

È stata fissata oggi, dal ministro dell'Interno Marco Minniti, la data delle votazioni per l'elezione diretta dei sindaci, consigli comunali e anche municipali. Si tornerà alle urne il 10 giugno 2018 e, in caso di ballottaggio, si voterà di nuovo il 24 giugno 2018. Nel Lazio sono 47 i comuni interessati dalle votazioni. Nella provincia di Viterbo le consultazioni riguarderanno i seguenti comuni: Sutri, Valentano, Vallerano, Vignanello e Viterbo. Quindici nella provincia di Frosinone: Amaseno, Anagni, Aquino, Arpino, Atina, Boville Ernica, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Pico, Pignataro Interamna, Serrone, Torrice, Villa Latina, Villa Santa Lucia. A Rieti le elezioni riguarderanno Belmonte in Sabina, Borgorose, Rocca Sinibalda  e Varco Sabino. Nella provincia di Latina saranno sette: Aprilia, Bassiano, Campodimele, Cisterna di Latina, Formia, Lenola e Sonnino. Nella provincia di Roma si tornerà alle urne ad Affile, Anzio, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Fiumicino, Gallicano nel Lazio, Magliano Romano, Morlupo, Pomezia, Roccagiovine, Sacrofano, San Cesareo, Santa Marinella, Segni, Valmontone e Velletri. Non solo, nella capitale saranno interessate alle votazioni anche il municipio III e VIII.

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Cronaca

Frascati, furti di trattori e macchine agricole: arrestato il capobanda

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Gli agenti del commissariato di Frascati, insieme ai poliziotti del Reparto Volanti, hanno arrestato l’ esponente di una  banda dedita al riciclaggio di mezzi pesanti rubati rinvenendo undici  mezzi agricoli tra i quali camion cabinati e trattori. In via Bertoli a Montecompatri,  dove il dispositivo satellitare aveva segnalato la presenza di un trattore rubato – ultimo colpo messo a segno dalla banda nella zona del viterbese – gli agenti hanno individuato e fermato V.R.M. che, a bordo di  una  Audi A6 di colore scuro, stava uscendo da una proprietà  privata dove è ubicato un grande capannone. All’interno di questo, ben nascosti e pronti all’”espatrio” per la Romania, sono stati rinvenuti i costosissimi mezzi agricoli,  provento di recenti furti nelle rimesse delle campagne umbre e viterbesi. 

L’uomo,  è stato trovato in possesso di un apparato radioamatore scanner utilizzato negli ambienti criminali per intercettare  le frequenze radio della polizia e di un’ingente somma di denaro contante celata all’interno dell’autovettura. Dopo l’arresto, V.R.M., è stato accompagnato presso il carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’individuazione degli altri componenti della banda criminale. I camion, i trattori  le gru e i mezzi d’opera posti sotto sequestro, dopo gli accertamenti, saranno restituiti alle vittime dei furti.