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Campidoglio, domani scuole e nidi chiusi

Resteranno chiuse anche domani, martedì 27 febbraio, le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, sul territorio di Roma. È quanto previsto in un’ordinanza sindacale firmata oggi. Lo rende noto il Campidoglio. Il provvedimento si è reso necessario dopo i bollettini diffusi oggi dalla Protezione civile regionale: previste gelate molto intense e un forte abbassamento della temperatura che proseguiranno anche nella giornata di domani.

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Strage del sabato sera a Roma, 2 morti e 6 feriti: “Nessun progetto di prevenzione”

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Carlo Testimona) Sabato sera da dimenticare sulle strade della Capitale. Due morti e sei feriti gravi: è questo il drammatico bollettino della notte tra sabato e domenica. Un bilancio pesantissimo, con il Sulpl, sindacato di Polizia Locale, provocatoriamente a sostenere che "se fosse stato davvero un attentato e non omicidio stradale ne avrebbero parlato per giorni e giorni. Purtroppo è quasi una notte normale per la Polizia Locale di Roma tra sabato e domenica".

Piazza Risorgimento

Pochi minuti dopo le 21, un 58enne dello Sri Lanka ha perso la vita a piazza Risorgimento. Stava attraversando la strada, all'altezza del capolinea, quando un bus della linea 590, per cause ancora tutte da accertare l'ha agganciato nella sua parte posteriore. Secondo le informazioni raccolte l'avrebbe trascinato per una decina di metri, con la ruota a schiacciarlo. Per liberarlo si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco che hanno sollevato il mezzo. Niente da fare per il cittadino straniero. Sotto shock l'autista. 

 

Via Flaminia

Un'ora dopo, sulla Flaminia, un giovane alla guida della sua Volkswagen Golf ha perso il controllo, uscendo di strada. Con lui altre due persone. Tutti e tre sono rimasti feriti gravemente e sono stati portati in codice rosso al Sant'Andrea e al Gemelli.

 

Ostia Antica

Poco dopo mezzanotte a Ostia Antica, in via Ostiense all'altezza di via della Stazione di Ostia Antica, scontro tra una Smart e una Fiat Cinquecento. Tre le persone rimaste ferite. Una in codice giallo, non grave, è stata portata al Grassi. Le altre due, gravi, sono state portate al Sant'Eugenio e al San Camillo. Quest'ultimo è particolarmente grave secondo quanto si apprende. 

 

Acilia

All'alba ulteriore tragedia nel territorio del X municipio. Un pedone che camminava a bordo strada, è stato investito da un'auto, guidata da un giovane di 28 anni, poi fuggito. Presentatosi al Grassi per medicare delle ferite, si è quindi costituito. L'auto è stata ritrovata a casa dei suoi genitori.

 

Il commento del sindacato

Il Sulpl, sindacato di polizia locale, sui social network parla di attentato stradale. "Nessun progetto specifico di prevenzione viene fatto coi proventi delle contravvenzioni. Paradossalmente a questo punto, come avviene per le strade piene di buche in cui si abbassa il limite a 30, dovremmo proporre il coprifuoco dalle 22.00 alle 07,00 del sabato notte col divieto di transito. Forse così salveremmo qualche vita".

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Cronaca

Neve a Roma, Capitale imbiancata dal centro a Ostia. Scuole chiuse

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Neve a Roma: la capitale si é svegliata sotto uno spesso manto bianco. I primi fiocchi di neve hanno cominciato a scendere verso mezzanotte. Roma Nord, Boccea, centro storico hanno visto scendere fiocchi misti a pioggia che però non riescono in un primo momento ad attecchire. Poi, verso le 4 La temperatura è scesa a 2 gradi e la pioggia si è trasformata in neve. Fiocchi anche a Roma Sud, Monteverde e Portuense. Dall'1 di notte in poi ha cominciato a nevicare anche a Ostia. 
  

Per la giornata di oggi è in vigore un'ordinanza del sindaco che prevede la chiusura delle scuole. È stata firmata l'ordinanza sindacale che dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido.

I DISAGI 
Vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti in varie strade della città per alberi caduti su auto in sosta. In particolare in via Giovanni Conti, in zona Montesacro, in via dei Gracchi a Prati e in via Tullio Levi Civita a San Paolo. Molti i rami caduti sotto il peso della neve anche su Via Cristoforo Colombo in direzione del centro. I carabinieri hanno prestato assistenza anche a un automobilista rimasto bloccato sulla Cassia. Sono 65 gli interventi effettuati nella notte dai pompieri a Roma e Provincia. In azione all'alba anche mezzi spargisale sulla Diramazione Roma Sud.

I TRASPORTI
Limitate le corse dei bus mentre la metro è regolare. L'Atac ha dimezzato le corse dei bus considerata la scarsità di mezzi dotati di gomme termiche.

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Cronaca

Allerta meteo, scuole chiuse a Roma

Pochi istanti fa il Campidoglio ha reso noto che è stata firmata l'ordinanza sindacale per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (compresi gli asili nido) a Roma nella giornata di domani, lunedì 26 febbraio. La decisione è stata presa in seguito all'ultimo aggiornamento delle previsioni fornite dalla Protezione Civile della Regione Lazio.

Un'altra ordinanza potrebbe essere firmata in giornata: quella che dispone la chiusura fino a cessata allerta di parchi, ville storiche e cimiteri.

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Roma, smog, domenica blocco delle auto

(Fonte: www.repubblica.it)

Il 25 febbraio 2018 è in programma l’ultima domenica ecologica della stagione invernale. Questi gli orari del blocco del traffico all’interno della fascia verde: veicoli fermi dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Il blocco terminerà a quell’ora per permettere ai tifosi di raggiungere lo stadio Olimpico, dove è in programma la partita di calcio Roma-Milan (ore 20:45). Si fermeranno, come si può leggere nell’ordinanza del comune, anche i veicoli diesel Euro 6.

Le deroghe riguardano i veicoli a benzina Euro 6, quelli elettrici e ibridi, a gpl, a metano e i mezzi bi-fuel, così come le moto a 4 tempi Euro 3 e successive, i ciclomotori a 2 ruote a 4 tempi Euro 2 e successivi, i mezzi con contrassegno disabili, i veicoli car sharing e car pooling, che potranno tutti circolare regolarmente.

Queste iniziative, spiega il Campidoglio, sono volte a migliorare la qualità dell’aria in città e sono delle procedure standard. Qualora il livello degli inquinanti dovesse peggiorare, il Comune di Roma provvederà ad estendere i divieti anche durante la settimana, come è avvenuto già in passato.

Polemizza con la decisione di mantenere la domenica ecologica nonostante le piogge di questi giorni e quelle previste per domenica Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista, Ecoitaliasolidale: "In questi giorni sta piovendo e per domenica il meteo segnala ancora pioggia. Gli unici che non si sono accorti di questo sono la Sindaca Raggi e l'Assessora all'Ambiente di Roma Capitale che ad oggi confermano la quarta domenica senza automobili. Peraltro un provvedimento demagogico e lontano da soluzioni ecologiche che produce solamente un danno ai cittadini, al commercio, al turismo ed all'economia della Capitale".

"Questa amministrazione non hanno fatto nulla in materia ambientale, hanno abbandonato  i parchi, i giardini, gli alberi della città, vi è stato un incremento del traffico a causa di un servizio di trasporto pubblico sempre più impraticabile, quindi un evidente aumento dell'inquinamento.

Per non parlare del problema dei rifiuti e della pulizia delle strade eppure si continua, anche con la pioggia, con provvedimenti come quello del blocco delle auto. Lanciamo un appello all'Amministrazione di Roma Capitale – conclude Benvenuti – affinchè si sospenda il blocco delle auto questa domenica invitando ad assumere invece provvedimenti concreti  per abbattere l'inquinamento, per migliorare la qualità della vita e della salute nella Capitale".

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Roma, sos gelo e neve: pronti spargisale. Il piano Raggi

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Lorenzo D'Albergo) – Chi teme Burian, l’ondata di gelo in arrivo dalla Russia, e il suo abbraccio di ghiaccio si è mosso in anticipo: corsa al supermercato più vicino per fare scorta di cibarie, termosifoni sempre accesi per evitare che le tubature gelino e una generosa manciata di sale sui gradini che conducono al portone di casa. Perché la perturbazione che promette di paralizzare la capitale preoccupa, anche in Campidoglio. Da domani il termometro scenderà al di sotto dello zero, fino a meno tre. E le ore a cavallo tra domenica e lunedì saranno le più critiche: potrebbe anche nevicare. Come nel 2012, quando l’amministrazione Alemanno fu colta completamente alla sprovvista. Il Comune a trazione M5S, a ridosso delle elezioni, vuole evitare a ogni costo la replica.

Ieri, allora, la giornata a palazzo Senatorio (senza la sindaca Virginia Raggi, diretta in Messico per la conferenza Women4Climate e sostituita dal vice Luca Bergamo) è stata scandita da riunioni e vertici con municipi e vigili urbani. Scorte di sale, mezzi per il pronto intervento, squadre di operatori della protezione civile e di volontari. Gli ultimi hanno risposto mettendo subito a disposizione 50 spargisale e 500 pale. Anche i municipi sono stati interrogati: nel II, per esempio, ci sono 12 bancali di sale da 250 chili, 12 operai, 4 pale meccaniche e 4 autocarri pronti a entrare in azione se il preavviso dovesse trasformarsi improvvisamente in allerta. La polizia municipale nelle prossime ore potrebbe distribuire il sale anche nelle scuole.

Capitolo senzatetto. Il Comune ha chiesto a Grandi Stazioni e Atac la possibilità di tenere aperte, in caso di neve, le stazioni ferroviarie e le metro anche di notte. Mentre è scattata la ricognizione per trovare posti letto a sufficienza in ogni quartiere. Come si legge nell’ordinanza firmata dalla prima cittadina lo scorso 7 dicembre, poi, gli autobus dovranno circolare con catene o almeno montare pneumatici termici. Mentre « i conducenti di taxi » saranno autorizzati «a protrarre l’orario di lavoro anche oltre la normale pianificazione dei turni previsti dalla vigente regolamentazione».

Il provvedimento ricalca in buona parte il piano di protezione civile approvato nel 2008 e mai più aggiornato: la parte relativa alla “ formazione di ghiaccio e alle ondate di grande freddo” si apre addirittura con un atto firmato dall’ex sindaco Walter Veltroni. C’è poi il caso del capo della protezione civile comunale: ad oggi Diego Porta, comandante dei vigili urbani, ne è titolare ad interim. «Con la prossima rotazione dei dirigenti — spiegano dal Comune — potrebbe essere sostituito ». Si vedrà.
Intanto il numero uno dei caschi bianchi ieri ha dovuto stilare la lista degli incroci e delle arterie più importanti da salare preventivamente. Se una nevicata su Roma è un rischio da monitorare ora per ora, la certezza è che le strade ghiacceranno.

«La zona dei Castelli e quella del reatino — spiegano i volontari della protezione civile — sono quelle che vedremo sicuramente imbiancate. Ad Amatrice sta già nevicando da un bel pezzo». A Castel Gandolfo le scuole lunedì rimarranno chiuse. Mentre la Città Metropolitana ha disposto l’accensione straordinaria degli impianti di riscaldamento in tutti gli istituti di sua competenza per mantenere la temperatura sempre almeno a 20 gradi. Insomma, ci si prepara al peggio guardando al meteo. E, grillini in testa, incrociando le dita.

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Roma, oltre 120 posti letto abusivi per clandestini: blitz all’Esquilino

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Controlli e posti di blocco nelle strade ma non solo. Nell'ultimo mese, infatti, nel rione Esquilino i carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante hanno anche eseguito approfonditi accertamenti alle attività ricettive, spesso ricovero di cittadini stranieri che svolgono attività irregolari o senza fissa dimora. I militari hanno passato al setaccio 43 attività, 6 alberghiere e 37 extra alberghiere (B&B, affittacamere e case vacanze). Diciotto delle strutture, su proposta dei carabinieri della Compagnia piazza Dante, che ne hanno rilevato i presupposti, sono state chiuse ai sensi dell’articolo 100 del Tulps.

Ai gestori è stato notificato il decreto emesso dal Questore di Roma. In totale le sanzioni per violazioni amministrative riscontrate ammontano a 32.500 euro. In particolare, i carabinieri hanno scoperto che all’interno di dieci appartamenti in uso a cittadini stranieri, erano ospitate oltre 120 persone. Alcuni posti letto venivano anche affittati a più persone nella stessa giornata. Identificati numerosi occupanti, molti senza fissa dimora già noti per la loro assidua presenza e bivacco in piazza Vittorio Emanuele II. 

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Cronaca

G.R.A, uomo fermato con tre kili di cocaina

Tre panetti di cocaina purissima da un kilo l’uno; questo il risultato di un controllo della Polizia di Stato sul Grande Raccordo Anulare. Una pattuglia della Polizia Stradale di Roma, in servizio sul GRA, impegnata nei controlli per prevenire i furti presso le aree di servizio, ha ritenuto sospetto un uomo che, alla guida di una Nissan Micra, è entrato nella stazione di servizio Pisana; F.F. , queste le iniziali del 57enne già noto alle Forze dell’Ordine, vedendo la pattuglia, è sceso dall’auto e, alzandosi il bavero della giacca per coprirsi il volto, è entrato nel ristorante. I poliziotti hanno proceduto al controllo e, sul sedile posteriore dell’auto, in una busta di carta colorata, hanno trovato tre kili di cocaina purissima, divisa in tre panetti. F.F. è stato quindi arrestato e condotto presso il carcere romano di Regina Coeli; l’auto, così come la cocaina, è stata posto sotto sequestro.

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Cronaca

Ostia, Carabinieri arrestano prestanome del clan Fasciani

I Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà hanno arrestato Davide T.,  ritenuto prestanome dei Fasciani, notificandogli l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, dopo la sentenza della Corte di Cassazione dell’altro ieri che ha reso esecutiva la sentenza che lo riconosce colpevole, in concorso con altri personaggi di Ostia riconducibili al clan Fasciani, dei reati previsti dall’articolo 12 quinques della legge 356/1992 (intestazione fittizia di beni); art. 7 legge 203/1991 (circostanza aggravante dall’utilizzo del metodo mafioso); agendo avvalendosi delle condizioni previste dall’art. 416bis cp, al fine di agevolare l’attività dell’associazione di tipo mafioso. Avendo già scontato, per i delitti commessi, parte della pena principale a 3 anni e 3 mesi di reclusione, l’uomo dovrà espiare la pena residua di mesi 4 e giorni 7 di reclusione presso il carcere di Rebibbia dove è stato tradotto dai Carabinieri.

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Politica

Mafie nel Lazio: “Ad Anzio valutare lo scioglimento”

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Federica Angeli) – La situazione compromessa di Anzio e la necessità urgente di nominare una commissione d'accesso in seno al Comune è una delle priorità sollecitate dalla Commissione Parlamentare Antimafia nella sua relazione complessiva redatta a fine legislatura.  "Alla luce del quadro d’insieme dei documenti e degli elementi di informazione acquisiti dalla Commissione nel corso dei lavori – scrivono e firmano tutti i parlamentari di ogni colore politico dell'Antimafia – nonché dalle risultanze del processo “MalaSuerte”, e dell’inchiesta“Evergreen”, appare pertanto auspicabile svolgere quanto prima una nuova valutazione, complessiva ed approfondita, della situazione della legalità nel comune di Anzio, al fine di verificare compiutamente la sussistenza degli elementi di legge per nominare una commissione d’accesso in seno al comune, ai sensi dell’articolo143 del TUEL".

E' l'ennesima sollecitazione inviata alla prefetta di Roma Paola Basilone che in più occasioni ha evidenziato la volontà di procedere alla commissione d'accesso. Nell'audizione in Antimafia del 30 maggio 2017 la prefetta disse infatti che "il comune di Anzio è quello per il quale si sono susseguiti maggiori segnalazioni di criticità”. Di più. A fine dicembre indicò la data in cui avrebbe convocato a Palazzo Valentini il Comitato per l'ordine e la sicurezza per aprire la pratica Anzio: dopo l'8 gennaio, come anticipato da Repubblica. Ad oggi però non è ancora dato sapere se ci sia stata o meno la convocazione e la richiesta formale di accesso agli atti.

Quanto emerge dalle carte della Commissione parlamentare restituisce un quadro gravissimo di quanto nell'attuale giunta comunale siano infiltrati i clan. "La “’ndrangheta capitale” ha la sede principale in questi territori, tra il grattacielo “Scacciapensieri” e le spiagge confiscate, nelle strade che portano dal vecchio borgo marinaro di Nettuno alle strade desolate tra Lavinio, Anzio e Ardea – si legge nelle pagine della relazione parlamentare – In questi territori opera in particolare una locale di ‘ndrangheta riferibile al clan Gallace, originario di Guardavalle in provincia di Catanzaro101. Il clan Gallace, insediato lì da almeno trent’anni, ha saputo intessere, negli anni, un reticolo di relazioni con esponenti della malavita locale sia nelle realtà di Anzio e Nettuno, sia nella realtà di Aprilia, sia nelle principali piazze di spaccio della capitale come San Basilio".

"Il più importante processo contro il clan Gallace, il cosiddetto procedimento Appia, si è celebrato con enormi difficoltà innanzi al tribunale di Velletri con un dibattimento, assai lungo, che si è concluso, sette anni dopo l’iniziale rinvio a giudizio, con pesanti condanne per il delitto di associazione di tipo mafioso e associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Allo stato è in corso il processo d’appello; gli imputati sono in libertà ad eccezione di quelli coinvolti in altri procedimenti penali".
 
Ancora scrive la Commissione presieduta dall'onorevole Rosy Bindi. "La consorteria criminale dei Gallace è arrivata a condizionare anche l’attività degli enti locali come attesta lo scioglimento per condizionamento da parte della criminalità organizzata, del consiglio comunale di Nettuno nel 2005. Il territorio compreso tra Anzio, Nettuno e Ardea risulta essere caratterizzato dal radicamento del clan calabrese dei Gallace “per effetto della presenza massiva e ramificata di numerose famiglie appartenenti al medesimo locale”.

"A più riprese sono state segnalate all’attenzione della Commissione le criticità della situazione di Anzio, in particolare: la posizione di alcuni consiglieri comunali, tra questi in particolare quella di Pasquale Perronace, fratello di Nicola Perronace, pregiudicato, elemento dispicco del clan Gallace imputato per articolo 416-bisdel codice penale, poi morto per cause naturali; i molteplici lavori assegnati senza gara alla società Centro servizi immobiliari di Domenico Perronace, nipote del consigliere comunale di maggioranza Pasquale Perronace e del defunto Nicola Perronace, da parte

 dell'amministrazione comunale di Anzio, l'ultimo dei quali nel 2016; le vicende interessate dal procedimento penale denominato "Mala Suerte", della procura di Velletri che nel maggio 2016 ha condotto all’arresto di diversi pregiudicati che operavano nella zona di Anzio, tra i quali spicca Roberto Madonna (già colpito da misure cautelari per estorsione aggravata, spaccio di droga ed altri gravi delitti), detto anche il “re di Lavinio”.