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Politica

Neve, rami spezzati e alberi caduti nel I Municipio

«Da questa mattina I cittadini continuano a chiamare i nostri uffici per segnalare rami e alberi crollati a causa dell’abbondante nevicata della scorsa notte. Numerose le segnalazioni a Prati:  Via dei Gracchi, Via Orsini, Piazza Cola di Rienzo, Via Giannone, dove tutte le piccole alberature appaiono completamente piegate sotto il peso della neve. E ancora Viale Platone, Via Fasana nella zona di Via Trionfale e Piazzale Clodio. A Santa Maria Liberatrice un grosso ramo è crollato mentre un gruppo di bambini giovava con la neve nelle vicinanze, per fortuna senza recare danni. Anche a Piazza Sant’Egidio, a Trastevere, un albero appare in precarie condizioni di stabilità. E’ opportuno che il Campidoglio mobiliti le ditte di manutenzione del verde per i controlli del caso. Stiamo procedendo a verificare con la Polizia Locale le situazioni man mano che ci vengono segnalate, e abbiamo anche allertato il nostro uffici tecnico perché intervenga nei luoghi più sensibili per ripulire i marciapiedi dalla poltiglia nevosa che, con il prevedibile calo delle temperature del pomeriggio, rischia di trasformarsi in ghiaccio aumentando il rischio di cadute per i pedoni. A questo proposito ricordiamo ai cittadini che è sempre in vigore l’ordinanza sindacale che prevede per i cittadini e i commercianti l’obbligo di ripulire i marciapiedi antistanti gli ingressi dei palazzi e dei negozi». Così la Presidente del Municipio Roma I Centro, Sabrina Alfonsi, in una nota stampa.

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Cronaca

Il “Protocollo EVA” salva donna vittima di violenza

Grazie al protocollo EVA, realizzato dalla Polizia di Stato per il contrasto alla violenza di genere, emergono ogni giorno situazioni di soprusi fisici e psicologici che, invece, sarebbero restate confinate tra le mura domestiche. Ed è stato proprio grazie a tale protocollo che gli agenti del Reparto Volanti della Questura di Roma avevano le informazioni sul caso specifico, prima ancora di intervenire per una “lite in famiglia violenta” nel quartiere Collatino, segnalazione giunta al 112 del NUE, poco prima di mezzogiorno di sabato scorso. I poliziotti hanno trovato S.M. , un 30enne italiano, scalzo, fuori la sua abitazione, mentre la moglie, piangendo, dalla finestra, richiamava l’attenzione degli agenti, urlando che era stata picchiata. L’uomo, dopo essersi rifiutato di fornire le proprie generalità, ha provato a staccare uno specchietto da uno scooter li parcheggiato ma è stato bloccato; la furia dello stesso non si è fermata neanche quando, con le manette di sicurezza ai polsi, è stato messo nell’auto di servizio ed ha spaccato con i piedi uno dei finestrini. La vittima racconterà invece che poco prima, il marito, al culmine dell’ennesima lite, l’aveva colpita con un comodino procurandole un grosso ematoma all’addome e una brutta ferita alle labbra. Ma la giornata di violenza di S.M. non è terminata; quando, negli uffici del commissariato Torpignattara, ha capito che, grazie alle informazioni del protocollo EVA, oltre ad essere arrestato per le violenze nei confronti degli agenti ed il danneggiamento dell’auto di servizio, era diretto a Regina Coeli per  le violenze nei confronti della moglie, ha cercato di auto lesionarsi e si è scagliato nuovamente contro i poliziotti che cercavano di farlo desistere da tale gesto. In ospedale sono finiti la donna ed uno degli agenti; ne avranno rispettivamente per 25 e 15 giorni.

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Cronaca

Strage del sabato sera a Roma, 2 morti e 6 feriti: “Nessun progetto di prevenzione”

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Carlo Testimona) Sabato sera da dimenticare sulle strade della Capitale. Due morti e sei feriti gravi: è questo il drammatico bollettino della notte tra sabato e domenica. Un bilancio pesantissimo, con il Sulpl, sindacato di Polizia Locale, provocatoriamente a sostenere che "se fosse stato davvero un attentato e non omicidio stradale ne avrebbero parlato per giorni e giorni. Purtroppo è quasi una notte normale per la Polizia Locale di Roma tra sabato e domenica".

Piazza Risorgimento

Pochi minuti dopo le 21, un 58enne dello Sri Lanka ha perso la vita a piazza Risorgimento. Stava attraversando la strada, all'altezza del capolinea, quando un bus della linea 590, per cause ancora tutte da accertare l'ha agganciato nella sua parte posteriore. Secondo le informazioni raccolte l'avrebbe trascinato per una decina di metri, con la ruota a schiacciarlo. Per liberarlo si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco che hanno sollevato il mezzo. Niente da fare per il cittadino straniero. Sotto shock l'autista. 

 

Via Flaminia

Un'ora dopo, sulla Flaminia, un giovane alla guida della sua Volkswagen Golf ha perso il controllo, uscendo di strada. Con lui altre due persone. Tutti e tre sono rimasti feriti gravemente e sono stati portati in codice rosso al Sant'Andrea e al Gemelli.

 

Ostia Antica

Poco dopo mezzanotte a Ostia Antica, in via Ostiense all'altezza di via della Stazione di Ostia Antica, scontro tra una Smart e una Fiat Cinquecento. Tre le persone rimaste ferite. Una in codice giallo, non grave, è stata portata al Grassi. Le altre due, gravi, sono state portate al Sant'Eugenio e al San Camillo. Quest'ultimo è particolarmente grave secondo quanto si apprende. 

 

Acilia

All'alba ulteriore tragedia nel territorio del X municipio. Un pedone che camminava a bordo strada, è stato investito da un'auto, guidata da un giovane di 28 anni, poi fuggito. Presentatosi al Grassi per medicare delle ferite, si è quindi costituito. L'auto è stata ritrovata a casa dei suoi genitori.

 

Il commento del sindacato

Il Sulpl, sindacato di polizia locale, sui social network parla di attentato stradale. "Nessun progetto specifico di prevenzione viene fatto coi proventi delle contravvenzioni. Paradossalmente a questo punto, come avviene per le strade piene di buche in cui si abbassa il limite a 30, dovremmo proporre il coprifuoco dalle 22.00 alle 07,00 del sabato notte col divieto di transito. Forse così salveremmo qualche vita".

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Cronaca

Tor Bella Monaca, blitz antidroga dei Carabinieri

Abbondante “neve” a Tor Bella Monaca, non solo quella caduta dal cielo ma anche quella sequestrata dai Carabinieri nel corso dell’ultima operazione antidroga che ha consentito di scoprire come da una anonima cantina in un seminterrato in via dell’Archeologia la sostanza stupefacente giungeva nelle piazze di spaccio della Capitale. Era un canale di approvvigionamento molto fertile quello scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Frascati, durante un capillare servizio antidroga nel quartiere di Tor Bella Monaca, dove sono state arrestate 4 persone e sequestrate circa 900 dosi di cocaina, 100 dosi di eroina. I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno notato in via dell’Archeologia due cittadini romani, di 34 e un 33 anni, già noti negli ambienti della droga, e li hanno fermato per un controllo. Nelle loro tasche hanno trovato alcune dosi di cocaina ed hanno approfondito in controlli. Nella cantina della donna, nella stessa via, i Carabinieri hanno scoperto un vero deposito della cocaina con 800 dosi già pronte. La 34enne è stata arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari, mentre il 33enne è stato denunciato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Durante le attività, nello stesso stabile, i Carabinieri hanno fermato e perquisito un 30enne romano; nelle tasche del suo giubbotto sono state trovate diverse dosi di eroina, mentre nella sua abitazione sono state recuperate altre 45 dosi della stessa sostanza e 2.300 euro. Anche lui è stato ristretto in regime degli arresti domiciliari. Invece, in largo Ferruccio Mengaroni, nota piazza di spaccio, gli stessi Carabinieri della Stazione Roma Tor bella Monaca hanno sorpreso un pusher, 19enne romano, senza occupazione e con precedenti, sorpreso a cedere dosi di cocaina ad alcuni tossicodipendenti. E’ stato ammanettato e portato in caserma, dove è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo. Infine, in via Giacinto Camassei, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno sorpreso una 43enne romana, con precedenti, mentre cedeva cocaina ad un giovane. In suo possesso sono state rinvenute 25 dosi di cocaina e circa 900 euro in contanti. E’ stata arrestata e accompagnata presso la sua abitazione, dove è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

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Cronaca

Campidoglio, domani scuole e nidi chiusi

Resteranno chiuse anche domani, martedì 27 febbraio, le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, sul territorio di Roma. È quanto previsto in un’ordinanza sindacale firmata oggi. Lo rende noto il Campidoglio. Il provvedimento si è reso necessario dopo i bollettini diffusi oggi dalla Protezione civile regionale: previste gelate molto intense e un forte abbassamento della temperatura che proseguiranno anche nella giornata di domani.

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Cronaca

Uffici pubblici chiusi domani: è una fake news

"In relazione alle notizie diffuse tramite social network circa la chiusura degli uffici pubblici disposta con provvedimento del Prefetto di Roma, si informa che la notizia è assolutamente falsa e priva di fondamento. Sono state già avviate tutte le azioni necessarie all'accertamento dei responsabili del reato". Così quanto comunicato in una nota dalla Prefettura di Roma. 

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Cronaca

Maltempo: Campidoglio, 1.500 operatori e 190 mezzi in campo.

Circa 1.500 operatrici e operatori in campo. Oltre 190 mezzi dedicati alla pulizia delle strade e allo spargimento del sale. Oltre 400 posti in più per senza dimora attivati nelle ultime 72 ore, che si aggiungono al circuito ordinario di accoglienza e al Piano freddo. Circa 140 interventi per rimuovere alberi e rami caduti a causa del peso della neve. Questi numeri principali del dispositivo messo in campo dal Campidoglio per rispondere all’ondata di maltempo che ha interessato Roma. A seguito dell’“allerta meteo neve” diramata dalla Protezione civile regionale, è operativa ‘h24’, da domenica e fino a cessate esigenze, la sala Coc (Centro operativo comunale) di Roma Capitale e sono attive le misure previste nel “Piano per rischio neve e ghiaccio” allegato all’ordinanza della Sindaca 189/2017 firmata a dicembre scorso. Il Coc riunisce, nella sede della Protezione civile di Roma Capitale a Porta Metronia, i Dipartimenti comunali competenti, la Polizia locale, i Municipi, le società di pubblici servizi e tutte le strutture deputate alla gestione dell’allerta. Nei singoli Municipi sono attive le Unità di crisi locale (Ucl). Di seguito il dettaglio degli interventi effettuati nella giornata di oggi, lunedì 26 febbraio, e delle misure messe in campo: ·Spargimento sale: in corso a partire dalla scorsa notte in modo da evitare la formazione di ghiaccio sulle principali arterie cittadine. Disponibilità di oltre 1.000 tonnellate al giorno per coprire le esigenze dell’allerta prevista · Mezzi dedicati alla rimozione della neve e del ghiaccio: oltre 190 (spalaneve, bobcat, spargisale e altri mezzi) · Operatrici e operatori in campo: circa 1.500 divisi in oltre 300 squadre (Polizia locale, Dipartimento Simu – Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana di Roma Capitale, Ama, Servizio Giardini, volontariato di Protezione civile) ·Posti disponibili per senza dimora e soggetti in condizioni di fragilità: oltre 1.700 (400 in più rispetto al circuito ordinario e al Piano Freddo attivo dall’1 dicembre). Aperti locali delle stazioni ferroviarie Termini e Tiburtina con ulteriori 30 posti ciascuno, in accordo con Ferrovie dello Stato. Aperte di notte anche le stazioni delle metropolitane Flaminio, Vittorio Emanuele, Piramide e della ferrovia Roma-Lido (Stella Polare). Oltre 1200 coperte distribuite a partire  dalla scorsa notte.  Interventi su alberi: 105 interventi attivati per rimozione rami spezzati e 33 per alberi caduti, finalizzati al ripristino della viabilità. Sono in campo il Centro emergenza verde del Servizio Giardini (12 squadre) e 6 ditte incaricate di monitoraggio e manutenzione degli alberi di alto fusto.

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Cronaca

Anzio, ladro di reperti archeologici fermato dai Carabinieri

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Anzio e della Stazione di Lavinio Lido di Enea hanno arrestato un 57enne di Anzio, già conosciuto alle forze dell’ordine, con le accuse di furto aggravato e impossessamento illecito di beni archeologici. Poco prima dell’alba di ieri, la Centrale Operativa di Anzio ha ricevuto il segnale di allarme proveniente dai sensori di movimento installati nello scavo archeologico della villa romana ubicata nella Riserva Naturale di Tor Caldara. Arrivati sul posto, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, accompagnati dal personale della Riserva, hanno notato da lontano una piccola luce provenire dalla cima di una scogliera, proprio lungo il sentiero che porta alla villa romana. Nonostante le condizioni meteo proibitive, i Carabinieri hanno deciso di appostarsi sulla spiaggia e, dopo circa un’ora, hanno visto sopraggiungere il 57enne con in mano una torcia e una busta scura. I militari lo hanno immediatamente bloccato e sottoposto ad una perquisizione, trovandolo in possesso di numerosi attrezzi da scavo ancora sporchi e numerosi frammenti di terracotta e mosaici appena prelevati dal sito archeologico. Nel frattempo, i Carabinieri della Stazione di Lavinio Lido di Enea hanno fatto scattare la perquisizione anche nella sua abitazione, all’interno della quale hanno rinvenuto numerosi altri reperti archeologici tra cui due teste di muflone in marmo, un travertino di circa 80 cm di lunghezza, una grossa porzione di mosaico di circa 50 cm per lato, nonché vasellame vario, il tutto in ottimo stato di conservazione. Il ladro è stato ammanettato ed è stato accompagnato nella sua abitazione, dove rimane agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. 

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Politica

Neve, assessora Montanari a Radio Roma Capitale: da questa mattina circa quaranta interventi

L'assessora alla Sostenibilità ambientale del Comune di Roma Pinuccia Montanari è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa". L'assessora ha dichiarato: "Da questa mattina abbiamo fatto circa quaranta interventi legati alla viabilità e all'incolumità pubblica. Ora stiamo monitorando la situazione e ci sono ulteriori interventi. Abbiamo attive dodici squadre del Servizio giardini e abbiamo attivato le ditte di monitoraggio, a cui abbiamo chiesto di intervenire immediatamente in situazioni che potrebbero essere problematiche".

"Parchi, ville storiche e cimiteri – ha aggiunto Pinuccia Montanari – restano chiusi fino a cessata emergenza".  

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Cronaca

Monte Verde, tenta una rapina ma finisce in manette

E’ finito in manette il rapinatore che, entrato in un esercizio commerciale a Monte Verde  travisato da casco e passamontagna, ha puntato una pistola alla testa di un dipendente per rapinare il danaro contenuto nelle casse.  Non ha fatto in tempo, però, a portare a termine la rapina che gli agenti dei “Falchi” della Squadra Mobile lo hanno disarmato ed arrestato. I poliziotti, infatti, impegnati unitamente al colleghi del commissariato Monte Verde in un servizio finalizzato proprio a  prevenire tale genere di reati, transitando davanti al negozio  hanno visto quanto stava avvenendo e sono subito intervenuti. La pistola, risultata essere una perfetta riproduzione dell’arma in dotazione alle forze dell’ordine, è stata sequestrata, così come il casco, il passamontagna, lo scooter, che è risultato rubato, ed una somma di danaro contante. Al termine degli accertamenti, il rapinatore è stato accompagnato presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguiranno per cercare di appurare se l’uomo, identificato per C.A., romano di 51 anni, si sia reso responsabile anche di altre rapine commesse negli ultimi tempi nella zona con modalità analoghe.