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Cronaca

Cyberbullismo, sette adolescenti su dieci non chiedono aiuto

(Fonte: www.larepubblica.it)

(di Pasolini Caterina)

Sette ragazzi su dieci sono convinti che le vittime di cyberbullismo dovrebbero parlarne solo con i coetanei. Dimenticati, esclusi gli adulti: genitori, professori e forze di polizia vengono messi in secondo piano, soprattutto dai liceali. I "grandi" vengono vissuti come un mondo a parte anche da parte di chi potrebbe ricevere aiuto e così resta solo, vittima ancor più indifesa degli attacchi online. Episodi che si moltiplicano. I dati della Polizia postale parlano chiaro, soprattutto raccontando la poca voglia di denunciare dei ragazzini che rendono i numeri ufficiali solo la punta di un iceberg. L'anno scorso sono stati 354 i casi segnalati con minorenni vittime: in 116 episodi erano stati oggetto di ingiure e molestie, in 87 di diffammazione online, in 123 di stalking. I minorenni denunciati invece sono stati 39. Sono alcuni risultati di un'indagine presentata oggi al ministero dell’Interno, in occasione del Safer Internet Day, realizzata dalla Sapienza e dal Moige (Movimento italiano genitori) che ha lanciato una campagna per combattere il bullismo tra numeri verdi e una rete di giovani ambasciatori nelle scuole assieme all'Anci e alla Polizia postale. L’indagine (scaricabile al link: www.moige.it/indaginecyberbullismo), coordinata dalla professoressa Anna Maria Giannini dell’università La Sapienza di Roma, è stata fatta su un campione di 1.342 ragazzi delle superiori. Oltre alla poca voglia di raccontare agli adulti gli abusi e le violenze di cui sono vittime online, i dati fotografano ragazzi che rendono accessibile a tutti il materiale che pubblicano, inconsapevoli dei rischi che questo genera. Ben un adolescente su tre rende sempre visibile a "tutti” il materiale condiviso sui social; più della metà è consapevole che quanto condiviso può essere viralizzato da altri. Ben 9 ragazzi su 10 usano il telefonino sia per i social, sia per l’accesso al web, e per un uso essenzialmente ricreativo; solo due ragazzi su 10 invece usano tablet o pc specie per ragioni di studio e/o lavoro. Il 20% dei ragazzi non riconosce la gravità delle trasgressioni sul web. Come e perché usano i social? WhatsApp è la piattaforma più utilizzata da oltre il 90% degli studenti, mentre il 63,72% dei ragazzi dichiara di usare Facebook. Il 65% lo fa per socializzare, il 59,49% per curiosità, il 31,9% per informarsi. Minori le percentuali di chi se ne serve per "flirtare" e "mostrare altri lati di me".Cosa condividono? Messaggi (60,06%), foto (61,25%), video (20%), quasi mai notizie. Raccontando un gesto di cyberbullismo, è stato chiesto ai ragazzi se l’aggressore on line ha previsto le conseguenze dei suoi gesti: il 47,30% dei ragazzi ha risposto “per niente”. E anche alla domanda se la vittima farebbe bene a vendicarsi, quasi la maggioranza assoluta risponde "per niente " (49,77%). "Internet e la rete offrono indubbie opportunità di crescita, ma pongono gli adolescenti di fronte a rischi sottovalutati. Compito degli adulti, e in particolare di istituzioni, associazioni e aziende è non lasciare soli i ragazzi, ma aiutarli a muoversi nel mondo virtuale – afferma Roberto  Sgalla, direttore centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni – Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per consentire ai giovani di navigare con prudenza, aiutando, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi per proteggere i figli dai pericoli del web”. “La tutela dei minori online e offline è un atto di responsabilità collettiva che auspichiamo condivisa e supportata non solo dai genitori, ma anche dagli operatori economici e dalle istituzioni”, dichiara Maria Rita Munizzi , presidente del Moige.  La campagna contro il bullismo online coinvolgerà 18 regioni, oltre 50.000 ragazzi, 100.000 tra genitori e docenti , 500 “giovani ambasciatori" in 100 scuole superiori. Ci sarà un Centro mobile di prevenzione, sostegno e supporto, un camper che raggiungerà i Comuni che lo chiederanno con gli esperti psicologi e psicoterapeuti della task force del Moige. Attivi anche il numero verde 800.937.070 e il numero di messaggistica 393.300.90.90 per facilitare il contatto con i minori per le richieste di informazioni e aiuto. E sempre a proposito di bullismo in rete,  ogni giorno oltre 175.000 bambini nel mondo si connettono ad Internet per la prima volta (uno ogni mezzo secondo); nel mondo 1 utente su 3 è un bambino: i giovani rappresentano il gruppo di età più connesso. Nel mondo, il 71% di loro è online, comparato al 48% della popolazione totale. I giovani africani sono i meno connessi, con circa 3 su 5 offline, contro 1 su 25 in Europa. Sono i dati resi noti oggi dall'Unicef, che per il "Safer Internet Day" ha presentato anche una guida per i genitori su come parlare di Internet ai figli.

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Cronaca

Termini, aggredito conducente Atac

Oggi, all'ora di pranzo, è stato aggredito un'autista Atac. Il fatto è accaduto al capolinea degli autobus alla stazione Termini, nella zona tra piazza dei Cinquecento e via Giolitti. L'aggressore è andato contro l'autista del 360 con un paio di forbici in mano e successivamente ha cercato di assalire alcuni passanti. La Polizia di Stato, prontemente avvisata, è intervenuta bloccando l'uomo e portandolo al Commissariato Viminale. L'aggressore, straniero, è al momento al vaglio degli inquirenti. L'autista non è rimasto ferito. 
Non è la prima aggressione avvenuta nei confronti di un conducente Atac: pochi giorni fa era stato infatti colpito con bottigliate e calci un conducente del tram 8 a Piazza Venezia. In questo caso, però, l'aggressore era un giovane, portato poi alla Caserma dei Carabinieri di Tor Pignattara.

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Cronaca

Autostrada A1: camionista perde controllo tir

Nel pomeriggio un camionista ha perso il controllo del tir che stava guidando mentre percorreva l'autostrada A1 Napoli-Roma. Il sinistro è avvenuto tra Pontecorvo e Ceprano, verso Roma. La vettura ha occupato le corsie di sorpasso e quella centrale ed ha causato una pesante ripercussione sul traffico. C'è stata infatti una deviazione in loco del traffico sulla sola corsia di marcia lenta. Il conducente del camion non è rimasto ferito. I vigili del fuoco di Cassino, la polizia stradale e il personale di Austrade si sono immediatamente recati sul posto per effettuare rilievi e per rimuovere il tir. 

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Politica

Cyberbullismo, Zotta (M5S) a Radio Roma Capitale: domani tavolo in Campidoglio

La Consigliera Comunale del Movimento Cinque Stelle Maria Teresa Zotta, Presidente della Commissione Scuola in Campidoglio, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione "Il pomeriggio di Radio Roma Capitale" con Enzo Ferreri. 
La consigliera ha parlato del tavolo di domani in Campidoglio sul tema del cyberbullismo.  «Purtroppo quello del cyberbullismo è un tema di crescente attualità dato che gli episodi di bullismo sono diventati quasi una costante. Il tavolo di domani sarà una tavola rotonda, un dibattito che fa seguito ad una mozione che abbiamo approvato durante il Consiglio Comunale di giovedì sulle iniziative che il Comune deve mettere in campo per avviare interventi in grado di arginare e monitorare il fenomeno. Domani incontreremo gli attori di questa iniziativa ossia coloro chiamati ad intervenire per parlare di questo problema: Asl, Tribunale dei Minori, Forze dell'Ordine, Università, Miur e Comune di Roma. Con l'Assessora Laura Baldassarre abbiamo portato avanti questo progetto che rappresenta un modo per prendere atto di un problema che è diventata una piaga sociale». La Zotta ha poi sottolineato il lavoro importante che devono svolgere le scuole: «Nella scuola si tendono a far confluire molte problematiche fra cui anche il bullismo. Gli insegnanti devono saper riconoscere il problema, che spesso si manifesta in maniera subdola. I professori devono captare il segnale e interagire con i genitori». La Consigliera ha poi aggiunto sulla questione bullismo tramite Internet: «La rete è una trappola perchè non c'è un uso consapevole del web. Diventa necessario educare i giovani nell'utilizzo di Internet e per questo è importante il coinvolgimento di tutti,in primis le famiglie che devono controllare e seguire i più piccoli. Il fenomeno è in crescita perchè i messaggi che vengono dal mondo esterno sono determinanti per formare la figura del bullo. Questo atteggiamento diventa più drammatico quando sconfina nel cyberbullismo. Internet si utilizza in maniera anonima e questo conduce a fenomeni violenti. Per questo è fondamentale educare a denunciare e confrontarsi. Spesso si ha paura di denunciare perchè si temono violenze più forti. Per contrastare questo fenomeno è fondamentale collaborare tutti insieme». 

  

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Cultura

“Hypnotic Dance” al Teatro Villa Pamphilj

Artisti della scena italiana, e non solo, faranno conoscere la forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino. Si parte domenica 11 febbraio, alle ore 11.30 con Giuliano Gabriele Trio (vincitore del premio Andrea Parodi e dell'Umbria Mei Folk Festival) e il suo progetto "Hypnotic Dance", uno spettacolo volto alla scoperta della quintessenza della musica tradizionale del Sud Italia. In questo progetto artistico sperimentale che profuma di “popolare” grazie agli ipnotici tempi di danza, trascendendo gli schemi sonori e vocali classici, Giuliano Gabriele alla voce, organetto, zampogna è accompagnato da Lucia Cremonesi alla viola e lira calabrese e da Eduardo Vessella ai tamburi a cornice e percussioni. Uno spettacolo volto alla scoperta della quintessenza della musica tradizionale del Sud Italia, il ritmo, in un progetto artistico sperimentale che profuma di “popolare” grazie agli ipnotici tempi di danza, trascendendo gli schemi sonori e vocali classici. Attraverso l'uso di un linguaggio musicale contemporaneo, il delicato oscillare fra passato e presente è il punto di vista privilegiato da cui osservare la figura dell’uomo/artista portatore sano di tradizione e modernità. Fantasia e realtà si intrecciano naturalmente, sovente pare saltino le convenzioni temporali.
Giuliano Gabriele: voce, organetto, zampogna
Lucia Cremonesi: viola, lira calabrese
Eduardo Vessella: tamburi a cornice, percussioni

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Cronaca

Erdogan in visita al Vaticano

Nel corso della mattinata il Pontefice ha ricevuto in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Presidente della Repubblica di Turchia Recep Tayyip Erdoğan. Quest'ultimo ha poi avuto un incontro con Sua Eminenza Rev.ma il Sig. Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato dall’Ecc.mo Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati. Durante gli incontri sono state evocate le relazioni bilaterali tra la Santa Sede e la Turchia, soffermandosi sulla situazione di quest'ultima, oltre ad affrontare la condizione della Comunità cattolica, l’impegno di accoglienza dei numerosi profughi e le sfide ad esso legate. Si è parlato poi della situazione in Medio Oriente, in particolare dello statuto di Gerusalemme, evidenziando il bisogno di promuovere la pace e la stabilità nella Regione con il dialogo e il negoziato, rispettando i diritti umani e della legalità internazionale. Così è stato riferito nel bollettino della Santa Sede.

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Cronaca

Allerta meteo per le prossime 24-36 ore

Il Centro Funzionale Regionale, a seguito delle previsioni meteo promulgate dal Dipartimento della Protezione Civile, ha emesso un bollettino meteo che parla di una "Criticità codice giallo per rischio idrogeologico per temporali sulle zone F (bacini costieri sud), G (bacino del Liri), E (Aniene) ed idrogeologico su D (Roma)", dalle prime ore del 6 febbraio. Il bollettino continua così: "Per le successive 24-36 ore ed è stato diramato un Allertamento del sistema di protezione civile regionale (Allerta meteo-idro DPC), (Bollettini, Avvisi, Allertamenti, Zone di Allerta di appartenenza dei vari Comuni della Regione Lazio)". Le possibili conseguenze legate al suolo, associate ai diversi livelli di criticità, sono consultabili nella Tabella degli Scenari di criticità idrogeologica ed idraulica.

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Cronaca

Ladispoli, incidente stradale con tre feriti

Intorno all'ora di pranzo è avvenuto uno scontro fra due autovetture in via Madrid, in zona Cerreto. Il sinistro ha avuto luogo fra due automobili: una Fiat Panda con a bordo tre italiani e una Volkswagen Passat guidata da un cittadino rumeno. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco, dei Carabinieri e della Polizia Locale di Ladispoli, oltre a quello del 118. L’uomo alla guida della Passat non ha riportato ferite a differenza degli occupanti della Fiat Panda che sono rimasti feriti e sono stati trasportati in ospedale.

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Cultura

Teatro Eliseo, Alessandro Preziosi interpreta Vincent Van Gogh

Una sorta di thriller psicologico, attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento di Vincent Van Gogh in manicomio, che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. 
È il 1889 e l’unico desiderio del grande pittore è quello di uscire da quell’austera stanza del manicomio di Saint Paul dove non c’è altro colore che il bianco. La sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare. Il testo è vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva” (motivazione della giuria). L’autore Stefano Massini, con la sua drammaturgia asciutta ma ricca di spunti poetici, offre considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea. 

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Politica

Montanari:” Il giardino in via Sabotino appartiene all’Ater”

«Sulla situazione del giardino di via Sabotino nel Municipio I è assolutamente necessario fare chiarezza, non si può fare campagna elettorale sulla pelle dei bambini. È importante nel rispetto delle tante mamme e dei papà che usufruiscano, con i loro piccoli, di questa frequentatissima area verde del quartiere Prati. Il giardino in questione appartiene all’ente regionale Ater, non è di proprietà di Roma Capitale. In una lettera di settembre dello scorso anno, il Municipio richiedeva all’Azienda la presa in consegna del parco, una concessione che non è mai avvenuta. L’area è degradata, priva di manutenzione e rischiosa per l’incolumità dei bambini con attrezzature e arredi non rispondenti alle normative vigenti, per questo avevamo già da tempo chiesto all’Ater di intervenire con la sostituzione dei giochi non a norma, l’azienda ha invece optato per la rimozione. È bene che la Regione intervenga quanto prima per restituire dignità a quest’area, importante punto di riferimento dell’intero quartiere». Così Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale.