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Politica

Traffico, l’annuncio di Raggi: “Stop ai veicoli privati a diesel nel centro storico di Roma nel 2024”

(Fonte: www.repubblica.it)

Stop ai veicoli privati a diesel nel centro storico di Roma a partire dal 2024. Ad annunciarlo su Facebook la sindaca Virginia Raggi che ha parlato della misura ieri durante la riunione del C40 a Città del Messico.

"Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea e a Città del Messico, durante il Convegno C40, ho annunciato che, a partire dal 2024, nel centro della città di Roma sarà vietato l'uso di veicoli privati alimentati a diesel", scrive Raggi.

"Se vogliamo intervenire seriamente dobbiamo avere il coraggio di adottare misure forti. Avanti così, Virginia Raggi", commenta in un post su FAcebook il candidato premier M5s Luigi Di Maio.

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Politica

Regione Lazio, CIPE sblocca 370 milioni di euro di risorse

«Il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha sbloccato oltre 370 milioni di euro di risorse destinate alla Regione Lazio. Una svolta per il nostro territorio e una bella vittoria. Ci lavoriamo da tre anni e l’abbiamo portata a casa. Si tratta di fondi fondamentali per il rilancio economico e la messa in sicurezza del nostro territorio e che verranno utilizzati per progetti in diversi settori dai trasporti, alla tutela ambientale, passando per la formazione e le grandi infrastrutture. Grazie all’impegno del Governo potremo portare a compimento opere cruciali per lo sviluppo come la superstrada Orte-Civitavecchia e comprare nuovi treni per i pendolari. Interverremo per il ripascimento delle spiagge e la tutela ambientale e per realizzare il Piano regionale di Piste Ciclabili». Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti in merito al via libera definitivo ai nuovi investimenti approvati dal Cipe. Nello specifico per le Infrastrutture sono stati sbloccati 50 milioni di euro destinati alla copertura economica per la realizzazione della Superstrada Orte-Civitavecchia nel 1° tratto Cinelli-Monteromano; 50 milioni di euro per l’autostrada Teramo-L’Aquila-Roma; 24 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle Ferrovie ex-concesse; 10 milioni di euro per il completamento della Ferrovia Formia-Gaeta (detta ‘Littorina’); 6 milioni di euro per gli interventi di ripristino della linea ferroviaria Priverno-Fossanova-Terracina (intervento complessivo di 10 mln, i restanti 4 mln da fondi SIE 2014/2020); 10 milioni di euro per l’attuazione del Piano regionale per le Piste Ciclabili; 30 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria della rete viaria regionale. Per quanto riguarda gli interventi per la tutela Ambientale 15 milioni di euro sono destinati alla messa in sicurezza idraulica della Media Valle del Tevere (altezza Monterotondo Scalo); 18 milioni di euro per il ripascimento delle spiagge e la tutela della costa; 14,5 milioni di euro per la bonifica dell’amianto negli edifici pubblici (scuole, ospedali ecc..). Una quota delle risorse sarà destinata al litorale e in particolare ad Ostia: 32 milioni di euro per la realizzazione del Grande Progetto di Ostia Antica e  8 milioni di euro per la realizzazione del Politecnico del Mare – Roma Tre (riqualificazione dell’ex Enalc Hotel); La Regione Lazio partecipa inoltre con circa 28 milioni di euro al finanziamento dei Contratti di sviluppo del Mise, con 6,6 milioni di euro al Programma Scienze della Vita (Ministero della Salute) e con 7,7 milioni di euro al Programma per l’Impiantistica sportiva (focalizzato sulle periferie).

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Cronaca

Lungotevere Augusta, tentano di rubare i bagagli ai turisti ma finiscono in manette

Li hanno bloccati mentre ancora rovistavano nell’abitacolo di un’auto presa a noleggio da una famiglia di turisti spagnoli. Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato due ragazzini di origini bosniache, di 14 anni, nullafacenti e già con diversi precedenti specifici, domiciliati presso il campo nomadi di via della Monachina, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. I due, dopo aver infranto il finestrino anteriore sinistro di un’auto, sono entrati nell’abitacolo ed hanno iniziato a rovistare al loro interno, mentre un terzo complice cercava di asportare i trolley dal portabagagli. I Carabinieri li stavano seguendo a distanza, poiché erano già stati notati aggirarsi per le vie del centro e sono intervenuti quando li hanno visti rompere il vetro ed entrare in azione. Il minore che si trovava fuori dall’abitacolo è riuscito a fuggire mentre gli altri due sono stati bloccati all’interno dell’abitacolo. A seguito della perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di alcuni arnesi da scasso che sono stati sequestrati. Dopo l’arresto sono stati accompagnati in caserma e successivamente condotti presso il centro di prima accoglienza di Roma, Virginia Agnelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

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Politica

II Municipio, allarme tronchi e rami sulle strade

 «In questi giorni di forte maltempo e neve abbiamo tenuta alta l’attenzione e, con impegno e senso del dovere, abbiamo collaborato a gestire le emergenze.  E’ stata costituita l’unità di crisi che  ha posto in essere gli interventi più idonei per la soluzione dei problemi che via via si presentavano sul territorio. Al cessare dell’emergenza è rimasta la situazione di grave criticità determinata dal crollo degli alberi e dal distacco di molti rami, eventi che, soprattutto nel nostro Municipio, si sono verificati con preoccupante frequenza. Esprimiamo forte preoccupazione per la presenza di cataste di tronchi e rami che, disseminati ovunque su  marciapiedi e sedi carrabili,  rappresentano un grave pericolo per la pubblica incolumità. Le condizioni in cui versa il Dipartimento Tutela Ambientale, dotato di un sempre più esiguo numero di dipendenti e un’insufficiente quantità di mezzi, non fa ben sperare in una efficiente e rapida gestione dell’emergenza. Chiediamo che la Sindaca Raggi e l’Assessora Montanari stanzino i fondi necessari per smaltire, in tempi brevi, tutto il materiale accumulato per ripristinare la sicurezza delle nostre strade e dei  nostri parchi. Chiediamo inoltre adeguate verifiche sulla salute delle alberature e la predisposizione di un piano di messa a dimora di nuove essenze». Così in una nota la Presidente Francesca Del Bello e l’Assessore Municipale all’Ambiente Rosario Fabiano
 

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Cronaca

Roma, notte da incubo in casa di Paola Ferrari e Marco De Benedetti: rapinatori fuggono con 100 mila euro

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Marco Castoro) – Serata da incubo nella villa romana sull'Appia di Marco De Benedetti e Paola Ferrari. Quattro ladri sono entrati in casa dal giardino intorno alle 19:45 di sabato sera. Conoscevano molto bene il percorso, come si evince dalla registrazione sulle telecamere di sicurezza che mostrano quattro energumeni, alti e grossi, muniti di passamontagna, dal piglio deciso e rapidi nei movimenti come si trattasse di un commando. A loro vantaggio anche il fatto che i figli della coppia erano ripartiti per Londra e i cani non erano presenti in giardino come di consueto.

I malviventi sono rimasti all'interno della villa per una ventina di minuti, poi l'arrivo della padrona di casa l'ha disorientati, ma solo apparentemente, perché si sono guardati tra di loro per diversi e interminabili secondi prima di decidere a gesti – e ovviamente nella maniera più silenziosa possibile – di scappare con la refurtiva racimolata fino a quel momento. Il bottino ammonta a circa 100 mila euro. Sono stati rubati alla coppia De Benedetti-Ferrari oggetti preziosi e personali, orologi, borse.

I ladri sono riusciti a entrare e a fuggire senza che nessuno se ne accorgesse. In casa c'era la donna di servizio, che stando dall'altra parte delle camere da letto e del salone non si è accorta di nulla. Così come la presenza dei malviventi non è stata notata al rientro in casa della giornalista Rai Paola Ferrari, moglie di Marco De Benedetti, attuale presidente del gruppo Gedi (editore dei quotidiani La Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, del settimanale l'Espresso e di Radio Deejay, Radio Capital, m2o).

 

 

 

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Cronaca

Policlinico Gemelli, morto il 14enne trovato impiccato con il cavo del computer

Dopo quattro giorni di agonia è morto il 14enne che venerdì scorso aveva tentato di impiccarsi con il cavo del computer nella sua casa a Tivoli. Il padre del ragazzo aveva avvertito un poliziotto, suo vicino di casa, che era subito accorso nell'appartamento per salvare il ragazzo. Il militare era riuscito ad entrare nel bagno dove ha trovato una situazione drammatica: l'adolescente si era impiccato al termosifone utilizzando il cavo del computer. L'agente di polizia, dopo aver tagliato il filo con un coltello, aveva chiamato i soccorsi che avevano effettuato un massaggio cardiaco. Il ragazzo è stato poi trasportato d'urgenza al Policlinico Gemelli dove è deceduto ieri sera.

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Cronaca

Roma, inseguimento in città in pieno giorno: due arresti

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Un inseguimento in pieno giorno per le strade di Torrevecchia, quartiere alla periferia nord-occidentale della Capitale, si è concluso con l'arresto di due romani che avevano forzato un posto di blocco dei carabinieri.

I militari della stazione di Montespaccato, nei pressi di un supermercato di via Francesco Commedone, hanno notato i
due, in sella ad uno scooter, aggirarsi con fare sospetto e hanno deciso di fermarli per un controllo. Nonostante l'alt, i due hanno proseguito la marcia, tentando la fuga. Con l'ausilio di altre pattuglie, i carabinieri sono riusciti a bloccarli poco dopo, arrestandoli con l'accusa di resistenza e porto illegale d'arma da fuoco in concorso. Uno dei due, un 36enne, è stato infatti trovato in possesso di una pistola modello Zoraki 914, completa di caricatore, non censita nella banca dati delle forze dell'ordine. L'altro alla guida del mezzo, di 33 anni, è stato anche denunciato per guida senza patente. La pistola è stata sequestrata per essere sottoposta ai rilievi del caso e lo scooter è stato sequestrato.

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Cronaca

Latina, carabiniere spara alla moglie. Poi si barrica in casa, uccide le figlie e si toglie la vita

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Federica Angeli, Clemente Pistilli, Flaminia Savelli e Laura Venuti) –  
Luigi Capasso, un appuntato in servizio a Velletri ma residente a Cisterna di Latina, ha sparato questa mattina alla moglie Antonietta Gargiulo, 39, da cui si stava separando, poi è salito in casa, ha ucciso le figlie di 8 e 12 anni ed è rimasto per ore barricato nell'appartamento prima di togliersi la vita. I negoziatori per ore avevano cercato di convincerlo a desistere e arrendersi. A scoprire i corpi sono state i carabinieri che, intorno alle 14.30, hanno fatto irruzione nella casa dopo che le trattative si erano interrotte da circa un'ora. La moglie è stata trasportata in gravissime condizioni al San Camillo di Roma. Al momento è ricoverata in prognosi riservata. "Visto il lungo tempo trascorso temiamo per il peggio ma non abbiamo ancora notizie sulle bambine", aveva detto in tarda mattinata il comandante provinciale dei carabinieri di Latina Gabriele Vitagliano, che aveva definito Capasso "in stato di forte agitazione e non perfettamente limpido nel suo ragionare in questo momento". Vitagliano aveva spiegato che il militare "non ha altre armi oltre alla pistola di ordinanza e che "sono arrivate persone che lo conoscevano per aiutare i nostri negoziatori a fornire informazioni utili per parlare con lui". Sul posto anche il pm Giuseppe Bontempo. Capasso, 44 anni, originario di Napoli, al termine del servizio è andato a Collina dei Pini, tra Cisterna e Velletri, a casa della moglie. La donna è stata raggiunta da tre colpi di pistola intorno alle 5 di questa mattina mentre era in garage e stava uscendo per andare al lavoro, alla Findus di Cisterna. Sembra che il marito la aspettasse giù. Dopo aver sparato cinque colpi con la pistola di ordinanza, di cui solo tre hanno colpito la donna, Capasso le ha preso le chiavi di casa, è salito nell'appartamento in cui dormivano le figlie di 8 e 12 anni e si è barricato in casa. "Non c'erano testimoni ma riteniamo che sia avvenuto fuori casa", ha spiegato il colonnello Vitagliano. Antonietta Gargiulo è molto conosciuta a Cisterna di Latina anche per la sua attività in parrocchia.
 "Abbiamo sentito i colpi di pistola e ci siamo affacciati", ha raccontato una donna che abita nella palazzina di fronte alla quale il carabiniere ha sparato alla moglie. "La signora si lamentava, era a terra cosciente e ci ha detto che era stato il marito. Ci ha anche detto che le aveva preso la borsa e che temeva per le figlie. Abbiamo chiamato i carabinieri e l'ambulanza che sono arrivati in pochi minuti". A proposito dei colpi la testimone ha detto: "Tutti quelli che abbiamo sentito erano tutti all'esterno". "Oltre ai 4 colpi fuori dal garage poco dopo ne ho sentiti altri tre da dentro il palazzo", racconta un inquilino dello stabile. La sua testimonianza è al vaglio dei carabinieri. "Le versioni degli inqulini sono discordanti" dice il comandante Vitaliano. "Non possiamo sapere la verità se non riusciamo ad entrare in quell'appartamento". In mattinata intorno alla palazzina si era creato un cordone di carabinieri, sul posto erano arrivati anche i corpi speciali. Le trattative erano andate avanti per tutta la mattina con un mediatore. Le forze dell'ordine avevano cercato di fare entrare la madre della donna nell'appartamento, con indosso un giubbotto antiproiettile, per convincere Capasso ad arrendersi. La donna, però, ha avuto un malore ed è tornata indietro. La scuola elementare Bernardini, che si trova di fronte al palazzo in cui il carabiniere è barricato, é rimasta chiusa. Le forze dell'ordine hanno fatto andare via i genitori con i figli e le maestre che, alle 8, volevano entrare nel plesso. È stata tolta la fornitura del gas all'intera palazzina e le forze dell'ordine hanno invitato i residenti dei palazzi corcistanti a mantenere le finestre chiuse.

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Cronaca

Questura di Roma: “Divieto assoluto di manifestazioni all’interno della Green Zone”

Si è appena concluso il tavolo tecnico, presieduto dal Questore di Roma Guido Marino, relativo alle nove iniziative di chiusura della campagna elettorale, in programma a Roma nella giornata di domani. Dal pomeriggio odierno, è stata sospesa la ricezione di preavvisi di manifestazione di ogni tipo per la giornata di domani, che sarà caratterizzata da un elevato standard di sicurezza, con l’obiettivo, fissato nell’ordinanza di servizio del Questore, di garantire il diritto all’espressione delle idee elettorali a ciascuna organizzazione politica legalmente riconosciuta. Confermato il divieto assoluto di manifestazioni all’interno della Green Zone, mentre le Forze dell’Ordine procederanno, con incondizionato rigore, all’identificazione e alla contestazione del previsto illecito a carico di soggetti che dovessero inscenare manifestazioni non preavvisate; dagli ultimi sviluppi informativi infatti  risultano in fase di organizzazione iniziative di contestazione senza regolare preavviso. Le operazioni di identificazione di eventuali trasgressori, stante la massima esigenza di sicurezza sul territorio, avverranno presso gli uffici di polizia previo accompagnamento dei fermati. Il Questore ha infine ricordato, a tutti i funzionari interessati, le sanzioni da applicare sul piano penale e amministrativo, sia per l’omesso preavviso di pubblica manifestazione che per l’esposizione luminosa o comunque eclatante di singoli slogan elettorali in occasione dei cortei.

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Cronaca

Cassia,uomo muore dopo incidente stradale

Incidente stradale avvenuto questa mattina su via Frassineto che ha coinvolto due vetture:una Lancia Y e una Fiat Punto. Il conducente di quest'ultima, un uomo di 79anni, scendendo dalla macchina si è accasciato sulla strada battendo la testa. L'uomo è stato trasportato immediatamente all'Ospedale Sant'Andrea in codice rosso dall'autombulanza. Purtroppo non c'è stato nulla da fare: l'uomo è morto poco dopo. L'autopsia chiarirà se il malore sia avvenuto prima o dopo il sinistro stradale.