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Cronaca

Operazione anti droga a Pomezia

I Carabinieri della Compagnia di Pomezia, nella giornata di ieri, hanno intensificato i controlli nell’area del litorale di Torvaianica arrestando due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, identificando più di 80 persone e eseguendo accertamenti su 40 autovetture. I Carabinieri della Stazione di Torvaianica, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in località Campo Ascolano, hanno arrestato una 42enne, con precedenti, trovata in possesso di 36 grammi circa di cocaina. Notando dei movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione della donna, i militari hanno deciso di approfondire il controllo rinvenendo, nel corso della perquisizione dell’abitazione, la sostanza stupefacente, suddivisa in diversi involucri, il materiale idoneo al confezionamento delle singole dosi di sostanza stupefacente e la somma in denaro contante di 255 euro, ritenuta provento dell’ attività illecita. L’arrestata è stata portata in carcere a Rebibbia. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia hanno invece arrestato un 35enne, residente a Torvaianica, che è stato trovato in possesso di 60 grammi di hashish. I militari, notando il giovane sostare con fare sospetto a bordo della sua autovettura in Via del Mare, hanno deciso di controllarlo rinvenendo nell’autovettura circa 50 grammi di hashish. La perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 35enne ha permesso poi di trovare altri 10 grammi della medesima sostanza stupefacente. L’arrestato è trattenuto in caserma in attesa del processo.

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Politica

Il Leonardo da Vinci ai raggi X

Si è svolto nella mattinata di oggi, presso la sede del Consiglio comunale, il convegno sull’aeroporto di Fiumicino nel quale è stata presa in esame la situazione presente e futura del principale scalo italiano e del Comune che lo ospita. Un incontro che ha approfondito le questioni legate al Leonardo Da Vinci, con particolare attenzione agli aspetti infrastrutturali, sociali e occupazionali. Tra i presenti il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, la Presidente del Consiglio comunale, Michela Califano, l’assessore regionale alle Politiche del Territorio e Mobilità Michele Civita, il deputato Emiliano Minnucci, l’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Ugo De Carolis. Il convegno ha ospitato gli interventi dei professori Apolloni, Intrieri e Filippi, esperti di tematiche legate al sistema aeroportuale, alla questione Alitalia e all’impatto acustico. Contributi di rilievo anche da alcuni rappresentanti delle sigle sindacali e dal Comitato Fuoripista. «Oggi è stata un’occasione importante per ribadire che l’aeroporto rappresenta una grande e importante realtà. Non siamo mai stati contro lo sviluppo di Fiumicino sud, ma contrari all’idea di uno scalo sradicato dal territorio che lo ospita. Il nostro riferimento rimane il sedime attuale. Non possiamo continuare a parlare di quantità delle piste, ma dobbiamo invece migliorare la qualità dei servizi che lo scalo offre al suo interno, attraverso una riorganizzazione degli spazi, abbandonando l’idea di un secondo aeroporto per una riorganizzazione completa anche in termini di mobilità e infrastrutture con adeguati collegamenti viari e su ferro. Non possiamo poi ignorare i problemi legati all’occupazione. Assistiamo ad aziende legate all’indotto che vanno in crisi, falliscono e a subentri societari dove a pagare sono sempre i lavoratori. Bisogna creare le condizioni per un bacino unico aeroportuale ragionare per un tavolo ministeriale, alla presenza della Regione e degli attori principali dell’aeroporto, per un reimpiego, anche attraverso un processo formativo, che tuteli centinaia di professionalità che vivono nel precariato e nell’incertezza. Ultimi, ma non meno importanti, gli aspetti industriali. Mi riferisco soprattutto alla questione Alitalia e alla necessità di un suo rilancio. Il Comune di Fiumicino ha messo in campo una proposta di risanamento che chiama in causa le grandi aziende a partecipazione dello Stato che si occupano di trasporto, energia e manutenzione. Le ipotesi di un’acquisizione da parte di compagnie straniere rischia di veder disperdere la ex compagnia di bandiera, far scomparire un asset importante della nostra economia. Ci concentriamo sugli esuberi, su piani lacrime e sangue senza pensare a mettere in campo soluzioni per eliminare sprechi e inefficienze. Non dobbiamo dimenticare che l’hub internazionale è il più grande e importante polo industriale del centro-sud. Oggi, in questo convegno, ne abbiamo ribadito il ruolo centrale per il nostro territorio ma anche per la Regione Lazio e per tutto il sistema Paese». Così il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

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Sport

“Calcio con il cuore”

Sono 15, una per ogni Municipio, le strutture sportive interessate sull’intero territorio di Roma che avranno a disposizione un defibrillatore e degli operatori certificati per il percorso di formazione di pronto intervento. L’iniziativa, che ha il patrocinio di Roma Capitale, è promossa e sostenuta da Roma Cares, la Fondazione della AS Roma. Particolare attenzione sarà data alle aree disagiate e alle strutture che prevedono attività per disabili. Operatori certificati terranno una lezione di facile apprendimento ai bambini e agli istruttori, coinvolgendoli in alcune esercitazioni pratiche sulle manovre salvavita e impartendo loro le nozioni di primo soccorso. Si stima che in Italia negli ultimi 10 anni siano oltre 1.100 le persone decedute durante l’attività sportiva. In molti casi un tempestivo intervento e rianimazione significa la salvezza. Prevista per la prossima settimana la cerimonia di consegna del primo defibrillatore alla presenza dell’Assessore allo Sport Daniele Frongia. «Sono molto contento di poter dare il nostro sostegno ad un progetto così importante che serve a rendere i luoghi dello sport per i nostri ragazzi più sicuri – ha dichiarato Friongia – e ringrazio Roma Cares per la realizzazione e l’impegno nel portarlo avanti. È un lavoro di squadra anche l’emergenza. I bambini e i giovani, adeguatamente formati, saranno così in condizione di poter individuare il problema e poter intervenire tempestivamente per salvare un loro compagno. Spesso la differenza è una questione di minuti. “Calcio con il cuore” è un progetto importante utile a responsabilizzare gli sportivi verso la tutela della vita e del valore dello sport e interesserà ogni Municipio della città. Ringrazio anche CONI Lazio e CIP Lazio che hanno contribuito ad individuare sul territorio le associazioni sportive interessate». Queste invece le parole del DG della Roma Mauro Baldissoni: «Siamo estremamente felici di poter lanciare una nuova iniziativa di Roma Cares rivolta alla comunità di Roma e in modo specifico ai bambini e agli istruttori delle scuole calcio, con particolare riguardo alle strutture più disagiate. Abbiamo da sempre inteso la nostra fondazione come uno strumento per adempiere alla responsabilità che sentiamo nei confronti della città. Investire nel campo della salute e della sicurezza è un ulteriore modo di interpretare il ruolo del club come piattaforma sociale».

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Politica

“Piazza di Siena torna con l’erba”

«Sorprendono i comunicati di Italia Nostra e di altre associazioni che riportano informazioni fantasiose, attribuendomi frasi e decisioni mai prese sull’area di Villa Borghese, che si riferiscono tra l’altro a competenze che non rientrano nelle deleghe a me conferite. Occupandomi di sport, ribadisco che il progetto per riportare l'erba nell'ovale di Piazza di Siena è un bellissimo risultato per la nostra città, realizzato mediante un accordo tra pubbliche amministrazioni: Roma Capitale, nello specifico il Dipartimento Ambiente, e il Coni con la Fise. Quest'anno l'edizione del Concorso Ippico Internazionale ‘Piazza di Siena’ sarà ancora più inclusiva e ‘green’, in tutti i sensi. Quelle di Roma e Rotterdam erano le sole competizioni rimaste a svolgersi sul manto sabbioso. Tra qualche mese, invece, a Roma si tornerà a gareggiare sull’erba: questo accrescerà indubbiamente il prestigio della manifestazione ippica e valorizzerà ulteriormente il patrimonio di Villa Borghese, la cui tutela è per noi al primo posto», ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Daniele Frongia.

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Politica

#RomaAiutaRoma, segnali incoraggianti

«Voglio ringraziare sentitamente i cittadini che hanno aderito in maniera massiccia e convinta a #RomaAiutaRoma, il percorso di formazione per i volontari per le persone fragili, concepito grazie alla forte sinergia con il Forum del Volontariato per la Strada. Abbiamo registrato 266 adesioni: un segnale forte e incoraggiante, un passo importante verso la costruzione di una comunità sempre più solidale e inclusiva», così l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre. «Ascolto, condivisione ed elaborazione per la collettività sono le nostre parole d’ordine. La partecipazione a questa iniziativa dimostra che la nostra città ospita una forte componente sana, attiva e disposta a dedicarsi agli altri. Bisogna smontare la narrazione che rappresenta Roma come una città preda di abbandono e rassegnazione. Vogliamo contribuire a scrivere un nuovo capitolo. Per questo abbiamo valorizzato ai massimi termini il ruolo della formazione: il volontariato è componente essenziale della comunità, ma non si può e non si deve improvvisare», ha aggiunto. L’organizzazione, promossa dall’assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, prevede 4 moduli da 2 ore ciascuno, 1 volta a settimana, dalle ore 18:00 alle ore 20:00. Si parte venerdì 19 gennaio, poi il 26 gennaio, il 2 febbraio e il 9 febbraio.  A fine corso, che si svolgerà sempre presso la Sala Protomoteca del Campidoglio, sarà rilasciato un attestato di partecipazione e per conseguirlo è necessaria la frequenza di almeno 6 ore di corso ed è quindi consentita massimo 1 assenza nei 4 incontri previsti in aula. Tra i principali argomenti che verranno affrontati nel corso degli incontri: la rete dell’accoglienza di Roma Capitale; il Segretariato Sociale; il volontariato dell’accoglienza a Roma; l’approccio con l’altro; profili di sicurezza e tutela delle persone fragili; le nuove povertà; il disagio psichico; profili di salute globale.

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Cultura

Geppetto e Geppetto

Dal 24 al 28 gennaio al Teatro India Tindaro Granata è autore, interprete e regista di uno spettacolo dedicato alle nuove famiglie, Geppetto e Geppetto, un bozzetto famigliare che racconta l’amore tra due uomini e il complicato percorso verso la paternità. Presentato in forma di reading a settembre 2015 nell’ambito del festival “Garofano Verde” di Rodolfo di Giammarco, Geppetto e Geppetto è una fiaba moderna, è la storia di un papà che vuole fare il papà e di un figlio che vuole fare il figlio, tra i due, all’apparenza, manca solo una mamma. È la storia di uno scontro tra due uomini, uno giovane e uno adulto, che cercano entrambi il riconoscimento di una paternità che non può avere la stessa funzione che avrebbe in una famiglia eterosessuale. È il toccante racconto del desiderio di un “Geppetto” di farsi amare da un figlio che non è sangue del suo sangue, e dell’esigenza di un ragazzo di ritrovare una figura paterna, vissuta nell’assenza di quella materna, che lo possa accompagnare nel mondo degli adulti senza il peso di questa mancanza. Come racconta l’autore e regista Tindaro Granata: «è possibile che 1 Geppetto + 1 Geppetto possano fare un figlio? Certo che è possibile, come una Fatina più un Geppetto possano fare un figlio! Anzi, sarebbe più facile, ma la storia avrebbe gli stessi problemi dei due Geppetti, se non ci fosse l’amore, l’importante in queste storie è che ci sia l’amore per i figli. Ecco “se ci sarebbe più amore”, come dicono i due personaggi in scena, è Geppetto e Geppetto».

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Cultura

“Invisible Light”

Fino al 24 febbraio 2018, dal lunedì al venerdì con orario 10 alle 18, la Sala del Cenacolo del Complesso di Vicolo Valdina ospita "Invisible Light", mostra fotografica della canadese Sheila McKinnon, il cui lavoro pone l’attenzione su due dei più pressanti problemi del nostro tempo: diritti delle donne/educazione delle ragazze e cambiamenti climatici. Da una parte è una dei pochi fotografi che offre un’originale prospettiva di entrambi i problemi, in particolare il primo. Il suo lavoro sensibilizza gli spettatori sulla dignità ivi contenuta, la naturale joie de vivre, quando documenta le attività eseguite dalle donne e dalle ragazze in paesi in via di sviluppo con condizioni sociali che le lega ai sistemi nei quali sono inoculate, la continuità dei costumi e la tradizione di leggi ed atteggiamenti in corso da generazioni. Nelle sue immagini riguardanti il clima, McKinnon espone la bellezza del nostro pianeta, riassumendo l’impetuosità atmosferica che aleggia sopra e sotto, legata alla terra, in una tavolozza pittorica di spettacolari colori e disegnando la naturale fenomenologia che sgorga dalla pancia della terra. La sua fotografia e il processo creativo con cui viene presentato invitano a una discussione, che dovrebbe espandersi attorno a tutto il globo su vari livelli, sugli effetti del cambiamento climatico sulle popolazioni migranti, sul nostro approvvigionamento di cibo e acqua e sui tanti svariati modi in cui la nostra reale esistenza è minacciata dall’invasione del cambiamento climatico. Novantasette paesi sono d’accordo su questo e si sono impegnati a partecipare attivamente per invertire il problema. La mostra è patrocinata dall’Ambasciata del Canada e da Kyoto Club.

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Politica

Sigilli per due case popolari a Viale Giotto

A chiusura di un breve periodo di indagini, l’Unità di Supporto della Polizia Locale alle Politiche Abitative di Roma Capitale ha posto i sigilli a due case popolari dell’Ater a Viale Giotto, in zona San Saba, in cui presumibilmente si svolgevano attività illegali di affitto e prostituzione. Gli agenti sono intervenuti questa mattina su richiesta dell’Amministrazione dopo che la situazione di degrado della zona era stata segnalata da cittadini e articoli di cronaca nel mese di dicembre. In base agli elementi rinvenuti, è emerso che in uno degli alloggi popolari sequestrati alloggiavano alcune persone in una stanza con due letti, mentre in una seconda stanza è stato trovato materiale video hard con due monitor. Alcuni vicini hanno denunciato agli agenti che da circa un anno si sarebbe assistito ad un intenso flusso di clienti e prostitute nell’appartamento, presumibilmente provenienti dall’area. Il secondo alloggio popolare, posto anch'esso sotto sequestro, era stato invece ceduto a terzi, senza titolo, dalla persona originariamente legittima assegnataria, che è risultata non abitare più a quell’indirizzo ed essere inoltre proprietaria di altri immobili. Dalle indagini sarebbe emerso che, negli ultimi mesi, diverse persone avrebbero alloggiato succedendosi nell’appartamento. Entrambi gli alloggi popolari sono al momento messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria: appena resi disponibili, gli appartamenti saranno assegnati a persone legittimamente in graduatoria. «Ringrazio i tanti cittadini che stanno dando il loro contributo portando all’attenzione dell’Amministrazione le situazioni di illegalità che vedono nel proprio quartiere. Stiamo dando seguito ad ogni singola segnalazione, nessun sopruso sarà più tollerato. Andremo avanti fino in fondo per riportare la legalità nelle case popolari e restituire giustizia alle famiglie in graduatoria che aspettano da troppo tempo», ha sottolineato la Sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi. «Ringrazio gli uomini e le donne dell’Unità di Supporto della Polizia Locale alle Politiche Abitative, per l’attento e costante lavoro di ripristino della legalità che portano avanti nelle case popolari su tutto il territorio del Comune», ha affermato l’Assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale Rosalba Castiglione.

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Politica

Buschini: “Dal Campidoglio nessuna richiesta di autorizzazione per impianti”

«In merito alle dichiarazioni dell'assessore Montananari, secondo la quale già da luglio scorso il Comune di Roma ha depositato in Regione i documenti necessari per gli impianti che la capitale intende realizzare, ribadisco che in Regione non è giunta nessuna richiesta di autorizzazione. L'assessore fa riferimento ad una riunione dove ha solamente annunciato la volontà di lavorare sui tre progetti che, per quanto ci è dato sapere, non sono stati ancora ultimati. Probabilmente la Montanari pensa che ripetendo di continuo questa storia gli impianti si costruiscano da soli. Nessuno, in questo periodo di emergenza per la Capitale, ha fatto cenno alla campagna elettorale: finiamola con le illazioni, Roma porti in Regione quanto prima le richieste per le autorizzazioni. Gli impianti di compostaggio e selezione multimateriale sono molto importanti, ma ricordiamo che l'emergenza di Roma al momento è incentrata sui rifiuti indifferenziati». Lo ha dichiarato in una nota l'assessore regionale ai Rifiuti e all’Ambiente, Mauro Buschini.

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Politica

Assolta Gabriella Acerbi

La Corte dei Conti del Lazio ha assolto il vice capo di Gabinetto vicario del Campidoglio, Gabriella Acerbi, citata in giudizio con l’accusa di danno erariale avanzata dalla procura regionale della stessa Corte, in merito all’affidamento in proroga del servizio di gestione delle mense sociali per il periodo dal 2011 al 2015. La Corte ha ritenuto insussistenti le ipotesi di danno legate alla mancata effettuazione delle procedure di gara, alla presunta assenza di controlli sul corretto espletamento dei servizi e quindi all’ingiustificato pagamento dei contributi ai soggetti affidatari (Associazione Astalli, Comunità di S. Egidio, Cooperativa Roma Solidarietà, Esercito della salvezza, Istituto Don Calabria). I giudici contabili hanno riconosciuto che il servizio per la gestione delle mense, in favore di soggetti in condizioni di disagio economico-sociale, per sua natura può essere sottratto all’espletamento di una gara, configurandosi il sostegno del Comune come contributo e non come corrispettivo dei servizi erogati. Inoltre, il costo a carico di Roma Capitale era inferiore a quello di qualunque altra prestazione analoga (refezione scolastica, mense presso le case di riposo, prezzo base di un pasto indicato da Anac) e persino inferiore al prezzo di aggiudicazione della gara poi espletata a dicembre 2016 per lo stesso servizio. Non è suffragato da prove, infine, il mancato controllo sulle prestazioni richieste: anzi, tale controllo viene attestato dalle verifiche formali e sostanziali ordinate dai dirigenti capitolini. La condotta della dottoressa Acerbi e dell’Amministrazione, secondo la Corte, non ha quindi prodotto un danno erariale ma un vantaggio per il Campidoglio, che ha potuto godere di condizioni economiche più favorevoli di quelle di mercato evitando l’interruzione di un servizio fondamentale per la collettività.