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Politica

Nasce “L’Italia in Comune”

Un movimento politico nato da oltre 400 amministratori locali eletti in liste civiche di tutta Italia. Un partito fatto da sindaci che “ogni giorno rappresentano l’ultimo terminale dello Stato”, che non mira alle politiche del 2018 ma che intende costruire la nuova classe dirigente del Paese, partendo dall’esperienza amministrativa dei territori. A lanciarlo ieri mattina a Roma, presso la sede dell’Opificio Romaeuropa, è stato Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri. L’Italia in Comune, come ha spiegato il promotore del nuovo soggetto politico, nasce dalla rete lanciata nel 2014. Un portale pensato per provare a trovare delle risposte all’isolamento dei sindaci, sempre più abbandonati dalle strutture sovracomunali e costretti a condividere best practice per rispondere ai problemi dei cittadini. Ad aderire al progetto anche Federico Pizzarotti, sindaco di Parma che ha sottolineato come la prospettiva di presentare alle elezioni una lista dei sindaci va costruita da oggi in poi. L'idea di unire dei sindaci per lavorare insieme partendo dall'esperienza amministrativa e andando verso un’esperienza nazionale penso sia necessaria, ma credo anche che le cose vadano costruite con serietà e con una comunione di intenti che non si può trovare in pochi mesi. Il nuovo soggetto politico non guarda alle politiche del prossimo anno ma è chiaro che può lavorare in sinergia con altre liste civiche, magari a partire dalle regionali del 2019. «L’Italia in Comune – ha detto Pascucci – nasce per rappresentare i cittadini che hanno ancora voglia di indignarsi. Indignarsi di fronte ad un Parlamento che vota leggi elettorali non per garantire la stabilità del Paese ma per favorire la maggioranza che le ha votate. Ma indignati anche di fronte all'idea tutt'altro che rivoluzionaria di mandare in Parlamento le persone di strada. Chi governa il Paese dovrebbe per prima cosa imparare come si amministra, perchè la politica per noi deve essere una professione da imparare. Dobbiamo costruire un campo valoriale da cui partire tutti insieme per rispondere ad un senso di abbandono e frustrazione che tanti sindaci condividono», ha detto Pascucci, ricordando come il nuovo movimento politico nasce dall'esperienza di 'Italia in Comune', la rete di best practice a cui dal 2014 aderiscono oltre 400 amministratori locali. «Ogni giorno i cittadini ci chiedono il rispetto di alcuni diritti fondamentali: dall'assistenza ai disabili alle persone che hanno perso lavoro. Diritti che spesso non sono nella disponibilità dei sindaci ma a cui cerchiamo di dare delle risposte», ha concluso il sindaco di Cerveteri.

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Cronaca

Immobile sequestrato a Tor Bella Monaca

Come avviene oramai regolarmente, i vigili dell'USDPA della Polizia di Roma Capitale, l'unità di supporto al Dipartimento delle Politiche Abitative, continuano nel loro lavoro di restituzione al Patrimonio di immobili occupati abusivamente. Si tratta di appartamenti e immobili situati non solo nel centro storico ma anche nelle periferie, alcuni presumibilmente con occupanti subentrati con transazioni illegali: Eur, Cinecittà, Tuscolano e Prenestino sono solo alcune delle zone nelle quali la Polizia Locale è sinora intervenuta, e che hanno permesso all'Amministrazione capitolina di rientrare in possesso, negli ultimi 4 mesi, di più di 100 immobili. Durante uno degli ultimi interventi effettuato a Tor Bella Monaca, gli agenti, congiuntamente a quelli del commissariato "Casilino Nuovo" della Polizia di Stato, hanno provveduto, su ordine della Magistratura, al sequestro di un immobile di Edilizia Residenziale Pubblica, occupato da una coppia subentrata nell'appartamento qualche anno fa, senza alcun titolo, dopo il decesso della legittima assegnataria. L'immobile è stato posto sotto sequestro ai sensi dell'art. 321 c.1 del C.P.P. Indagini sono in corso per accertare il metodo che gli occupanti hanno utilizzato per entrare in possesso dell'appartamento, ovvero se vi sia stata una occupazione forzosa, oppure transazioni illegali con terze persone, collegate in qualche modo alla defunta assegnataria. Gli agenti, durante l'intervento, hanno anche rinvenuto all’interno dell’appartamento un fucile non regolarmente denunciato, che è stato posto sotto sequestro: a riguardo, il personale della Polizia di Stato ha denunciato gli occupanti dell’alloggio, in base alla normativa vigente per il controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivi.

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Cronaca

Natale di festa al Bioparco della Capitale

In occasione delle festività natalizie, il Bioparco di Roma propone una promozione speciale, valida dall’8 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018: acquistando il biglietto On Line (eslcusivamente) si avrà diritto all’ingresso al Bioparco a 8 Euro sia per gli adulti (prezzo pieno: € 16.00) che per i bambini (prezzo pieno: € 13.00). Il biglietto potrà essere utilizzato dopo 24 ore dall’acquisto On Line. Per il week end lungo dell’8 dicembre saranno organizzate le seguenti attività per le famiglie: incontro con Babbo Natale: dalle ore 11.00 alle 16.00 Babbo Natale in persona incontrerà i bambini che potranno parlare con lui, confidargli segreti, farsi una foto, scrivere e consegnare personalmente le letterine. Laboratorio manuale natalizio: insieme agli gnomi lavoratori i bambini potranno realizzare la propria decorazione per l’albero di Natale con materiale di riciclo e scrivere il loro pensiero sulla natura e l’ambiente da appendere ad un grande albero realizzato interamente con materiale di riciclo. Stafferenziamo! Una divertente attività sull’arte del riciclo: le famiglie si cimenteranno in una gara di velocità, guidate dagli assistenti didattici del Bioparco, per differenziare i rifiuti in modo corretto. L’obiettivo è quello di favorire comportamenti sostenibili, attraverso il gioco e il divertimento. Visite guidate: tra giraffe, lemuri, tigri e ippopotami alla scoperta delle specie a maggior rischio di estinzione, per capire come contribuire a proteggerle adottando comportamenti sostenibili. A TuxTu con la natura: per vivere l’emozione del contatto con alcuni animali come blatte soffianti, furetti, rospi, insetti stecco e altri di cui spesso si ha paura o che suscitano ribrezzo, ma importantissimi per l’equilibrio dell’ambiente naturale.

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Cronaca

Domani “La partita con papà” a Rebibbia

Domani, 5 dicembre, per il terzo anno consecutivo, ritorna “La partita con papà ”, la giornata di calcio dei papà detenuti coi loro figli, negli istituti penitenziari italiani. Organizzata da Bambinisenzasbarre con il sostegno del Ministero di Giustizia-Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, un’iniziativa unica  in Europa, per sensibilizzare le istituzioni, i media e l’opinione pubblica sulla situazione dei 100 mila bambini in Italia (2.1 milioni in Europa) che vivono la separazione dal proprio genitore detenuto offrendo loro un momento speciale d’incontro. Anche la terza Casa Circondariale di Roma Rebibbia (via Bartolo Longo n. 82) aderisce all’iniziativa del 5 dicembre alle ore 11:30. L’evento si inserisce nella Campagna “Dona un abbraccio”, che pone l’attenzione sulla necessità di preservare il legame affettivo con il genitore, fondamentale per la crescita del bambino e per la sua stabilità emotiva. Un legame che svolge un’importante funzione preventiva rispetto a fenomeni quali devianza giovanile, abbandono scolastico, illegalità, molto più frequenti in presenza di un’interruzione del rapporto genitori figli. Una campagna per superare i pregiudizi di cui sono spesso vittime questi bambini, che si trovano a pagare per un crimine che non hanno commesso, perché troppo spesso stigmatizzati ed emarginati, e per ricordare che il figlio di genitori detenuti è innanzitutto un bambino con i suoi bisogni e i suoi diritti. Proprio su questo si impegna da 15 anni l’Associazione Bambinisenzasbarre Onlus che ha firmato il Protocollo-Carta dei diritti dei Figli di genitori detenuti – la prima in Europa nel suo genere, col Ministro di Giustizia e il Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza – che riconosce formalmente i diritti di questi bambini, in particolare il diritto alla continuità del legame affettivo con il proprio genitore in attuazione dell’art. 9 della Convenzione ONU.

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Cultura

Maddalena Crippa è Riccardo II

Dal 12 al 17 dicembre il ritorno di uno dei maestri protagonisti della scena internazionale che segna la stagione del Teatro di Roma, Peter Stein presenta "RICHARD II" di William Shakespeare, con Maddalena Crippa nei panni maschili del re d’Inghilterra, dissoluto e insieme fragile, ben coadiuvata da una nutrita compagnia di interpreti, in questa osservazione cristallina nell’ossessione del potere che debutta al Teatro Nazionale in collaborazione con l’Opera di Roma. Poco allestito in Italia, il celebre dramma storico del Bardo tratta della deposizione di un re legittimo inscenando la parabola di Riccardo II: salito al trono troppo presto, predestinato a regnare fin dalla nascita per volontà divina, dovette difendersi dalle ambizioni di quattro zii e dei loro figli, riuscì a eliminarne alcuni, ma alla lunga, troppo sicuro di sé, divenne dispotico e impopolare, perse il controllo dello Stato e fu spodestato da un cugino che aveva ingiustamente esiliato. La vicenda storica è quella della ribellione dei Pari d’Inghilterra, che terminò con l’abdicazione del monarca e con la sua morte in prigione, assassinato. Dopo aver apprezzato la scelta della regista inglese Deborah Warner che nel 1995 aveva affidato il ruolo del sovrano a una donna (Fiona Shaw), Stein sceglie che sia Maddalena Crippa a incarnare Richard II, amplificando così l’ambiguità di questa figura, che incarna un potere arbitrario e odioso. È infatti un politico cinico e arrogante che durante il suo regno si è preso ogni libertà, anche sessuale, suscitando la rivolta di tutte le forze sociali. Dopo la caduta, però, aperti gli occhi sull’enormità della propria passata incoscienza, mostra il suo lato più umano e riflette con malinconia sulla mancanza di senso dell'esistenza, travolto da una crisi di autocommiserazione così desolata da arrivare alla poesia.

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Cultura

Musei in Musica; basta 1 euro

Sabato 9 dicembre 2017 si svolge a Roma la nona edizione di "Musei in Musica", con Musei Civici e altri spazi culturali straordinariamente aperti la sera, dalle 20.00 alle 02.00, con mostre, concerti e spettacoli.  Ingresso a 1 euro o completamente gratuito, dove espressamente previsto. Sono coinvolti più di 30 spazi con circa 25 mostre e oltre 100 repliche di spettacoli dal vivo. La manifestazione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura, sarà un’occasione imperdibile per cittadini e turisti di vivere pienamente i principali musei e spazi culturali della città, e di goderne straordinariamente in orario serale. Si potranno così scoprire per la prima volta, o semplicemente riscoprire in veste notturna, luoghi suggestivi e spazi inconsueti, ammirare dal vivo sorprendenti opere d'arte, visitare le mostre temporanee e permanenti ospitate nei musei. E, contestualmente, sarà possibile assistere, sempre negli stessi spazi e con lo stesso biglietto d’ingresso, pari a 1 euro o gratuito, ai numerosi spettacoli e concerti live in programmazione continua tra le ore 20 e le 2 di notte. Una full immersion nella vita culturale della Capitale, circondati dalle bellezze artistiche e avvolti dalla musica, protagonista della serata nei più svariati generi: dal jazz al rock, dal tango alla musica popolare, dal funky alla musica corale, dalla classica al folk, dall’elettronica alla canzone d’autore. In occasione di Musei in Musica 2017 sarà possibile partecipare al contest SUONA IL TUO MUSEO, in collaborazione con phlay® la nuova App per “suonare le immagini”. Basta scaricare gratuitamente l’App e divertirsi suonando il phlay pack “Musei in Musica 2017” insieme ad immagini live della tua serata in giro per Musei. Fino a venerdì 15 Dicembre, puoi inviare il link del tuo phlay-video a social@museiincomune.it. Chi ottiene più like sulla pagina FB @MuseiInMusicaRoma vince l’ingresso ai Musei o alle mostre del Sistema.
Diretta su Twitter e Instagram con #MUSica17. Per informazioni sui musei aderenti: www.museiincomuneroma.it e 060608.

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Cronaca

Alternanza scuola lavoro con Anffas Ostia

Oltre 120 studenti in due anni. Già 20 quest’anno e altri 40 protagonisti nei prossimi mesi. Riprenderà a gennaio il progetto ‘alternanza scuola lavoro’ tra l’istituto sociosanitario Verne di Roma e l’Anffas di Ostia. «Si tratta di una splendida iniziativa – spiega il presidente di Anffas Ostia, Ilde Plateroti – e di questo va dato atto all’istituto Verne, ai suoi dirigenti e agli insegnanti per la lungimiranza. Questo soprattutto alla luce delle tante polemiche che ci sono state sull’alternanza scuola lavoro. I ragazzi quando terminano la loro esperienza sono dispiaciuti e capita spesso che continuino volontariamente con noi. Gli studenti hanno seguito da vicino i nostri professionisti, hanno studiato con loro i vari progetti di inserimento lavorativo o di miglioramento della qualità della vita, toccato con mano i problemi dei ragazzi con sindrome dello spettro autistico e i protocolli che Anffas Ostia ha via via sperimentato con successo. L’importanza della collaborazione non sta solo nell’accrescimento culturale e sociale degli studenti nel confrontarsi con persone con disabilità intellettiva, ma anche pratica. L’istituto ha percorsi aderenti alle figure che operano all'interno della nostra associazione. Questo permetterà loro di avere un canale preferenziale. L’obiettivo della collaborazione, oltre a quello di poter inserire dal punto di vista lavorativo studenti neodiplomati, è creare nuove figure professionali nel campo sociale e turistico mettendo insieme le competenze di Anffas Ostia e della scuola. Nei prossimi mesi ospiteremo anche i ragazzi di altri due istituti di Roma. Segno che il progetto funziona».

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Cronaca

Sgombero degli insediamenti abusivi a via Romei

Questa mattina agenti della polizia Locale di Roma Capitale, insieme a squadre dell’AMA e del Servizio Giardini dotate di mezzi e attrezzature idonee allo scopo, hanno iniziato lo sgombero degli insediamenti abusivi a Via Romeo Romei, alle pendici di Monte Mario e a ridosso della Panoramica. L’intervento prevede il taglio della vegetazione bassa, le potature degli alberi ad alto fusto eventualmente necessarie e la bonifica della zona dai rifiuti accumulatisi nel tempo, con conferimento a discarica dei materiali rimossi. «Dopo le numerose segnalazioni che ci sono pervenute dai cittadini residenti – ha detto la Presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi, presente sul posto all’inizio delle operazioni – abbiamo posto il tema come prioritario al tavolo per la sicurezza coordinato dai Vice Prefetti Di Matteo e Maurano, ai quali vanno i miei ringraziamenti per l’ottimo lavoro di coordinamento svolto». Le operazioni di bonifica del sito proseguiranno nei prossimi giorni.

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Cronaca

#buonmotivo per essere responsabili

Sulla strada non siamo mai da soli: c'è sempre un #buonmotivo per essere responsabili. È questo il claim della nuova campagna di sicurezza stradale promossa da Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con la Polizia di Stato per sensibilizzare gli utenti della strada sulle situazioni di pericolo che possono venirsi a creare, per se stessi e per gli altri, quando non si rispettano le regole. E sono proprio “gli altri” i veri protagonisti della campagna. Si tratta degli utenti più vulnerabili: ciclisti, motociclisti, ciclomotoristi, pedoni. Ecco perché è importante ricordare che quando si è al volante, non si è mai soli. «La sicurezza delle infrastrutture, e quindi delle persone, è una nostra priorità, per la quale siamo intervenuti con investimenti importanti nella cura e manutenzione dell’intera rete di mobilità – ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio – ma il rispetto degli altri, attraverso il rispetto delle regole, è condizione irrinunciabile per prevenire il rischio. L’attenzione e il senso di responsabilità di tutti, promossi con la campagna Anas, Mit e Polizia di Stato, con Francesco Gabbani come testimonial, sono la base per far crescere una cultura che promuova i comportamenti più corretti. A volte le nostre decisioni e le nostre disattenzioni possono mettere in pericolo la salute di tutti, soprattutto quella dei soggetti più vulnerabili: è questo il buon motivo per ricordare che non siamo mai soli sulla strada». Per il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani: «Siamo in prima linea sul fronte della sicurezza stradale con il grande progetto di manutenzione avviato nel 2015 per mettere in sicurezza e potenziare il patrimonio esistente lungo tutto il   territorio nazionale. Ma – ha sottolineato Armani – la strada è uno spazio condiviso, per renderlo davvero sicuro serve l’impegno di tutti. I comportamenti irresponsabili, dalla distrazione all’eccesso di velocità, dalle manovre irregolari e azzardate al mancato utilizzo di adeguati sistemi di protezione, come ad esempio il casco per chi va in moto, compromettono non solo l’incolumità di chi li compie ma anche quella di chi li subisce passivamente senza potersi proteggere». Infine il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno: «Fondamentale è l’impegno congiunto diretto a diffondere la cultura di una corretta mobilità stradale, perché la prevenzione è anche comprensione del rischio derivante da comportamenti irresponsabili. È stato fatto tanto ma ancora molto resta da fare per raggiungere l’obiettivo più ambizioso che è quello di inculcare una vera cultura di legalità e civiltà sulla strada, soprattutto in questo momento, in cui i conducenti vogliono essere sempre ‘connessi’, anche quando sono alla guida. I comportamenti scorretti causati soprattutto dalla distrazione sono purtroppo sotto i nostri occhi tutti i giorni ed impongono l’adozione di una politica rigorosa in materia di controllo dei conducenti ed azioni incisive di sensibilizzazione, dirette a far comprendere quanto sia importante adottare condotte di guida responsabili». Nel 2016, stando ai dati Istat, si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni, che hanno provocato 3.283 vittime e 249.175 feriti, con una diminuzione del 4,2% del numero dei deceduti rispetto al 2015 (-145). Tra le vittime sono in aumento i ciclisti (275, +9.6%) e i ciclomotoristi (116, +10,5%), mentre risultano in calo i motociclisti (657,- 15,0%). La fascia oraria durante la quale si sono verificati più incidenti è quella compresa tra le 22 e le 6: sono decedute 816 persone (pari al 24,9% del totale delle vittime registrate nel 2016) mentre i feriti sono stati 35.758 (pari al 14,4%). Testimonial della campagna è il cantante Francesco Gabbani che presta volto, voce e melodia allo spot che sarà trasmesso dal 4 dicembre al 3 gennaio 2018 su tv, radio, web e sui canali social. Il suo brano La mia versione dei ricordi, contenuto nell’ultimo album dal titolo “Magellano”, fa da colonna sonora al racconto di una strada popolata da automobilisti, pedoni, motociclisti. Ma il suo #buonmotivo non è solo musicale: nello spot Gabbani veste i panni di un ciclista e ricorda che “sulla strada non siamo mai da soli”. Intorno alla musica ruota l’intero progetto della campagna. Con il lancio dell’iniziativa, infatti, sarà avviato un contest rivolto prevalentemente a musicisti, cantanti e band emergenti. Ai concorrenti sarà chiesto di comporre un “buon motivo” per guidare /muoversi in sicurezza. Ci si potrà candidare tramite registrazione sul sito dedicato alla campagna www.buonmotivo.it dove è presente anche il regolamento per partecipare. La selezione sarà affidata ad una giuria di esperti e ogni fase del contest sarà promossa attraverso i canali social e il vincitore avrà la possibilità di presentare il proprio brano su alcune radio locali. Inoltre, tramite i social network e il sito dedicato, gli utenti della strada sono invitati a raccontare il proprio #buonmotivo con frasi o foto.

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Politica

Domani la UGL contro per le politiche previdenziali del governo

NO all'ennesimo stratagemma sulle pensioni, NO all'automatismo rispetto all'aspettativa di vita, NO alla penalizzazione previdenziale di giovani e donne, NO ai burocrati europei che considerano la legge Fornero un tabù intoccabile. Quattro NO forti e chiari da parte dell'Ugl che domani scenderà in piazza per manifestare tutto il dissenso nei confronti delle politiche previdenziali del governo Gentiloni (che continuano a penalizzare lavoratori e pensionati). In tutto il Lazio sono previste manifestazioni da Roma a Frosinone (volantinaggio nei pressi della stazione), da Viterbo (dalle 9.30 davanti alle Poste Centrali)  a Latina (volantinaggio al mercato dalle 9.30) organizzate dalla UGL Lazio e coordinate dal responsabile Armando Valiani e dal segretario Ugl Roma Daniela Ballico: «Chiediamo – spiegano i due esponenti del sindacato – di bloccare e successivamente eliminare in maniera definitiva l'innalzamento dei requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia e anzianità in rapporto  all'aspettativa di vita; estendere la flessibilità in uscita e riconoscere il valore universale della maternità e della cura della famiglia e di assistenza soprattutto per le persone con disabilità; chiediamo inoltre di rivedere, stendere e prorogare la platea che ha diritto ad accedere all'APE Social». Per l'Ugl è necessario iniziare un serio dialogo per l'abolizione della legge Fornero.