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Sport

In vendita i biglietti per la Formula E

Sono in vendita a partire da oggi i biglietti per la settima gara del Campionato FIA Formula E 2017/2018, l’E-Prix di Roma, che si terrà il 14 aprile prossimo. I tagliandi possono essere acquistati su https://tickets.fiaformulae.com/20081-rome/it/. La quarta edizione della competizione delle monoposto elettriche su strada debutterà in Europa a Roma, sul circuito cittadino dell’EUR. Le automobili partiranno da via Cristoforo Colombo, passando poi attorno all’Obelisco di Marconi fino ad arrivare dietro l’iconico Colosseo Quadrato, rendendo così il circuito romano, con 2,84 km, il secondo percorso più lungo della stagione. Il pilota italiano e “padrone di casa” Luca Filippi ha dichiarato di essere «più determinato che mai a raggiungere il gradino più alto del podio e a rendere orgogliosi i connazionali. La gara di casa è sempre la più importante, quella che vuoi vincere per forza».

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Cronaca

Celebrati i 110 anni della Polizia Ferroviaria

Si è svolto oggi, presso la stazione ferroviaria di Roma Termini, il concerto della Fanfara della Polizia di Stato che conclude la serie di celebrazioni organizzate in occasione del 110° anniversario della istituzione della Polizia Ferroviaria. Dopo analoghe esibizioni a Trieste, Venezia, Milano, Torino, Bologna, Napoli e Firenze, la manifestazione, organizzata dalla Questura di Roma e dal Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, con la disponibilità del gruppo FS Italiane, ha interessato il principale scalo ferroviario italiano, dove ogni giorno transitano 500.000 persone. La Fanfara della Polizia di Stato, come lo scorso anno, è sopraggiunta marciando sulle note di “Giocondità”, marcia di ordinanza della Polizia di Stato, per poi posizionarsi, accompagnata da due ali di folla, all’interno della galleria gommata della stazione. Numerosi i brani eseguiti con un repertorio che è andato dalle marce militari ai tradizionali motivi natalizi. Grande successo riscosso da tutti i brani, in particolare dalla marcia di Radetski le cui note sono state cadenzate dal battito delle mani di tutti i presenti. Il concerto, tradizionalmente organizzato in occasione delle festività natalizie, quest’anno si arricchisce di un particolare significato collegato con i 110 anni della Polizia Ferroviaria. Per la più antica delle Specialità della Polizia di Stato un “compleanno” tra la gente, come si conviene a chi da sempre fa del rapporto di quotidianità e di prossimità con la collettività, che si muove in treno o frequenta le stazioni, il suo punto di forza. Qualche numero dell’impegno Polfer da inizio anno: il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio ha identificato 117.048 persone ed ha proceduto a 167 arresti, indagando in stato di libertà 796 autori di reato. Dal 1° gennaio ha effettuato 23.981 servizi di vigilanza in stazione, 4.745 servizi di pattuglia a bordo dei treni viaggiatori, 2.340 servizi antiborseggio in abiti civili. Oltre 170 sono i minori rintracciati. I dati, che segnano un aumento delle attività di prevenzione e di controllo del territorio, vanno inquadrati nel più ampio contesto nazionale: proprio in questi giorni è stato superato il milione di controlli in ambito ferroviario, con oltre 1.000 arresti.

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Cultura

Conclusasi la giornata di lavoro per il progetto “Itinerario Europeo del Sapere. I Cammini di Francesco”

Si è svolta  Bibbiena una giornata di lavoro dedicata al progetto europeo “Itinerario Europeo del Sapere. I Cammini di Francesco”. All’incontro, organizzato dall’Associazione Nazionale “I Cammini di Francesco”, hanno preso parte i rappresentanti delle Associazioni che fanno capo alle regioni Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio, e il rappresentante dell’UFME, il prof. Nardone.

 

Il progetto avrà lo scopo di creare una rete culturale con validità scientifica tra le università antiche d’Europa per riscoprire i valori fondanti della cultura europea sorti intorno alle esperienze delle prime università fondate e fortemente segnate dalla presenza di autorevoli docenti e pensatori francescani come ad esempio Roma, Parigi-Sorbona, Salamanca, Oxford, Siena, Bologna o Cracovia. La valutazione dei percorsi francescani sarà certificata da un comitato scientifico con studiosi di fama internazionale.

 

A livello europeo, le associazioni presenti e l’UFME si sono accordati sulla necessità di definire una “Governance” comune che tenga conto di tutte le necessità e le migliori forme per l’espletamento delle finalità del progetto. A tale scopo, verranno creati tavoli tecnici di cui faranno parte i referenti delle associazioni presenti. Il prossimo incontro è previsto per Sabato 20 gennaio presso il Centro Creativo Casentino a Bibbiena.

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Politica

Metro C Roma, al Colosseo cantiere fermo senza l’ok del Comune

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Giovanna Vitale) – È da fine luglio che il Cipe sollecita Virginia Raggi ad autorizzare la rimodulazione delle risorse all'interno del quadro economico per la costruzione della metro C, già a suo tempo approvato per consentire il completamento dei lavori sino al Colosseo. E sono cinque mesi che dal Campidoglio tutto tace. Lo Stato, che finanzia l'opera per il 70%, attraverso il ministero delle Infrastrutture ha detto sì; idem la Regione; da Palazzo Senatorio invece nessuna risposta. Un silenzio che rischia di allungare i già biblici tempi di realizzazione della linea. E persino di compromettere l'apertura della stazione San Giovanni, già slittata da fine anno a metà marzo e a questo punto tornata in forse.

Al pre-consiglio del Cipe convocato mercoledì pomeriggio al dicastero di Via XX Settembre per mettere a punto l'ordine del giorno della riunione che il Comitato interministeriale svolgerà tra Natale e Capodanno – l'ultima prima dello scioglimento delle Camere – l'aggiornamento del quadro economico relativo alla terza linea metropolitana di Roma è stata espunta dagli argomenti in discussione. Per procedere è necessario l'ok di tutti e tre gli enti finanziatori: se ne manca uno, non se ne fa nulla. Risultato? L'amministrazione 5S – vuoi per immobilismo, vuoi per disattenzione, vuoi per faide interne sull'infrastruttura tra le più strategiche per la città – rende di fatto impossibile questo passaggio fondamentale, che avrebbe scongiurato un ormai probabile blocco dei cantieri.

Il perché è presto detto: la rimodulazione delle risorse consente di trasferire alcune poste dalle tratte già ultimate a quelle ancora interessate dai lavori. Un'operazione a saldo zero, che non comporta cioè alcun aggravio di costi, bensì un semplice spostamento di somme in precedenza accantonate e poi però non spese. Ad esempio quelle relative agli imprevisti, che magari su una tratta non si sono più verificati come invece programmato, facendo "avanzare" importi per decine di milioni da impiegare su altre tratte più complesse. Una procedura persino banale, che tuttavia senza l'ok del Campidoglio non si può approvare. Se va bene, se ne riparlerà alla fine del 2018: a marzo ci saranno le elezioni, la formazione del nuovo governo si prevede lunga e non indolore, per avere un Cipe di nuovo operativo ci vorranno parecchi mesi. Con ricadute pesantissime sulla metro C.

Per aprire la stazione di San Giovanni occorre completare il collaudo tecnico-amministrativo della linea che parte da Montecompatri. Per ottenerlo, bisogna che il quadro economico sia quello finale, comprensivo di tutti gli aggiustamenti intervenuti in corso d'opera. Ma il Cipe non può varare le modifiche in assenza del via libera del Comune. Il quale adesso potrebbe pagarla cara: ossia con la mancata consegna della stazione da parte dei costruttori, prevista per fine mese. Al momento, molto più di un'ipotesi. Che impedirebbe ad Atac di effettuare i 45 giorni di pre- esercizio e dunque di inaugurarla entro metà marzo.

E c'è pure dell'altro. Senza una nuova allocazione delle somme per centinaia di milioni di ammontare complessivo, immobilizzate su cantieri ormai chiusi da tempo, nei prossimi mesi entreranno in sofferenza anche quelli della T3 da San Giovanni al Colosseo. Col rischio che si blocchino definitivamente. E allora altro che 2020. Per raggiungere i Fori in metropolitana dal quadrante est della città, se ne parlerà il giorno di poi nell'anno di mai.

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Cronaca

Roma, bomba molotov contro commissariato di Prati: a fuoco un furgone della polizia

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Alessia Marani) – Il boato e poi la fiammata. Paura ieri sera nel quartiere Prati dove è stata lanciata una bottiglia incendiaria contro una camionetta della polizia, sfiorando anche l'auto privata di un agente, proprio davanti al commissariato di via Ruffini. Alle 21.30 circa qualcuno – probabilmente un giovane a bordo di uno scooter scuro – ha scaraventato la molotov contro il mezzo che era stato parcheggiato a pochi metri dall'entrata degli uffici della polizia, nei posti riservati ai mezzi di soccorso. La camionetta, un Ducato vecchio tipo, viene solitamente usata nei servizi allo stadio Olimpico, per questo gli investigatori ipotizzano un legame tra l'attentato e il tifo violento. Questa sera si giocherà Roma-Cagliari. Ma nulla è escluso per il momento. Nè una vendetta di qualche pregiudicato nei confronti dell'agente proprietario del veicolo, nè un legame con le frange anarchiche che solamente l'altra settimana avevano piazzato un ordigno esplosivo ai piedi di una caserma dei carabinieri nel centrale quartiere San Giovanni.

Oggi è anche la giornata del corteo dei sans-papiers che sfilerà per le vie del Centro, definito dagli inquirenti «a rischio». Proprio ieri si è svolto un tavolo per la sicurezza in Questura per mettere a punto le ultime misure: il timore più grande è che ci possano essere infiltrati dell'area antagonista e antimilitarista. Le immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza del commissariato potranno dare altre indicazioni utili. Finora l'unico indizio certo è quel giovane con il casco ben calato sul volto visto dileguarsi sul motorino nel reticolo di strade tra via Settembrini e piazza Mazzini, non distante dagli studi Rai.

I TESTIMONI
«Abbiamo sentito un boato, poi abbiamo visto la fiammata in lontananza. Ma abbiamo pensato che quel furgone avesse avuto un contro circuito», ha detto un gruppo di giovani, due ragazze e un ragazzo, che erano a cena in un ristorante nella vicina via Settembrini, poi ascoltati dai poliziotti. Fortunatamente in zona c'era una squadra dei vigili del fuoco che ha subito spento le fiamme. La molotov ha danneggiato la parte anteriore destra della camionetta, rimasta visibilmente annerita: sull'asfalto i resti della bottiglia incendiaria. Sul posto la Scientifica che per tutta la notte ha effettuato i rilievi, oltre alla Digos, agli Artificieri e alla Squadra Mobile. Otto i resti repertati che verranno analizzati per cercare di individuare l'autore del gesto.

Sale, dunque, la tensione, nella Capitale dopo la bomba in via Britannia, a San Giovanni.  L'attentato infatti arriva a pochi giorni dall'esplosione causata da un ordigno lasciato davanti al portone della stazione dei carabinieri del quartiere San Giovanni. Un'azione rivendicata dagli anarchici del Fai. Secondo gli investigatori, fino a notte assiepati nell'edificio umbertino di via Ruffini, è ancora troppo presto per fare collegamenti. Il timore che le divise siano finite nel mirino di anarchici o frange del tifo violento, però, è alto.

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Cronaca

Ostia, arrestati ex dirigente del municipio e due imprenditori

Al termine di un’articolata attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nella mattina di oggi, venerdì 15 dicembre, la Squadra Mobile di Roma ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari n. 12/2017 R.G. G.I.P. emessa il 6 dicembre scorso dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico dei seguenti indagati: Nocera Franco, Polverini Stefano e Biancardi Valerio. I predetti sono indagati a vario titolo per i reati di corruzione, abuso d’ufficio, falsità ideologica, millantato credito. L’articolata attività investigativa della Sezione “Anticorruzione” della Squadra Mobile di Roma, finalizzata all’accertamento di alcuni episodi corruttivi ad opera di dipendenti dell’U.O.T. del Municipio X di Roma località Ostia Lido, si è concentrata sull’allora responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Edilizia Privata, Franco Nocera, assegnato successivamente ad altro ufficio comunale, consentendo di integrare la prima ipotesi di reato, legata al compimento di atti contrari ai doveri di ufficio dietro corresponsione di denaro, con un più vasto disegno che vede il funzionario pubblico parte attiva di un gruppo composto dalle persone sopra elencate, operanti nel mondo delle costruzioni edili, che l’uomo agevola in virtù del proprio ruolo istituzionale all’interno dell’ufficio tecnico.

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Cronaca

Blitz antidroga a Tor Bella Monaca dei Carabinieri

Indagando nel mondo che gravita intorno alle piazze di spaccio del quartiere, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno approfondito una pista che li ha portati all’arresto di un 30enne del Gambia, senza occupazione e con precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Individuato l’uomo, dopo alcuni appostamenti e pedinamenti, i Carabinieri sono riusciti a localizzare anche la sua abitazione in via dell’Archeologia, dove ieri sera è scattato il blitz. La perquisizione dell’appartamento ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare una grossa busta di plastica contenente circa 850 g di marijuana, decine di dosi di hashish, bilancini di precisione e materiale per il taglio e confezionamento della droga. Il 30enne è stato ammanettato e portato in caserma, dove è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo. Questa mattina, presso le aule del Tribunale di Roma, è stato condannato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti e portato in carcere a Rebibbia. Durante l’attività, i Carabinieri hanno anche scoperto l’evasione, in largo Ferruccio Mengaroni, di una 29enne romana, ben nota per i suoi precedenti. La donna che era sottoposta agli arresti domiciliari, è stata trovata fuori dalla sua abitazione e arrestata.

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Cronaca

Contrasto al “beverage low cost” della Polizia Locale

Prosegue senza sosta la lotta all’illegalità nel settore commerciale. Gli agenti della Polizia Locale del Gruppo Prenestino hanno controllato ieri mattina alcuni mini market gestiti da extracomunitari. Nel quartiere di Centocelle sono state chiuse due attività gestite rispettivamente da un cittadino bengalese e da uno turco, in quanto vendevano bibite analcoliche e alcoliche non commercializzabili sul territorio italiano, poiché prive di etichettatura conforme alla normativa. In uno dei due minimarket si è proceduto anche al sequestro di prodotti alimentari anch'essi non commercializzabili e privi di ogni requisito sanitario. Dall'incrocio dei dati reperiti sulle fatture presenti nel corso dei controlli, si è risalito ai depositi presso i quali i commercianti si fornivano delle merci illegali. All'interno di questi magazzini, situati nel quartiere Alessandrino, sono stati trovati ingenti quantità di bevande non alcoliche, alcoliche e superalcoliche pronte per essere distribuite al dettaglio. Uno dei due depositi all'ingrosso è stato posto sotto sequestro giudiziario per irregolarità nella normativa urbanistico-edilizia ed è inoltre risultato sprovvisto dell’autorizzazione amministrativa all'esercizio. Tutta la merce illegale, che giunge in Italia prevalentemente dall’est Europa, è stata posta sotto sequestro per un totale di circa ventimila confezioni e sono partite denunce all'Autorità Giudiziaria. Le indagini sono tutt’ora in corso.

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Cultura

“Non si butta via niente” al Golden

L'immondizia è la protagonista dello spettacolo che Marco Falaguasta porterà in scena sul palcoscenico del Teatro Golden di Roma, dal  27 dicembre al 21 gennaio. “Non si butta via niente” scritto dallo stesso Falaguasta iniseme a Tiziana Foschi che cura anche la regia, Alessandro Mancini e Giulia Ricciardi, racconta del mondo odierno dove l'accumulo di tanti oggetti inutili, la corsa irrefrenabile all'acquisto, il bisogno costante di cose superflue fanno si che il mondo giri attorno al problema della mondezza!!! “Non si butta via niente”, prodotto dalla LSD edizioni vedrà sul palco insieme a Marco Falaguasta, Marco Fiorini, Claudia Campagnola e Valeria Nardilli. L’unico settore produttivo che non è mai andato in crisi, quello che continua la sua corsa sicura e sfrenata, è quello dell’immondizia. Verrebbe quasi da pensare che buttiamo più di quello che compriamo. Perché? Lo spettacolo di Marco Falaguasta prova a dare una risposta disimpegnata e dissacrante a questo interrogativo.

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Politica

Ass. Roma Capitale Meloni: “Nessuno sconto per il piano sicurezza della Befana”

«Per quanto riguarda la Festa della Befana, il piano sicurezza predisposto da un tecnico abilitato incaricato dall’Amministrazione, prevede che i relativi costi siano interamente sostenuti dagli operatori vincitori del bando. Gli articoli comparsi sulla stampa che danno notizia di presunti “sconti” ai titolari di concessione, accordi o trattative per una riduzione degli oneri, sono illazioni destituite di qualunque fondamento. Roma Capitale si è occupata di predisporre la procedura per la concessione dei posteggi, come pure della redazione del piano sicurezza, approvato dalla Prefettura che lo ha ritenuto pienamente rispondente alle esigenze di tutela e salvaguardia. Gli operatori, contratto alla mano, hanno assicurato l’attuazione di quanto previsto dal bando, facendosi carico delle relative spese. Cifre, queste, rispetto alle quali l’Amministrazione non ha alcuna ingerenza». Lo ha dichiarato in una nota Adriano Meloni, assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale.