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Cronaca

Roma, bancarotta fraudolenta da 14 milioni: sequestrati conti e auto di lusso

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Produceva e vendeva macchine di lusso insieme a soci russi. Un'attività troppo ambiziosa, naufragata in un "dissesto finanziario". Da qui è scattato il sequestro preventivo nei confronti di un noto imprenditore dei Castelli Romani, accusato di fraudolenta da circa 14 milioni di euro. A eseguirlo i finanzieri del Comando Provinciale di Roma su ordine del Gip di Velletri. 

Il sequestro ha riguardato alcuni conti correnti, per un totale di circa 200 mila euro, una Porsche Turbo, una Ferrari 208 GTS, un'Alfa Romeo Spider ed una Mercedes classe C, ritenuti oggetto di operazioni fraudolente di distrazione. A quanto reso noto dalla Guardia di finanza, l'attività costituisce l'epilogo di un'articolata indagine delle Fiamme Gialle della compagnia di Velletri, delegata dalla locale Procura, che ha fatto piena luce sulle vicende che hanno portato al fallimento di una società di manutenzione e riparazione di autoveicoli, oltre che distributrice di fuoristrada di una nota casa automobilistica russa. 

Per gli investigatori, il dissesto finanziario sarebbe stato determinato dal «fallimento di un ambizioso progetto imprenditoriale, consistente nella produzione di autovetture di lusso, da commercializzare sia in Italia che all'estero, in partnership con imprenditori russi». A fronte di una elevata esposizione debitoria, l'uomo avrebbe depauperato il patrimonio della società privandolo delle attività più corpose, a danno dei vari creditori e soprattutto dell'Erario che vanta circa 3 milioni di euro per imposte mai versate. Le scritture contabili della società fallita sarebbero state fatte sparire proprio per ostacolare l'individuazione delle responsabilità.

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Cronaca

Roma, due 14enni violentate da giovane conosciuto in chat: due arresti

(Fonte: www.repubblica.it)

A 14 anni violentate da un ragazzo conosciuto in chat. È quanto sarebbe accaduto a due ragazzine romane. E per questo i carabinieri hanno arrestato due giovani di 20 e 21 anni, nati nella Capitale da famiglie di origini bosniache e domiciliati in un campo nomadi. I due giovani sono accusati di violenza sessuale di gruppo continuata e sequestro di persona continuato in concorso.

Stando a quanto ricostruito, una delle ragazze aveva conosciuto in chat il 21enne. All'incontro, al quale la ragazzina si era presentata con un'amica coetanea, il 21enne le avrebbe costrette a seguirlo in un terreno nascosto dove avrebbe abusato sessualmente di loro, mentre il suo amico faceva da palo, dopo averle legate per impedirgli di scappare. Il tutto sarebbe successo a maggio scorso ma solo un mese dopo una delle due ragazzine avrebbe raccontato della violenza ai suoi genitori che si sono poi rivolti ai carabinieri della stazione di Tor Sapienza facendo partire così le indagini.

Ascoltate con le cautele previste dalla legge i racconti delle ragazzine coincidevano. Le indagini dei militari coordinate dalla procura hanno consentito di identificare i due uomini e così al gip di emettere l'ordinanza di custodia cautelare per i due.

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Cronaca

Roma, il 10 novembre sciopero generale: trasporto pubblico a rischio

(Fonte: www.repubblica.it)

Trasporto pubblico a rischio per 24 ore – dalle 8;30 alle 17 e poi a fine servizio –  venerdì 10 novembre per lo sciopero generale proclamato dall'Usb. L'agitazione, che riguarda  tutte le categorie di lavoro, per denunciare "l'attacco indiscriminato che si sta attuando sul mondo del lavoro – contro Jobs Act – contro la precarizzazione dei contratti – contro le politiche di privatizzazione delle aziende pubbliche (sanità, trasporti, scuole ecc) e contro tutte le politiche che stanno limitando fortemente il diritto di sciopero.

Molti di questi argomenti li stiamo già denunciando nel servizio di trasporto pubblico di Roma insieme a Faisa Confail e Or.Sa. TPL con scioperi e sit-in, argomenti che partiti dal governo centrale oggi stanno trovando applicazione anche nei comuni". Così in una nota l'Usb Lavoro Privato – Provincia di Roma Tpl.

"Roma è uno di questi perché – si legge nel comunicato –  il servizio del trasporto pubblico di Roma affidato ai privati continua a penalizzare gli utenti non offrendo un servizio di qualità ed efficienza e continua a non garantire i lavoratori nei versamenti degli stipendi e di tutte quelle voci accessorie che dovrebbero garantire una pensione (non sono versati i fondi previdenziali e non sono versate le quote delle cessioni del quinto dello stipendio alle finanziarie), inoltre la scelta dell'amministrazione capitolina di indire le future gare in più lotti andrà solo ad aggravare una situazione già oggi insostenibile per i lavoratori e per l'utenza. Tutti i lavoratori delle società che appartengono all'indotto Atac che in base alle promesse dell'amministrazione dovevano essere internalizzate in ATAC oggi con l'apertura del concordato sono in una grave sofferenza con stipendi arretrati di mesi e condizioni di lavoro al limite della sicurezza.

Per i lavoratori di Atac il concordato ha avviato un percorso difficile di cui sicuramente la soluzione per i vertici aziendali e per la proprietà sarà di chiedere più sacrifici, scaricando sui lavoratori le loro incapacità e le loro responsabilità che hanno permesso alla politica tutta di usare quest'azienda come un bancomat e depredarla di tutto per favorire l'ingresso dei privati. Dobbiamo urlare forte per far sentire la nostra voce aderendo allo sciopero del 10 novembre 2017. Contro l'aumento dei carichi di lavoro; contro la possibile privatizzazione dell'Atac; contro chi non ci permette più di dimostrare il nostro dissenso con gli scioperi".

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Cronaca

Arrestato un ventenne al Prenestino

ROMA. AGGREDISCE LA MAMMA CON UN COLTELLO  PER PROCURARSI I SOLDI.  ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO.         

E’ accaduto in via Francesco Tovaglieri al Prenestino.

T.A. 20enne romano, con problemi di droga, ha minacciato e aggredito la mamma, all’interno della loro abitazione.

Intervenuti immediatamente su segnalazione della sala operativa, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Prenestino, sono stati aggrediti verbalmente dal giovane, che ha proferito parole offensive e ha minacciato di colpirli .

La mamma del ragazzo, spaventata, ha raccontato ai poliziotti di aver richiesto il loro intervento, perché il giovane l’aveva minacciata con un coltello da cucina. Ha continuato raccontando come già da oltre due anni, è  costretta a subire numerose aggressioni, ogni qualvolta si è rifiuta di dargli denaro o accogliere altre sue richieste.   

Bloccato dai poliziotti, con non poca difficoltà, il giovane è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Sequestrati anche 4 coltelli trovati all’interno dell’abitazione.

 

Roma, 3 novembre 2017.

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Comunicato scaricabile dal sito: http://questure.poliziadistato.it/Roma
e dalla pagina Facebook della Questura di Roma (clicca qui)
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Cronaca

VIDEO – Vigna Stelluti

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Politica

Campidoglio, variazione di bilancio da 80 milioni: 10,5 milioni per piazza Augusto Imperatore

(Fonte: www.repubblica.it)

Un finanziamento da circa 10,5 milioni di euro per riqualificare e far rivivere piazza Augusto Imperatore, dopo anni di attesa. Lo prevede la variazione al Bilancio di previsione 2017-2019, approvata dalla Giunta Capitolina. Un provvedimento con cui si stanziano, tra parte corrente e in conto capitale, circa 80 milioni di euro in più per il solo anno in corso.

Lo comunica il Campidoglio spiegando che maggiori fondi vengono destinati anche all'ammodernamento della rete di illuminazione pubblica, alla manutenzione straordinaria delle strade (che comprende anche quella della galleria Giovanni XXIII), alla raccolta differenziata dei rifiuti, alla mobilità sostenibile e ai servizi sociali erogati dai Municipi sul territorio.

La giunta capitolina ha approvato il finanziamento della riqualificazione di piazza Augusto Imperatore con una variazione al bilancio di previsione 2017-2019. "Prenderà così avvio la fase finale della gara d'appalto con l'aggiudicazione dei lavori di riqualificazione della piazza, il cui progetto è dell'architetto Francesco Cellini", annuncia il Campidoglio.

Il primo stralcio funzionale dell'opera prevede la riqualificazione nel versante sud della piazza, con la realizzazione di un invaso archeologico posto a circa 5 metri al di sotto dell'attuale livello stradale, raggiungibile attraverso due ampie gradonate, e il recupero e il restauro delle pavimentazioni antiche del I secolo d.C. rinvenute di fronte all'ingresso originario del Mausoleo. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un locale per la caffetteria collocato all'estremità meridionale della piazza archeologica, sul lato di via Tomacelli. L'importo complessivo dei lavori del 1° stralcio ammonta a 10.490.864,32 euro.

"I lavori nell'area, già interessata anche dal restauro conservativo del Mausoleo di Augusto e dalle indagini archeologiche avviate con la seconda fase dei lavori finanziata con l'atto di mecenatismo della Fondazione Tim, permetteranno ai cittadini e ai turisti di riappropriarsi della fruizione di un quadrante della città di grande interesse, fondamentale per funzionalità, valore storico-artistico e centralità nel patrimonio archeologico di Roma Capitale", spiega il Comune.

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Cronaca

Padre e figlio arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

NETTUNO. SPACCIAVANO BULBI E SEMI DI PAPAVERO ESSICCATI. ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO PADRE E FIGLIO INDIANI.  

Al termine di attività investigativa, finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di illecito di sostanze stupefacenti, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Anzio – Nettuno, sono risaliti a due spacciatori, padre e figlio, di nazionalità indiana, entrambi dediti allo spaccio di stupefacente, in particolare di “bulbi e semi di papavero essiccati”.

23 buste in cellophane con all’interno bulbi di papavero essiccati per un peso di quasi 2 kg. e mezzo nonché alcuni grammi di semi di papavero e 1200 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, quanto sequestrato dagli investigatori del commissariato di Anzio – Nettuno durante la perquisizione domiciliare a casa dei due, in località Tre Cancelli.

Genitore e figlio, sono stati identificati per K.R. e P.G., rispettivamente di 50 e 23 anni.

Accompagnati negli uffici del commissariato, al termine degli accertamenti di rito, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

 

 

Roma, 2 novembre 2017

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Comunicato scaricabile dal sito: http://questure.poliziadistato.it/Roma
e dalla pagina Facebook della Questura di Roma (clicca qui)