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Cultura

The Art of the Brick: DC Super Heroes

A partire da oggi, 30 novembre, i fan dei personaggi della DC e gli amanti dei LEGO® potranno godere, anche in Italia, dell’esperienza di THE ART OF THE BRICK: DC SUPER HEROES, la mostra realizzata con grandi sculture fatte di mattoncini LEGO e ispirate agli eroi ma anche ai cattivi della DC, tra cui Batman, Superman, Wonder Woman, Joker e Harley Quinn. La mostra di Roma sarà ospitata, fino al 28 gennaio 2018, presso Palazzo degli Esami. Per bambini e adulti che amano i LEGO, Nathan Sawaya, avvocato scopertosi artista, è una sorta di super eroe. Negli ultimi dieci anni ha infatti trasformato un semplice gioco in una forma di arte moderna, stimolando migliaia di giovani a lasciar correre la propria fantasia anche fuori dalla scatola di mattoncini. «Come Superman, ognuno di noi ha una propria storia. Questa collezione mette in mostra proprio gli elementi della vita di un super eroe, compresi quelli che ci trascinano nel pieno dell‘avventura» spiega Nathan Sawaya. «Non vedo l’ora di tornare a Roma con THE ART OF THE BRICK: DC SUPER HEROES dopo il calore ricevuto con THE ART OF THE BRICK. Da bambino passavo intere domeniche mattina sul pavimento a giocare con i LEGO mentre guardavo i cartoni DC Super Friends» aggiunge l’artista. Palazzo degli Esami si trasforma così in una Gotham City di 2000 mq nel cuore di Roma, dove i visitatori potranno immergersi nell’incredibile atmosfera creata da Sawaya che, usando esclusivamente i mattoncini standard di LEGO, ha realizzato più di 120 opere originali, tra cui una Batmobile di dimensioni reali costruita con mezzo milione di pezzi. «DC SUPER HEROES è una mostra sorprendente perché mette assieme le qualità artistiche di Nathan Sawaya, che ha conquistato il pubblico italiano con THE ART OF THE BRICK a Roma e Milano, e il fantastico mondo dei Supereroi della DC» sottolinea Fabio Di Gioia, di LiveTree, curatore italiano della mostra. DC SUPER HEROES è realizzata in partnership con Warner Bros. Consumer Products and DC Entertainment e trae la sua ispirazione dalla prima e originale esibizione di Sawaya: THE ART OF THE BRICK. Una mostra, visitata da milioni di persone in oltre 75 città ed esposta in sei continenti, vincitrice di numerosi premi, che ha battuto moltissimi record e definita dalla CNN come “una delle 10 mostre al mondo da non perdere”.

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Cronaca

In servizio 15 nuovi mezzi pubblici Atac

Da oggi entrano in servizio i nuovi 15 autobus Urbanway acquistati da Atac grazie a 3,6 milioni di euro, fondi stanziati dal Campidoglio in occasione del Giubileo della Misericordia. I nuovi mezzi sono stati dislocati nella rimessa Atac di Grottarossa che gestisce numerose linee portanti della zona centro-nord della città, contribuendo così a una migliore regolarità del servizio su linee ad alta frequentazione come la 38 e l'80, la 911, la 32, la 223, la 337 e la 200. “Dopo l’arrivo di 150 nuovi bus tra le strade della nostra città e dopo aver restituito ai cittadini i 45 filobus abbandonati per anni in un deposito oggi diamo un altro po’ di linfa al parco mezzi del trasporto pubblico di Roma. Abbiamo chiesto ad Atac quali fossero le linee che presentano più criticità. Criticità che si traducono per i cittadini in ritardi e tempi di attesa lunghi alle banchine. I nuovi 15 bus acquistati da Atac saranno impiegati su queste linee per migliorare il servizio ed evitare disservizi a romani e turisti”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi. “Abbiamo ereditato un parco mezzi vetusto. Purtroppo Atac ha sofferto, negli ultimi anni, di una grave mancanza di investimenti che ha portato ad avere in circolazione bus vecchi di quasi 20 anni con evidenti conseguenze sul servizio. Dal nostro insediamento abbiamo aumentato il numero di bus in circolazione: attualmente escono dalle rimesse ogni giorno 1.300 vetture.  Un numero che a breve sarà incrementato grazie al riavvio della fornitura di ricambi, ripreso successivamente al Concordato preventivo di settembre. Tra le linee che presentano maggiori disservizi la 38 e la 80, entrambe che partono dalla periferia verso il centro, rispettivamente da Porta di Roma-Termini e Porta di Roma-Piazza Venezia.  Altri percorsi dove sono state segnalate molteplici criticità la 223 e la 337: la prima Termini-Stazione La Giustiniana, la seconda Conca d'Oro-Tor Lupara. I nuovi autobus saranno impiegati, infine, anche sulla linea 911, Filippo Neri-Piazza Mancini, per migliorare il fabbisogno giornaliero di mezzi”, spiega l’Assessora alla Città in Movimento di Roma, Linda Meleo. Con questi nuovi autobus si potrà arrivare a trasportare più di mille passeggeri l’ora – si calcola una media di 70 passeggeri l’ora per mezzo. Una stima che potrà solo migliorare, se i bus saranno impiegati su linee ad alta frequentazione, come la 38 e la 80. I nuovi 15 autobus, che si aggiungeranno alla flotta Atac, sono mezzi Euro 6 modello Urbanway Cursor da 12 metri, della flotta Iveco. Tra le caratteristiche principali: motore con sistema Hi-SCR in grado di ridurre il consumo di carburante del 4,3% rispetto ai modelli Euro 5 e di tagliare i costi di manutenzione di oltre il 10%; cabina chiusa per la tutela e l’incolumità dell’autista, telecamere di videosorveglianza con sistema Avm per il continuo monitoraggio del mezzo dalla Centrale operativa di superficie e la comunicazione in tempo reale con la Security aziendale e le forze dell’ordine; sedili passeggeri ergonomici e senza imbottitura per garantire la massima igiene; due monitor per comunicazioni multimediali; pedana per disabili manuale per garantirne la funzionalità in ogni condizione (marciapiede troppo basso o alto, affidabilità indipendente dall'impianto elettrico); tabellazione esterna posteriore delle linee posizionata più bassa e con un contrasto di luce adeguato per agevolare gli ipovedenti, impianto audio interno, per annunci ed informazioni ai viaggiatori.

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Politica

Economia, Calenda conferma l’allarme. “Aziende in fuga dai guai di Roma”. E poi precisa: “Io sindaco? Mai”

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Giovanna Vitale) – "Mai nella vita". È stanco dei sospetti, il ministro Calenda. Stufo delle illazioni secondo cui il suo iper attivismo per il rilancio della capitale celerebbe in realtà una recondita aspirazione a scalare il Campidoglio. "Lo dico anche contro chi ipotizza che ogni volta che faccio qualcosa ci sia un oscuro piano elettorale", ha tagliato corto il titolare dello Sviluppo economico ai microfoni di Radio Anch'io. Il Ribadendo che il Tavolo per Roma, "me lo hanno chiesto i sindacati" e tornando a sottolineare quanto sia "inaccettabile la fuga dalle responsabilità" che esiste in Italia, come nel caso della sindaca Virginia Raggi che chiede: "il Governo ci dia una mano e poi non si presenta al tavolo". È ora di dire "basta", conclude Calenda, a questo tipo di atteggiamento.
 
 Una linea chiara, emersa più volte negli ultimi mesi, ma resa esplicita ieri alla Camera nel corso del question time sulle misure adottate per Roma. Che era la locomotiva d'Italia e in poco meno di un decennio si è trasformata nella sua zavorra: una metropoli invivibile, stritolata da traffico, bus e metro che funzionano poco e male, burocrazia nemica di imprese e cittadini. Per risollevare la quale sono stati stanziati 1,3 miliardi – prevalentemente fondi statali, regionali ed europei – per realizzare "trenta interventi, di cui 19 più importanti o di particolare interesse strategico", azionati da una task force anti-declino con l'obbiettivo di fermare la fuga di capitali e investimenti.

"Abbiamo realizzato un'indagine sulle prime 100 aziende romane per fatturato e dipendenti", ha esordito Calenda a Montecitorio. "Tutte testimoniano difficoltà a causa dei trasporti urbani, dei rapporti con gli uffici comunali, della sicurezza e del mancato decoro, ma molte hanno piani di crescita economica e occupazionale che meritano attenzione. Per validare le soluzioni individuate, il 23 novembre le abbiamo incontrate e costituito una task force tra Comune, Regione e ministero per semplificare l'interazione imprese-pubblica amministrazione ed evitare ulteriori fughe". Una mossa obbligata, alla luce del buco nero che ha inghiottito l'Urbe negli ultimi anni. Aggravato dall'inerzia dell'amministrazione Raggi, impegnata da un anno e mezzo più a far polemiche con il governo nazionale, che a lavorare su progetti concreti.

Una latitanza denunciata a più riprese dallo stesso ministro, che per far sedere al Tavolo la sindaca grillina ha prima dovuto minacciare di annullare tutto e da ultimo ne ha sottolineato l'indolenza, definendola "una turista per caso". Eppure "dal 2008 al 2016 il Pil pro-capite della capitale è calato del 15%, il valore aggiunto è precipitato, l'occupazione giovanile è scesa del 9%", ha spiegato il responsabile dello Sviluppo alla Camera. "Per avviare l'inversione di questa tendenza su richiesta dei sindacati il 17 ottobre il Mise ha dato il via a un Tavolo interistituzionale con il governatore Zingaretti, la sindaca Raggi e i rappresentanti delle parti sociali. In tale sede sono state formulate proposte a supporto del rilancio della città. Dopo questo primo incontro abbiamo dato il via a gruppi tecnici di lavoro, coinvolgendo anche i ministeri della Salute, dei Trasporti e dell'Interno, il Coni, Cdp e la società civile. Il 23 novembre si è svolta un'altra riunione in cui sono stati delineati 30 interventi, di cui 19 preminenti". E tutti strategici.

"Oltre al rinnovo della flotta di Atac, alla riqualificazione energetica delle scuole e alle pattuglie contro l'abusivismo, abbiamo previsto strumenti a supporto delle imprese, per agevolare concessioni di credito aggiuntivo fino a 100 milioni; l'avvio di hub internazionale per la ricerca biomedica, lo sport, l'industria creativa e l'aerospazio; il rilancio del turismo congressuale; progetti per sbloccare i grandi cantieri dell'ex caserma Guido Reni e l'ex Dogana a San Lorenzo. E progetti per 138 milioni di euro per il social housing", ha concluso il ministro. Nella speranza che, come promesso il giorno dell'inaugurazione, il Tavolo per Roma sopravviva: a lui e alla fine della legislatura

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Cronaca

Operazione anti droga dei Carabinieri di Monterotondo

Nell’ambito di mirati servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato, in due distinte operazioni, due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sequestrato numerose dosi di marijuana. I militari del Nucleo Operativo, impegnati in controlli in località Santa Maria di Monterotondo, hanno arrestato un 43enne del posto, già agli arresti domiciliari, per aver ceduto alcune dosi di cocaina ad un giovane, originario dello Scalo, che poi è stato segnalato quale consumatore all’Ufficio Territoriale del Governo. Nell’ambito dei medesimi servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Palombara Sabina hanno arrestato un 17enne, incensurato, originario del capoluogo sabino, sorpreso, a seguito di perquisizione domiciliare, in possesso di 440 dosi di marijuana per un totale di 270 grammi. Nella circostanza, sono stati sequestrati anche 400 euro in contanti ritenuti provento della sua illecita attività. Il pusher 43enne è stato posto agli arresti domiciliari, mentre il minore è stato accompagnato nel Centro di Prima Accoglienza di Roma, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i minorenni.

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Cronaca

Eur, approvata la procedura operativa per la movida

ROMA. MOVIDA ALL’EUR: APPROVATA PROCEDURA OPERATIVA PER LA SICUREZZA.

In un tavolo tecnico, presieduto questa mattina dal Questore Guido Marino, alla presenza del presidente del XI municipio Dario D’Innocenti, dell’Amministratore delegato di EUR S.p.a. Enrico Pazzali e dagli esercenti dei locali della tradizionale movida dell’Eur ( Spazio 900, Room 26, Exe e San Salvador ) sono state messe a punto le strategie di sicurezza per la cd. movida invernale.

Al fine di comprendere a fondo, i meccanismi degenerativi dei contesti di svago con frequentazioni giovanili, è stata pianificata una ricerca scientifica in partenariato con la “Link Campus University”, insieme a psicologi della Polizia di Stato. La ricerca  si pone l’obiettivo di indagare i fenomeni di devianza giovanile, alla base anche di episodi di violenza, come quelli registrati proprio all’Eur, quest’estate.

Approvato un regolamento d’uso che disciplina i comportamenti degli avventori dei locali e che prevede, pure, anche l’esclusione degli stessi nei casi di inosservanza.

Gli operatori del settore, anche in base alle circolari Minniti/Gabrielli, provvederanno con proprio personale al mantenimento delle condizioni di “safety” in occasione dell’afflusso, della permanenza e  del deflusso dai locali.

Per i momenti di criticità ed emergenza, creato un sistema di collegamento “punto a punto” tra gli operatori di sicurezza interni ai locali e le forze dell’ordine.

Gli esercenti dei locali hanno anche assunto un impegno per la raccolta e lo smaltimento del materiale di risulta, conseguente alla movida, in maniera tale da preservare il decoro dei luoghi.

Soddisfazione è stata espressa dal Questore Marino e dal presidente del Municipio, che hanno sottolineato il particolare rilievo del momento della condivisione per operazioni di sicurezza riguardanti soprattutto i giovani.

La procedura operativa è in atto e sarà in vigore fino al 31 di maggio 2018.

 

Roma, 30 novembre 2017   

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Comunicato scaricabile dal sito: http://questure.poliziadistato.it/Roma
e dalla pagina Facebook della Questura di Roma (clicca qui)
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Cronaca

Serie di interventi del reparto PICS della Polizia Locale

Una serie di interventi, effettuati dal reparto PICS della Polizia Locale, ha permesso di sgomberare alcuni bivacchi in varie zone della città, dal Vaticano fino a Corso Italia. Nella giornata di ieri gli agenti, unitamente al gruppo Aurelio, hanno rimosso alcuni giacigli sorti in via delle Mura Aurelie. È stata effettuata una bonifica di 7 metri cubi di rifiuti tra cui alcune bombole di gas e materiali ferrosi. Questa mattina sono stati bonificati i corridoi sotterranei ed i locali tecnici dei sottopassi di Corso Italia, dagli accessi di via XX settembre, via Montebello, via del Policlinico, nella zona adiacente al Ministero Trasporti e da piazzale della Croce Rossa. Al momento dell'intervento è stato identificato un solo occupante, di origine magrebina, che ha rifiutato assistenza alloggiativa e sanitaria. Dal numero delle masserizie e dei materassi ritrovati si presume che durante le ore notturne fossero presenti circa 10 persone. Ulteriori interventi di pulizia sono in corso da questa mattina nelle aree stradali e adiacenti di via Salviati, all’altezza del Villaggio della Solidarietà Salviati e del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica.

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Cronaca

W il Cuore con l’Unitalsi

Si terrà domani, venerdì 1 dicembre 2017, l'iniziativa "W il cuore", il corso BLS, FAD sanitario e l'introduzione al  primo soccorso dedicato, in questa occasione, ai dipendenti dell'UNITALSI nazionale, del Lazio e di Roma, che ogni giorno sono impegnati in prima linea nell'accoglienza, nell'assistenza e nell'organizzazione dei pellegrinaggi delle persone malate e con disabilità a Lourdes e nei maggiori santuari italiani ed internazionali. In particolare, quelli della sezione Romana – Laziale sono anche attivi nell'accoglienza dei pellegrini che arrivano in Vaticano per le cerimonie pontificie. Quest'anno in occasione della Giornata Mondiale della lotta all'AIDS verrà riservato uno spazio particolare della formazione dei dipendenti dell'UNITALSI proprio all'accoglienza e all'assistenza delle persone affette da HIV, che negli ultimi anni sono state sempre più presenti nei pellegrinaggi unitalsiani soprattutto a Lourdes. Il corso si svolgerà presso la sede nazionale dell'Associazione in via della Pigna 13/a a Roma e sarà diretto dal Dott. Federico Baiocco, responsabile nazionale dei Medici UNITALSI. Insieme a lui, Francesca Rossi, consigliere nazionale dell'UNITALSI e responsabile del personale. "Abbiamo pensato – spiega Federico Baiocco – di abbinare il corso di primo soccorso riservato ai nostri dipendenti ad una formazione specifica per chi è affetto da HIV. Negli ultimi anni, d'altronde, le nostre statistiche ci dicono che la presenza di persone con AIDS ai nostri pellegrinaggi è in aumento. Questo aspetto da non sottovalutare ci pone di fronte a delle problematiche che non sono solo mediche, ma anche e soprattutto psicologiche. Proprio per questo ai nostri dipendenti, che sono sempre in prima linea, abbiamo voluto fornire un'ulteriore formazione proprio su questa malattia e su come interfacciarsi con chi l'ha contratta". per Francesca Rossi: "Questa iniziativa fa parte di un percorso di ulteriore valorizzazione e formazione dei nostri dipendenti legato sia al decreto legge 81 del 2008, ma anche al fatto che sono proprio loro l'interfaccia con le migliaia di pellegrini che si affidano alla nostra Associazione per i pellegrinaggi a Lourdes e nei maggiori santuari nazionali e internazionali. Loro sono il nostro biglietto da visita. Alla formazione dei dipendenti abbiniamo, da sempre, anche quella dei nostri volontari che in tutta Italia per 365 giorni all'anno sono accanto ai malati e ai disabili".

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Politica

Presentato il progetto del Porto Commerciale di Fiumicino

È stato presentato oggi, in una seduta aperta del Consiglio comunale, il progetto del Porto Commerciale di Fiumicino. “Ringrazio il Presidente dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale, Francesco Maria Di Majo per averci illustrato il nuovo Adeguamento Tecnico Funzionale approvato lo scorso 30 ottobre – dichiara il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – Era importante che i nostri cittadini, anche grazie alla diretta streaming della seduta, fossero messi al corrente delle ultime novità progettuali su un’opera strategica per il nostro territorio. Il Porto Commerciale  si estenderà a nord della foce del fiume Tevere per un paio di chilometri e occuperà una porzione ridotta di area costiera, per lo più ricadente in ambito demaniale, ed una consistente porzione di specchio acqueo marino antistante la suddetta area. Subirà una separazione dei traffici: flotta pescherecci da una parte e traghetti riservati a passeggeri dall’altra. Ci sarà uno scambio di funzioni tra le aree e banchine destinate alla cantieristica navale (in una prima fase progettuale collocate a ridosso della diga di sottoflutto) e le banchine destinate alle navi da crociera (inizialmente collocate in prossimità della darsena pescherecci). In una prima fase verrà realizzata la Darsena Pescherecci (in considerazione delle criticità per l’accesso e l’attuale stazionamento della flotta pescherecci nel Porto Canale di Fiumicino) la cui banchina, nella parte nord sarà destinata alla cantieristica navale. Ora entriamo nella fase operativa anche grazie a fondi dell’Unione Europa disponibili per realizzare l’approdo. Un’infrastruttura strategica non solo per Fiumicino, ma per l’Italia centrale grazie alla posizione geografica alle porte di Roma e per la rilevanza degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti, penso all’aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci che potrà essere unito direttamente con un sistema di collegamento. Siamo felici delle potenzialità racchiuse in questo progetto che vede lo spostamento della nostra flotta pescherecci dal Porto Canale in una sede adeguata che potrà contare su servizi a terra dedicati al nostro pescato. Una grande occasione di sviluppo economico con la possibilità per i passeggeri che attraccheranno sulla nostra costa di raggiungere i nostri siti di interesse storico, naturalistico, turistico, archeologico e Roma anche attraverso la navigazione del Tevere. Allo stesso tempo vigileremo affinché questo sviluppo sia sostenibile dal punto di vista ambientale e possa contare su una logistica adeguata, attraverso infrastrutture viarie e di mobilità. Credo sia importantissimo anche prevedere una serie di misure di compensazione e di mitigazione dell’erosione del nostro litorale, studiando sistemi che garantiscano il trasporto sedimentario e sabbioso sulla nostra costa, da Fiumicino a Fregene. Questo è un punto irrinunciabile di difesa del nostro territorio e delle sue peculiarità. Ringrazio i consiglieri intervenuti e i cittadini che hanno espresso opinioni e osservazioni su quanto presentato. Se vogliamo che un’opera di cui si parla dal secolo scorso trovi la sua realizzazione, abbiamo bisogno di analizzarne tutti gli aspetti presentati. Nessuno vuole un Porto avulso dal contesto urbano, ambientale e sociale di Fiumicino, ma un luogo che sia un’opportunità per far crescere e – conclude Montino – rendere migliore la nostra Città”.

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Politica

“Progetto te” della Regione Lazio

Oltre 2 milioni e mezzo di euro per il ‘Progetto Te’ della Regione Lazio per la terza età: lo stanziamento è stato approvato dalla Giunta Zingaretti per favorire le attività di socializzazione delle persone anziane in particolare nei piccoli Comuni della Regione. I finanziamenti saranno trasferiti agli Enti locali, che si occuperanno di investire le risorse sul territorio. Nel dettaglio, i 15 Municipi di Roma Capitale avranno 25mila euro ciascuno, per un totale di 375mila euro, e la stessa cifra andrà ai Comuni capofila dei 36 distretti sociosanitari delle province, che quindi riceveranno complessivamente 900mila euro. Metà dello stanziamento, quasi 1,3 milioni, andrà invece direttamente ai 252 Comuni del Lazio con meno di 5mila abitanti, che otterranno 5mila euro ciascuno. “Siamo molto orgogliosi di sostenere con azioni concrete le centinaia di piccoli Comuni sparsi sul nostro territorio – dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – e lo facciamo dando loro quelle risorse necessarie per aiutare una parte fondamentale della nostra società, gli anziani. Investiamo sulle persone anziane per valorizzarle sempre di più come risorsa per le nostre comunità, perché pensiamo alla spesa sociale non come a un costo ma come a un investimento per migliorare la qualità della vita delle persone. Infatti, lavoriamo ogni giorno con l’obiettivo di costruire un Lazio più solidale, più equo e inclusivo”.

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Cronaca

Operazione Nettuno dei Carabinieri Compagnia Roma Centro

A conclusione di una complessa attività d’indagine denominata “NETTUNO”, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro, con la collaborazione del personale specializzato del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria e di Europol, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere nei confronti di 4 cittadini bulgari, 2 dei quali eseguiti contemporaneamente in Bulgaria e in Repubblica Ceca dal collaterale organo di polizia estero General Directorate Combating Crime su Mandato di Arresto Europeo, per i reati di associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata alla clonazione di carte di credito previa captazione dei codici P.A.N. (Personal Account Number); frode informatica, con impiego della carte “clonate” per effettuare prelievo di denaro contante in Paesi esteri come Belize, Indonesia e Giamaica. L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma che ha accolto le richieste avanzate dalla Procura della Repubblica di Roma. L’indagine, avviata nel mese di dicembre del 2015 dalla Stazione Carabinieri Roma San Lorenzo in Lucina, è scaturita dalla continua attività di monitoraggio degli sportelli bancomat eseguita dai militari per verificarne la manomissione (mediante installazione di apparecchiature skimmer device) e dalla costante analisi dell’utilizzo delle carte di credito risultate clonate. Nello specifico, le numerose denunce di utilizzo fraudolento di carte presentate dalle vittime ai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina e ad altri Comandi Stazione della Capitale, avevano come comune denominatore spese effettuate in paesi extraeuropei come Belize, Indonesia e Giamaica (paesi in cui è risultata avvenire la materiale clonazione delle carte e la successiva trascrizione dei codici rubati su bande magnetiche di carte “vergini”). Le indagini, sviluppate anche attraverso una complessa attività tecnica fornita da Europol che ha estratto e analizzato una grande mole di dati da smartphone e PC sequestrati nel corso delle operazioni, hanno consentito di individuare in breve tempo: la manomissione di almeno 17 sportelli bancomat della Capitale; la clonazione di 1.107, tra carte di credito e bancomat, con le quali sono stati eseguiti prelievi fraudolenti all’estero per circa 50.000 Euro, cifra corrispondente a quanto si è riuscito ad accertare sulle sole carte di pagamento emesse da istituti di credito italiani. I successivi approfondimenti, resi possibili grazie anche al supporto del Servizio Interbancario Cartasì, al contributo info-investigativo di Europol, quest’ultimo attivato attraverso i canali di collaborazione internazionale dal Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, nonché ai tradizionali servizi di osservazione, controllo e pedinamento svolti dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, hanno consentito di disarticolare l’odierno gruppo criminale composto da 4 indagati, che agivano in concorso con altri sodali di stanza in paesi extraeuropei non identificati, specializzati nella manomissione di sportelli bancomat mediante l’installazione di sofisticate apparecchiature composte da microcamera per carpire i codici PIN e lettore di banda magnetica, capaci di immagazzinare anche i codici PAN impressi sulle carte di pagamento; clonazione di carte di credito e successivo utilizzo fraudolento, soprattutto all’estero. Nel corso delle indagini sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi: 4 persone arrestate in flagranza di reato per installazione di apparecchiature skimmer su alcuni sportelli bancomat; sequestro di decine di carte di pagamento già clonate, di oltre 100 supporti plastico-magnetici “vergini” e di strumentazione elettronica varia (PC portatili, masterizzatori olografici, skimmer e microcamere); circa 10.000 euro in contanti, somma comprovante l’illecita attività.