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Cronaca

I reati in numeri, Milano è più insicura di Roma: la Capitale ottava in classifica

(Fonte: www.romatoday.it)

Forse meno efficiente ma un po' più sicura, almeno stando ai numeri. Furti, rapine, estorsioni, omicidi. Ne vengono commessi più a Milano che a Roma. Emerge da un rapporto del dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno redatto per il Sole 24 Ore. 

La provincia di Roma, in classifica, è ottava dopo Milano per numero di delitti commessi ogni 100mila abitanti: 5.257, meno l'11,39 per cento rispetto all'anno precedente. Se invece ci riferiamo al valore assoluto delle denunce, Roma risulta seconda, sempre dietro a Milano, con 627 reati al giorno, seguono terza e quarta Torino e Napoli, entrambe con circa 370 denunce al giorno. 

Per quanto riguarda il riferimento ai dati nazionali si contano circa circa 248 reati commessi e denunciati ogni ora in Italia, ma anche un calo nel 2016 dei delitti pari al 7,4% su scala nazionale con dinamiche differenti sul territorio e per tipologia del reato.

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Cronaca

Roma, sorelle morte nel rogo di Centocelle: altri due arresti in Bosnia

(Fonte: www.repubblica.it)

Sono stati arrestati in Bosnia gli altri due presunti autori del rogo del camper avvenuto a maggio nel quartiere Centocelle a Roma in cui morirono tre sorelle di 4, 8 e 20 anni. Si tratta di Renato e Jonson Seferovic, fermati dalla polizia bosniaca a Bosanka Gradiska in esecuzione di provvedimento restrittivo emesso dall'Autorità Giudiziaria di Roma. Nei giorni scorsi erano stati arrestati a Torino i fratelli Serif e Andrea.

I due arrestati sono stati individuati in seguito alle indagini della Squadra Mobile di Roma che, in stretta collaborazione con il Servizio cooperazione internazionale di polizia, ha seguito le loro tracce fino in Bosnia. Sul posto al momento della cattura era presente anche personale della Squadra mobile romana. Il provvedimento restrittivo è stato adottato anche ai fini dell'estradizione e la posizione dei due fermati è ora al vaglio delle autorità bosniache.

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Cronaca

Controllo straordinario del territorio nel week end 1 arresto e 3 denunce

(Fonte: www.ilcaffe.tv)

I Carabinieri della Stazione di Frascati, insieme a quelli del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Frascati, nelle ore serali e notturne del fine settimana, hanno effettuato un vasto e mirato controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti a Frascati. Nel corso delle operazioni, i militari, diretti dal capitano Andrea Rapone, nuovo comandante della Compagnia, hanno arrestato un 70enne di origini campane, ma residente nel Comune di Frascati, gravato da un ordine di esecuzione emesso dall’Autorità giudiziaria di Cassino, sottoponendolo al regime della detenzione domiciliare di un anno e 4 mesi, per il reato di falsità materiale, commesso in Piedimonte San Germano (Frosinone) il 5 febbraio 2013. Inoltre sono stati denunciati a piede libero 3 uomini, un cittadino Sud Coreano e 2 italiani di età compresa tra i 40 e i 50 anni: il cittadino straniero è accusato di immigrazione clandestina e inottemperanza dell’ordine di espulsione emesso dal Questore di Roma; un 50enne romano per detenzione ai fini di spaccio di marijuana (circa 25 grammi sequestrati) e un 41 enne romano per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti dopo essere risultato positivo ai cannabinoidi durante gli accertamenti sanitari eseguiti all’Ospedale San Sebastiano di Frascati. Nel corso del servizio è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo un cittadino di nazionalità romena in qualità di assuntore di hashish. Tutta la droga rinvenuta è stata sequestrata. Sono stati infine numerosi anche i controlli alla circolazione stradale, durante i quali si è proceduto al controllo di 167 persone e di 82 autovetture: 8 le contravvenzioni elevate dai Carabinieri. L.S.

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Cronaca

Roma, drogato investe due ragazzini a Tor Bella Monaca: preso a calci e pugni dai parenti

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Investe due pedoni minorenni e rischia il linciaggio. Salvato dai carabinieri è stato denunciato per lesioni personali stradali gravi o gravissime e guida in stato di alterazione psicofisica. I fatti sono avvenuti ieri sera intorno alle venti in via dell'Archeologia a Tor Bella Monaca. Un 32enne a bordo di una Golf Volkswagen ha appunto investito due minorenni: una ragazza di 16 e un ragazzo di 17 anni.

Ad assistere alla scena alcuni amici e parenti della coppia. Il 32enne si è fermato a prestare i primi soccorsi ma è stato aggredito da questi conoscenti e parenti dei minori a calci e pugni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca che hanno salvato il giovane dal pestaggio evitando il peggio. Sul posto per i rilievi anche la polizia locale di Roma capitale. Sottoposto ad accertamenti il 32enne è risultato positivo al test sull'uso di sostanze stupefacenti. I due minori sono stati portati al policlinico Tor Vergata: ricoverati in prognosi riservata con un politraumatismo non sono in pericolo di vita. Venti giorni invece la prognosi per il 32enne, già noto alle forze dell'ordine, per le ferite riportate a seguito del pestaggio. alm

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Cronaca

Rebibbia, evade detenuta: era stata appena estradata dalla Germania

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Una detenuta è evasa nel primo pomeriggio dal settore femminile del carcere romano di Rebibbia. Dalle primissime informazioni, sembra si tratti di una cittadina bulgara di 32 anni arrestata su mandato europeo ed estradata dalla Germania. Sono in corso ricerche di polizia e carabinieri. 

Era appena stata estradata dalla Germania. È quanto emergerebbe da una primissima ricostruzione. Secondo quanto si è appreso, la cittadina bulgara ha precedenti per reati comuni. Sono in corso ricerche di polizia e carabinieri. «Era appena arrivata nel carcere femminile di Rebibbia, a Roma, proveniente da Fiumicino, ma è riuscita a far perdere le tracce una volta arrivata nel penitenziario. Nei primi sei mesi del 2017 si sono verificate, nelle carceri italiane, 6 evasioni da istituti penitenziari, 17 evasioni da permessi premio e di necessità, 11 da lavoro all'esterno, 11 da semilibertà e 21 mancati rientri di internati».

Commenta, in una nota, Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che giudica denuncia  per voce del Segretario Generale Donato Capece: «Il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più. Lo diciamo da tempo, inascoltati: la sicurezza interna delle carceri è stata annientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il regime aperto, dall'aver tolto le sentinelle della Polizia Penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, dalla mancanza di personale – servono almeno 8.000 nuovi Agenti rispetto alle necessità, ed invece sono state autorizzate solamente 305 nuove assunzioni… -, dal mancato finanziamento per i servizi anti intrusione e anti scavalcamento? E l'Amministrazione Penitenziaria da Santi Consolo, invece che intervenire concretamente con provvedimenti urgenti, pensa di mettere un bavaglio ai Sindacati che danno notizia di quel che avviene in carcere, come ad esempio queste gravi aggressioni ai nostri poliziotti, diffidandoci dal darne notizie. Ma il carcere deve essere una casa di vetro, trasparente, perché non si deve nascondere nulla». 

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Politica

Un ticket giornaliero per il centro di Roma

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Laura Mari) – Niente più varchi e pass. Da aprile (o al massimo giugno) per entrare con l'auto nel centro storico della capital si pagherà un biglietto d'ingresso. E il costo non sarà contenuto. Come Milano, anche Roma tra qualche mese avrà una Congestion Charge Zone, un'Area C in cui l'accesso sarà consentito solo a chi avrà comprato l'apposito ticket valido per un solo giorno. Un progetto annunciato prima dell'estate dal presidente grillino della commissione comunale Mobilità, Enrico Stefàno (M5S), e che tra sei mesi troverà attuazione.

"Stiamo definendo alcuni dettagli, come il costo dei ticket e le modalità di accesso, ma siamo a buon punto e sicuramente tra aprile e giugno attiveremo l'Area C in via sperimentale", annuncia Stefàno. A Milano il biglietto valido 24 ore costa 5 euro, ma si possono anche acquistare pass dal valore di 30 o 60 euro da cui vengono scalati gli importi al momento dell'utilizzo.

"Ci saranno card a tariffa agevolata per i residenti del centro storico e chi per entrare nell'Area C utilizzerà il car- pooling, ovvero la condivisione di una stessa auto, otterrà bonus o crediti sull'acquisto dei ticket", fa sapere il presidente della commissione capitolina Mobilità. "I confini dell'Area C – prosegue – saranno quelli delle Ztl del centro storico e del Tridente, ma stiamo valutando se inserire nel perimetro anche Trastevere".

L'idea dell'Area C in realtà aveva già trovato spazio con l'amministrazione dell'ex sindaco Ignazio Marino, che la fece inserire nel Piano generale del traffico urbano firmato dall'ex assessore ai Trasporti, Guido Improta. All'epoca si pensò all'ipotesi di regalare 150 ingressi ai residenti e fissare il costo d'accesso in due "gettoni" per la mattina e l'orario di punta e uno per le altre fasce orarie. "Stabiliremo un prezzo che ci permetta di disincentivare l'uso dell'auto privata", taglia corto Stfàno che, ad aprile scorso, ha promesso che con l'istituzione dell'Area C "il traffico diminuirà del dieci per cento".

Ma i romani rispetto ai milanesi sono forse più restii ad accettare le novità. E così, per abituare gli abitanti della capitale all'idea di dover raggiungere il centro di Roma a piedi o con mezzi di trasporto (sempre in ritardo o guasti), i 5 Stelle hanno pensato di adottare un sistema graduale. "Estenderemo l'orario di chiusura delle Ztl del centro storico, por- tando il divieto di accesso fino alle 20 e uniformeremo gli orari, che attualmente sono differenti per ogni Ztl", spiega Stefàno. Un provvedimento che sicuramente non piacerà

 a commercianti e ristoratori, da sempre contrari ai divieti di accesso in centro. Ma come ci si muoverà all'interno della Congestion Charge Zone? "Con i fondi europei – spiega Enrico Stefàno – compreremo i mini- bus elettrici e istituiremo delle linee che consentano di raggiungere tutti i rioni". Un sogno, forse, in una città dove è già tanto se le stazioni delle metro non si allagano e se i bus viaggiano senza ritardi e senza guasti.

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Cronaca

Roma, donna investita da tram in via Aldrovandi: è grave

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Flaminia Savelli) – Paura questa mattina in via Ulisse Aldovrandi ai Parioli: una donna è stata investita da un tram all’altezza del Bioparco. La vittima, una donna di 60 anni, è rimasta incastrata sotto le ruote del mezzo. Per estrarla è stato necessario l’intervento dei vigili del Fuoco e poi trasportata in codice rosso all’ospedale Umberto I. Le condizioni sono gravi e non era cosciente al momento dei soccorsi.

Secondo una prima ricostruzione – ancora da accertare – avrebbe attraversato la strada senza guardare. L’impatto con il tram a quel punto sarebbe stato inevitabile. Per consentire i rilievi sul posto è stato sospeso il tram 3 e il 19. Chiusa anche la strada fino a via Gioacchino Rossini.

Sul posto a coordinare le operazioni sono intervenuti i vigili urbani del gruppo Parioli.

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Cronaca

Roma, finisce contro un albero: esce dall’auto per chiedere aiuto e viene travolta. Grave un uomo sulla Prenestina

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Questa notte, intorno alle 4.30 in via di Pratica al km8 una donna di 40 anni con la sua auto è andata a sbattare contro un albero. Alcuni automobilisti che hanno assistito alla scena hanno subito prestato soccorso spostando l'auto sul bordo stradale. La 40enne uscita illesa, sul bordo della strada, mentre si accingeva a telefonare è stata travolta da un'auto con a bordo due persone. Per la donna, scaraventata a terra e trascinata per circa 25 metri non c'è stato più nulla da fare. Gli agenti della Polizia Locale, giunti sul posto hanno ritrovato il corpo della donna in mezzo a dei cespugli.L'auto che ha investito la donna si è fermata imemdiatamente. Alla guida, un 30enne al quale sono stati effettuati i vari test di routine. L'ipotesi più accreditata è quella della velocità sostenuta e della scarsa visibilità a quell'ora della notte.

In un altro incidente, la sera prima verso le 22 in via Prenestina all'altezza del numero civico di 1434, lo scontro fra due auto ha causato il ferimento di un uomo di 54 anni che è stato ricoverato in prognosi riservata al Policlinico di Tor Vergata.  

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Cronaca

Tivoli, donna denuncia stupro di gruppo: “Immobilizzata e violentata per ore in casa”

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Flaminia Savelli) – È stata aggredita, immobilizzata e poi violentata da almeno due uomini: sono questi i pochi elementi che al momento  è riuscita a fornire la donna, una romana di 43 anni, stuprata questa notte nella sua abitazione di Tivoli. Le indagini della polizia per accertare quanto avvenuto sono tuttora in corso. I primi a intervenire sul posto alle 4.30 di questa mattina sono stati i medici del 118 che hanno quindi allertato la polizia di zona. La donna è stata trovata nella sua abitazione in evidente stato di agitazione.

Prima ai medici e poi agli agenti della polizia avrebbe più volte riferito che sarebbero stati almeno due gli aggressori e che sono italiani. E che per diverse ore sarebbe rimasta vittima di abusi e violenze. Solo quando gli aggressori hanno lasciato l’abitazione sarebbe quindi riuscita a chiamare i soccorsi. Sono comunque ancora da chiarire molti particolari di quanto avvenuto: la vittima è stata intanto trasportata all’ospedale di Tivoli dove si trova ancora ricoverata.

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Cronaca

Racket delle case a Ostia, 7 condanne per il clan Spada: 13 anni a Massimiliano e 7 a Maria. Confermato metodo mafioso

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Condanne per più di 50 anni di carcere e conferma dell'aggravante del metodo mafioso. La quarta sezione del tribunale di Roma, presieduta da Laura Di Girolamo, ha condannato sette persone ritenute facenti parte del clan Spada, una delle famiglie di spicco della criminalità di Ostia, il quartiere litoraneo della capitale.

Ad essere condannati Massimiliano Spada (13 anni e 8 mesi di carcere), Ottavio Spada (5 anni), Davide Cirillo (6 anni e 4 mesi), Mirko Miserino (6 anni e 4 mesi), Maria Dora Spada (7 anni e 4 mesi), Massimo Massimiani (11 anni) e Manuel Granato (6 anni e mezzo). Sono accusati di minacce, violenze, sfratti forzosi da alloggi popolari e una gambizzazione per affermare la supremazia del proprio clan sul territorio di Ostia; e tutto con l'aggravante del metodo mafioso. I pm di Roma Ilaria Calò ed Eugenio Albamonte a giugno scorso avevano chiesto condanne per quasi cento anni di reclusione. 

I sette condannati dovranno risarcire i danni alle parti civili (tra gli altri, Roma Capitale, Regione Lazio, Associazione Caponnetto e Associazione Libera Sos Imprese) da stabilirsi in sede civile. Complessa la vicenda che ha impegnato il Tribunale capitolino. Le indagini che hanno portato all'odierno processo partirono dalla gambizzazione di Massimo Cardoni, detto Baficchio, ferito con due colpi di pistola nell'ottobre 2015 davanti a un supermercato di Ostia. Gli investigatori si convinsero che dietro al movente della gambizzazione c'era stata la contrapposizione tra il clan «emergente» degli Spada e la perdente compagine dei Baficchio-Galleoni. Il tutto, condito da sfratti forzosi da case popolari, minacce e intimidazioni.