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Cronaca

Villa Borghese decadence, il cuore verde di Roma nelle mani di 11 giardinieri

(Fonte: www.repubblica.it)

Undici giardinieri per l'intera Villa Borghese che ha una superficie di 80 ettari. Il biglietto da visita del centro storico, irripetibile connubio tra verde e architetture neoclassiche. C'è un ufficio Ville storiche? Esiste, ma non ha più una figura specifica di direttore. O meglio, il sovrintendente comunale Claudio Parisi Presicce fa anche il direttore di quest'ufficio.
Bandi attivi? Solo quello sul monitoraggio delle alberature monumentali che però riguarda tutte le ville storiche della capitale.

Gli altri bandi, quelli per la manutenzione del verde orizzontale e verticale, sono ancora al palo per i rilievi dell'Anac. Questo significa che ad occuparsi del verde di Roma, pari a 44milioni di metri quadrati, sono sempre i soliti 200 operatori del Servizio giardini. Stando così le cose non è difficile capire perché Villa Borghese sta morendo. Non c'è una pianificazione, non ci sono investimenti, ma non c'è neanche una gestione ordinaria che si rispetti.

Eppure appena dieci anni fa Villa Borghese aveva conosciuto una nuova giovinezza, protagonista di una stagione di restauri e diversa vocazione degli edifici. La Casina delle Rose diventata Casa del cinema, la Casina di Raffaello ludoteca, l'Aranciera trasformata in Museo Bilotti. Ma come una bella casa rivitalizzata dalle ristrutturazioni e poi dimenticata, Villa Borghese ha cominciato il suo lento e inesorabile declino verso il degrado.

Perciò, dietro l'imponenza dei pini storici, dietro gli spazi ampi e le vezzose architetture, ci sono i desolati Giardini Segreti sempre più simili ad un deserto. L'allora commissario straordinario Tronca li affidò in adozione alla galleria Borghese, ma i risultati sono deludenti. Lì vicino, al Parco dei daini, l'edificio adibito a serbatoio è transennato da un anno e mezzo perché perde i pezzi. Il Casino dell'orologio in piazza di Siena da due anni è vuoto e abbandonato: gli uffici comunali si sono trasferiti all'Eur e sul destino dello stabile incombe un grosso punto interrogativo.

Verso piazzale Flaminio, accanto alla Fontana del Fiocco, dove è avvenuto lo stupro della donna tedesca, il cinquecentesco Casino Cenci, sede della fondazione Afro, è stato sgomberato dal 2013, da quando, dopo una bomba d'acqua, un grande pino spaccò il tetto. La fondazione si propose di procedere ai lavori di ripristino, scalando i costi sostenuti dal pagamento dell'affitto, ma dal Comune non è arrivata risposta.

Nel 2012 c'erano tre progetti pronti e finanziati: il restauro del Giardino del Lago, della zona davanti al Museo Borghese, oggetto di continui allagamenti, la riqualificazione del Galoppatoio, che è ancora un dormitorio e un deposito di rifiuti, con lo scandalo delle casette per le botticelle costato un milione di euro e in abbandono. Due milioni di euro per ogni progetto. Nel dicembre 2014 è scoppiata Mafia Capitale e tutto si è bloccato. Ma tre anni da allora sono passati e la macchina è ancora ferma. Intanto il Giardino del lago, dove gli innamorati vanno in barca aspettando il tramonto, è di nuovo agonizzante.

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Cronaca

Torre Spaccata, uomo travolto e ucciso da un’auto

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Schianto mortale in via Augusto Lupi, nei pressi di via dei Romanisti, in zona Torre Spaccata. Un uomo di 92 anni è stato travolto da un'auto intorno alle 18 di mercoledì. Il guidatore, un 33enne, si è fermato ed è sceso per prestare soccorso all'anziano, le cui condizioni sono da subito sembrate molto gravi. Trasportato in codice rosso al Policlinico Casilino, per la gravità delle ferite riportate l'uomo è stato trasferito in prognosi riservata al Policlinico Umberto I, dove purtroppo è morto intorno alle 2 di notte.

Oltre al 118, sul posto per i rilievi è intervenuta la polizia locale del VI Gruppo Torri.

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Cronaca

Chikungunya, 11 nuovi casi

A ieri al SERESMI, Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive, sono pervenute un totale di 76 notifiche di casi di Chikungunya. Dunque 11 casi in più rispetto all’ultima rilevazione effettuata nella giornata di lunedì 18 settembre. Di questi 11 nuovi casi 7 sono residenti o hanno riportano un soggiorno nel comune di Anzio nei 15 giorni precedenti l’esordio dei sintomi. I restanti 4 nuovi casi sono residenti nel comune di Roma e non hanno collegamenti con Anzio. Si ribadisce che in aree dove si segnalano casi autoctoni singoli o focolai epidemici autoctoni (2 o più casi) scattano le misure di disinfestazione previste dal Piano nazionale di Sorveglianza 2017 del Ministero della Salute ovvero: trattamenti su suolo pubblico e privato, trattamenti adulticidi con prodotti abbattenti, trattamenti dei focolai larvali, replica di tutti gli interventi in caso di pioggia, con ripetizione dell’intero ciclo dopo la prima settimana.

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Politica

Roma, piano partecipate del Comune: «Da 31 si passa a 11»

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Piano di riorganizzazione delle società partecipate del Comune di Roma: passeranno da 31 a 11. «Oggi presentiamo con molto orgoglio il piano riorganizzazione delle partecipate che consentirà di ottenere un risparmio iniziale di 90 milioni di euro. Ottanta milioni una tantun e 10 ogni anno. Si passa da 31 soggetti a 11. Queste società per anni sono stati una sorta di bancomat della politica erogando servizi non all'altezza. Noi taglieremo poltrone inutili e rami secchi per avere performance di livello. Smettiamo di credere alla logica che solo le aziende private funzionano», spiega la sindaca di Roma Virginia Raggi presentando il piano di riorganizzazione delle società partecipate del comune insieme all'assessore Massimo Colomban.

«Roma ha metà risorse di Milano ed è estesa 7 volte di più. Questo territorio può avere, ad esempio, le stesse strade asfaltate con la metà delle risorse? Se ci riuscissimo sapremmo fare dei miracoli. Questo è un problema colossale di Roma, della vostra capitale, della nostra capitale. Se vogliamo una capitale che sia tale bisogna dare almeno le stesse risorse di Milano. Su questo argomento impopolare va concentrato lo sforzo da parte di tutti, a cominciare dalla sindaca Raggi: non bisogna vergognarsi di dire che Roma ha la metà di risorse di Milano», ha detto l'assessore Massimo Colomban.

«Le mie dimissioni? Dopo l'approvazione del Piano in Assemblea capitolina. La delibera dovrà passare all'attenzione dell'Assemblea e sarò presente», ha detto Colomban rispondendo ai giornalisti. La proposta di delibera sul riordino e la razionalizzazione delle aziende del Campidoglio, licenziata dalla Giunta, dovrà ora essere sottoposta all'approvazione dell'assemblea capitolina. «Sono orgoglioso di aver lavorato a questo progetto – ha spiegato l'assessore Colomban – e soprattutto di aver offerto il mio contributo per il futuro della nostra Capitale, che ha delle potenzialità notevoli che vanno valorizzate con il contributo di tutti: istituzioni, imprese, lavoratori, cittadini. La mia esperienza in Campidoglio certamente potrà portare, all'interno delle società partecipate dal Comune, un nuovo spirito aziendale. Nonché favorire sinergie tra le stesse che portino efficienza, produttività e migliori servizi a vantaggio della città».

Per arrivare alla fine di questa ristrutturazione, ha aggiunto, «ci vogliono dai tre ai cinque anni. Non prevediamo nessuna riduzione di organico, ma tutti dovranno operare secondo efficienza».

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Cronaca

Roma insicura, la prefetta: “Stupri +6% da inizio anno ma anche +70% arresti”. Più telecamere e pattuglie nei parchi

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Lorenzo D'Albergo) – "Nel capoluogo si registra dal 1° gennaio scorso un aumento del 6% delle violenze di genere ma anche un +70% degli arresti, quindi si reprime nell'immediatezza, e il 56% in piu nella provincia. Vuol dire che l'attenzione delle forze di polizia è altissima e il controllo del territorio consente di garantire la sicurezza con la certezza matematica della repressione". A tracciare il bilancio della sicurezza nella Capitale è il Prefetto di Roma, Paola Basilone, al termine della riunione del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza, convocato dopo l'ultimo episodio di violenza sessuale avvenuto a Villa Borghese ai danni di una donna tedesca.

App, videosorveglianza, il progetto led per illuminare al meglio parchi e periferie e pattuglie a cavallo nelle ville del centro storico. Sono questi i punti su cui hanno trovato l'intesa prefettura, Comune e Regione. "Il tavolo convocato dopo le violenze registrate a Roma – spiega la prefetta Paola Basilone – è la dimostrazione che c'è cooperazione interistituzionale, del clima di integrazione e collaborazione in cui si sono discusse le misure per la città".

Quindi l'elenco delle azioni da mettere in campo. Prima di tutto l'app del 112 "Where are you?" per avere un contatto diretto e geolocalizzato con la sala operativo del numero unico delle emergenze. Poi il miglioramento dell'illuminazione pubblica attraverso il progetto Led di Acea, l'intensificazione della videosorvegliana collegando alla stessa rete telecamere pubbliche e private, la presenza di pattuglie a cavallo e squadre del reparto anticrimine di polizia e carabinieri nei parchi.

Aggiustamenti che dovrebbero blindare il "modello Roma". Nella capitale da inizio anno si è registrato un aumento del 6 per cento delle violenze del genere, ma anche un incremento del 70 per cento degli arresti per lo stesso tipo di reato.

Parola, quindi, alla sindaca Virginia Raggi: "Bisogna mettere a sistema l'esistente, come il mezzo milione già speso per la videosorveglianza. Arriveranno altri fondi – promette la prima cittadina grillina, senza soffermarsi sulla gaffe che è costata al Comune il finanziamento regionale per le telecamere al Colosseo – per aumentare la percezione della sicurezza e l'effetto deterrenza. Apriremo uno sportello antiviolenza in ogni municipio".

Al tavolo anche Rita Visini, assessora alle Politiche sociali della Regione che ha ricordato i progetti della Pisana, l'importanza della prevenzione a partire dalle scuole e il 1522, il numero del ministero per le Pari opportunità dedicato alle violenze di genere.

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Politica

Battaglia in aula per l’assessore Ravera

Consiglio regionale di fuoco alla Pisana per una mozione a favore dell'assessore alla cultura Ravera (nella foto presente in aula), presentata da parte del consigliere di maggioranza Carrara. La scorsa settimana l'aula aveva approvato a sorpresa una mozione del consigliere del centrodestra Malcotti, che chiedeva al presidente Zingaretti di ritirarle le deleghe. Critiche le opposizioni, che contestano anche il metodo della maggioranza di centrosinistra. In particolare a inizio seduta la contestazione ha avuto come obiettivo il presidente della Regione Zingaretti, assente per motivi istituzionali come dichiarato dal presidente dell'aula Leodori. La discussione è ancora in corso.

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Cronaca

Affetto a quattro zampe

Saper riconoscere i sintomi dei propri animali è importante sia per capire la loro corretta qualità di vita che la presenza di eventuali malesseri. Mancanti del dono della parola i nostri amici a quattrozampe faticano a comunicare disagi, indisposizioni o qualsiasi genere di malore e quindi come individuare i campanelli di allarme? Ecco le cose importanti da non trascurare secondo l’Ordine dei Medici Veterinari di Roma e provincia. Di certo possiamo imparare ad osservare con più cura i loro atteggiamenti e verificare in primis il loro rapporto con il cibo e l’acqua. Occhio, quindi, alla ciotola perché può indicarci una silenziosa richiesta di aiuto se mangiano poco o bevono troppo. L’inappetenza cronica o improvvisa è infatti, il primo segnale in grado di evidenziare una sofferenza, così come una ripetuta e costante necessità di bere. 24 ore di mancato appetito possono anche voler significare un problema di salute. Altri sintomi a cui a volte non diamo molta importanza sono poi considerevoli perdite di peso o peli in massiccia quantità in alcune zone o forme di stanchezza letargica che, soprattutto, per i gatti potrebbe sembrare normale dato che la maggior parte del loro tempo lo trascorrono schiacciando lunghi pisolini. Se però il felino è particolarmente pigro, non ha molta voglia di giocare o uscire ma preferisce esclusivamente sonnecchiare oppure il cane non risponde ai richiami, ai fischi, non viene più a salutare l’ingresso del proprietario, è buona prassi consultare un veterinario, così come negli altri casi citati. Anche una banale tosse può nascondere insidie, tra cui difficoltà di respirazione o scompensi cardiaci. Il controllo periodico di bocca, naso, orecchie e la pratica di palpeggiare delicatamente la pancia, per valutare possibili tensioni muscolari, potrebbero darci indizi. I cani e i gatti anziani necessitano, invece, di controlli periodici e magari anche analisi del sangue e delle urine. I problemi più comuni degli animali anziani sono infatti simili ai nostri: rallentamento della digestione, stipsi, minore efficienza del sistema immunitario, cataratta o improvvise cecità, patologie a cuore, polmoni e reni. Se è vero che la vita media dei nostri amici si è allungata è anche vero che dopo i 9 anni è importante un consulto con un medico veterinario per prevenire problemi più gravi.

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Sport

Fly Europe a Piazza del Popolo

Domani, mercoledì 20 settembre alle ore 17, l'appuntamento è in Piazza del Popolo per il Fly Europe. Ingresso gratuito per uno spettacolo tutto a base di atletica che vedrà affrontarsi le Nazionali di Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna. Ufficializzati i nomi dei tre atleti che rappresenteranno l'Italia in questa occasione. Il campione italiano dei 100 metri Federico Cattaneo (Atl. Riccardi Milano) si cimenterà nello sprint, il capolista nazionale stagionale Claudio Stecchi (Fiamme Gialle) sarà in azione nell'asta, mentre la tricolore Laura Strati (Atl. Vicentina) è pronta a farsi valere nel lungo. Ai piedi della Terrazza del Pincio, che per l'occasione si trasformerà in un'inedita tribuna da cui assistere all'evento, è stata installata da diversi giorni una maxi piattaforma di oltre 1200 metri quadrati. Questo è lo spazio su cui sono state montate la pista a tre corsie per lo sprint e le pedane per il salto in lungo e il salto con l'asta. Un vero e proprio mini-impianto di atletica nel cuore di Roma che, prima dell'arrivo dei big dell'incontro internazionale, è stato già preso d'assedio dai giovani delle scuole di atletica e da migliaia di passanti in Piazza del Popolo che non hanno resistito alla voglia di mettersi alla prova. Attesi come "guest star" anche due campioni azzurri come il bronzo olimpico del triplo e capitano della Nazionale Fabrizio Donato e l'argento mondiale 2007 e recordman italiano del lungo Andrew Howe. Il programma tecnico prevede due concorsi (salto con l'asta e salto in lungo) e una prova di velocità. Da qui scaturirà la classifica a squadre basata sulla somma dei risultati delle singole gare. In ogni concorso gli atleti si affronteranno in quattro round, ciascuno dei quali permetterà di guadagnare punti (cinque al primo classificato e uno all'ultimo) dopo ogni singola prova sia nell'asta che nel lungo. Nell'asta, inoltre, gli atleti potranno scegliere la misura da valicare prima di ogni salto, aumentando così il livello di suspense alla ricerca del giusto equilibrio tra la migliore performance e l'esigenza di non commettere nulli che possano pregiudicare il punteggio finale. Nello sprint, invece, i velocisti collezioneranno punti in ciascuno dei quattro round in cui dovranno cimentarsi.

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Cultura

Roma è meno stressante di Milano: lo rivela una classifica

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Luis Cortona) – Lo sanno bene i cittadini di tutto il mondo: vivere in città può essere stressante. Ma alcuni se la passano peggio di altri. Ci sono molte conferme e alcune sorprese nella classifica stilata da ZipJet. La società britannica, che si occupa della consegna e del ritiro del bucato in città tramite una app, ha stilato la classifica delle città più stressanti del mondo.

«Le persone si sentono stressate per ragioni differenti. Per questo il nostro studio ha cercato di determinare a livello macro il benessere di una città. Abbiamo osservato la salute in generale, e poi abbiamo considerato tutti i fattori di stress, tra cui traffico, trasoprto pubblico, inquinamento e densità.

Le città sono state valutate su un punteggio da 1 a 10: i punteggi più bassi, che stanno a significare un livello minore di stress, sono tutti a vantaggio di città nord europee: Stoccarda, Lussemburgo e Hannover, in particolare, mentre in cima alla classifica ci sono tutte città delle zone più calde del pianeta: Medio Oriente e Africa in testa.

Al primo posto c'è Baghdad. La capitale irachena è l'unica ad essersi aggiudicata il punteggio pieno: 10 su 10, superando di soli 4 centesimi Kabul. Seguono Lagos, Dakar e Il Cairo. Insomma, lo stress va di pari passo con la situazione generale del Paese: si tratta infatti di città povere, o in guerra.

E le italiane?
Qui qualche sorpresa arriva. Le uniche due città italiane prese in considerazione sono Roma e Milano. E se le cronache parlano ogni giorno della rinascita del capoluogo lombardo e del degrado della Capitale, secondo ZipJet i cittadini milanesi sono più stressati dei loro omologhi romani.

Roma è infatti la 89esima città al mondo per livello di stress, mediamente più della media, con un punteggio di 5.84. Milano invece si trova più giù. Sarà per il lavoro, sarà per il clima, fatto sta che supera per stress la competitor laziale. Da capitale economica a capitale dello stress il passaggio è breve: Milano ha un punteggio di 6.31, e si trova al 45esimo posto nella classifica stilata da ZipJet.

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Cronaca

Roma, violenza a Villa Borghese. “Dormivo sul giaciglio nel parco prima le botte e poi lo stupro”

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Federica Angeli) – "MI ha dato due pugni in faccia, mi ha spogliata, mi ha legato le mani, imbavagliato e dopo avermi violentata mi ha rapinato di tutto quello che avevo: 40 euro". Il racconto che Rosa (il nome è di fantasia, ndr) la donna tedesca di 57 anni, fa prima al tassista che la soccorre sul ciglio della strada e poi alla polizia, non lascia spazio a dubbi su quanto accaduto nel parco di Villa Borghese domenica notte.

I suoi oggetti sono ancora sparsi su quello che per sei mesi (a marzo ha lasciato la Germania per Roma) è stato il suo giaciglio di fortuna: un piccolo vocabolario di inglese, alcuni appunti scritti a matita, immagini sacre, indumenti, un telo verde, libri, una borsa in pelle e una della spesa, un carrello a rotelle di quelli per fare la spesa. Una baracca a cielo aperto che costeggia viale Washington, proprio dove è corsa completamente nuda e legata, chiedendo aiuto e dove ha trovato un tassista che passava lì per caso che l'ha subito aiutata.", continua a ripetere agli inquirenti. Il tassista si è accorto di lei e vedendola in quelle condizioni, l'ha fatta sedere sul suo taxi, lato passeggero e ha immediatamente chiamato il 118. I medici del pronto intervento hanno inviato un'ambulanza sul posto e avvertito la centrale operativa della polizia di quanto segnalato dal tassista.

La donna tedesca, portata in ospedale, è stata visitata e i medici hanno dichiarato che le ferite riportate e l'esito della visita "Avevo passato la serata con alcuni amici che vivono in strada come me, poi sono andati via e mi sono messa a dormire, sola, come sempre. Improvvisamente mi sono sentita afferrare. E' stato tutto veloce, ero stordita dal sonno. Non è la prima volta che mi aggrediscono nel sonno per derubarmi, sono abituata. Lui invece ha fatto di più: mi ha strappato i vestiti di dosso, mi ha tirato i capelli, mi ha girato di schiena. Ho cercato di dimenarmi, ero stordita e sono anche riuscita a scappare. Ma lui mi ha rincorso tra gli alberi e poi mi ha stuprato". Il racconto di Rosa, visibilmente sotto shock e portata all'ospedale Santo Spirito si fa confuso e contraddittorio quando le viene chiesto dagli investigatori del commissariato Salario-Parioli di descrivere il suo aggressore. Prima dichiara questo: "Avrà avuto 20-23 anni, di nazionalità polacca, non l'ho mai visto prima, non sapevo chi fosse, era vestito di nero ". Dopo qualche minuto corregge il tiro su tutto, tranne sull'età: "si tratta di un italiano di 20-23 anni, cioè con me parlava in italiano, credo fosse italiano".

Quando il presunto stupratore ventenne ha terminato la violenza fisica, le ha rubato tutti i contanti che lei aveva, quaranta euro in tutto. A quel punto ha legato i polsi alla donna e l'ha imbavagliata con la maglietta che le aveva strappato poco prima. Quindi si è allontanato, lasciando la donna tramortita a qualche metro dalla sua favela all'addiaccio, nuda e immobilizzata con una corda. Rosa, non appena ha recuperato le forze si è alzata e ha iniziato a correre verso la strada, viale Washington dove, all'incrocio con piazzale Flaminio ha incontrato un tassista che aveva appena terminato la corsa e stava per ripartire. "Per fortuna quell'uomo mi ha aiutato ginecologica mostrano violenze compatibili con una violenza sessuale. Lo stupro quindi c'è stato.

La caccia all'uomo è scattata ancor prima dell'arrivo del responso dei medici: la polizia ha sequestrato le prime telecamere trovate lungo le possibili vie di fuga dell'aggressore. Lungo viale Washington non ce ne sono. Al momento lo stupratore è ricercato.