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Cronaca

Roma, ramo cade sui cavi del tram a San Lorenzo: linee bloccate per quattro ore

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Valentina Lupia) – Viabilità dei tram bloccata per circa quattro ore allo scalo di San Lorenzo. A causa della caduta di un ramo, infatti, da poco dopo le 9 i mezzi sono rimasti fermi nelle due direzioni con conseguenti disagi per i cittadini. Come se non bastassero già i problemi legati alla chiusura – fino al 3 settembre – di sette stazioni della metro A, comprese tra Termini e Arco di Travertino e dovute ai lavori allo snodo di interscambio con la linea C a San Giovanni. O quelli legati all’entrata in vigore della seconda fase di riduzione dell’orario estivo dei bus, con corse tagliate in totale del 19% rispetto a un giorno feriale invernale.

Fino alle 13, quando il problema è stato risolto, grazie all’intervento dei vigili del fuoco e dopo quello dei tecnici Atac, ad avere problemi sono stati gli utenti dei tram 3 e 19, che attraversano mezza Roma: su viale dello Scalo San Lorenzo, nel II municipio, a poca distanza da Porta Maggiore, un enorme ramo si è infatti abbattuto a terra, incastrandosi tra i cavi e danneggiando anche la linea aerea, fondamentale per la circolazione dei mezzi.

 

Intanto, mentre la gente in banchina aumentava ogni secondo – come accaduto l’altro ieri sera per il 451 a Ponte Mammolo, dove i cittadini, esasperati, dopo due ore d’attesa hanno bloccato i bus in uscita dalla stazione chiedendo di riconvertirli nella linea che attraversa la Togliatti e arriva a Cinecittà – l’Atac ha attivato delle navette da Porta Maggiore a Galeno, che però, viaggiando su gomma, hanno impiegato più tempo per servire la linea. Con importanti disagi per i passeggeri, costretti anche a fare più trasbordi, proprio come per la metro A: tram, navetta, tram.

Il ramo caduto riapre il dibattito sulle alberature. Risale solo al 27 luglio la notizia del Campidoglio che dà il via al monitoraggio di 82 mila alberi tra pini, platani, leggi e altri generi di “prima grandezza” (pari o superiori ai 20 metri) con controlli su quelli a rischio e taglio – potatura o, se necessario, abbattimento – dei più vecchi: un investimento totale di 3 milioni e mezzo di euro, risultato di un bando di gara europeo. Si partirà, come dichiarato dal Comune, dai municipi IX, XI, XII e XIII. Escluso dai lavori iniziali il II municipio, che è tra quelli dove gli alberi sono caduti più spesso negli ultimi mesi: il 15 luglio è caduto un albero su una macchina nel cuore di San Lorenzo, all’altezza del civico 58 di via Tiburtina, il 12 luglio un altro arbusto si è accasciato a pochi centimetri dai bambini, all’interno del parco Don Baldoni. Una tragedia sfiorata, insomma.

E l’11 luglio un enorme pino è caduto, nella notte, in via di Villa Chigi, all’ingresso della scuola più grande del municipio II, che conta 1200 iscritti. La giunta Pd del II municipio, su tutte le furie, non sa più che rispondere ai cittadini. “Siamo arrabbiatissimi – sbotta l’assessore all’Ambiente, il dem Rosario Fabiano – il pericolo per le persone continua ad aumentare. Quella delle alberature è un’emergenza e il Comune non può aspettare di dover partecipare a bandi europei per mettere in sicurezza le alberature della città. Abbiamo strade enormi ad alta viabilità e percorrenza, da Scalo San Lorenzo a via Tiburtina, dove passano quotidianamente migliaia di persone, di macchine, decine e decine di bus. Il M5S deve agire di conseguenza, assumersi la responsabilità della sicurezza degli abitanti di questa città”.

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Politica

Relazione del presidente Zingaretti su emergenza idrica e incendi nel Lazio

Iniziata nell'aula del Consiglio della Regione Lazio la relazione del presidente Zingaretti sull'emergenza idrica e i numerosi incendi sviluppatisi nelle ultime settimane non solo nella Capitale. Parlando della situazione difficile per l'approvvigionamento idrico, il presidente del Lazio ha confermato che oltre alla mancanza di precipitazioni, il problema è quello della dispersione nelle condutture, che in alcune zone arriva a superare il 50%.

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Cronaca

Roma, Castel Fusano brucia ancora: nuovo incendio in pineta

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Un nuovo incendio, l'ennesimo, è scoppiato stamattina all'alba nella pineta di Castel Fusano, già duramente colpita dai roghi nei giorni scorsi. Le fiamme sono divampate alle 6.40 circa tra viale delle Villa di Plinio e via Cristoforo Colombo, verso il mare. Il fronte dell'incendio, largo circa 200 metri, si va espandendo: a causa della vegetazione fitta infatti i mezzi di terra dei vigili del fuoco e della protezione civile non riescono ad essere particolarmente efficaci.

Alle 7.40 è arrivato sul posto un elicottero dei vigili del fuoco, che però si è fermato dopo un primo lancio di acqua, probabilmente per problemi tecnici. Un secondo elicottero è giunto alle 8.20 circa, ed è tuttora in azione.

Negli scorsi giorni è stata disposta la chiusura al pubblico della pineta. Da questa mattina pattuglie dell'Esercito sono presenti all'interno della pineta di Castel Fusano per il controllo dell'area.

«Questa mattina si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto di Roma per verificare l'esito degli interventi svolti dagli enti e dalle amministrazioni impegnate a fronteggiare l'emergenza incendi. All'incontro, che fa seguito alla riunione svoltasi il 10 luglio scorso, hanno partecipato, tra gli altri, la Sindaca di Roma Capitale, il Comandante della Brigata 'Granatieri di Sardegnà, il Questore di Roma, il Comandante provinciale dei Carabinieri e il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco». Così in una nota la Prefettura di Roma. «In particolare, per quanto concerne gli interventi a tutela della Pineta di Castelfusano, d'intesa con la Sindaca di Roma Capitale e con i vertici delle forze di Polizia, si è convenuto l'impiego di personale militare destinato 'H24' al pattugliamento della pineta, in raccordo con la Centrale Operativa Interforze già attiva per il controllo della zona – si legge nella nota – I militari potranno così offrire un prezioso supporto al sistema definito con le linee guida di sorveglianza, vigilanza e spegnimento incendi adottate lo scorso mese di giugno».

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Politica

Campidoglio, Casaleggio sostiene Raggi: “Autonoma nelle scelte. Ha pieno appoggio M5S”. Mazzillo resta

(Fonte: www.repubblica.it)

 "La sindaca Raggi è pienamente autonoma nelle sue decisioni, come è sempre stato, ed ha il pieno appoggio del Movimento 5 Stelle". Così Davide Casaleggio
iniziando la conferenza stampa organizzata presso la sede della Stampa estera per presentare il sistema Rousseau.

La frase arriva all'indomani dell'ennesimo scossone all'interno della Giunta capitolina 

A conclusione di un concitato vertice notturno, Mazzillo resta comunque al suo posto in giunta.  Sebbene con deleghe 'dimezzate', in quanto non è più responsabile di casa e patrimonio ma rimane assessore al Bilancio. A lui alla fine è stata riconfermata la fiducia per la gestione del bilancio, di cui il Comune a 5 stelle ha sempre rivendicato l'approvazione per primi in Italia tra le grandi città

Durante la sua visita romana, Casaleggio incontrerà la sindaca. E a un giornalista estero che gli fa notare che  Raggi non sia considerata "un modello di competenza" risponde: "E' una critica legittima ma non la condivido"

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Cronaca

Roma, tenta di gettarsi dal ponte nel Tevere: i poliziotti lo salvano tenendolo per i piedi

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Momenti di paura a Roma per un uomo che stava per lanciarsi da Ponte Principe Amedeo Savoia. È successo ieri mattina. L'aspirante suicida, 57 anni, è stato salvato in extremis dagli agenti della Polizia di Stato del commissariati Trevi e del Reparto Volanti.

I poliziotti arrivati sul ponte, lo hanno trovato che minacciava di uccidersi. Immediatamente uno degli agenti ha iniziato a parlargli, cercando di distrarlo mentre gli altri operatori tentavano di afferrarlo. L'uomo, sempre più agitato, ha interrotto il dialogo, tentando di buttarsi nel Tevere, ma gli agenti sono riusciti a trattenerlo al volo per i piedi. Per alcuni istanti l'uomo è rimasto sospeso, stretto nella presa degli agenti che sono riusciti a portalo in salvo. L'uomo è stato trasportato all'ospedale Santo Spirito per le cure del caso.

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Cronaca

Roma, il bus fa una curva, il passeggino con il neonato vola fuori dalle porte

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Elena Ceravolo) – Paura a bordo di un autobus ieri mattina a Villanova di Guidonia, in provincia di Roma. Il mezzo stava viaggiando quando in curva un passeggino con dentro un bimbo di due mesi e mezzo è finito contro la porta del bus che si è improvvisamente aperta facendolo balzare fuori. Tutto sotto gli occhi della mamma che viaggiava col piccolo.

Il bus stava percorrendo via Tiburtina nei pressi del chilometro 28+200 in direzione Tivoli quando in curva il piccolo, nato nel maggio scorso, è stato sbalzato fuori sotto gli occhi dei passeggeri e della madre, una romena di 29 anni.

Il bambino è stato trasportato subito al pronto soccorso del­l’ospedale San Giova­nni Evangelista dove gli è stato riscontrato un “tr­auma cranico con es­coriazioni agli arti inferiori, con una prognosi di 30 giorni”.
Dopo è stato tr­asferito al Gemelli di Ro­ma dove è tutt’­ora ricoverato, non sarebbe in pericolo di vita. Scattati subito i controlli sull’autobus, sottoposto a sequestro penale: assicu­razione e documenti di circo­lazione sarebbero in regola. Indagini in corso da parte dei carabinieri, sotto il coordinamento della procura di Tivoli, per accertare le cause tecniche che hanno portato all’apertura accidentale della porta.