Categorie
Cronaca

Auto di lusso rubate a Roma e smontate ai Castelli, arrestati tre polacchi

(Fonte: www.iltempo.it)

I carabinieri della Stazione di Rocca Priora e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno scoperto una vasta attività di riciclaggio di veicoli alle porte della Capitale. Nel corso dell’operazione i militari hanno arrestato 3 persone, tutti polacchi di età compresa tra i 45 e i 59 anni, due dei quali già arrestato dai carabinieri della Stazione di Montecompatri qualche mese fa per gli stessi reati, con l’accusa di riciclaggio in concorso e sequestrato un’area verde e un capannone che venivano utilizzati dagli arrestati come base operativa per tagliare le auto rubate e come deposito delle parti dei veicoli da rivendere illegalmente.

Alla scoperta, i carabinieri della Stazione di Rocca Priora sono arrivati seguendo gli spostamenti di alcuni furgoni con targa straniera, un via vai registrato proprio in prossimità dell’area all’interno della quale è stato poi effettuato l’intervento. I militari hanno eseguito una serie di servizi di osservazione a ridosso dell«’officina a cielo aperto» dove, poco dopo, hanno visto arrivare i 3 uomini a bordo di un furgone. A quel punto hanno fatto scattare il blitz: i militari hanno trovato centinaia di pezzi di ricambi, pneumatici, scocche di diverse auto anche di grossa cilindrata completamente smontate. I primi accertamenti effettuati sulle parti rimaste integre dei veicoli e sui numeri di telaio hanno consentito di accertarne la dubbia provenienza, e messi facilmente in relazione ad alcuni furti avvenuti nella Capitale e in provincia. L’area, il capannone e tutto il materiale sono stati sequestrati mentre i 3 arrestati sono stati portati nel carcere di Velletri, a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

Categorie
Politica

Regione: lavori ripresi in aula sulla 381

Dopo oltre un'ora e mezzo di rinvii, è ripreso alla Pisana il consiglio regionale, non senza qualche tensione. Sono stati ritirati dalla maggioranza un emendamento e un sub emendamento. Il consigliere Porrello per il M5S e Cangemi di Cuori Italiani, hanno duramente contestato l'operato della maggioranza, che è stato comunque difeso dal capogruppo del PD Valeriani.

Categorie
Politica

Regione: aleggia il maxi emendamento sulla 381

Ennesimo rinvio alla Pisana del consiglio regionale, che sta esaminando la proposta di legge 381. Il presidente di turno Storace alle 15 ha rinviato la ripresa dei lavori alle 15.30, per poi posticiparla alle 16.30, nonostante le proteste sia dell'opposizione di centrodestra che di quella del M5S. In corso ci sarebbe una riunione di maggioranza per non far calare il maxi emendamento che strozzerebbe la discussione. Ma con il passare del tempo è un'ipotesi che non viene più scartata.

Categorie
Politica

Roma, Raggi nomina i nuovi assessori: Gatta ai lavori pubblici, Castiglione al patrimonio

(Fonte: www.repubblica.it)

La sindaca di Roma Virginia Raggi, a quanto si apprende, ha nominato Margherita Gatta assessora ai lavori pubblici e Rosalba Castiglione assessora al patrimonio e alle politiche abitative. La delega al patrimonio era prima dell'assessore Andrea Mazzillo che resta in giunta ad occuparsi di bilancio. "Entrano a far parte della nostra squadra due professioniste di grande esperienza – commenta Raggi – che sono sicura daranno un contributo importante in due settori strategici e delicati dell'amministrazione. Ho chiesto a Margherita e Rosalba di mettere a disposizione le loro competenze per realizzare il nostro programma di governo per il rilancio della città".

"Innanzitutto – è stata la prima reazione di Margherita Gatta – vorrei dire grazie alla sindaca Virginia Raggi per la fiducia dimostratami. È una sfida che accetto con grande senso di responsabilità ma anche determinazione. Il settore dei lavori pubblici è uno di quelli che è stato più colpito dallo tsunami di Mafia capitale. Rispetto al passato quest`amministrazione ha invertito la rotta e proseguirà la sua azione lungo la direttrice della legalità. La priorità è la manutenzione delle strade. Le risorse ci sono e diversi cantieri sono già partiti".

Il curriculum ufficiale di Margherita Gatta, diffuso alla stampa, dice che è "laureata in giurisprudenza, dal 1992 ha lavorato per la Cassa nazionale di previdenza per gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti (Inarcassa). In particolare ha operato come dirigente apicale nell'ufficio contratti della direzione amministrazione e controllo. La sua attività ha interessato tutte le categorie degli appalti pubblici finalizzati a garantire lavori, servizi e forniture necessari al mantenimento del notevole patrimonio immobiliare dell'istituto. Da giugno 2017 è entrata a far parte dello staff dell'assessorato all'urbanistica e infrastrutture di Roma capitale".

Quello che non dice è che ha 55 anni, che è un'attivista grillina della prima ora (2012), che è stata candidata alle elezioni comunali dove ha raccolte poche decine di voti e che fino a pochi giorni fa sul suo sito comparivano elogi della 'cura' Di Bella contro il cancro, retweet di fakenews varie come quella sulle metastasi guarite con un'adeguata alimentazione.

Categorie
Cronaca

Roma, spara due colpi contro un uomo mancandolo: paura al Tufello

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Sono le 6.50 del mattino quando arriva la prima segnalazione alla sala operativa della Questura con cui un agente della polizia di Stato, libero dal servizio, informa di aver visto un uomo sparare, senza colpirlo, due colpi d'arma da fuoco in direzione di un'altra persona in via Monte Pattino, al Tufello.

Quando i poliziotti del reparto volanti sono arrivati sul posto, hanno subito individuato quello che è poi risultato essere il destinatario dell'agguato, mentre girovagava in via Monte Favino armato di grosso coltello seminascosto all'interno di una busta di plastica.

Disarmato, l'uomo, noto alle forze dell'ordine per i suoi trascorsi giudiziari legati all'attività di spaccio di stupefacenti, è stato accompagnato negli uffici del commissariato Fidene Serpentara dove, al termine dell'attività di indagine, è stato denunciato per porto abusivo d'arma. Altre due pattuglie invece, hanno continuato le ricerche dell'autore dell'imboscata e, grazie alla descrizione fornita da alcuni testimoni, sono riusciti a bloccarlo mentre cercava di fuggire attraverso un complesso abitativo di via di Val Melaina in direzione dell'uscita di via Scarpanto.

Identificato per T.D., albanese di 34 anni, con vari precedenti di polizia, è stato arrestato per tentato omicidio e portato in carcere a Regina Coeli. Individuato l'appartamento dove era stato ospite di un conoscente fino a qualche mese prima, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione. Lì sono state rinvenute, tra i vari effetti personali, due cartucce calibro 9×19. Nel locale lavatoio dello stesso stabile invece, dove il T.D. dorme attualmente, è stata rinvenuta la pistola, mancante delle due cartucce esplose. Proseguono le indagini per chiarire le motivazioni e l'esatta dinamica di quanto accaduto.

Categorie
Politica

Roma, Mazzillo a tempo: parte la caccia per trovare il nuovo assessore

(Fonte: www.repubblica.it)

 

(di Giovanna Vitale) – Colpito dalla scomunica di Davide Casaleggio, scudato dalla Raggi e perciò “congelato” da Beppe Grillo, che non ne può più delle lamentele della sindaca, l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo è sull’orlo di una crisi di nervi. Circondato da un clima di sfiducia, peraltro manifestato espressamente dall’inquilina del Campidoglio, al di là delle dichiarazioni di facciata sente crescere attorno a lui un malumore che potrebbero infine costringerlo a mollare.

Lui pubblicamente ancora tiene — «Con la sindaca abbiamo avuto un chiarimento utile e franco. D’altra parte, quello tra me e Virginia è un rapporto di stima consolidato. Ora è tempo di mettere da parte ogni polemica e continuare a lavorare concretamente per Roma», ha ribadito di nuovo ieri — ma nessuno è in grado di dire per quanto. E siccome tutto può permettersi la giunta capitolina tranne che rischiare sui conti, ecco partita la caccia al terzo assessore al Bilancio dell’era grillina.

Una mossa utile sia nel caso in cui Mazzillo dovesse gettare volontariamente la spugna, sia al fine di farsi trovare pronti allorché — i primi d’ottobre, dopo l’approvazione del consolidato — Casalleggio tornerà alla carica per pretenderne lo scalpo. A quel punto, continuare a difenderlo non sarebbe possibile. Raggi sarà costretta a cedere. Ma non si farà trovare impreparata. Come avvenne invece a settembre di un anno fa, in seguito all’addio di Marcello Minenna. Che precipitò il Campidoglio nel caos, mettendo a rischio il bilancio capitolino.

Lungo la direttrice Milano-Genova- Roma l’esame dei vari curricula, alcuni selezionati quando si trattò di individuare sia il successore di Minenna, sia l’assessore alle Partecipate (scelta poi caduta su Colomban), è già cominciato. Partite diverse telefonate per sondare la disponibilità di esperti nel settore finanziario: magistrati, avvocati e commercialisti. I nomi vengono di ora in ora aggiunti all’elenco dei candidati da consultare.

Da quel che filtra attraverso la cortina fumogena alzata in Campidoglio, in cima alla lista dei desideri ci sarebbe la magistrata contabile Daniela Morgante, già contattata subito dopo le elezionima poi maltrattata dalla Raggi. Lei però smentisce: «Non mi hanno chiamata e neppure lo facciano, non sono interessata e non torno sui miei passi». Altro papabile, raggiunto da Casaleggio, sarebbe invece un commercialista di Monza, Antonio Grasso. Ma potrebbe spuntare anche il collega romano Maurizio De Filippo.

La missione è chiara: fare bene e in fretta. Per non rischiare un altro incubo Minenna.

Categorie
Cronaca

Roma, nuovo blitz in via della Vite: rimosse occupazioni abusive in centro

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Nuovo blitz in centro e nello stesso luogo da parte degli agenti di Roma capitale del gruppo Centro e dei carabinieri di San Lorenzo in Lucina. A pochi giorni di distanza, era il 13 luglio, sono tornati in via della Vite per verificare il rispetto della legalità. Gli agenti hanno constatato irregolarità in due attività: la prima, un laboratorio di gelateria con vendita di prodotti alimentari (prima multa contestata) presentava alcuni metri quadri di occupazione abusiva; la seconda
attività, già multata durante lo scorso intervento, presentava circa 21 metri quadri di occupazione abusiva e nuovi arredi installati, che di fatto aumentavano la superficie di somministrazione con nuovi coperti.

Nei confronti del recidivo è scattata una denuncia ai sensi degli art. 633 e 639 bis del Codice Penale per «invasione di terreni», con conseguente sequestro di 13 tavoli, 28 sedie, 1 seggiolino per bambino e 3 fioriere.

Gli arredi, posizionati all'interno dei locali, dei quali l'esercente è stato nominato custode giudiziario, non potranno essere toccati e dovranno restare a disposizione dell'autorità giudiziaria, pena una denuncia per «violazione di sigilli».
Anche il Gruppo Centro e il Gpit ieri hanno operato nel cuore di Trastevere, più precisamente a Vicolo del Cinque e Vicolo del Bologna, dove sono state controllate 17 attività di somministrazione e rimossi coattivamente 17
tavoli, 37 sedie, 3 ombrelloni, 4 fioriere, 4 porta menu, 6 lampioni e sanzionati alcuni mezzi che violavano il codice della strada. «Come già fatto a Campo de Fiori ed ora in via della Vite, le occupazioni abusive con tavolini non autorizzati verranno perseguite anche penalmente, con più serie conseguenze per gli esercenti», ha dichiarato il comandante Diego Porta. Nei prossimi giorni i caschi bianchi torneranno a verificare il rispetto delle disposizioni legate all'occupazione di suolo pubblico.

Categorie
Cronaca

Roma, ramo cade sui cavi del tram a San Lorenzo: linee bloccate per quattro ore

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Valentina Lupia) – Viabilità dei tram bloccata per circa quattro ore allo scalo di San Lorenzo. A causa della caduta di un ramo, infatti, da poco dopo le 9 i mezzi sono rimasti fermi nelle due direzioni con conseguenti disagi per i cittadini. Come se non bastassero già i problemi legati alla chiusura – fino al 3 settembre – di sette stazioni della metro A, comprese tra Termini e Arco di Travertino e dovute ai lavori allo snodo di interscambio con la linea C a San Giovanni. O quelli legati all’entrata in vigore della seconda fase di riduzione dell’orario estivo dei bus, con corse tagliate in totale del 19% rispetto a un giorno feriale invernale.

Fino alle 13, quando il problema è stato risolto, grazie all’intervento dei vigili del fuoco e dopo quello dei tecnici Atac, ad avere problemi sono stati gli utenti dei tram 3 e 19, che attraversano mezza Roma: su viale dello Scalo San Lorenzo, nel II municipio, a poca distanza da Porta Maggiore, un enorme ramo si è infatti abbattuto a terra, incastrandosi tra i cavi e danneggiando anche la linea aerea, fondamentale per la circolazione dei mezzi.

 

Intanto, mentre la gente in banchina aumentava ogni secondo – come accaduto l’altro ieri sera per il 451 a Ponte Mammolo, dove i cittadini, esasperati, dopo due ore d’attesa hanno bloccato i bus in uscita dalla stazione chiedendo di riconvertirli nella linea che attraversa la Togliatti e arriva a Cinecittà – l’Atac ha attivato delle navette da Porta Maggiore a Galeno, che però, viaggiando su gomma, hanno impiegato più tempo per servire la linea. Con importanti disagi per i passeggeri, costretti anche a fare più trasbordi, proprio come per la metro A: tram, navetta, tram.

Il ramo caduto riapre il dibattito sulle alberature. Risale solo al 27 luglio la notizia del Campidoglio che dà il via al monitoraggio di 82 mila alberi tra pini, platani, leggi e altri generi di “prima grandezza” (pari o superiori ai 20 metri) con controlli su quelli a rischio e taglio – potatura o, se necessario, abbattimento – dei più vecchi: un investimento totale di 3 milioni e mezzo di euro, risultato di un bando di gara europeo. Si partirà, come dichiarato dal Comune, dai municipi IX, XI, XII e XIII. Escluso dai lavori iniziali il II municipio, che è tra quelli dove gli alberi sono caduti più spesso negli ultimi mesi: il 15 luglio è caduto un albero su una macchina nel cuore di San Lorenzo, all’altezza del civico 58 di via Tiburtina, il 12 luglio un altro arbusto si è accasciato a pochi centimetri dai bambini, all’interno del parco Don Baldoni. Una tragedia sfiorata, insomma.

E l’11 luglio un enorme pino è caduto, nella notte, in via di Villa Chigi, all’ingresso della scuola più grande del municipio II, che conta 1200 iscritti. La giunta Pd del II municipio, su tutte le furie, non sa più che rispondere ai cittadini. “Siamo arrabbiatissimi – sbotta l’assessore all’Ambiente, il dem Rosario Fabiano – il pericolo per le persone continua ad aumentare. Quella delle alberature è un’emergenza e il Comune non può aspettare di dover partecipare a bandi europei per mettere in sicurezza le alberature della città. Abbiamo strade enormi ad alta viabilità e percorrenza, da Scalo San Lorenzo a via Tiburtina, dove passano quotidianamente migliaia di persone, di macchine, decine e decine di bus. Il M5S deve agire di conseguenza, assumersi la responsabilità della sicurezza degli abitanti di questa città”.

Categorie
Cultura

Il ricordo di Anna Magnani al Vittoriano

 “Il Vittoriano tra musica, letteratura, cinema e architettura” ospita l’ultimo appuntamento del  ciclo di proiezioni “Anna Magnani: una vita per il cinema” curato dal regista e critico cinematografico Mario Sesti. Lunedì 7 agosto, alle 21.00, sulla Terrazza Italia del Vittoriano in piazza Venezia è la volta de “L’amore”, il film in due episodi del 1948 diretto da Roberto Rossellini tratto dai soggetti di Jean Cocteau (Una voce umana) e Federico Fellini (Il miracolo). Due parti molto differenti tra loro, con la prima ambientata nel chiuso d'una stanza da letto e la seconda prevalentemente all'aperto, tra le asperità della Costiera Amalfitana, e precisamente tra Maiori, Atrani e Furore. Entrambe le storie esprimono l'intensità drammatica della prestazione interpretativa di Anna Magnani, attorno alla cui personalità sono cuciti su misura i personaggi femminili protagonisti delle due vicende. Prima della proiezione l’attrice Olivia Magnani leggerà alcuni brani tratti da interviste di Anna Magnani.

Categorie
Cronaca

Castel Fusano, i piromani sfidano l’esercito: la pineta torna a bruciare

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

I piromani sfidano l'esercito e la pineta di Castel Fusano torna a bruciare. Gli incendi sono stati appiccati all'alba, nonostante la presenza dei contingenti dell'esercito a presidio dell'area, mobilitati ieri dal governo. Gli incendiari hanno appiccato le fiamme anche all'altra pineta di Ostia, quella dell'Acqua Rossa. 
 
Al lavoro dalle 7 di stamane munerose squadre dei vigili del fuoco. Mentre gli elicotteri non sarebbero ancora in volo.