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Cronaca

Rubinetti a secco a Roma, ecco il ” cervellone” Acea per gestire l’emergenza acqua

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Laura Mari) – Per i rubinetti di Roma si avvicina il giorno della verità. Se con il rientro dalle vacanze la quantità d'acqua presente nelle tubature sarà insufficiente a soddisfare il fabbisogno idrico, l'Acea darà il via, come annunciato, alla riduzione della pressione nelle condutture in 90 zone della città. Dalle 23.30 alle 5.30 diminuirà l'acqua a disposizione e, ha ricordato ieri Paolo Saccani, presidente di Acea Ato2, "potranno esserci mancanze d'acqua ai piani alti dei palazzi".

A determinare l'emergenza è stata la siccità, perché, ha ribadito Saccani, "dall'inizio dell'anno le piogge sono state inferiori di oltre il 50 per cento rispetto alle precipitazioni storiche. Il che ha comportato una riduzione molto significativa di alcune delle principali fonti di approvigionamento idropotabile di Roma e Fiumicino". A ciò si aggiunge una rete di oltre 5.400 chilometri di tubature che negli ultimi anni non ha ricevuto adeguata manutenzione, con conseguenti guasti e perdite. Problemi che in questi mesi di allerta Ato2 sta cercando di fronteggiare con una task-force di operai che intervengono sulle condutture per limitare le dispersioni idriche.

E anche il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, ha detto la sua sulla crisi idrica: "Se a Roma avessero seguito piccoli accorgimenti, come chiudere l'acqua mentre ci si fa la barba o non stare sotto la doccia ore, non saremmo arrivati a questi punti – ha spiegato – abbiamo la dispersione più alta d'Europa e allo stesso tempo il costo dell'acqua più basso d'Europa. L'acqua deve essere pubblica, ma la gestione può essere privata: dipende da chi la fa meglio. Ci vogliono società che riescano a fare investimenti e che non abbiano conflitto d'interessi con i Comuni".

La speranza, comunque, è che nel weekend le piogge (preannunciate dai meteorologi) arrivino sulla Capitale. Ma resta alta l'allerta tra i tecnici dell'Acea. Nella sede di piazzale Ostiense c'è una stanza in cui confluiscono tutti i dati delle centraline dei vari quartieri. Una sorta di cervellone elettronico, in funzione h24, che registra valori e livelli dell'acqua che vengono poi analizzati dagli ingegneri. Se nei prossimi giorni il consumo continuerà a essere elevato e, dunque, la fornitura idrica non si rivelerà sufficiente, da qui partirà l'allarme e si procederà al piano di abbassamento della pressione in orario notturno.

Una misura che gli ospedali della Capitale, privi di sistemi alternativi di emergenza per la fornitura d'acqua, si preparano a fronteggiare. "Utilizzeremocisterne e autobotti", fa sapere il direttore generale del policlinico Gemelli, Enrico Zampedri. E Saccani ribadisce: "L'acqua non mancherà nei dieci ospedali. Favoriremo l'allaccio delle strutture alle nostre autobotti ". Intanto il Tevere è ai minimi storici. L'idrometro di Porto di Ripetta segna 4 metri e 75 centimetri. Il livello del fiume basso, spiegano gli esperti, è pericoloso sia per la navigazione sia per l'ecosistema.

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Cronaca

Tiburtino III, Debora Diodati (Croce Rossa Roma) a Radio Roma Capitale: vogliamo continuare la nostra attività; il nostro presidio ospita non solo migranti, ma anche molti italiani in difficoltà

Debora Diodati, presidente della Croce Rossa di Roma, intervenendo ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa" in merito ai fatti del Tiburtino III, ha dichiarato: "Rimaniamo in attesa di conoscere come siano avvenuti realmente i fatti. Quello che ci raccontano gli operatori della Croce Rossa è che tutto è avvenuto fuori dal presidio di via del Frantoio. La persona ferita non era più ospite del nostro centro dal 27 luglio".

"Anche in passato – ha aggiunto Debora Diodati – ci sono stati momenti di tensione, ma nel tempo siamo risuciti a creare nel quartiere una rete di solidarietà molto importante. Esiste anche una parte di abitanti del quartiere che chiede la chiusura del presidio. Quello che trovo incredibile è che ci sia una politica che continua ad alimentare delle tensioni sociali. Noi vogliamo continuare la nostra attività perchè abbiamo sottratto ai trafficanti una parte di coloro che non sono inseriti nel circuito della città".

La presidente della Croce Rossa di Roma ha inoltre spiegato: "Questo è un presidio umanitario in convenzione con il Comune di Roma e non accoglie solo migranti, ma anche molti italiani in difficoltà".

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Sport

La Chapecoense al Tre Fontane

Lo Stadio Tre Fontane sede di allenamento della Chapecoense in vista del match amichevole di venerdì 1 settembre all’Olimpico tra la formazione brasiliana e la Roma. Sul rettangolo di gioco del prestigioso impianto dell’Eur la squadra di Santa Caterina sta preparando da ieri la sfida contro i giallorossi di Eusebio Di Francesco, a quasi un anno di distanza dalla tragedia aerea in cui persero la vita quasi tutti i componenti del team e dello staff tecnico. Agli ordini di mister Vinicius Eutropio, i biancoverdi proseguiranno gli allenamenti all’ombra del Colosseo Quadrato fino ad oggi. «Siamo onorati ed emozionati di ospitare la Chapecoense nel nostro impianto – ha dichiarato Ugo Pambianchi, manager sportivo e CEO Profit NG – da quella tragedia che ha scosso tutto il mondo dello sport è trascorso quasi un anno, ma questo club è il simbolo dell’essenza più pura del gioco del calcio». Prima dell’inizio degli allenamenti, Mister Eutropio e la squadra al completo hanno ricevuto da Ugo Pambianchi un’opera dell’artista Diego Tortora che raffigura lo stadio Tre Fontane, il campo dove una volta si allenavano anche due brasiliani rimasti nei cuori dei tifosi giallorossi come Falcao e Cerezo.

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Cronaca

Metro A, oggi riapre la tratta Termini-Arco di Travertino

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

La tratta della Metro A di Roma Termini-Arco di Travertino riapre con quattro giorni di anticipo rispetto alla tabella di marcia, che prevedeva l'interruzione fino al 3 settembre. Il servizio sarà attivo da oggi 31 agosto anche in vista dell'inizio dell'anno scolastico a settembre e quindi del maggior flusso di cittadini e dei tanti turisti che utilizzano abitualmente la metropolitana. È quanto fa sapere il Campidoglio.

«L'Amministrazione ha premuto l'acceleratore affinché questi interventi fossero ultimati il prima possibile, proprio per evitare disagi nel periodo di maggior affluenza. Ancora una volta abbiamo dimostrato che i lavori, se fatti bene, possono essere completati perfino in anticipo, senza i cantieri infiniti ai quali eravamo abituati in passato. Il nostro obiettivo rimane il potenziamento del servizio per un trasporto pubblico sempre più efficiente», afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi. «Con la chiusura della Metro A abbiamo chiesto ai cittadini un grande sacrificio nel mese di agosto e li ringrazio per la pazienza e la disponibilità che ci hanno dimostrato. Le operazioni erano necessarie per potere aprire nel più breve tempo possibile la stazione di San Giovanni», spiega l'Assessora alla Città in Movimento di Roma Capitale, Linda Meleo. La chiusura della Linea C per il weekend del 9-10 settembre servirà proprio a testare la circolazione dei treni sull'intera tratta ed è un ulteriore passo in avanti verso il miglioramento del trasporto pubblico.

«L'interruzione della Linea C nel fine settimana è resa necessaria per l'avvio di test e prove sul campo, fra cui la circolazione dei treni su tutta la linea Pantano-San Giovanni. La ripresa del regolare esercizio è prevista per lunedì mattina, 11 settembre. Intanto proseguono spediti i lavori del cantiere della stazione a San Giovanni, interventi necessari per completare il nodo di interscambio tra la Metro A la Metro C», spiega Meleo.

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Sport

Arco: Coppa del Mondo allo Stadio dei Marmi

Procedono spediti i lavori allo Stadio dei Marmi "Pietro Mennea" che sabato 2 e domenica 3 settembre ospiterà i migliori 32 arcieri del pianeta a contendersi per la prima volta in Italia la finale della Hyundai Archery World Cup Final 2017. Con il campionato di calcio fermo per la sosta delle nazionali, l'opportunità per gli sportivi di godersi lo spettacolo del tiro con l'arco dal vivo: invece della palla in rete, la freccia al centro del bersaglio. E ne varrà la pena, visto che a giocarsi la coppa del mondo di Roma ci saranno ben 8 medagliati olimpici, campioni mondiali e difenderanno il titolo dello scorso anno tutti e quattro i campioni uscenti. Tra questi, anche l'azzurra Marcella Tonioli nel compound donne, che sarà la prima degli otto arcieri italiani in gara ad andare sulla linea di tiro.

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Politica

Emergenza acqua a Roma, rubinetti a secco tra taniche e autobotti

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Salvatore Giuffrida) – Torna l'emergenza idrica e la città si prepara ad affrontare i disagi. Acea metterà a disposizione 50 autobotti da 5mila e 30mila litri: le prime destinate ai residenti, le seconde a ospedali e caserme. E intanto l'emergenza fa scattare la campagna per l'uso responsabile mentre i cittadini si stanno attrezzando a fare scorte comprando taniche e bidoni per avere in casa una riserva d'acqua.

L'Acea dallo scorso 21 agosto ha fatto partire anche una campagna di sensibilizzazione. Ecco alcuni dei "semplici gesti quotidiani" suggeriti con i litri risparmiati: "Chiudi il rubinetto quando non ti serve: risparmi 5 mila litri l'anno; preferisci la doccia al bagno in vasca: risparmi 80/120 litri per doccia; non usare il wc per piccoli rifiuti e installa lo scarico differenziato: risparmi 10/30 mila litri l'anno". Ed ancor: "Avvia gli elettrodomestici solo a pieno carico: risparmi 8/11 mila litri l'anno; applica il frangigetto sui rubinetti: risparmi 6/8 mila litri l'anno. Ricicla l'acqua di cottura per l'innaffiamento: risparmi 1.400/1.800 litri".

In realtà i rubinetti di molti quartieri sono in sofferenza da tempo ancora prima della riduzione della pressione annunciata da settembre. Soprattutto per guasti alle rete idrica. Negli ultimi venti giorni il Codacons ha ricevuto segnalazioni di stop e cali di pressione dell'acqua soprattutto a Roma nord, a Torrevecchia, Trionfale e Ottavia. D'altronde le tubature sono vecchie, si rompono con estrema facilità e i rubinetti, almeno durante dei lavori di riparazione, rimangono a secco.

È successo, negli ultimi 20 giorni, a viale Angelico al Trionfale e a Ottavia, dove la rete idrica è così obsoleta che pochi giorni fa una conduttura a via Casal del Marmo si è rotta all'improvviso: disagi e cali di pressione in tutto il quartiere dopo che il 23 agosto i rubinetti erano già rimasti a secco a causa di alcuni problemi all'impianto idrico di via Trionfale. Disagi anche a Montemario e a Montesacro, dove una tubatura si è rotta, subito dopo Ferragosto, tra via Monte Faraone e piazza Sempione: strade allagate e rubinetti a secco per tutta la durata dei lavori di riparazione. Non va meglio nel XII municipio, dove già a fine luglio si era verificata una grossa perdita in via Folchi, a due passi dagli ospedali san Camillo e Spallanzani.

Pochi giorni dopo, il 4 agosto, una voragine si è aperta in una condotta di via Monteverde con uno spreco di centinaia di litri di acqua: per riparare il guasto l'azienda ha dovuto togliere l'acqua a circa 200 utenze tra via Emiliani e la Gianicolense.. Con il piano di riduzione della pressione dell'acqua durante le ore notturne a partire dalla settimana prossima, il problema sarà di tutta la città.

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Politica

Achille Serra a Radio Roma Capitale: bene forze dell’ordine e barriere in strada, ma non si possono prevenire attentati terroristici

Il prefetto Achille Serra, ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa", ha dichiarato: "Fa bene il Ministero a disporre uomini delle forze dell'ordine in strada e a mettere fioriere e dissuasori, sono cose giustissime. Ma non si può prevenire un attentato, i terroristi hanno un modus operandi sempre più variegato. Mi sembra improponibile militarizzare tutta la città". 

"L'atto terroristico – ha aggiunto Serra – si può prevenire solo con la fortuna e se i servizi segreti di tutto il mondo si scambiano le notizie".

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Politica

Achille Serra a Radio Roma Capitale: positiva la decisione di Minniti di fermare gli sgomberi

Il prefetto Achille Serra, ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa", ha dichiarato: "Trovo positiva la decisione del ministro Minniti di fermare per ora gli sgomberi e di mettere a disposizione i beni confiscati alle mafie".

Sulla gestione dei flussi migratori, Serra ha affermato: "Mi sembra che il segnale dato da Minniti sia quello giusto".

In merito ai fatti di piazza Indipendenza, il prefetto ha dichiarato: "Il Comune doveva pensare a trovare una sistemazione a queste persone. Non trovo inoltre corretto che alcuni occupanti si rifiutino di andare nella sistemazione che viene indicata".

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Cronaca

Roma, rivolta dei residenti contro il centro di accoglienza Tiburtino III: un ferito

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Protesta di un gruppo di residenti del Tiburtino III che la scorsa notte ha assediato il centro di accoglienza di via del Frantoio. Sul posto, intorno alle 00,30, sono intervenuti polizia e carabinieri ma la maggior parte delle persone si erano già disperse. Secondo quanto si apprende un migrante è rimasto ferito. 

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Politica

Virginia Raggi dopo l’incontro in Prefettura